CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 16 aprile 2019
176.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 142

COMITATO RISTRETTO

  Martedì 16 aprile 2019.

Modifiche al codice della strada.
C. 24 Brambilla, C. 192 Schullian, C. 193 Schullian, C. 219 Schullian, C. 234 Gebhard, C. 264 Molteni, C. 367 Comaroli, C. 681 Baldelli, C. 777 Gusmeroli, C. 1051 De Lorenzis, C. 1113 Pagani, C. 1187 Bergamini, C. 1245 Mulè, C. 1348 Gadda, C. 1358 Meloni, C. 1364 Frassini, C. 1366 Maccanti, C. 1368 Scagliusi, C. 1399 Vinci, C. 1400 Vinci, C. 1601 Butti, C. 1613 Zanella e petizione n. 38.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 12.50 alle 13.30.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Martedì 16 aprile 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Michele Geraci.

  La seduta comincia alle 13.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Alessandro MORELLI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità della seduta per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche mediante la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone pertanto l'attivazione.

5-01939 Capitanio: Misure urgenti volte a contrastare il fenomeno della diffusione e della visione di canali e servizi piratati.

  Massimiliano CAPITANIO (Lega) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele GERACI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Massimiliano CAPITANIO (Lega), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, auspicando che il Governo possa, oltre che condurre un'efficace azione di repressione del descritto fenomeno della diffusione di canali e servizi piratati, svolgere un'opera di coordinamento culturale ai fini di una maggiore consapevolezza da parte di tutti della posta in gioco.

5-01940 Rosso: Agevolazioni per l'acquisto di dispositivi di decodifica del segnale.

  Roberto ROSSO (FI), illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele GERACI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Roberto ROSSO (FI), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. In particolare stigmatizza l'inadeguatezza delle risorse finanziarie stanziate per l'acquisto dei nuovi decoder, risorse che dovrebbero essere notevolmente incrementate non solo in considerazione dei notevoli ricavi derivanti dall'asta delle frequenze, ma anche tenendo conto del costo medio di un nuovo decoder e della platea dei soggetti interessati dal prossimo switch off. Osserva come la prevista transizione del sistema radio-tv non porterà ben pochi benefici ai cittadini, molti dei quali in possesso di apparecchi televisivi che non sono in grado di sfruttare i vantaggi della nuova tecnologia, e che saranno messi in difficoltà soprattutto gli utenti anziani per età. Sottolinea che risulta inoltre completamente trascurato il problema dell'adeguamento degli impianti condominiali. Conclude evidenziando l'esigenza di un incremento delle risorse stanziate e di una corretta informazione dell'utenza.

5-01941 Paita: Stato attuale della trattativa in corso sulla vendita della compagnia aerea Alitalia.

  Raffaella PAITA (PD), illustra l'interrogazione in titolo.

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  Il sottosegretario Michele GERACI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Raffaella PAITA (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del governo, che non riguarda la maggior parte delle questioni poste posti nell'interrogazione a sua firma, come quella relativo al coinvolgimento di Atlantia. Dal momento che molti organi di stampa hanno riferito di dettagli rilevanti sulla trattativa in corso, giudica grave la reticenza e la mancanza di trasparenza della risposta data in questa sede.
  Ricorda inoltre che il prestito ponte per la compagnia Alitalia, come già riferito in audizione dai commissari straordinari, sta per scadere e risulta assai rischioso prevedere la semplice proroga del periodo di vigenza delle offerte di acquisto senza mettere a rischio il futuro dell'azienda e dei dipendenti di Alitalia. Ribadisce pertanto di non condividere l'atteggiamento dell'esecutivo giudicandolo irresponsabile e ricorda che dopo il crollo Morandi esponenti del Governo avevano assicurato che in futuro non si sarebbero più svolte trattative con aziende dei Benetton.

5-01942 Paolo Nicolò Romano: Assegnazione delle frequenze GHz agli operatori dei servizi Fixed Wireless Access (FWA).

  Paolo Nicolò ROMANO (M5S) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele GERACI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Paolo Nicolò ROMANO (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, anche se non può non evidenziare come nei principali Paesi europei la banda a 5,8 GHz prevalentemente gestita dal ministero della difesa sia già utilizzata per i servizi FWA sulla base della citata raccomandazione emanata dall’Electronic Communications Committee (Ecc) e dall’European Conference of Postal and Telecommunications Administrations (Cept).

  Alessandro MORELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 16 aprile 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI.

  La seduta comincia alle 14.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/797 relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario dell'Unione europea.
Atto n. 73.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta del 10 aprile 2019.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che la Conferenza Stato-Regioni ha espresso il parere nella seduta del 10 aprile e che il testo del parere risulta tuttavia ancora in fase di trasmissione alle Camere.

  Paolo FICARA (M5S), relatore, illustra una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 5).

  Alessandro MORELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.05.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 16 aprile 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. – Interviene il viceministro per le infrastrutture e i trasporti Edoardo Rixi.

  La seduta comincia alle 14.05.

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Ratifica ed esecuzione dell'Accordo rafforzato di partenariato e di cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica del Kazakhstan, dall'altra, con allegati, fatto ad Astana il 21 dicembre 2015.
C. 1648 Governo.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Emanuele SCAGLIUSI (M5S), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere, per i profili di competenza, alla III Commissione Affari esteri sul disegno di legge di ratifica dell'Accordo rafforzato di partenariato e di cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica del Kazakhstan, dall'altra.
  L'Accordo in esame s'inserisce nell'ambito della strategia europea per l'Asia centrale che interessa oltre al Kazakhstan, il Kirghizistan, il Turkmenistan, l'Uzbekistan e il Tagikistan e che trova applicazione in una serie di ambiti, quali la sicurezza regionale, lo Stato di diritto, l'istruzione, il commercio e gli investimenti, l'energia e i trasporti, l'ambiente e la gestione delle risorse idriche, in una prospettiva di partnership che coinvolga le rispettive società civili. In particolare si tratta del primo accordo di nuova generazione firmato con uno Stato dell'area: il Kazakhstan ha perseguito negli anni – quale parte della propria politica estera – un percorso di progressivo avvicinamento all'UE, incardinato dal programma presidenziale del 2008 «Path to Europe» e realizzato poi sia con la firma di alcuni memorandum d'intesa in materia di energia e trasporti, sia con l'intensificazione di contatti ad alto livello con l'UE e con i suoi Stati membri. La nuova intesa definisce un quadro giuridico ad ampio spettro e comprende – come è prassi per gli accordi dell'UE di ultima generazione – clausole politiche sui diritti umani, sulla Corte internazionale di giustizia, sulle armi di distruzione di massa e sulla cooperazione antiterrorismo.
  L'Accordo si basa sui princìpi dell'economia di mercato, considerati come presupposto per promuovere lo sviluppo sostenibile e la crescita economica. In particolare occorre segnalare che la cooperazione abbraccia una vasta gamma di settori tra cui sanità, ambiente, cambiamenti climatici, energia e trasporti, tassazione, educazione, cultura, affari sociali, scienza e tecnologia, oltre ad aspetti specifici quali la cooperazione giudiziaria e la lotta contro il riciclaggio, il crimine organizzato e la corruzione.
  L'Accordo è composto da 9 titoli e 287 articoli, 7 allegati e un Protocollo.
  Con riferimento agli ambiti di interesse della Commissione, nell'ambito del titolo III, dedicato a commercio e imprese, rilevano l'articolo 54, che regola le condizioni di reciproco accesso delle parti per le prestazioni di servizi di trasporto marittimo internazionale, e l'articolo 54-bis, che rimanda a specifici accordi le condizioni del reciproco accesso delle parti al mercato dei servizi di trasporto stradale, ferroviario, per vie navigabili interne e, se del caso, aereo.
  Nel titolo IV, dedicato alla cooperazione nei settori dell'economia e dello sviluppo sostenibile, in particolare si segnalano le disposizioni recate dagli articoli 209 e 210 in materia di cooperazione nel settore dei trasporti. L'articolo 209 prevede che le parti collaborino al fine di ampliare e rafforzare la cooperazione in materia di trasporti per contribuire allo sviluppo di sistemi di trasporto sostenibili; concentrarsi sugli aspetti sociali e ambientali dei sistemi di trasporto; promuovere trasporti efficienti e sicuri; potenziare i principali collegamenti di trasporto tra i loro territori. L'articolo 210 specifica che la cooperazione nel settore dei trasporti debba riguardare: scambio di migliori pratiche in materia di politiche dei trasporti; miglioramento della circolazione dei passeggeri e delle merci, aumento della fluidità dei flussi di trasporto eliminando gli ostacoli amministrativi, tecnici e di altro genere, mirando a una maggiore integrazione dei mercati, al miglioramento delle reti di trasporto e al potenziamento delle Pag. 145infrastrutture; scambio di informazioni e attività comuni a livello regionale e internazionale e attuazione degli accordi e delle convenzioni internazionali applicabili; scambio di buone pratiche sulla sicurezza e lo sviluppo sostenibile dei trasporti marittimi. La Repubblica del Kazakhstan rende conformi alla legislazione dell'Unione europea i suoi accordi bilaterali sui servizi aerei conclusi con gli Stati membri dell'Unione europea.
  Nell'ambito del medesimo titolo IV, per quanto concerne la cooperazione nel settore della società dell'informazione, gli articoli 222 e 223 prevedono che essa sia volta a sviluppare la società dell'informazione a vantaggio dei cittadini e delle imprese mediante un'ampia disponibilità delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (TIC) e una migliore qualità dei servizi a prezzi accessibili. Tale cooperazione mira a promuovere lo sviluppo della concorrenza e l'apertura dei mercati delle TIC e ad incoraggiare gli investimenti in questo settore. Secondo quanto previsto all'articolo 223, la cooperazione riguarda, in particolare, lo scambio di informazioni e migliori pratiche sull'attuazione di iniziative in materia di società dell'informazione, incentrate in particolare: sullo sviluppo di un quadro normativo efficace per il settore delle TIC; sulla promozione dell'accesso alla banda larga; sullo sviluppo di servizi elettronici interoperabili; sulla garanzia della tutela dei dati e sullo sviluppo di servizi di roaming.
  Propone conclusivamente di esprimere un parere favorevole sul provvedimento in esame.
  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato 6).

Documento di economia e finanza 2019.
Doc. LVII, n. 2 e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Elena MACCANTI (Lega), relatrice, ricorda che la Commissione è chiamata ad esaminare il Documento di economia e finanza 2019.
  Ricorda che il Documento di economia e finanza (DEF) costituisce il principale documento di programmazione della politica economica e di bilancio, che traccia, in una prospettiva di medio-lungo termine, gli impegni, sul piano del consolidamento delle finanze pubbliche, e gli indirizzi, sul versante delle diverse politiche pubbliche, adottati dall'Italia per il rispetto del Patto di Stabilità e Crescita europeo e per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo, occupazione, riduzione del rapporto debito-PIL e per gli altri obiettivi programmatici prefigurati dal Governo per l'anno in corso e per il triennio successivo.
  Il documento, come di consueto, si articola in tre sezioni (il programma di stabilità, l'analisi e le tendenze delle finanze pubbliche e il programma nazionale di riforme) e presenta sei allegati.
  Evidenzia che nella presente relazione darà conto dei profili di competenza della IX Commissione trattati nell'ambito del programma nazionale di riforme, rinviando alla documentazione a disposizione per gli aspetti di carattere generale del Documento.
  Il programma nazionale di riforma si concentra su diversi aspetti di competenza della Commissione sia nel settore delle comunicazioni sia con riferimento al settore dei trasporti.
  Per quanto riguarda il settore delle comunicazioni, le iniziative del Governo sono da inquadrare nell'ambito della raccomandazione 4 della Commissione europea che richiede al nostro Paese l'assunzione di iniziative volte a «promuovere la ricerca, l'innovazione, le competenze digitali e le infrastrutture mediante investimenti meglio mirati e accrescere la partecipazione all'istruzione terziaria professionalizzante».
  A questo proposito il Governo comunica l'intendimento di concludere la predisposizione delle Strategie Nazionali per l'Intelligenza Artificiale e per la Blockchain, proseguendo inoltre le sperimentazioni Pag. 146sull'utilizzo di queste tecnologie. Gli interventi relativi a tali iniziative sono inseriti tra le azioni strategiche del cronoprogramma (per il periodo 2019-2022). Il Governo intende poi porre in essere gli interventi necessari per rendere operativo il Fondo per favorire lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di Intelligenza Artificiale, Blockchain e Internet of Things.
  Si ribadisce inoltre l'intendimento di partecipare attivamente al programma «Europa Digitale», che si indirizzerà all'intelligenza artificiale, alla sicurezza informatica, alle competenze digitali, alla digitalizzazione dell'amministrazione pubblica e ai supercomputer.
  Per lo sviluppo di Intelligenza artificiale, Blockchain, Internet of Things, nonché per la diffusione del Wi-Fi, il Governo ricorda che il CIPE, nella seduta del 25 ottobre 2018, ha destinato 100 milioni di euro, a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 (con contestuale rifinalizzazione delle risorse già assegnate con le delibere CIPE n. 65/2015, n. 71/2017 e successivamente con la delibera n. 105/2017 relative al piano banda ultra larga), cui si aggiungono le nuove risorse individuate dalla Legge di Bilancio per il 2019.
  Il Documento si concentra più specificamente sulla Blockchain, sottolineando come l'Italia sia tra i primi Paesi europei a offrire una prima cornice normativa alla tecnologia Blockchain e agli smart contract.
  Il Documento segnala inoltre come a gennaio 2019 sia stata istituita presso il MISE una commissione di esperti con il compito di elaborare una strategia nazionale sulla tecnologia blockchain e sui registri distribuiti e una commissione di esperti chiamati a redigere una Strategia nazionale sull'intelligenza artificiale per definire la prospettiva italiana rispetto a quanto negoziato a livello europeo, nell'ambito del piano coordinato sull'intelligenza artificiale.
  Un ruolo rilevante, nell'ambito delle politiche per l'innovazione, è attribuito alla Strategia nazionale per Banda Ultra Larga e allo sviluppo della tecnologia 5G, indicando l'esigenza di una semplificazione della governance del settore.
  Sul versante della domanda di connessioni ultra veloci, come ipotizzato nella citata strategia, si conferma l'esigenza di avviare interventi di sostegno alla domanda. A questo proposito il documento individua una strategia di incentivazione all'utilizzo di tali servizi e prodotti «attraverso nuovi modelli di sperimentazione e partenariato a “zero burocrazia per l'innovazione” in specifiche aree del Paese».
  Viene infine sottolineata la necessità di definire la seconda parte del Piano Nazionale Banda Ultra larga con l'intervento nelle aree grigie, impegnando i fondi previsti nella delibera CIPE 71/2017 e riprendendo il dialogo avviato in materia con la Commissione Europea.
  Sempre nell'ottica di assicurare un adeguato sviluppo delle reti ultra veloci, vengono poi ricordati gli interventi previsti dal decreto-legge n. 135 del 2018 al fine di introdurre alcune semplificazioni procedurali e alcuni chiarimenti per consentire una più agevole realizzazione delle infrastrutture per la banda ultra larga.
  Con riferimento allo sviluppo del 5G, il documento ricorda l'avvenuta conclusione della gara per l'assegnazione delle bande di frequenza ad essa destinate e dà conto dei lavori svolti dal Tavolo TV 4.0 istituito al fine di individuare soluzioni adeguate per garantire la tempestiva liberazione della banda 700 mhz, considerato che tali frequenze sono allo stato attribuite alla radiotelevisione.
  Si dà infine conto del fatto che con il decreto-legge n. 22 del 2019 è stato introdotto un articolo che include le reti di telecomunicazione elettronica a banda larga con tecnologia 5G tra i settori di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale, prevedendo la possibilità di esercitare la Golden power anche per la fornitura di materiali e di servizi e non solo nel caso di acquisizione di partecipazioni azionarie. Da un punto Pag. 147di vista programmatico il Documento segnala comunque l'esigenza di potenziare l'integrazione tra rete fisica e 5G.
  Da ultimo, con riguardo a questo settore il Documento dà conto dell'avvio del progetto «Piazza Wifi Italia» che, nel quadro del piano WiFi.Italia.IT, è diretto a favorire, tramite un'apposita applicazione dedicata, la connessione gratuita a una rete wi-fi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale. Si ricorda in proposito la previsione di un nuovo stanziamento di 45 milioni di euro (che si aggiungono agli 8 milioni già disponibili).
  Passando al settore dei trasporti, da considerare nel quadro delle principali linee di intervento del programma di Governo con riferimento agli investimenti, si prevede innanzi tutto che una quota del Fondo finalizzato al rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese, istituito dalla legge di bilancio per il 2019 (legge n. 145 del 2018, articolo 1, commi 95, 96, 98 e 105) la cui dotazione complessiva è di 43,6 miliardi per gli anni dal 2019 al 2033, sarà destinata alla realizzazione, sviluppo e sicurezza di sistemi di trasporto pubblico di massa.
  Con riguardo alla strategia di intervento in materia di infrastrutture e trasporti, il Governo intende dare priorità alla sicurezza delle infrastrutture, promuovere il trasporto ferroviario regionale, l'intermodalità e la mobilità sostenibile e conseguire la riduzione del numero di vittime della strada.
  Con riferimento al trasporto ferroviario il Governo conferma che il completamento dell'Alta velocità potrà essere effettuato anche «attraverso innovazioni tecnologiche che consentano di diminuire i tempi di percorrenza sulle medie distanze», mentre viene ribadito l'intendimento di prevedere la possibilità di affidare a Rete Ferroviaria Italiana (RFI) alcune tratte oggi gestite dalle Regioni.
  Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, oltre a dar conto degli interventi realizzati con riguardo alla mobilità ciclistica, ricorda i finanziamenti per il Piano strategico della mobilità sostenibile che ha destinato 3,7 miliardi al ricambio del parco bus con mezzi a basso impatto. Dal 2019 al 2033, secondo quanto indicato nel Documento, saranno rinnovati 2.000 autobus l'anno, oltre a 250 treni (questi ultimi entro il 2022). Sono stati inoltre stanziati 300 milioni di euro per nuovi mezzi navali destinati al trasporto pubblico locale.
  Sempre in tale ambito si ricordano gli interventi della legge di bilancio 2019 (legge n. 145 del 2018) in materia di ecobonus e di imposta progressiva sugli acquisti di veicoli inquinanti.
  Con riferimento alle riforme concernenti il trasporto stradale, il Governo dà conto della presentazione del disegno di legge delega di riforma del Codice della Strada.
  Si riferisce invece alla necessità di sviluppare adeguatamente l'intermodalità l'intendimento di promuovere presso Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ed ANAS il potenziamento delle infrastrutture di adduzione e di ultimo miglio, in modo da ridurre le esternalità negative ed i tempi di permanenza delle merci nei porti.
  Con riferimento al settore aeroportuale, richiama l'attenzione sugli interventi di sostegno contenuti nella legge di bilancio per il 2019 (legge n. 145 del 2018) a beneficio degli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria che, nell'intendimento del Governo, si inquadrano nella strategia diretta a migliorare la connettività, innanzitutto delle aree remote e disagiate del Paese.
  Per quanto riguarda l'autotrasporto segnala gli interventi effettuati con la legge di bilancio per il 2019 (legge n. 145 del 2018) in materia di revisioni e quelli relativi all'assunzione di giovani conducenti. Tra le iniziative che verranno poste in essere il Documento indica la costituzione di tavoli di lavoro per impostare i contenuti di forme di incentivazione per l'aggregazione delle imprese di autotrasporto e proseguire le politiche di incentivazione finalizzate allo svecchiamento del parco veicolare.
  Infine viene preannunciato un Piano di grandi investimenti nelle zone economiche Pag. 148speciali (ZES) con una dotazione di 50 milioni per il 2019 150 milioni per il 2020 e 100 per il 2021.

  Davide GARIGLIO (PD) osserva che nella relazione non si fa riferimento ai 300 milioni di euro relativi al Fondo nazionale trasporti che risultano al momento congelati.

  Raffaella PAITA (PD) si riserva di intervenire nel merito del documento in esame successivamente e preannuncia la presentazione di una proposta alternativa di parere da parte del gruppo del Partito democratico.

  Diego SOZZANI (FI) si riserva di intervenire nel prosieguo dell'esame del documento giudicando assai scarna la relazione testé svolta rispetto ai contenuti e agli obiettivi contenuti nel Documento di economia e finanza del Governo.

  Elena MACCANTI (Lega), relatrice, si dichiara disponibile fin da ora a recepire le eventuali osservazioni che dovessero essere avanzate da parte dei gruppi di opposizione, possibilità che, al contrario, sarebbe difficilmente percorribile in presenza di proposte alternative di parere.

  Alessandro MORELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

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