CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 21 febbraio 2019
146.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

  Giovedì 21 febbraio 2019. — Presidenza del presidente Filippo GALLINELLA.

  La seduta comincia alle 10.

Indagine conoscitiva sull'emergenza legata alla diffusione della Xylella fastidiosa nella regione Puglia: Esame del documento conclusivo.
(Seguito dell'esame e approvazione del documento conclusivo).

  La Commissione prosegue l'esame del documento conclusivo rinviato, da ultimo, nella seduta del 20 febbraio 2019.

  Filippo GALLINELLA, presidente, ricorda che nella seduta di ieri la deputata Gadda ha illustrato alcune proposte di modifica al documento conclusivo le quali sono state accolte dai relatori ed inserite in un nuovo testo che è stato inviato a tutti i deputati per le vie brevi (vedi allegato).

  Sara CUNIAL (M5S) intervenendo per dichiarazione di voto in dissenso dal suo gruppo, reputa che dalla proposta di documento conclusivo predisposta dal collega L'Abbate emerge che il reale obiettivo dell'indagine conoscitiva era quello di avallare le teorie di soggetti ad oggi ancora indagati dalla magistratura oppure di portatori di enormi conflitti di interesse o, ancora, di esperti che millantano il titolo di professori.
  Osserva, quindi, come sarebbe stato a suo avviso più opportuno evitare quella che giudica una perdita di tempo dalla quale, peraltro, a lei è derivata qualche intimidazione mafiosa.
  Esprime rammarico nel constatare come nel corso dell'indagine la Commissione non abbia dato ascolto ai consigli e alle teorie, verificate empiricamente in pieno campo, di esperti indipendenti dal Pag. 74«cerchio magico» di Bari, che, sin dal primo giorno in cui è arrivato l'ormai famoso «pacco», come riportato nel report della Procura della Repubblica di Lecce, ha monopolizzato la questione, negando ogni confronto che è alla base del metodo scientifico.
  Fa presente che professionisti degli altri enti di ricerca e professori universitari anche emeriti hanno affermato che con il batterio, presente da almeno 15 anni in Puglia e dagli anni Novanta in Italia, si può convivere, puntando a rinforzare le piante ed i terreni in cui le stesse dimorano. Ciò è dimostrato in pieno campo con ricerche che proseguono da almeno 2 anni, i cui risultati a breve saranno pubblicati.
  Dichiara poi, da un lato, di comprendere le ragioni per le quali il gruppo Partito Democratico abbia seguito la sua linea coerente con il decreto Martina già dalla scorsa legislatura, e, dall'altro lato, di aver compreso molte cose delle posizioni assunte da alcuni suoi colleghi del MoVimento 5 Stelle durante lo svolgimento dell'indagine. Si rivolge, quindi, ai deputati del gruppo Lega per chiedere loro se davvero vogliano assumersi la responsabilità, approvando il documento conclusivo, di ipotecare il futuro degli agricoltori e di un'intera regione per seguire quelle che lei giudica le promesse di una lista di indagati.
  Rammentato che al MoVimento 5 Stelle, laddove ha rivisto le promesse elettorali fatte, è stato consigliato di vergognarsi, consiglia ai suoi colleghi di compiere – come lei stessa ha fatto – quello che giudica un buon esercizio.
  Preannuncia, quindi, il suo voto contrario sulla proposta di documento conclusivo.

  Maria Chiara GADDA (PD) intervenendo su una questione di metodo, chiede la ragione per la quale, a differenza di quanto accaduto sempre sin dall'inizio della legislatura, in relazione alla seduta odierna non sia stata disposta la pubblicità dei lavori mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Filippo GALLINELLA, presidente, chiarisce che la mancata attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso discende da un suo errore, del quale si scusa, e ne dispone, pertanto, l'attivazione.

  Raffaele NEVI (FI) in relazione all'intervento svolto dalla deputata Cunial, sottolinea la rilevanza politica delle dichiarazioni rese, che avranno un'eco anche mediatica, e che, a suo avviso, sono la conseguenza anche della facilità con cui il MoVimento 5 Stelle si avventura in promesse elettorali che poi non trovano concreta attuazione o assume posizioni che successivamente sono oggetto di ripensamento.
  Rileva che a differenza del gruppo MoVimento 5 Stelle, che in relazione al fenomeno della diffusione della Xylella fastidiosa ha sostenuto tesi che giudica totalmente prive di fondamento, il gruppo Forza Italia ha da sempre appoggiato le tesi che sono state poste alla base della proposta di documento conclusivo dell'indagine che, pertanto, considera frutto di un buon lavoro svolto.
  Dichiara quindi di condividere l'analisi del fenomeno contenuta nel documento predisposto dai relatori, in particolare, nella parte in cui si evidenzia che il precedente Governo non ha operato con la necessaria tempestività, rilevandosi, pertanto, la necessità di predisporre finalmente misure idonee a superare gli ostacoli, di varia natura, che finora hanno impedito azioni repentine sugli olivi malati.
  Osserva, inoltre, come il documento conclusivo che la Commissione si appresta ad approvare costituisce un validissimo strumento di analisi delle problematiche, che potrà essere utile anche al Governo che ha più volte annunciato l'emanazione di un decreto-legge con il quale prevedere misure urgenti di sostegno agli agricoltori gravemente colpiti non solo dalla piaga della Xylella fastidiosa, ma anche dalle gelate. Auspica, quindi, che su tale provvedimento possa svilupparsi un confronto proficuo tra tutti i gruppi parlamentari. Pag. 75
  Esprime, infine, un apprezzamento al MoVimento 5 Stelle per avere cambiato indirizzo su questo tema, andando in una direzione che era quella auspicata da Forza Italia durante la campagna elettorale.
  Preannuncia, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sulla nuova formulazione della proposta di documento conclusivo.

  Giuseppe L'ABBATE (M5S) ringrazia tutti i commissari per i contributi forniti nella predisposizione del documento conclusivo e per l'approccio seguito nel corso dell'intera indagine conoscitiva, nonché il relatore Viviani con il quale ha collaborato in un clima d'intesa.
  Dopo aver ricordato che la Commissione ha audito 33 soggetti, evidenzia che obiettivo dell'indagine non era l'individuazione dei soggetti responsabili della diffusione del patogeno, bensì l'analisi delle cause che hanno portato la Puglia, che è la regione per eccellenza a maggiore vocazione olivicola dell'intera Europa, a essere letteralmente messa in ginocchio da un batterio che laddove colpisce non lascia scampo.
  Replicando alla deputata Cunial, osserva che la scienza si esprime attraverso pubblicazioni scientifiche e rammenta che ben nove gruppi di ricerca riconosciuti a livello internazionale hanno verificato la situazione che è stata fotografata nella proposta di documento conclusivo, da lui redatta insieme al collega Viviani.
  Giudica che il documento conclusivo dell'indagine possa fornire un prezioso supporto al Governo nell'emanazione del decreto-legge, annunciato dall'Esecutivo per far fronte all'emergenza Xylella, anche tenuto conto del fatto che il documento conclusivo è frutto della condivisione tra tutti i gruppi presenti in Commissione.
  Osservato che molto resta ancora da fare per arrestare la diffusione della fitopatia, sottolinea che il MoVimento 5 stelle da diversi anni sostiene la necessità di una stretta condivisione delle misure da intraprendere con tutti i soggetti coinvolti sul territorio, dagli agricoltori alle istituzioni regionali e locali. Evidenzia, infatti, come tale condivisione sia elemento imprescindibile per vincere una battaglia che non è solo della Puglia, ma che riguarda l'intero Paese, considerato il rischio che il patogeno, trasportato dall'insetto vettore, possa diffondersi anche in altri territori.
  Preannuncia quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di documento conclusivo, come riformulata.

  Maria Chiara GADDA (PD) nel preannunciare il voto favorevole del gruppo Partito Democratico sulla proposta di documento conclusivo come riformulata a seguito del recepimento delle richieste del suo gruppo, ringrazia i relatori per aver accolto tali proposte di integrazione.
  Osserva che se si tiene conto delle numerose audizioni svolte dalla Commissione, nell'ambito delle quali è stato dato ascolto a portatori di posizioni anche significativamente distanti tra loro, e in alcuni casi non supportate da pubblicazioni scientifiche che avessero avuto un riconoscimento a livello internazionale, nonché dei sopralluoghi nei campi di ricerca sperimentali, si può oggettivamente concordare sul fatto che l'analisi del fenomeno è stata condotta con assoluta laicità.
  Giudica pertanto ingeneroso riferirsi a dei professori che insegnano in prestigiose Università nei termini utilizzati dalla deputata Cunial, della quale rispetta comunque la coerenza. Ritiene inoltre fondamentale tenere sempre ben distinto il piano delle inchieste condotte dalla magistratura – che talvolta hanno riguardato anche fatti che non hanno poi trovato un riscontro – da quello dell'attività parlamentare, e nello specifico dell'indagine conoscitiva, che compete alla Commissione.
  Sottolinea, inoltre, che il gruppo MoVimento 5 Stelle, a differenza di quanto sostenuto nella precedente legislatura, ha preso atto, anche grazie all'attività conoscitiva svolta, dell'impatto devastante sul territorio pugliese causato dalla diffusione della Xyllela fastidiosa. La proposta di Pag. 76documento conclusivo che è stata predisposta indica, nella parte conclusiva, delle linee di azione che si pongono su un piano di evidente continuità con le misure contenute nel Piano elaborato dal Commissario straordinario Silletti, in piena coerenza con le indicazioni della Commssione europea, la cui attuazione è stata bloccata per i noti motivi legati ai contenziosi giudiziari.
  Sottolinea quindi l'importanza che tutti i gruppi concordino sull'analisi del fenomeno e sulle conclusioni contenute nel documento conclusivo, reputando che ciò sia indispensabile per riuscire in questa fase, a differenza del passato, ad aiutare i territori a conoscere innanzitutto il fenomeno e a condividere le misure di contrasto.
  Auspica che sul decreto-legge preannunciato dal Governo, che dovrebbe contenere le misure inserite al Senato nel decreto-legge Semplificazione e poi dichiarate inammissibili, il confronto parlamentare si svolga in un clima collaborativo considerato che la battaglia contro la Xylella è un tema di rilevanza nazionale.

  Lorenzo VIVIANI (Lega), in aggiunta alle considerazioni svolte dal collega L'Abbate, sottolinea come sia il nutrito ciclo di audizioni, sia la missione nelle aree colpite dal patogeno, siano state svolte dalla Commissione con un approccio aperto a dare voce a tutti i possibili interlocutori.
  A dimostrazione di quale sia stato lo spirito con il quale è stata condotta l'indagine, sottolinea che, sebbene la Lega abbia da sempre sostenuto la necessità di procedere con le eradicazioni e la predisposizione di un piano di quarantena, sia stata comunque disponibile a svolgere, durante la missione in Puglia, un sopralluogo presso campi di cure, che definisce pseudo palliative, condotte senza la minima base scientifica e rispetto alle quali si è dichiarato sconcertato.
  Auspica, quindi, che l'unità di intenti che ha mosso finora tutti i gruppi permanga anche nel momento della votazione sul documento conclusivo, ritenendo tale condivisione indispensabile per dare un segnale forte ad una terra martoriata dal patogeno, ma anche, a suo giudizio, dall'incuria della politica.
  Nel ringraziare tutti i componenti la Commissione per il lavoro svolto, osserva che il documento conclusivo sarà uno strumento utile per l'Esecutivo e per i cittadini e che sicuramente l'indagine conoscitiva ha avuto il merito di portare l'emergenza legata alla diffusione della Xylella fastidiosa alla ribalta mediatica.
  Preannuncia pertanto il voto favorevole del gruppo Lega sulla proposta di documento conclusivo come riformulata.

  Federico FORNARO (LeU) manifesta apprezzamento per il lungo e approfondito lavoro svolto dalla Commissione e testimoniato dall'accuratezza con la quale i relatori hanno predisposto il documento conclusivo. Osserva che, per sua natura, lo strumento dell'indagine conoscitiva serve a fare una fotografia di un fenomeno che inevitabilmente si presta a letture diverse, non essendo quella la sede in cui delineare con nettezza scelte politiche che dovrebbero trovare spazio nell'annunciato decreto-legge sul quale si riserva di esprimere un giudizio più prettamente politico.  Sottolinea l'esigenza di agire con maggiore efficacia non solo sul versante delle risorse da utilizzare ma anche sul piano della informazione ai cittadini allo scopo di aumentare, innanzitutto nelle popolazioni locali, la consapevolezza della necessità di agire sulla prevenzione, sebbene questa comporti un grave sacrificio non solo in termini economici, ma anche emotivi. Richiama a tale proposito l'esperienza vissuta nel suo territorio in occasione della diffusione della flavescenza dorata della vite che, peraltro, a distanza di molti anni, anche per la mancanza di certezze sul piano scientifico, resta un problema irrisolto.Pag. 77
  Preannuncia, quindi, con un atteggiamento che definisce laico, il suo voto favorevole sulla proposta di documento conclusivo come riformulata.

  Maria Cristina CARETTA (FdI) esprime un ringraziamento ai relatori e all'intera Commissione per il lavoro svolto, a partire dalle numerose audizioni che hanno consentito di acquisire un vasto e composito patrimonio di informazioni.
  Ricorda come, fin dal suo primo intervento svolto sul tema dell'indagine, avesse sottolineato l'assoluta necessità di procedere con le eradicazioni, in accordo con quanto prescritto dalla Commissione europea, e osserva, con rammarico, come tali interventi siano stati bloccati dai vari «Comitati del no» che si sono costituiti nel corso del tempo sul territorio.
  Reputa di buon senso la proposta di documento conclusivo, come riformulata, che a suo avviso rappresenta un punto fermo che dovrà essere posto a base degli interventi ivi suggeriti. Preannuncia, pertanto, che il gruppo Fratelli d'Italia voterà a favore.

  La Commissione approva la proposta di documento conclusivo come riformulata (vedi allegato).

  La seduta termina alle 10.30.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 21 febbraio 2019.

Audizione di rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome, nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 982 Gallinella recante disposizioni per la semplificazione e l'accelerazione dei procedimenti amministrativi nelle materie dell'agricoltura e della pesca nonché delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di pesca e acquacoltura.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.20 alle 13.50.

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