CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 marzo 2019
165.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
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  Mercoledì 27 marzo 2019. — Presidenza del presidente Alberto BARACHINI.

  La seduta comincia alle 19.35.

Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alla campagna per l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, fissata per il 26 maggio 2019 (Relatore Barachini).

  Il PRESIDENTE, in qualità di relatore, illustra lo schema di delibera da lui predisposto in vista delle elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, fissate per il 26 maggio 2019, già trasmesso informalmente ai componenti della Commissione, relativo alla disciplina in tema di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione (pubblicato in allegato).
  Il testo è stato redatto secondo la prassi pregressa della Commissione e i precedenti di deliberazioni riferite alla disciplina di analoghi periodi elettorali, nonché l'esperienza applicativa di tali disposizioni.
  Nell'articolato si prevedono anche formule rinnovate di trasmissioni elettorali, incentrate sulla possibilità per i cittadini di formare la loro opinione attraverso il confronto e il contraddittorio tra i candidati: in particolare, oltre alle tradizionali tribune elettorali (disciplinate dall'articolo 6), la comunicazione politica viene potenziata, nella seconda fase della campagna elettorale, con confronti elettorali (disciplinati all'articolo 9) riservati ai rappresentanti di lista e dedicati all'analisi di tematiche incentrate sull'attualità politica in vista delle elezioni, trasmessi nella fascia serale di maggiore ascolto e con una durata di trenta minuti.
  Rispetto ai confronti elettorali, ritiene poi che la partecipazione di più rappresentanti nazionali di lista possa rendere maggiormente dinamica ed efficace tale modalità di comunicazione politica, nella logica di un contraddittorio autentico, superando Pag. 197la formula dell’«uno contro uno» o dell’«uno contro tutti» che rischia di non essere più adeguata.
  Infine, fa presente che da parte dell'Amministratore delegato della RAI è stato inviato l'elenco delle trasmissioni televisive e radiofoniche che, in occasione delle prossime consultazioni elettorali, verranno temporaneamente ricondotte dalla RAI alla responsabilità delle testate giornalistiche.

  Si apre la discussione generale.

  Il senatore Gianluigi PARAGONE (M5S) si pone criticamente sui confronti elettorali nei termini illustrati dal relatore, poiché in tale modo, a suo avviso, si entrerebbe all'interno di scelte editoriali che devono rimanere nella disponibilità della RAI, il cui operato è comunque sottoposto ai rigidi vincoli della normativa sulla par condicio.

  Al deputato Andrea RUGGIERI (FI), che chiede se la modalità innovativa dei confronti costituisca una risposta implicita ai moniti dell'Autorità garante per le comunicazioni sulla necessità di ripristinare il contraddittorio, il PRESIDENTE conferma che la propria proposta tiene senz'altro conto di tale circostanza, rispetto alla quale potrebbe apportare un contributo positivo.

  Il senatore Primo DI NICOLA (M5S) chiede maggiori delucidazioni sul formato previgente che i confronti elettorali vengono a sostituire.

  Il PRESIDENTE precisa che, delle tre tipologie di trasmissioni previste in passato, ovvero le tribune elettorali, le interviste e le conferenze stampa, la propria proposta innova con riguardo all'ultima di loro, che si era dimostrata poco efficace e aveva registrato ascolti deludenti.

  Prosegue il proprio intervento il senatore Primo DI NICOLA (M5S), associandosi a quanto affermato dal senatore Paragone. Pur apprezzando le intenzioni da cui muove la proposta, ritiene tuttavia che la Commissione debba limitarsi ad esercitare una funzione di indirizzo e non intromettersi nella gestione di spazi che devono essere lasciati nella titolarità dei giornalisti.

  Il Presidente Alberto BARACHINI precisa che le funzioni di indirizzo della Commissione devono essere esercitate a favore del pluralismo e del contraddittorio.

  Il deputato Federico FORNARO (LEU) osserva che se fosse sufficiente, per garantire un'informazione imparziale in campagna elettorale, la normativa sulla par condicio, allora non sarebbe necessario che la Commissione dettasse le proprie direttive, le quali, per loro natura, richiedono di entrare nel merito delle scelte editoriali.
  Quanto ai confronti elettorali, pur condividendone la formula, avverte tuttavia che non si può lasciare all'Azienda la scelta degli abbinamenti tra le forze politiche, né seguire un criterio di consistenza crescente, poiché in entrambi i casi si avrebbe l'effetto di associare tra loro, da un lato solo le formazioni più piccole e, dall'altro, solo quelle che godono di maggiori consensi.
  Si domanda allora se non si possa introdurre la previsione di un sorteggio.

  Il PRESIDENTE si dichiara disponibile a valutare la proposta del deputato Fornaro.

  Il senatore Davide FARAONE (PD), premettendo che ritiene opportuno rinviare alla prossima settimana l'adozione della delibera, previa procedura emendativa, si esprime favorevolmente sulla proposta dei confronti elettorali, notando come anche in precedenza la Commissione sia entrata nel merito del formato delle trasmissioni, e invita tutte le forze politiche a valutare il provvedimento in questione senza pregiudizi. Nota anche incidentalmente come la formula delle interviste disciplinata dall'articolo 8 preveda già la possibilità per i leader politici di apparire in video singolarmente.

  La senatrice Simona PERGREFFI (L-SP-PSd'Az) domanda se non sia possibile lasciare alla Pag. 198RAI la possibilità di scegliere se effettuare il confronto con uno solo ovvero con più esponenti politici.

  Il PRESIDENTE, richiamando i precedenti, osserva che in questo modo si vanificherebbe il potere di indirizzo della Commissione.

  Il senatore Primo DI NICOLA (M5S) interviene incidentalmente per precisare che fornire indirizzi, a suo avviso, implica che la Commissione si attivi ogni qualvolta vengano rilevati problemi nell'attuazione della normativa sulla comunicazione elettorale, mentre è improprio che il Parlamento stabilisca un format editoriale.

  Il deputato Federico FORNARO (LEU) rileva incidentalmente che tale impostazione rischia di privare di efficacia l'azione della Commissione, che si troverebbe a intervenire a cose avvenute o addirittura a campagna elettorale terminata.

  Il PRESIDENTE, rilevando come il servizio pubblico tenda, comprensibilmente, a conservare formule esistenti, precisa che la propria proposta vuole essere un contributo teso ad ammodernare e a rendere più efficace la comunicazione in campagna elettorale, nel rispetto delle norme vigenti.
  Propone quindi di fissare per le ore 12 di venerdì 29 marzo il termine per la presentazione di emendamenti alla proposta di delibera in esame, preannunciando contestualmente che la votazione si svolgerà nella seduta che sarà convocata martedì 2 aprile.

  La Commissione conviene.

  Il seguito dell'esame è quindi rinviato.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori, con riferimento all'audizione all'ordine del giorno, sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso, la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati e, successivamente, sul canale satellitare della Camera dei deputati.
  Avverte che dell'audizione odierna verrà redatto anche il resoconto stenografico.

Audizione del Presidente dell'Auditel.

  Il PRESIDENTE ringrazia il presidente Andrea Imperatori per la disponibilità ad intervenire nella seduta odierna.
  Comunica che il dottore Imperatori è accompagnato dal dottor Attilio Lombardi, responsabile della Comunicazione esterna Auditel e dal consigliere Massimo Donelli.

  Il presidente IMPERIALI svolge una relazione introduttiva.

  Intervengono quindi per svolgere considerazioni e formulare quesiti i deputati Maria Laura PAXIA (M5S) e Federico FORNARO (LEU), i senatori Davide FARAONE (PD) e Renato SCHIFANI (FI-BP), i deputati Massimiliano CAPITANIO (Lega), Flavia PICCOLI NARDELLI (PD) ed Michele ANZALDI (PD), nonché il PRESIDENTE.

  Il presidente IMPERIALI replica ai quesiti.

  Il PRESIDENTE ringrazia e dichiara conclusa la procedura informativa.

Sulla pubblicazione dei quesiti.

  Il PRESIDENTE comunica che sono pubblicati in allegato, ai sensi della risoluzione relativa all'esercizio della potestà di vigilanza della Commissione sulla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, approvata dalla Commissione il 18 marzo del 2015, i quesiti dal numero 65/360 al numero 66/361 per i quali sono pervenute risposte scritte alla Presidenza della Commissione (vedi allegato).

  La seduta termina alle 21.

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