CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 3 aprile 2019
169.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 163

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 3 aprile 2019. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Armando Bartolazzi.

  La seduta comincia alle 14.05.

Disposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale.
Nuovo testo unificato C. 684 Lazzarini e C. 1109 Pini.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 18 ottobre 2018.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che sul nuovo testo unificato, risultante dall'emendamento approvato in sede referente il 18 ottobre 2018, sono pervenuti i pareri favorevoli della I Commissione e della Commissione per le questioni regionali. Ricorda altresì che la V Commissione, nella seduta del 17 gennaio scorso, ha deliberato di richiedere al Governo, ai sensi dell'articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009, la predisposizione di una relazione tecnica.
  Al riguardo, avverte che in data 27 febbraio 2019, il presidente della V Commissione ha inviato una lettera in cui comunica che è pervenuta la relazione tecnica predisposta dal Ministero della salute, negativamente verificata dalla Ragioneria generale dello Stato. La relazione tecnica evidenzia come il Ministero della salute abbia rilevato l'oggettiva impossibilità di quantificare l'impatto finanziario dell'iniziativa normativa, atteso che la proposta in esame, rinviando a un decreto del Ministro della salute volto ad adeguare il Pag. 164decreto del Ministro della sanità 20 dicembre 1961, affida la cura della cefalea a centri sanitari preesistenti alle strutture del Servizio sanitario nazionale.
  Segnala, quindi, che per il prosieguo dell'esame, in sede referente, del provvedimento in oggetto, è necessario adottare le opportune iniziative, volte al superamento delle criticità segnalate.
  Al riguardo, dà la parola alla relatrice, deputata Lazzarini, che ha presentato una nuova proposta emendativa.

  Arianna LAZZARINI (Lega), relatrice, illustra il proprio emendamento 1.10 (vedi allegato 1).

  Giuditta PINI (PD) ringrazia la relatrice per il lavoro svolto, ricordando che quella in corso è la terza legislatura in cui è stata presentata una proposta di legge relativa al riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale. Preannuncia, pertanto, il proprio voto favorevole sull'emendamento, rimarcando la rilevanza del passo che viene compiuto.

  Marialucia LOREFICE, presidente, propone di fissare il termine per la presentazione di subemendamenti all'emendamento 1.10 della relatrice alle ore 17 di oggi, a meno che i gruppi non rinuncino a tale facoltà.
  Nel prendere atto che i rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari hanno rinunciato alla presentazione di subemendamenti, pone in votazione l'emendamento 1.10 della relatrice.

  La Commissione approva l'emendamento 1.10 della relatrice (vedi allegato 1).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che l'ulteriore nuovo testo unificato delle proposte di legge nn. 684 Lazzarini e 1109 Pini, come risultante dall'emendamento approvato, sarà inviato alle Commissioni competenti per i pareri.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 3 aprile 2019. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Armando Bartolazzi.

  La seduta comincia alle 14.15.

7-00131 Novelli: Iniziative per contrastare il fenomeno dell'antibiotico-resistenza.
(Discussione e rinvio – Abbinamento della risoluzione 7-00198 Nappi).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che in data 1o marzo 2019 è stata presentata la risoluzione n. 7-00198 Nappi, vertente sulla medesima materia della risoluzione all'ordine del giorno. La presidenza ne dispone, pertanto, l'abbinamento.
  Dà, quindi, la parola al deputato Novelli per l'illustrazione del testo della risoluzione di cui è primo firmatario.

  Roberto NOVELLI (FI), nel richiamare i dati preoccupanti forniti dall'Organizzazione mondiale della sanità circa l'impatto che in un immediato futuro l'antibiotico-resistenza avrà sia in termini di decessi che di risorse economiche sprecate, ribadisce l'urgenza per la Commissione affari sociali di affrontare un tema rispetto al quale in Italia non si è finora individuato un percorso omogeneo per individuare possibili soluzioni. Nel Paese si verificano ogni anno oltre 10.000 morti legati alla resistenza agli antibiotici, un dato che rappresenta una delle maggiori incidenze a livello europeo, insieme a quelli relativi alla Spagna e alla Francia.
  Sottolinea, inoltre, la prescrizione inappropriata ed eccessiva di antibiotici effettuata dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Segnala che l'atto di indirizzo da lui presentato riprende le raccomandazioni adottate dall'Organizzazione Pag. 165mondiale della sanità relative all'uso appropriato degli antibiotici e alle informazioni da fornire in tal senso. Appare, inoltre, necessario disinfettare in maniera appropriata luoghi quali ospedali e case di riposo. Nel segnalare la rilevanza della ricerca scientifica e delle innovazioni in tale campo, richiama gli impegni contenuti nella predetta risoluzione, ricordando in tale ambito il forte impatto di quanto accade con gli animali d'allevamento.

  Michela ROSTAN (LeU), nel ringraziare il collega Novelli per la sua iniziativa, comunica che anche il gruppo di Liberi e Uguali presenterà una risoluzione in materia di antibiotico-resistenza e di infezioni ospedaliere, rilevando che i due allarmanti fenomeni appaiono strettamente connessi. Nel ricordare che in Italia si registrano ogni anno 7.000 decessi per infezioni ospedaliere, ribadisce l'urgenza di investire risorse adeguate al fine di garantire la sicurezza all'interno dei luoghi di cura.
  Auspica, inoltre, lo svolgimento di un ciclo di audizioni sulla tematica oggetto delle risoluzioni di cui la Commissione ha avviato la discussione.

  Maria Teresa BELLUCCI (FdI) esprime l'apprezzamento e il sostegno da parte del suo gruppo nei confronti dell'iniziativa del collega Novelli, vista la rilevanza e l'urgenza della problematica affrontata.

  Andrea CECCONI (Misto-MAIE) rileva la complessità della questione oggetto della risoluzione in oggetto, che investe settori diversi quali l'organizzazione delle strutture ospedaliere, l'approccio da parte del personale sanitario, la zootecnia. Nel segnalare che accanto al tema dell'appropriatezza vi è quello di un approccio alla salute da parte dei cittadini basato su un largo uso di farmaci, osserva che le audizioni dovrebbero affrontare non solo l'aspetto sanitario ma anche quello sociale dell'utilizzo eccessivo di antibiotici, approfondendo anche l'evoluzione del fenomeno nel tempo.

  Il sottosegretario Armando BARTOLAZZI, nell'esprimere apprezzamento per l'iniziativa del deputato Novelli, segnala che il tema è già oggetto di una specifica attenzione da parte dell'Istituto superiore di sanità, anche nell'ambito di una cooperazione a livello internazionale, in quanto rappresenta una delle principali sfide nel settore della salute per i prossimi anni. Condivide, inoltre, i richiami effettuati ad un attento monitoraggio rispetto a quanto accade nel settore zootecnico, dove spesso gli antibiotici sono impiegati non per contrastare malattie ma come strumento di profilassi.
  Segnala, quindi, l'opportunità di una informazione efficace, anche al fine di promuovere l'utilizzo dell'antibiogramma per consentire un impiego più mirato degli antibiotici, auspicando che si possa pervenire alla vendita di tali farmaci in un confezionamento limitato al dosaggio prescritto dal medico. In conclusione, segnala che fra i metodi alternativi in grado di dare risultati promettenti rientrano gli studi relativi al microbiota.

  Marialucia LOREFICE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 3 aprile 2019. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 14.30.

Indagine conoscitiva sull'attuazione della legge 15 marzo 2010, n. 38, in materia di accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, con particolare riferimento all'ambito pediatrico.
(Esame del documento conclusivo e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del documento conclusivo.

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  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendoci obiezioni rimane così stabilito.
  Dà, quindi, la parola al deputato Paolo Siani per l'illustrazione della proposta di documento conclusivo che ha predisposto, sulla quale potrà poi svolgersi la discussione.

  Paolo SIANI (PD) illustra una proposta di documento conclusivo (vedi allegato 2), segnalando che, come è emerso anche nel corso delle audizioni precedentemente svolte nella giornata odierna insieme alla Commissione giustizia, l'approfondimento effettuato attraverso l'indagine conoscitiva potrà essere utile anche per quanto riguarda la discussione delle proposte di legge in materia di eutanasia.
  Illustra, quindi, la struttura del documento che, in particolare, riporta il contenuto delle numerose audizioni svolte, articolandolo per temi, e dà conto delle due missioni effettuate da altrettante delegazioni della Commissione. Segnala, quindi, la rilevanza della missione svolta presso l’hospice di Padova, che ha permesso di comprendere le modalità di lavoro in una struttura che rappresenta un punto di riferimento e un modello per tutto il Paese.
  Tra gli aspetti caratterizzanti del documento, segnala: l'opportunità di non associare le cure palliative solo nella fase terminale della vita, la specificità dell'ambito pediatrico, l'esigenza di garantire lo svolgimento di cure a domicilio, anche al fine di agevolare le famiglie, e quella di incrementare il numero degli hospice pediatrici e di riorganizzare la rete, introducendo anche validi sistemi di valutazione. Ricorda, inoltre, che da numerose audizioni è emerso un tema decisivo, quello della formazione del personale sanitario, attualmente totalmente inadeguata. Nel richiamare, tra gli altri elementi critici emersi, lo scarso utilizzo dei farmaci oppioidi, la non adeguata attenzione al dolore nelle strutture di pronto soccorso e la necessità di stimolare la collaborazione tra medici e infermieri, ribadisce, in conclusione, che l'Italia è stata all'avanguardia adottando nel 2010 un'ottima legge in materia di cure palliative e terapia del dolore che tuttavia è stata attuata solo in maniera parziale, ponendo di fatto il Paese in una situazione di ritardo nel contesto internazionale.

  Andrea CECCONI (Misto-MAIE), nel confermare che l'indagine svolta ha fornito elementi utili anche alla discussione dei provvedimenti in materia di eutanasia, segnala l'esigenza di dare un esito al lavoro effettuato attraverso la presentazione di una proposta di legge o di una risoluzione condivisa, anche al fine di incrementare le risorse da destinare alle cure palliative.

  Vito DE FILIPPO (PD) condivide le considerazioni del collega Cecconi sull'opportunità di dare un seguito all'indagine che ha approfondito un tema rilevante, vissuto con una forte empatia da tutti i membri della Commissione. Manifesta pertanto l'esigenza di uno spazio temporale adeguato per individuare le proposte concrete da adottare.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che la Commissione potrà procedere all'approvazione del documento conclusivo e successivamente, sulla base del lavoro svolto, ipotizzare la presentazione di una risoluzione condivisa, che trasformi in impegni rivolti al Governo le risultanze dell'indagine.

  Maria Teresa BELLUCCI (FdI), nel ringraziare i promotori dell'indagine per aver posto all'attenzione della Commissione una tematica così importante, ribadisce l'esigenza di dare forza al lavoro svolto, attraverso l'adozione di atti specifici da parte della Commissione. Evidenzia, quindi, il forte impatto di dare piena attuazione della legge n. 38 del 2010 rispetto alle prospettive connesse al dibattito sul tema dell'eutanasia.

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  Celeste D'ARRANDO (M5S), riservandosi di approfondire il documento illustrato dal collega Siani, si associa alle considerazioni svolte circa l'opportunità di utilizzare gli strumenti a disposizione della Commissione per dare maggiore forza alle proposte elaborate in seguito all'indagine svolta.

  Marialucia LOREFICE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta prevista per la giornata di domani, nel corso della quale potrà essere approvato il documento conclusivo ove non si ritenga necessaria una prosecuzione della discussione.

  La seduta termina alle 15.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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