CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 marzo 2019
160.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 22

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 19 marzo 2019. — Presidenza della presidente Francesca BUSINAROLO. – Interviene il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Vittorio Ferraresi.

  La seduta comincia alle 18.15.

Istituzioni di percorsi formativi in ambito militare per i cittadini di età compresa tra diciotto e ventidue anni.
C. 1012 Perego di Cremnago.

(Parere alla IV Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Manfredi POTENTI (Lega), relatore, fa presente che la Commissione è chiamata ad esaminare, nella seduta odierna, ai fini dell'espressione del prescritto parere, la proposta di legge C. 1012, presentata dal collega Perego di Cremnago, recante l'istituzione di percorsi formativi in ambito militare per i cittadini di età compresa tra diciotto e ventidue anni, come risultante dall'esame in sede referente da parte della Commissione Difesa.
  Evidenzia che la proposta di legge in esame, composta da sette articoli, è finalizzata ad assicurare a giovani cittadini italiani di età compresa tra i diciotto e i ventidue anni la possibilità di accedere a percorsi educativi e di formazione specializzati, da svolgere in ambito militare su base volontaria. Come precisato nella relazione illustrativa allegata al provvedimento in esame, rammenta che scopo dell'iniziativa è quello di offrire alle giovani generazioni l'opportunità di conoscere direttamente, attraverso un periodo di permanenza di almeno sei mesi nelle Forze armate, i valori, la disciplina, la Pag. 23storia e la specificità dell'ordinamento militare, non solo ai fini di un arricchimento personale ma anche in vista del conseguimento di determinati benefici che la medesima proposta di legge collega allo svolgimento, con esito positivo, del percorso formativo svolto in ambito militare. Il patrimonio di conoscenze e le esperienze umane maturate durante tale percorso potranno essere utilizzate anche nella progressione degli studi universitari e in ambito professionale, e consentirebbe di ridurre la distanza fra i giovani e le istituzioni, nonché di far accrescere nei soggetti destinatari il senso di appartenenza alle istituzioni della Repubblica. A tal fine la proposta di legge definisce un progetto sperimentale di formazione in ambito militare funzionale alla migliore definizione di futuri percorsi educativi e di specializzazione (articolo 1).
  Osserva, nello specifico, che l'articolo 2 della proposta di legge attribuisce al Presidente del Centro alti studi per la difesa (CASD) il compito di svolgere uno studio, da consegnare al Capo di Stato maggiore della difesa entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, nel cui ambito sarà presa in considerazione la possibilità di avviare un progetto sperimentale di formazione in ambito militare rivolto a cittadini italiani di età compresa tra diciotto e ventidue anni, da svolgere presso i reparti e i comandi delle Forze armate e dell'Arma dei Carabinieri per un periodo minimo di permanenza di sei mesi. Il medesimo articolo 2 individua gli obiettivi che dovranno essere raggiunti da tale formazione.
  Rileva che l'articolo 3 affida al Capo di stato maggiore della difesa, sulla base dello studio di cui all'articolo 2, il compito di definire un progetto formativo non retribuito a carattere sperimentale da avviare e concludere nel 2020, individuando le strutture operative, formative e addestrative, comprese le scuole e le accademie militari dell'amministrazione della difesa, da utilizzare a tal fine. È facoltà dell'Amministrazione della difesa svolgere nel 2021 un secondo ciclo di sperimentazione semestrale, rivolto ai candidati risultati idonei nella precedente selezione svolta, sulla base dei criteri definiti con apposito decreto del Ministro della difesa.
  Rammenta che l'articolo 4, che incide su ambiti di competenza della Commissione Giustizia, stabilisce i requisiti per la partecipazione al progetto sperimentale di formazione, prevedendo, tra gli altri, l'assenza di condanne per delitti non colposi e di procedimenti penali in atto per delitti non colposi e il non essere stati sottoposti a misure di prevenzione. L'aspirante partecipante non deve inoltre aver tenuto nei confronti delle istituzioni politiche dello Stato comportamenti che non diano garanzia di assoluta fedeltà alla Costituzione e alle esigenze di sicurezza nazionale.
  Segnala che, al termine dello svolgimento del progetto sperimentale di formazione, secondo quanto previsto dall'articolo 5, l'amministrazione della difesa dovrà rilasciare un attestato volto a certificare l'esito positivo del percorso formativo svolto. L'attestato potrà essere utilizzato all'atto della collocazione sul mercato del lavoro e consentirà, inoltre, l'acquisizione di crediti formativi universitari nei termini stabiliti con apposita circolare del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
  Evidenzia che, nel corso dell'esame in sede referente, è stato aggiunto l'articolo 5-bis, in base al quale il Governo è tenuto a presentare una relazione al Parlamento sui risultati conseguiti e sulla possibilità di svolgere in via permanente percorsi formativi aventi le medesime finalità del presente provvedimento.
  Rammenta, da ultimo, che l'articolo 6 reca disposizioni relative alla copertura finanziaria degli oneri derivanti dal provvedimento.
  Ciò premesso, esprimendo sin d'ora un orientamento favorevole sul provvedimento, relativamente alle parti di competenza della Commissione Giustizia, preannuncia la presentazione di una proposta di parere favorevole sul provvedimento in discussione.

  Francesca BUSINAROLO, presidente, chiede ai rappresentanti dei gruppi se, in Pag. 24considerazione della possibile posizione della questione di fiducia sul decreto-legge relativo al reddito di cittadinanza, non si intenda concludere l'esame del provvedimento con l'espressione del prescritto parere già nella seduta odierna. Constata quindi l'assenso dei gruppi a procedere in tal senso.

  Manfredi POTENTI (Lega), relatore, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento in titolo.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

  La seduta termina alle 18.20.

SEDE REFERENTE

  Martedì 19 marzo 2019. — Presidenza della presidente Francesca BUSINAROLO. – Interviene il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Vittorio Ferraresi.

  La seduta comincia alle 18.20.

Modifiche al codice di procedura penale: disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.
C. 1455 Governo, C. 1003 Bartolozzi, C. 1331 Cirielli, C. 1403 Ascari, C. 1457 Annibali e C. 1534 Foti.

(Seguito esame e rinvio – Abbinamento C. 1331 e C. 1534).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 7 marzo 2019.

  Francesca BUSINAROLO, presidente, comunica che le proposte di legge C. 1331 Cirielli e C. 1534 Foti, vertenti su identica materia, sono abbinate, ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento, alle proposte di legge in esame. Avverto, quindi, che sono state presentate circa 110 proposte emendative al disegno di legge C. 1455 Governo, adottato come testo base (vedi allegato 1).

  Giusi BARTOLOZZI (FI) rinnova la richiesta che la Commissione istituisca un Comitato ristretto. Evidenzia che sono state presentate circa 110 proposte emendative quasi tutte da parte dei colleghi dell'opposizione e, nel ritenere che probabilmente la relatrice e il rappresentante del Governo si stiano accingendo ad esprimere parere contrario sulle stesse, manifesta il proprio rammarico per il fatto che la maggioranza, fingendo di tenere in considerazione le istanze dell'opposizione, in realtà privi quest'ultima delle sue prerogative.

  Lucia ANNIBALI (PD), nell'associarsi alla richiesta della collega Bartolozzi, rammenta che analoga istanza è stata avanzata anche dal gruppo del Partito democratico. Evidenzia come, dopo che sull'argomento oggetto del provvedimento la Commissione ha svolto numerose audizioni, la maggioranza abbia di fatto escluso la possibilità per l'opposizione di apportare il proprio contributo all'elaborazione di un testo condiviso. Ritiene che sarebbe stato più semplice elaborare un testo unificato da approvare celermente. Stigmatizza la circostanza che nella giornata di ieri, prima ancora che la Commissione iniziasse ad esaminare gli emendamenti presentati, il Ministro della giustizia, nel corso di una conferenza stampa, abbia definito il testo in discussione «blindato».

  Laura BOLDRINI (LeU) si associa alle richieste delle colleghe ed evidenzia come su un tema delicato e trasversale come quello della violenza alle donne sarebbe auspicabile un lavoro condiviso da tutte le forze del Parlamento. Definisce, quindi, irrituale la conferenza stampa rilasciata ieri dal Ministro della Giustizia, nella quale, seppure alla presenza della collega Ascari, il Ministro ha presentato gli emendamenti della relatrice che oggi la Commissione inizia ad esaminare. Ritiene che affermare, come ha fatto ieri il Ministro Bonafede, che «il testo in discussione è blindato» auspicando che venga approvato all'unanimità, costituisca una sorta di provocazione Pag. 25nei confronti delle opposizioni, alle quali si vuole far intendere che per intervenire sulla materia possono solo aderire supinamente a quanto voluto dalla maggioranza. Nel reputare l'atteggiamento assunto dalle forze di governo non democratico, auspica un ravvedimento sulla vicenda, sottolineando che l'unico obiettivo che si dovrebbe perseguire su un tema come quello in discussione, volto a garantire sicurezza alle donne, è quello dell'approvazione da parte di tutte le forze politiche un provvedimento efficace che tenga conto di tutti i rilievi emersi nel corso delle audizioni. In caso contrario, a suo avviso, si potrà parlare dell'approvazione di un provvedimento «bandiera».

  Catello VITIELLO (Misto), nel contestare il metodo con il quale la maggioranza intende procedere ad esaminare il provvedimento in discussione, si associa alla richiesta avanzata dalle colleghe che le forze di maggioranza rivedano la propria decisione. Ritiene che, tra le proposte di legge in esame, il testo più completo fosse proprio quello presentato dalla relatrice Ascari e reputa che la scelta di adottare come testo base il disegno di legge del Governo C. 1455 dimostri che tra Governo e Parlamento sia in atto un «rapporto di forza». Nel ritenere che sul tema oggetto del provvedimento il Parlamento avrebbe potuto addivenire ad un testo condiviso, fa presente di aver presentato diversi emendamenti che ripropongono integralmente il testo della proposta di legge Ascari C. 1403, proprio per sottolineare che la Commissione avrebbe dovuto adottarla come testo base.

  Maria Carolina VARCHI (FdI) dichiara di non essere sorpresa dal comportamento assunto dalla maggioranza, ma si meraviglia del fatto che la relatrice, dopo che la Commissione ha impiegato molto tempo nello svolgimento di audizioni sull'argomento e che proprio sulla scorta di tali audizioni sono stati formulati numerosi emendamenti, si accinga, a suo avviso, a esprimere il parere contrario sugli stessi. Nello stigmatizzare il fatto che il Ministro della Giustizia abbia tenuto una conferenza stampa sul provvedimento affermando che non ci sono margini di manovra per poter modificare il testo in discussione, sottolinea come la maggioranza si stia accingendo ad approvare una nuova «legge bandiera».

  Stefania ASCARI (M5S), relatrice, prima di formulare i pareri sulle proposte emendative presentate, desidera sottolineare, a titolo personale, come sia stata molto colpita dalla condivisione del contenuto della sua proposta di legge C. 1403 da parte dei colleghi dell'opposizione che ne hanno riproposto gran parte del testo attraverso emendamenti. Fa presente di aver presentato alcuni emendamenti che si riferiscono ai temi maggiormente condivisi e preannuncia che numerose proposte emendative presentate dai colleghi saranno accolte, eventualmente riformulate.
  Ciò premesso, relativamente alle proposte emendative riferite all'articolo 1, invita al ritiro delle proposte emendative Vitiello 01.01, Annibali 01.02, Conte 01.03 e Morani 01.04, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime, quindi, parere favorevole sulla proposta emendativa Conte 01.05, purché collocata dopo l'articolo 4 (vedi allegato 2), e parere favorevole sulla proposta emendativa Verini 01.06, purché collocata dopo l'articolo 4 e riformulata come l'articolo aggiuntivo della relatrice 4.0.2 (vedi allegato 2). Esprime, quindi, parere favorevole sulla proposta emendativa Conte 01.07, purché collocata dopo l'articolo 4 e riformulata come l'articolo aggiuntivo della relatrice 4.0.3 (vedi allegato 2). Esprime parere contrario sulla proposta emendativa Conte 01.08 ed invita al ritiro della proposta emendativa Conte 01.09, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime, quindi, parere favorevole sulle proposte emendative Conte 01.010 e 01.011, nonché sulla proposta emendativa Morani 01.012, purché collocate dopo l'articolo 4 e riformulate come l'articolo aggiuntivo della relatrice 4.0.4 (vedi allegato 2). Invita, inoltre, al ritiro delle proposte emendative Conte 01.013 e 01.014, Morani 01.015, Conte 01.016 e 01.017 nonché Pag. 26Vitiello 01.018, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere favorevole sulla proposta emendativa Conte 01.019, purché collocata dopo l'articolo 4 e riformulata come l'articolo aggiuntivo della relatrice 4.0.5 (vedi allegato 2). Esprime, altresì, parere favorevole sulle proposte emendative Bartolozzi 01.020, 01.025, 01.027, 01.030 e 3.0.10 purché collocate dopo l'articolo 4 e riformulate come l'articolo aggiuntivo della relatrice 4.0.6 (vedi allegato 2). Invita al ritiro delle proposte emendative Varchi 01.021, Conte 01.022, Ferri 01.023 e 01.024, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime, quindi, parere favorevole sulla proposta emendativa Ferri 01.026, purché collocata dopo l'articolo 4 e riformulata come l'articolo aggiuntivo della relatrice 4.0.6 (vedi allegato 2). Invita al ritiro delle proposte emendative Ferri 01.028 e 01.029, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere contrario sulla proposta emendativa Bartolozzi 01.031. Invita, quindi al ritiro della proposta emendativa Ferri 01.032, esprimendo altrimenti parere contrario, mentre raccomanda l'approvazione dell'emendamento della relatrice 1.2. Invita, quindi, al ritiro dell'emendamento Vitiello 1.1, esprimendo altrimenti parere contrario, ed esprime parere contrario sugli emendamenti Versace 1.3, Annibali 1.4 e Bartolozzi 1.5. Esprime parere favorevole sull'emendamento Annibali 1.6, purché collocato dopo l'articolo 4 e riformulato come l'articolo aggiuntivo della relatrice 4.0.6 (vedi allegato 2), ed esprime parere contrario sugli emendamenti Conte 1.7 e 1.8 e Ferri 1.9. Esprime, inoltre, parere favorevole sull'emendamento Ferri 1.10, purché collocato dopo l'articolo 4 e riformulato come l'articolo aggiuntivo della relatrice 4.0.6 (vedi allegato 2) e parere contrario sull'articolo aggiuntivo Bordo 1.0.1. Esprime, infine, parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Bordo 1.0.2, purché collocato dopo l'articolo 4 e riformulato come l'articolo aggiuntivo della relatrice 4.0.6 (vedi allegato 2).
  Con riferimento alle proposte emendative riferite all'articolo 2, esprime parere contrario sulle proposte emendative Annibali 2.1 e 2.2, Bordo 2.3, 2.4, 2.5 e 2.6, Conte 2.7 e 2.8, Varchi 2.9, Annibali 2.10, Varchi 2.11, Versace 2.0.1 e Bartolozzi 2.0.2.
  Relativamente alle proposte emendative riferite all'articolo 3, esprime parere contrario sugli emendamenti Versace 3.1, Annibali 3.2, Conte 3.3 e 3.4, Bartolozzi 3.5, nonché sull'articolo aggiuntivo Annibali 3.0.1. Esprime, quindi, parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Vitiello 3.0.2, purché collocato dopo l'articolo 4 e riformulato come l'articolo aggiuntivo della relatrice 4.0.8 (vedi allegato 2), ed esprime parere contrario sugli articoli aggiuntivi Rizzetto 3.0.3, Foti 3.0.4, Varchi 3.0.5, Bartolozzi 3.0.6, Varchi 3.0.7 e 3.0.8, Zucconi 3.0.9 e Bartolozzi 3.0.11. Invita, quindi, al ritiro degli articoli aggiuntivi Bartolozzi 3.0.12 e 3.0.13, esprimendo, altrimenti parere contrario, mentre esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Bartolozzi 3.0.14, purché collocato dopo l'articolo 4 e riformulato come l'articolo aggiuntivo della relatrice 4.0.2 (vedi allegato 2). Invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Bartolozzi 3.0.15, esprimendo altrimenti parere contrario, mentre esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Cirielli 3.0.16. Esprime, quindi, parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Bartolozzi 3.0.17, purché collocato dopo l'articolo 4 e riformulato come l'articolo aggiuntivo della relatrice 4.0.4 (vedi allegato 2), mentre esprime parere contrario sulle proposte emendative Zanella 3.0.18 e Sandra Savino 3.019. Invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo Bartolozzi 3.0.20, esprimendo altrimenti parere contrario, mentre esprime parere contrario sulle proposte emendative Annibali 3.0.21 e 3.0.22. Esprime, altresì, parere favorevole sugli articoli aggiuntivi Annibali 3.0.23 e 3.024, purché collocati dopo l'articolo 4 e riformulati come l'articolo aggiuntivo della relatrice 4.0.5 (vedi allegato 2). Esprime, quindi, parere contrario sulla proposta emendativa Annibali 3.0.25, mentre invita al ritiro degli articoli aggiuntivi Bartolozzi 3.0.26 e Prestigiacomo 3.0.27, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Siracusano Pag. 273.0.28. Formula un invito al ritiro dell'articolo aggiuntivo Santelli 3.029, esprimendo, altrimenti parere contrario. Esprime, infine, parere contrario sull'articolo aggiuntivo Rizzetto 3.0.30.
  Relativamente alle proposte emendative riferite all'articolo 4, esprime parere contrario sugli emendamenti Vitiello 4.1, Annibali 4.2 e Conte 4.3, mentre raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo a sua firma 4.0.1. Riformula, quindi, la proposta emendativa a sua firma 4.0.2 nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2) della quale raccomanda l'approvazione, e raccomanda, altresì, l'approvazione degli articoli aggiuntivi a sua firma 4.0.3, 4.0.4, 4.0.5 e 4.0.6. Esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Conte 4.0.7, purché riformulato come il successivo articolo aggiuntivo della relatrice 4.0.8, del quale raccomanda l'approvazione. Esprime parere contrario sull'articolo aggiuntivo Conte 4.0.9, mentre raccomanda l'approvazione dell'articolo aggiuntivo a sua firma 4.0.10 ed esprime parere favorevole sull'articolo aggiuntivo Vitiello 4.0.11. Raccomanda, inoltre, l'approvazione dell'articolo aggiuntivo 4.0.12 della relatrice mentre invita al ritiro della proposta emendativa Conte 4.0.13, altrimenti esprimendo parere contrario.
  Relativamente, in fine, all'unica proposta emendativa riferita all'articolo 5, esprime parere contrario sull'emendamento Annibali 5.1.

  Il sottosegretario Vittorio FERRARESI, nell'esprimere parere favorevole sulle proposte emendative della relatrice, esprime parere conforme a quello della relatrice sulle restanti proposte emendative.

  Francesca BUSINAROLO, presidente, chiede ai presentatori se intendano accogliere sin d'ora le proposte di riformulazione avanzate dalla relatrice.

  Giusi BARTOLOZZI (FI) accetta tutte le proposte di riformulazione avanzate dalla relatrice in ordine alle proposte emendative presentate dal gruppo di Forza Italia.

  Catello VITIELLO (Misto) accetta le proposte di riformulazione avanzate dalla relatrice sulle proposte emendative a sua firma.

  Lucia ANNIBALI (PD) ritiene necessaria un'adeguata valutazione delle proposte di riformulazione avanzate dalla relatrice per comprenderne appieno la portata. Si riserva pertanto di accogliere o meno le proposte di riformulazione nel momento in cui esse saranno esaminate ai fini della votazione.

  La Commissione passa quindi delle proposte emendative riferite all'articolo 1.

  Catello VITIELLO (Misto) nel sottolineare che la proposta emendativa a sua firma 01.01 ripropone il contenuto di una disposizione della proposta di legge della collega Ascari, confessa di essere tentato di non accedere all'invito al ritiro per vedere la relatrice esprimersi in senso contrario. Tuttavia, in considerazione dell'impegno da lei profuso, ritira la proposta emendativa a sua firma.

  Lucia ANNIBALI (PD) dichiara di non accedere all'invito al ritiro della proposta emendativa a sua firma 01.02.

  La Commissione respinge la proposta emendativa Annibali 01.02.

  Laura BOLDRINI (LEU) si domanda per quale motivo dovrebbe ritirare la proposta emendativa Conte 01.03 che tutti dovrebbero condividere, essendo volta a considerare sempre come persona offesa il minore che abbia assistito ad atti di violenza o a maltrattamenti.

  Stefania ASCARI (M5S), relatrice, precisa che nell'esprimere i pareri ha inteso formulare l'invito al ritiro per quelle proposte emendative ritenute suscettibili di un supplemento di valutazione in vista dell'esame del provvedimento da parte dell'Assemblea.

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  Laura BOLDRINI (LEU) fa notare come la richiesta di un supplemento di istruttoria da parte della relatrice non garantisca l'espressione di un parere favorevole nel corso dell'esame in Assemblea.

  Maria Carolina VARCHI (FdI) manifesta incredulità con riguardo alle affermazioni della relatrice, ritenendo che la fase dell'esame in Commissione sia quella deputata agli approfondimenti sul provvedimento. Ritiene pertanto più opportuno che siano sospesi i lavori in modo da consentire alla relatrice di svolgere quel supplemento di valutazione che lei vorrebbe riservarsi in occasione dell'esame del provvedimento da parte dell'Assemblea.

  Giusi BARTOLOZZI (FI), nell'associarsi alla richiesta della collega Varchi, ribadisce che è l'esame in Commissione la sede più opportuna per l'istruttoria sulle varie problematiche.

  Laura BOLDRINI (LEU) manifesta il proprio stupore per il fatto che la relatrice abbia invitato a ritirare alcune proposte emendative in Commissione, senza dare la certezza che durante l'esame dell'Assemblea sarà espresso un parere favorevole. Ritiene pertanto necessario sospendere i lavori della Commissione per consentire ai firmatari delle proposte emendative in questione di decidere se accedere o meno all'invito al ritiro.

  Catello VITIELLO (Misto), nel ricordare a tutti che la Commissione è deputata agli approfondimenti di carattere tecnico sui provvedimenti, invita la relatrice, della quale apprezza lo zelo, a svolgere in tale sede le proprie ulteriori valutazioni, senza rinviarle all'esame dell'Assemblea.

  Michele BORDO (PD), nel considerare di buon senso la proposta della collega Varchi, ritiene che la Commissione rappresenti la sede più idonea per gli approfondimenti che la relatrice legittimamente ritenga necessari con riguardo ad alcune proposte emendative. Considerata l'imminente ripresa dei lavori dell'Assemblea, propone di accantonare le proposte emendative sulle quali sia stato formulato un invito al ritiro, ritenendo che nel corso della giornata di domani si possano svolgere tutte le valutazioni necessarie ad una proficua prosecuzione dei lavori. Esprime la convinzione che un'accelerazione forzata dell'esame del provvedimento non sia opportuna, tanto più che al termine della seduta odierna della Commissione è prevista la riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nel corso della quale sarà possibile concordare sulle modalità per il prosieguo dei lavori. Ritiene che in tal modo si possa raggiungere l'obiettivo di un testo maggiormente condiviso dai gruppi di opposizione, considerato che la maggioranza, sbagliando, ha rigettato la richiesta di costituire un Comitato ristretto.

  Lucia ANNIBALI (PD), nel condividere la richiesta dei colleghi, ritiene che si debba concedere un tempo congruo ai presentatori delle proposte emendative per valutare la posizione da assumere con riguardo ai pareri espressi dalla relatrice. Nell'evidenziare le contraddizioni emerse, considerato che è stato espresso parere contrario anche su proposte emendative che ripropongono disposizioni contenute nella proposta di legge della collega Ascari, ritiene evidente che si sia di fronte ad un «diktat» da parte del Governo.

  Cosimo Maria FERRI (PD), nell'associarsi alla richiesta avanzata dai colleghi, ringraziando la relatrice per l'onestà intellettuale e la sensibilità dimostrate, nonostante sia «prigioniera politica» del Movimento 5 Stelle e della maggioranza, le chiede di confermare che l'invito al ritiro formulato sulle proposte emendative a sua firma è volto a consentire una seria valutazione del loro contenuto. In caso contrario, preannuncia l'intenzione di sottoporre comunque a votazione gli emendamenti di cui si chiede il ritiro. Da ultimo, dichiara di voler sottoscrivere tutte le proposte emendative presentate dal gruppo del Partito democratico.

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  Il sottosegretario Vittorio FERRARESI nel sottolineare che il Governo, esprimendo parere conforme a quello della relatrice, ha concordato sulla opportunità di svolgere un supplemento di istruttoria su alcune proposte emendative delle quali si è chiesto il ritiro, precisa che, diversamente dal parere contrario, l'invito al ritiro presuppone una particolare attenzione sulle questioni poste, che non può tuttavia tradursi con certezza in un futuro parere favorevole. Nel ricordare che tale impostazione è stata seguita anche dalle attuali forze di opposizione quando sostenevano il Governo nella scorsa legislatura, ribadisce che l'invito al ritiro è volto a consentire ulteriori approfondimenti di carattere tecnico.

  Stefania ASCARI (M5S), relatrice, come già anticipato, si riserva di svolgere un ulteriore approfondimento sulle proposte emendative in questione in occasione dell'esame del provvedimento in Assemblea.

  Giusi BARTOLOZZI (FI) ritiene che la richiesta della collega Varchi, sulla quale tutti i gruppi di opposizione hanno concordato, vada posta in votazione. Nell'apprezzare lo sforzo compiuto dalla relatrice, chiede che i colleghi di Lega e Movimento 5 Stelle si esprimano in merito.

  Stefania ASCARI (M5S), relatrice, nell'associarsi ai chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo, conferma l'intenzione di rinviare all'esame in Assemblea l'ulteriore approfondimento delle proposte emendative su cui ha formulato l'invito al ritiro.

  Francesca BUSINAROLO, presidente, in considerazione dell'imminente ripresa dei lavori dell'Assemblea, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 19.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 19.15 alle 19.30.

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