CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 aprile 2019
170.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 4 aprile 2019. — Presidenza del presidente Sergio BATTELLI.

  La seduta comincia alle 9.35.

DL 27/2019: Disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi e di sostegno alle imprese agroalimentari colpite da eventi atmosferici avversi di carattere eccezionale e per l'emergenza nello stabilimento Stoppani, sito nel comune di Cogoleto.
C. 1718 Governo.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 3 aprile 2019.

  Sergio BATTELLI, presidente, ricorda che la discussione del disegno di legge è stata inserita nel calendario dei lavori dell'Assemblea già a partire da lunedì 15 aprile prossimo. In relazione ai tempi stabiliti per l'esame presso la Commissione di merito, il parere della Commissione sarà pertanto reso, come convenuto in sede di ufficio di presidenza, sul testo del decreto così come trasmesso dal Governo, ferma restando la possibilità, ove i gruppi lo richiedano e ve ne siano le condizioni, di riconvocarla sul testo che sarà licenziato dalla XIII Commissione in esito alla votazione delle proposte emendative, qualora le modifiche eventualmente apportate in sede referente incidano sulle competenze della XIV Commissione.

  Elena MURELLI (Lega), relatrice, formula una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato).

  Piero DE LUCA (PD) intervenendo da un punto di vista di politica generale, valuta favorevolmente il sostegno al settore dell'agricoltura, ma osserva che il Quadro finanziario pluriennale (QFP) dell'Unione europea in corso di esame propone una riduzione delle risorse destinate alla politica agricola comune (PAC) assai sensibile, senza che l'Esecutivo abbia opposto una adeguata resistenza o, comunque, abbia ottenuto visibili risultati: ritiene, quindi, che Governo e maggioranza dovrebbero avere cura di lavorare meglio e più proficuamente a livello europeo.Pag. 100
  Da un punto di vista più specifico, nel merito del provvedimento, chiede alcuni chiarimenti circa la natura e la portata dell'articolo 12, riguardante la particolare situazione dello stabilimento Stoppani di Cogoleto, ritenendo che esso risulta eccentrico rispetto al corretto utilizzo e alle finalità del decreto-legge. In tal senso, chiede di sapere di cosa esattamente si tratti, non sembrando l'argomento di stretta attinenza al settore agricolo ed essendo, peraltro, contenute nell'articolo una molteplicità di norme che vanno al di là della mera attività di bonifica di un sito, come ad esempio quelle relative all'impiego di personale e a nuove assunzioni relativamente alle quali non sono nemmeno indicate le modalità e i criteri di reclutamento. Osserva che tali norme sono assai specifiche e comunque distanti da ogni applicazione dei principi di generalità e di astrattezza che dovrebbero caratterizzare la produzione legislativa primaria. Rileva che non sono state date informazioni circa l'esistenza o meno di violazioni del diritto dell'Unione europea in materia ambientale. Chiede se esista una procedura di infrazione relativa alle condizioni di tale sito ambientale e che comunque si svolga un supplemento di approfondimento su di esso e sullo stabilimento Stoppani.

  Sergio BATTELLI, presidente, invita i deputati a mantenere i propri interventi entro il perimetro delle materie di competenza della Commissione ricordando che i profili concernenti il merito sono di competenza della Commissione referente.

  Matteo Luigi BIANCHI (Lega) in relazione alle osservazioni formulate dal deputato De Luca, anche in qualità di relatore per la XIV Commissione sugli atti dell'Unione europea relativi al nuovo quadro finanziario pluriennale 2021-2027, osserva che la riduzione delle risorse destinate alla PAC è sempre stata denunciata anche dalle forze politiche di maggioranza. Sottolinea, peraltro, che il QFP attualmente in discussione è stato proposto da un organo dell'Unione europea che fa riferimento a forze politiche europee affini al Partito democratico. Sottolinea che le sue precisazioni sono proposte all'attenzione della Commissione senza intenti polemici, ma solo per fare chiarezza sul quadro della situazione, e ricorda che la proposta QFP contiene tematiche di diversa natura e interesse che vanno, ad esempio, dalla PAC all'immigrazione.

  Piero DE LUCA (PD) in relazione all'intervento del deputato Bianchi, ricorda che il nuovo QFP dovrà essere definitivamente approvato a livello governativo, con un voto in sede di Consiglio dell'Unione europea, ricordando che la Commissione ha solo formulato la relativa proposta. Sulla base di quanto evidenziato, sottolinea che la maggioranza deve lavorare in quest'ultima sede, quindi come Governo, stigmatizzando che, almeno per il momento, non abbia raggiunto risultato alcuno.

  Guido Germano PETTARIN (FI) si associa alla richiesta del deputato De Luca circa la possibilità di un approfondimento sulla questione sollevata anche al fine di chiarire eventuali profili di rilevanza penale.

  Elena MURELLI (Lega), relatrice, in riferimento alla questione dello stabilimento Stoppani ricorda che quanto recato nell'articolo 12 del provvedimento all'esame si collega ad una procedura esistente che risale all'adozione dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3554 del 2006; quest'ultima ha nominato un commissario straordinario per coordinare gli interventi di bonifica e ripristino del sito che però non sono ancora stati completati. Evidenzia quindi che risultano adesso necessarie misure per risolvere la grave situazione tuttora in essere e che la questione relativa alla bonifica sembra avere un rilievo di carattere nazionale. Si riserva comunque di svolgere un approfondimento in merito all'eventuale sussistenza di contestazioni da parte dell'Unione europea in materia. Con riferimento al personale, fa quindi presente che al prefetto sono assegnate fino ad un massimo di cinque unità di personale appartenente alle amministrazioni pubbliche poste a tal fine in posizione di comando o di distacco, i cui oneri gravano sulle risorse finanziarie previste nella contabilità Pag. 101speciale assegnata e che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare potrà avvalersi della Prefettura di Genova. Replicando a quanto osservato sulle tematiche relative alla PAC e al QFP, ricorda che, anche a seguito di quanto emerso in sede di audizione di membri del Parlamento europeo, era sembrato chiaro che tutti i gruppi politici sono concordi nel giudizio negativo sulla riduzione delle risorse per la politica agricola e nel voler evitare le relative ripercussioni a danno degli agricoltori italiani. In tal senso, intende confermare che il Governo e la sua maggioranza danno grande peso alla questione ma sottolinea, altresì, che in questa sede non si sta discutendo del Quadro finanziario pluriennale o della riforma della PAC, ma del decreto-legge in titolo.

  Emanuela ROSSINI (Misto-Min.Ling.), ritiene opportuno chiarire in che modo le risorse disposte dal decreto-legge si integrino con quelle dei Fondi strutturali dell'Unione europea, che per la maggior parte sono previsti sotto il titolo della politica di coesione, e che, ricorda, ammontano a circa trentuno miliardi. Chiede informazioni su come si intenda utilizzare le risorse dei Fondi destinate alle regioni in connessione al fatto che il decreto-legge assegna a specifiche regioni determinate somme. Critica inoltre il fatto che alle riunioni sulle materie in oggetto degli organi dell'Unione europea non sempre sia presente il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo che ne demanda il compito a funzionari.

  Piero DE LUCA (PD) al fine di specificare la sua richiesta di chiarimenti, chiede di sapere se vi siano in Italia altri siti con problematiche analoghe a quello di cui all'articolo 12 del decreto-legge ovvero perché sia stato scelto, specificamente, proprio quest'ultimo. Ritiene quindi che sia necessario verificare se, come a lui risulta, nel Paese esistono altri luoghi e siti industriali con la medesima problematica, al fine di aiutarli a superare le connesse criticità ambientali.

  Elena MURELLI (Lega), relatrice, in replica alla deputata Rossini segnala che quanto da lei evidenziato è materia estranea al provvedimento all'esame, sottolineando inoltre che la presenza ai tavoli di lavoro europei da parte del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio, non è mai venuta meno. Replicando al deputato De Luca, osserva che quella del decreto-legge nell'articolo 12 non è una scelta fatta caso e che non è stato scelto un sito piuttosto che un altro arbitrariamente. Rammenta infatti che tale scelta è collegata alla già ricordata nomina di un commissario straordinario le cui attività di bonifica e ripristino non sono state risolutive e alla necessità di ulteriori misure per risolvere la grave situazione tuttora in essere.

  Emanuela ROSSINI (Misto-Min.Ling.), intervenendo sui lavori della Commissione, osserva che sarebbe opportuno svolgere un'indagine conoscitiva su come vengono impiegati i Fondi strutturali europei nelle regioni.

  Sergio BATTELLI, presidente, ricorda che la Commissione svolge i suoi lavori ed esprime il parere nei limiti dei propri profili di competenza. In tal senso, sottolinea che quanto segnalato dal deputato De Luca attiene alle competenze della Commissione di merito nella quale i deputati potranno chiedere gli approfondimenti ritenuti opportuni sul punto da lui evidenziato. Ricorda altresì, alla deputata Rossini, che l'attività della Commissione viene deliberata in sede di ufficio di presidenza ove possono essere avanzate le relative richieste.
  Nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, al fine di consentire alla relatrice di svolgere gli ulteriori approfondimenti richiesti.

  La seduta termina alle 10.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 10.05 alle 10.10.

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