CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 9 aprile 2019
172.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 9 aprile 2019.

Audizione di rappresentanti dell'Associazione italiana calciatori (AIC), della Lega Calcio Serie A, della Lega Calcio Serie B, della Lega Calcio Serie PRO, della Lega nazionale dilettanti (calcio) e dell'Associazione italiana arbitri (AIA), nell'ambito dell'esame in sede referente del disegno di legge C. 1603-bis Governo, recante: Deleghe al Governo e altre disposizioni in materia di ordinamento sportivo, di professioni sportive nonché di semplificazione.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 11.30 alle 13.40.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 9 aprile 2019. — Presidenza del presidente Luigi GALLO.

  La seduta comincia alle 13.40.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luigi GALLO, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

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Istituzione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino.
Nuovo testo C. 622 Golinelli.

(Parere alla IV Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Angela COLMELLERE (Lega), relatrice, premette che, dove c’è la penna nera di un alpino, ci sono solidarietà, sacrificio, passione, onestà, generosità, sostegno per chi è nel bisogno; e che gli alpini non mancano mai tra le macerie dei terremoti, impegnati nelle catastrofi naturali a portare conforto nelle necessità o come volontari in iniziative benefiche nelle città. Sottolinea che oggi come nei decenni scorsi il Corpo degli alpini si è contraddistinto per essere in prima linea dove c’è bisogno, pagando anche con la vita per costruire i valori della pace.
  Ritiene quindi doveroso riconoscere – citando le parole del presidente Mattarella in occasione dell'Adunata 2015 all'Aquila – «l'affetto e la considerazione di cui meritatamente godono le penne nere, e per cementare il forte senso di appartenenza al corpo di quanti hanno servito e servono con onore il nostro Paese».
  Evidenzia che da questo scaturisce il testo della proposta di legge C. 622, predisposto dalla IV Commissione difesa in sede referente. Riferisce che esso è composto da cinque articoli e prevede l'istituzione di una Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino, da celebrarsi il 26 gennaio di ciascun anno.
  Scopo del provvedimento è quello di tenere vivo il ricordo della battaglia di Nikolajevka, combattuta il 26 gennaio del 1943, e di tramandare alle nuove generazioni i valori che il Corpo degli Alpini incarna nella difesa della sovranità e dell'interesse nazionale e nell'etica della partecipazione civile, della solidarietà e del volontariato. L'articolo 2 prevede che in occasione della Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino siano promosse e organizzate, a cura delle province o enti territoriali di livello equivalente, cerimonie, eventi, incontri, conferenze storiche e mostre fotografiche, nonché testimonianze sull'importanza della difesa della sovranità nazionale, delle identità culturali e storiche, della tradizione e dei valori etici di solidarietà e di partecipazione civile. L'articolo 3 precisa che tale giornata non determina gli effetti civili di cui alla legge n. 260 del 1949. A questo proposito, ricorda che l'articolo 3 della predetta legge n. 260 del 1949 individua esplicitamente alcune ricorrenze come solennità civili agli effetti dell'orario ridotto negli uffici pubblici e che, successivamente, la legge n. 54 del 1977 ha disposto che le solennità civili previste per legge – comprese quelle di cui alla citata legge n. 260 del 1949 – non determinano riduzioni dell'orario di lavoro negli uffici pubblici né, quando cadono nei giorni feriali, costituiscono giorni di vacanza o possono comportare riduzione di orario per le scuole di ogni ordine e grado. L'articolo 4, in considerazione dell'alto valore educativo, sociale e culturale che rivestirà la ricorrenza da istituire, attribuisce al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il compito di stabilire le direttive per il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado nella promozione delle richiamate iniziative, mentre l'articolo 5 specifica che dall'attuazione della legge non devono derivare nuovi oneri per la finanza pubblica.
  Ricordando altresì il significativo contributo che il Corpo generosamente offre alle popolazioni civili colpite ogni qualvolta il Paese sia sconvolto da tragiche calamità naturali, sottolinea l'importanza di lasciare alle prossime generazioni una memoria da cui attingere per costruire un futuro migliore sulla base di valori etici e morali di primissima importanza che costituiscono il patrimonio di un'intera nazione.

  Antonio PALMIERI (FI), sottolinea l'importanza di provvedimenti finalizzati alla conservazione della memoria della storia e al riconoscimento di valori come quelli cui si ispira il Corpo degli Alpini. Pag. 80Dichiara quindi il sostegno del suo gruppo alla proposta di legge. Invita infine tutti ad approfondire la conoscenza dell'argomento inerente la materia oggetto della proposta di legge attraverso la lettura del romanzo «Il cavallo rosso» di Eugenio Corti.

  Domenico FURGIUELE (Lega), dopo aver ricordato che gli Alpini si sono distinti per valore e coraggio nel primo e nel secondo conflitto mondiale, sottolinea che la battaglia di Nikolajevka costituisce solo uno degli esempi della grande capacità di sacrificio di quel Corpo. Evidenzia che si trattava di generazioni educate dalle istituzioni di allora all'amore di patria e al rispetto dei valori di cui tutti i soldati italiani hanno sempre dato prova. Concorda sull'importanza di rendere onore al Corpo degli Alpini e al suo coraggio e auspica che attraverso le istituzioni scolastiche venga ancor più ampiamente diffusa la conoscenza dei tanti esempi gloriosi di cui può vantarsi tutto l'Esercito italiano.

  Anna ASCANI (PD), anche in nome dell'unità di spirito della Commissione rispetto a una proposta certamente condivisibile, preannuncia il sostegno del Partito Democratico al provvedimento, ritenendo doveroso dare il giusto riconoscimento agli Alpini e a tutti i patrioti che hanno dato la vita per il Paese. Ricordando, però, che le giornate della memoria sono ormai un numero considerevole, invita il Governo a prendere le opportune iniziative affinché la loro istituzione non resti solo sulla carta. Si riferisce, in particolare, alla necessità di prevedere, soprattutto per le scuole, forme di sostegno alla realizzazione degli impegni previsti per le celebrazioni. Per quanto riguarda in particolare il provvedimento in esame, fa presente che la data del 26 gennaio, individuata quale giorno della memoria e del sacrificio alpino, cade proprio a ridosso del giorno già dedicato alla memoria delle vittime della Shoah, e corre il rischio quindi di non ricevere tutta l'attenzione che meriterebbe.

  Alessandra CARBONARO (M5S), premesso di apprezzare il contenuto della proposta di legge in esame, dichiara di concordare con la deputata Ascani sull'opportunità di sostenere le scuole nella realizzazione delle iniziative previste per le giornate dedicate alla memoria, le quali comportano un impegno non trascurabile dei docenti, con risorse a carico degli istituti scolastici.

  Angela COLMELLERE (Lega), relatrice, formula una proposta di parere favorevole.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo rafforzato di partenariato e di cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica del Kazakhstan, dall'altra, con allegati, fatto ad Astana il 21 dicembre 2015.
C. 1648 Governo.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Ketty FOGLIANI (Lega), relatrice, ricorda che la Commissione è chiamata a esprimere il parere alla III Commissione, per le parti di propria competenza, sul disegno di legge recante ratifica ed esecuzione dell'Accordo rafforzato di partenariato e di cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica del Kazakhstan, dall'altra, fatto ad Astana il 21 dicembre 2015. Attualmente, il quadro giuridico dei rapporti fra l'UE e il Kazakhstan è rappresentato dall'Accordo di partenariato e cooperazione (APC) firmato nel 1995 e in vigore dal 1999. Negli ultimi anni, le relazioni con il Kazakhstan si sono sviluppate e approfondite in ogni campo. L'Accordo in esame rilancia le basi della cooperazione UE-Kazakhstan, allargando i settori di collaborazione con particolare Pag. 81riguardo alla cooperazione economica e contribuendo alla definizione della cornice giuridica e politico-istituzionale della cooperazione tra l'UE e il Kazakhstan. L'Accordo consta di un breve preambolo, nove titoli, 287 articoli, 7 allegati e un Protocollo. Per quanto attiene all'ambito di competenza della nostra Commissione, segnala le disposizioni dell'Accordo contenute nel Titolo VI – Altre politiche di cooperazione (articoli da 244 a 260) concernenti la cosiddetta «cooperazione settoriale». In particolare, nell'ambito della cooperazione nel settore dell'istruzione e formazione, è prevista la promozione della modernizzazione dei sistemi di istruzione e di formazione nella Repubblica del Kazakhstan e la convergenza con le politiche e le prassi dell'Unione europea oltre a stimolare l'apprendimento permanente e la trasparenza a tutti i livelli di istruzione e di formazione. È inoltre previsto un coordinamento unificato del sistema d'istruzione secondo le norme e le migliori pratiche europee e internazionali. Nel settore della cultura, la cooperazione dovrà incoraggiare la mobilità di studenti, personale accademico e amministrativo, ricercatori e giovani, nonché lo scambio di informazioni e di esperienze. Le parti, inoltre, dovranno promuovere, nel rispetto della diversità culturale il miglioramento della comprensione reciproca e la conoscenza delle rispettive culture; gli scambi culturali e le iniziative comuni nei diversi ambiti culturali; lo scambio delle migliori pratiche in materia di formazione e sviluppo delle capacità per gli artisti, i professionisti della cultura e le organizzazioni culturali. Nei settori relativi alla ricerca in ambito civile e allo sviluppo scientifico e tecnologico la cooperazione dovrà essere attuata sulla base del reciproco vantaggio e a condizione di assicurare l'adeguata ed effettiva tutela dei diritti di proprietà intellettuale e per incoraggiare lo sviluppo dell'innovazione. Con riferimento alla cooperazione nei settori degli audiovisivi e dei media, la cooperazione prevede in particolare lo scambio di informazioni e attività di formazione per giornalisti e altri professionisti dei media, del cinema e del settore audiovisivo oltre a uno scambio di informazioni e di migliori pratiche al fine di favorire l'indipendenza e la professionalità dei media. È prevista inoltre la cooperazione in materia di sport e attività fisica per concorrere allo sviluppo di uno stile di vita sano in tutte le fasce di età, in considerazione della funzione sociale e dei valori educativi dello sport impegnandosi a combattere le minacce allo sport, quali il doping, il razzismo e la violenza. Le parti promuovono, ove opportuno, la cooperazione a lungo termine nei settori della ricerca e dello sviluppo in ambito spaziale civile e prestano particolare attenzione alle iniziative che precedono la complementarità delle rispettive attività spaziali.

  Antonio PALMIERI (FI), sottolinea l'importanza di accrescere la cooperazione con il Kazakhstan, Paese che si è schierato con l'Occidente dopo lo scioglimento dell'Unione sovietica e dove tanti italiani lavorano, nell'ambito di progetti di solidarietà che assicurano, tra l'altro, formazione e assistenza a minori disabili, anche con l'intento di introdurre in quel Paese forme di attenzione per i più deboli.

  Anna ASCANI (PD), ritiene fondamentale aprire un canale di comunicazione tra l'Unione europea e il Kazakhstan che favorisca il riconoscimento di diritti umani fondamentali, tra cui anche quelli delle donne, che in quella zona ancora faticano ad affermarsi. Ritiene che con l'accordo rafforzato di partenariato e cooperazione tra l'Unione europea e il Kazakhstan del 2015 sia già stato fatto un importante passo avanti in tal senso e che sia adesso necessario un impegno ulteriore da parte italiana.

  Domenico FURGIUELE (Lega), dopo aver ricordato che l'esame della proposta inizia pochi giorni dopo le dimissioni di Nazarbayev, presidente del Kazakhstan per circa trent'anni, sottolinea l'importanza di proseguire nel dialogo con l'ex repubblica sovietica, che è importante per più ragioni e che è tra l'altro ricca di giacimenti minerari.

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  Ketty FOGLIANI (Lega), relatrice, formula una proposta di parere favorevole.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 13.55.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Martedì 9 aprile 2019. — Presidenza del presidente Luigi GALLO.

  La seduta comincia alle 13.55.

Sulla programmazione dei lavori della Commissione per il trimestre aprile-giugno 2019.

  Luigi GALLO, presidente, dopo aver ricordato che il programma dei lavori dell'Assemblea per il prossimo trimestre prevede la discussione di cinque provvedimenti della VII Commissione, comunica, alla luce di quanto stabilito in sede di ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, di aver predisposto, ai sensi dell'articolo 25 del Regolamento, il seguente programma dei lavori della Commissione:

PROGRAMMA DEI LAVORI PER IL TRIMESTRE APRILE-GIUGNO 2019

Aprile 2019

  Seguito dell'esame delle proposte di legge C. 682 e abbinate (recanti Introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica o educazione alla cittadinanza attiva e responsabile e alla Costituzione).

  Seguito dell'esame delle proposte di legge C. 478 e abbinate (Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura).

  Seguito dell'esame del disegno di legge C. 1603-bis Governo (Deleghe al Governo e altre disposizioni in materia di ordinamento sportivo, di professioni sportive, nonché di semplificazione).

  Seguito dell'esame della proposta di legge C. 1203 Racchella (Dichiarazione di monumento nazionale del ponte sul Brenta detto «Ponte Vecchio di Bassano»).

  Esame della proposta di legge C. 783 Torto (Norme in materia di reclutamento e stato giuridico dei ricercatori universitari di ruolo a tempo indeterminato e dei ricercatori a tempo determinato e sulla programmazione del fabbisogno organico delle università, nonché modifiche alla disciplina relativa all'assunzione del personale).

Maggio 2019

  Seguito dell'esame delle proposte di legge C. 334 e abbinate (Norme in materia di accesso ai corsi universitari).

  Seguito della discussione delle risoluzioni n. 7-00050 Toccafondi e n. 7-00193 Aprea (Potenziamento dell'azione di valutazione del sistema INVALSI).

  Seguito della discussione delle risoluzioni (assegnate alle Commissioni VII e X) n. 7-00135 Lattanzio, n. 7-00140 Sasso, n. 7-00176 Rossi e n. 7-00191 Marin (Promozione di misure in favore di Taranto, anche in connessione con la candidatura della città a sede dei Giochi del Mediterraneo 2025).

Giugno 2019

  Seguito dell'esame della proposta di legge C. 877 Azzolina (Modifica all'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e disposizioni concernenti la formazione delle classi nelle scuole di ogni ordine e grado).

  Seguito dell'esame della proposta di legge C. 1211 Tuzi (Modifiche alla disciplina in materia di diritto allo studio Pag. 83universitario e di tasse e contributi universitari).

  Chiarisce che il programma stabilisce l'ordine di priorità e la cronologia dell'inizio o della prosecuzione dell'esame dei provvedimenti in esso indicati, fermo restando che, ove necessario, la trattazione degli argomenti proseguirà nel mese o nei mesi successivi a quello di inizio della discussione. Alle proposte di legge indicate nel programma saranno o potranno essere abbinate, secondo le normali procedure, quelle vertenti sull'identica o su analoga materia. Saranno in ogni caso iscritti all'ordine del giorno dei lavori della Commissione, al di fuori del programma, i seguenti atti: disegni di legge di conversione di decreti-legge; progetti di legge iscritti nel calendario o nel programma dei lavori dell'Assemblea; progetti di legge assegnati alla Commissione in sede consultiva, quando sollecitati dalle Commissioni di merito; atti del Governo sui quali la Commissione sia chiamata a esprimere un parere entro un termine prestabilito per legge o per regolamento; atti e progetti di atti normativi dell'Unione europea il cui tempestivo esame sia richiesto dalla programmazione dei relativi lavori nelle sedi europee; interrogazioni ordinarie e interrogazioni a risposta immediata in Commissione.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 14.