CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 16 aprile 2019
176.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e III)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 16 aprile 2019.

Audizioni, nell'ambito dell'esame del Doc. XXII, n. 17 Palazzotto e altri e del Doc. XXII, n. 36 Sabrina De Carlo ed altri, recanti «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni», di Tarcisio Gazzini, professore di diritto internazionale presso la University of East Anglia, e di Mario Esposito, professore di diritto costituzionale presso l'Università degli Studi del Salento.

  Le audizioni informali si sono svolte dalle 9.30 alle 11.15.

SEDE REFERENTE

  Martedì 16 aprile 2019. — Presidenza della presidente della III Commissione, Marta GRANDE.

  La seduta comincia alle 11.15.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni.
Doc. XXII, n. 17 Palazzotto e altri e Doc. XXII, n. 36 Sabrina De Carlo ed altri.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni riunite proseguono l'esame dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta del 10 aprile scorso.

  Marta GRANDE, presidente, avverte che il rappresentante del Governo ha comunicato di non poter partecipare alla presente seduta. Propone pertanto che le Commissioni riunite siano riconvocate alle ore 14 di oggi.

  Le Commissioni concordano.

  Marta GRANDE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta, da tenere alle ore 14 di oggi.

  La seduta termina alle 11.20.

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SEDE REFERENTE

  Martedì 16 aprile 2019. — Presidenza della presidente della III Commissione, Marta GRANDE. – Interviene il sottosegretario alla giustizia, Jacopo Morrone.

  La seduta comincia alle 14.10.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Giulio Regeni.
Doc. XXII, n. 17 Palazzotto e altri e Doc. XXII, n. 36 Sabrina De Carlo ed altri.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni riunite proseguono l'esame dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta antimeridiana.

  Marta GRANDE, presidente, fa presente che nel corso della mattinata si sono svolte le audizioni informali di docenti universitari, che erano state richieste.
  Quanto alla richiesta di audizione informale del Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Roma, dottor Giuseppe Pignatone, titolare dell'inchiesta giudiziaria in corso sulla morte di Giulio Regeni, avanzata dal gruppo della Lega nella sede degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite, informa i colleghi che è pervenuta una lettera del Presidente della Camera da cui si evince la conferma delle valutazioni già svolte dalle presidenze delle stesse Commissioni riunite in sede di Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, in merito al carattere non essenziale dell'audizione del dottor Pignatone ai fini dello svolgimento dell'istruttoria.

  Enrico COSTA (FI) chiede di convocare gli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni II e III, ritenendo che sia quella la sede deputata ad assumere eventuali determinazioni in tema di audizioni.

  Marta GRANDE, presidente, ribadisce che con le audizioni svolte in data odierna si sono conclusi gli approfondimenti istruttori già concordati in sede di Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, delle Commissioni riunite. In vista della deliberazione in merito all'adozione di un testo base per il seguito dell'esame, ricorda che nella scorsa seduta la collega Boldrini aveva manifestato, a nome del suo gruppo, disponibilità rispetto alla proposta a prima firma De Carlo quale testo base per il seguito dell'esame.

  Laura BOLDRINI (LeU) conferma quanto già rappresentato in precedenza e qui richiamato dalla presidente Grande.

  Sabrina DE CARLO (M5S), relatrice per la III Commissione, propone, quindi, che le Commissioni riunite adottino la proposta di inchiesta parlamentare Doc. XXII, n. 36, di cui è prima firmataria, quale testo base per il seguito dell'esame in sede referente.

  Marta GRANDE, presidente, dà conto delle sostituzioni segnalate dai gruppi.

  Le Commissioni riunite deliberano, quindi, di adottare la proposta di inchiesta parlamentare Doc. XXII, n. 36, Sabrina De Carlo ed altri, quale testo base per il seguito dell'esame.

  Marta GRANDE, presidente, d'intesa con la presidente della Commissione Giustizia, propone di fissare il termine per la presentazione di emendamenti alle ore 10 di domani.

  Roberto TURRI (Lega), in considerazione della necessità di valutare con attenzione, ai fini del miglioramento del testo in esame, le questioni poste dal professor Esposito nel corso dell'audizione informale svoltasi nella giornata odierna, chiede che il termine fissato dalla presidente per la presentazione di eventuali proposte emendative venga posticipato. Ritiene infatti che sia difficile, anche in Pag. 9considerazione dei concomitanti lavori dell'Assemblea, riuscire a predisporre eventuali proposte emendative per le ore 10 di domani.

  Marta GRANDE, presidente, alla luce della calendarizzazione del provvedimento in Assemblea a partire da lunedì 29 aprile prossimo e del vigente calendario dei lavori dell'Aula per il mese di aprile, sottolinea che è opportuno che i lavori delle Commissioni siano organizzati in modo da assicurare la conclusione dell'esame in sede referente delle proposte in titolo entro questa settimana. Conseguentemente, ritiene che un rinvio del termine per la presentazione degli emendamenti non possa andare oltre le ore 11 di domani senza compromettere il raggiungimento di tale risultato.

  Roberto TURRI (Lega), nel precisare che avrebbe auspicato tempi più adeguati per l'attenta valutazione delle considerazioni svolte in audizione, conviene con il termine delle ore 11 di domani, considerato che sembra imprescindibile l'avvio dell'esame da parte dell'Assemblea il 29 aprile prossimo.

  Ivan SCALFAROTTO (PD) ritiene congrua la breve dilazione del termine proposta dalla presidente Grande anche in ragione del limitato contenuto della proposta di inchiesta adottata come testo base, che è peraltro conforme alle caratteristiche tipiche di provvedimenti di analoga tipologia. Inoltre, l'ampio consenso registrato in occasione della deliberazione per l'adozione del testo base è, a suo avviso, sintomatico di una sostanziale condivisione da parte dei gruppi sull'impianto di fondo della proposta a prima firma De Carlo e ritiene che in ogni caso i gruppi dispongano di tempi del tutto adeguati per la predisposizione di proposte emendative.

  Enrico COSTA (FI) evidenzia che se, in luogo del testo prescelto, fosse stato adottato un testo unificato, che rappresentasse la sintesi delle due proposte di inchiesta parlamentare in esame, il gruppo di Forza Italia avrebbe potuto valutare diversamente la posizione da assumere. Sottolinea a tale proposito che il testo base testé adottato necessita di alcune specificazioni che, per quanto limitate, appaiono di grande rilevanza dal punto di vista politico, considerato che appare necessario chiarire le motivazioni e le finalità della futura Commissione. Nel rivolgersi in particolare al collega Scalfarotto, che ritiene sufficienti alla predisposizione di proposte emendative al testo in esame poco meno di 24 ore, stigmatizza il comportamento dei componenti del gruppo del Partito democratico, che a seconda delle circostanze e delle convenienze politiche, chiede di ritardare o accelerare i lavori parlamentari. Nel ricordare che nel corso della scorsa settimana, la Commissione Giustizia è stata chiamata ad esprimere il proprio parere in un'unica seduta sulla proposta di legge C.1074 in materia di semplificazione fiscale, avendo a disposizione soltanto 5 minuti per la valutazione della proposta del relatore, auspica che per il futuro non si intenda procedere in tal modo. Da ultimo, con riferimento al termine fissato dalla presidente per la presentazione delle proposte emendative, ribadisce la necessità di disporre del tempo necessario a valutare con attenzione la considerazioni emerse nel corso delle audizioni.

  Marta GRANDE, presidente, ribadisce che non vi sono margini per posticipare il termine per la presentazione di emendamenti oltre le ore 11 di domani. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.