CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 5 marzo 2019
151.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 5 marzo 2019.

Audizione del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Enzo Vecciarelli, in materia di associazioni professionali a carattere sindacale del personale militare.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.50 alle 11.30.

SEDE REFERENTE

  Martedì 5 marzo 2019. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Vincenzo Santangelo.

  La seduta comincia alle 12.05.

Istituzioni di percorsi formativi in ambito militare per i cittadini di età compresa tra diciotto e ventidue anni.
C. 1012 Perego di Cremnago.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 27 febbraio 2019.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che nella giornata di ieri lunedì 4 marzo, alle ore 12, è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti alla proposta di legge in esame.
  Avverte, quindi, che sono state presentate 20 proposte emendative, ritenute tutte ammissibili (vedi allegato).

Sui lavori della Commissione.

  Emanuela CORDA (M5S) evidenzia come il proprio gruppo avverta la necessità di svolgere una riflessione ulteriore limitatamente ad alcune parti del provvedimento e propone alla Commissione di rinviare l'esame delle proposte emendative.
  Sottolinea, quindi, come tale richiesta non sia mossa da alcun intento ostruzionistico e consenta comunque la conclusione Pag. 75dell'esame del provvedimento in tempo utile per la trasmissione all'Assemblea.

  Roberto Paolo FERRARI (Lega), relatore, ritiene necessario acquisire l'orientamento degli altri gruppi prima di esprimersi sulla richiesta della collega del M5S.

  Maria TRIPODI (FI) manifesta stupore per la richiesta avanzata dalla deputata Corda poiché non comprende le ragioni che dovrebbero indurre a rinviare l'esame delle proposte emendative.

  Salvatore DEIDDA (FdI) condivide le considerazioni della collega del gruppo di Forza Italia, sottolineando come la richiesta giunga del tutto inaspettata.

  Antonio DEL MONACO (M5S) ricorda che durante l'attività conoscitiva è stata rappresentata l'esigenza di non gravare le strutture della Difesa di compiti che, pur non comportando direttamente oneri finanziari, richiedono comunque l'impegno di risorse il cui utilizzo è già al limite, con il rischio di compromettere l'efficienza delle nostre Forze armate.
  Ritiene che sia importante maturare scelte più ponderate su tali aspetti e, per questa ragione, il proprio gruppo considera necessario un breve rinvio.

  Roger DE MENECH (PD) ricorda come, durante la discussione generale, abbia già posto l'accento sul fatto che il gruppo del Partito democratico condivide, in via di principio, tutte le iniziative che sollecitano forme di integrazione e cooperazione fra le varie amministrazioni dello Stato, ma non può non rilevare che tali proposte mal si conciliano con quella politica di bilancio volta a operare sempre maggiori decurtazioni delle risorse a disposizione del comparto della Difesa.
  Invita, quindi, la maggioranza a sciogliere i nodi che sono stati evidenziati operando le scelte che riterrà più opportune, avendo però presente le esigenze di coerenza sopra richiamate.

  Elio VITO (FI) osserva che la proposta di legge in esame è stata inserita nel calendario dei lavori dell'Assemblea su richiesta di un gruppo di opposizione per l'ultima settimana del mese di marzo.
  Invita, dunque, la presidenza ad assumere ogni decisione ritenga più appropriata al fine sia di garantire un congruo tempo alle Commissioni che dovranno esprimere i prescritti pareri, sia di consentire al provvedimento di giungere in Aula nei tempi previsti.
  Fa presente, infine, che il provvedimento è stato già sufficientemente approfondito, che le problematiche legate agli oneri finanziari sono state anch'esse affrontate attraverso la presentazione di proposte emendative che ne hanno ridotto considerevolmente la consistenza, attingendo dalle risorse stanziate nel bilancio del Ministero dell'Economia e delle finanze, e che, in ogni caso, sul provvedimento è previsto anche il parere della V Commissione.

  Roberto Paolo FERRARI (Lega), relatore, sottolinea come nel suo incarico di relatore si sia sempre mosso con uno spirito scevro da condizionamenti, valorizzando gli aspetti positivi del provvedimento e senza alcuna contrarietà preconcetta nel portare a compimento l'iniziativa qualora ritenuta meritevole.
  Ciò premesso, sottolinea come occorra ricercare la massima convergenza e, per questo, ritiene che la proposta di un breve rinvio prospettata dalla collega Corda possa essere presa in considerazione.

  Maria TRIPODI (FI) considera importante lo spirito di collaborazione manifestato dal relatore, che ha giustamente evidenziato l'opportunità di raggiungere la massima convergenza sul provvedimento, ed auspica che si possa raggiungere un risultato positivo.

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  Emanuela CORDA (M5S) ribadisce che la propria richiesta non è volta ad ostacolare in alcun modo il prosieguo dell'iter del provvedimento.

  Gianluca RIZZO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, prende atto dell'orientamento emerso e rinvia il seguito dell'esame alla seduta del 12 marzo prossimo, considerato che tale rinvio appare comunque compatibile con la conclusione dell'iter del provvedimento nei termini previsti per la trasmissione della proposta di legge all'Assemblea.

  La seduta termina alle 12.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 5 marzo 2019.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.25 alle 12.40.

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