CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 marzo 2019
165.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
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DELIBERAZIONI IN MATERIA D'INSINDACABILITÀ

  Mercoledì 27 marzo 2019. — Presidenza del presidente Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE.

  La seduta comincia alle 9.

Richiesta di deliberazione pervenuta dal tribunale di Roma nell'ambito del procedimento penale nei confronti dei deputati Dalila Nesci e Paolo Parentela (procedimento n. 33074/17 RGNR) (doc. IV-ter, n. 12).
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Giunta riprende l'esame della richiesta in titolo, rinviato da ultimo il 6 marzo 2019.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, ricorda che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame della richiesta di deliberazione in materia d'insindacabilità nei confronti dei deputati Dalila Nesci e Paolo Parentela, pendente presso il tribunale di Roma (Doc. IV-ter, n. 12) e trattato, da ultimo, nella seduta del 6 marzo 2019, nel corso della quale la relatrice onorevole Lucia Annibali aveva illustrato i contenuti della memoria fatta pervenire dagli interessati. Da tale illustrazione era originato un dibattito, all'esito del quale, sentita la relatrice, si era convenuto di rinviare alla seduta odierna la formulazione della proposta e il voto finale. Chiede pertanto alla relatrice Annibali di volere illustrare alla Giunta la sua proposta sul documento in titolo.

  Lucia ANNIBALI (PD), relatrice, fa presente che nella scorsa seduta ha svolto un intervento per illustrare i contenuti dell'ulteriore documentazione fatta pervenire alla Giunta dagli interessati ed ha ascoltato gli interventi dei colleghi. Precisa, rispetto a quanto segnalato dal collega Vinci nella scorsa seduta, che il giudice, nell'ordinanza di rimessione alla Camera, afferma che il pubblico ministero «ha trasmesso gli atti ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge n. 140 del 2003», e che quindi la questione dell'insindacabilità, a termini di legge, è stata rilevata d'ufficio nel corso delle indagini preliminari, fermo restando che dagli atti si evincono chiaramente gli elementi del fatto e la sua qualificazione giuridica, con indicazione della norma che si assume violata. Pag. 5
  Tanto premesso, sciogliendo la riserva, ritiene che nel caso di specie sia applicabile la prerogativa di cui all'articolo 68, primo comma, della Costituzione. Formula quindi la proposta nel senso della insindacabilità delle dichiarazioni dei deputati Nesci e Parentela.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, chiede se vi siano interventi per dichiarazione di voto sulla proposta della relatrice.

  Eugenio SAITTA (M5S) riporta alla Giunta le dichiarazioni rilasciate alla stampa dai colleghi Nesci e Parentela, in cui essi affermano di voler rinunciare, nei limiti di quanto consentito ai singoli deputati, alla prerogativa dell'insindacabilità parlamentare rispetto al caso in esame.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, rileva che tale comunicato stampa non è pervenuto agli atti della Giunta e che in ogni caso la citata prerogativa non è un diritto disponibile da parte degli interessati.

  Ivan SCALFAROTTO (PD), nel sottolineare che la valutazione sulla domanda dell'autorità giudiziaria compete esclusivamente alla Giunta e non agli interessati, perché riguarda prerogative costituzionali a tutela della funzione parlamentare, annuncia il voto favorevole alla proposta della relatrice da parte del gruppo di sua appartenenza.

  Catello VITIELLO (Misto) osserva che le dichiarazioni alla stampa dei due colleghi possono essere al più considerate come indicazioni di voto per il proprio gruppo rispetto al procedimento in Giunta, a cui rimangono estranee.

  Francesco Paolo SISTO (FI) svolge considerazioni in merito alle caratteristiche del procedimento in Giunta e alla documentazione istruttoria che è a disposizione dei membri della Giunta, all'interno della quale non risulta depositato il citato comunicato stampa dei deputati Nesci e Parentela. La Giunta è organo con una funzione di garanzia, e deve svolgere il proprio compito in modo indipendente dalla volontà dei singoli, tanto più che sotto il profilo tecnico è giuridicamente impossibile per i singoli deputati rinunciare alla prerogativa parlamentare, in quanto non si tratta di un diritto disponibile. Preannuncia il voto favorevole alla proposta della relatrice da parte del gruppo di sua appartenenza.

  Gianluca VINCI (Lega) condivide le considerazioni svolte sul piano tecnico-giuridico dai colleghi che lo hanno preceduto. Ribadisce le considerazioni già esposte in ordine all'incompletezza della documentazione giudiziaria pervenuta ed esprime l'avviso che le dichiarazioni dei colleghi siano pienamente riconducibili all'attività parlamentare da essi svolta; esse sono da considerarsi perciò coperte dalla prerogativa di cui all'articolo 68 della Costituzione. A nome del suo gruppo, annuncia pertanto il voto favorevole alla proposta della relatrice.

  Lucia ANNIBALI (PD), relatrice, fa presente che i colleghi Nesci e Parentela, pur avendone la possibilità ai sensi dell'articolo 18 del Regolamento, non hanno ritenuto di fornire di persona alla Giunta i chiarimenti ritenuti opportuni, racchiusi invece in una memoria scritta, peraltro prevalentemente incentrata sui profili di merito del procedimento penale che li coinvolge, più che sui profili di competenza della Giunta.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta della relatrice nel senso dell'insindacabilità e, quindi, dell'applicabilità dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione.
  La Giunta approva a maggioranza la proposta della relatrice.
  Alla relatrice, onorevole Lucia Annibali, è conferito il mandato a predisporre la relazione per l'Assemblea.

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Comunicazioni del Presidente.

  Andrea DELMASTRO DELLE VEDOVE, presidente, comunica che in data 15 marzo 2019 è stata assegnata alla Giunta una richiesta di deliberazione in materia d'insindacabilità trasmessa dal tribunale di Roma, Sezione del Giudice per le indagini preliminari – Ufficio 35, nell'ambito di un procedimento penale (n. 9591/19 RGNR – n. 6945/19 RG GIP) nei confronti del deputato Luigi Di Maio.

  La seduta termina alle 9.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di Presidenza si è riunito dalle 9.45 alle 10.