CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 20 febbraio 2019
145.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 136

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 20 febbraio 2019. — Presidenza del vicepresidente Gianluca BENAMATI. – Interviene il viceministro dello sviluppo economico, Dario Galli.

  La seduta comincia alle 9.30.

  Gianluca BENAMATI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-01477 Benamati: Sul piano industriale della Parmalat SPA.

  Sara MORETTO (PD) in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo, che nasce dalla preoccupazione per le sorti degli stabilimenti della Parmalat e, di conseguenza, anche per la sorte dei circa cinquemila lavoratori impiegati tra Parmalat e Galbani. Ricorda, infatti, che l'azienda francese Lactalis che ha acquisito il controllo del gruppo, ha intrapreso una fase di riorganizzazione che prevede il trasferimento della funzione strategica in Francia, spostandola quindi dal territorio parmense al quale la Parmalat è storicamente legata. Si chiede, quindi, se il Ministro dello sviluppo economico intende convocare l'azienda e aprire un tavolo sulla questione anche con la partecipazione delle parti sindacali.

  Il viceministro Dario GALLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Sara MORETTO (PD) replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo. Prende atto, infatti, della disponibilità dell'Esecutivo ad aprire un tavolo di confronto con i soggetti coinvolti, ma nel contempo ritiene urgente e necessaria la convocazione dello stesso. È necessaria una data certa di convocazione dell'azienda, per fare chiarezza sul piano industriale e commerciale relativo a un marchio che, lo ribadisce, è fortemente legato al territorio.

5-01478 Squeri: Sugli incentivi per l'utilizzo delle biomasse a fini energetici.

  Luca SQUERI (FI) illustra l'interrogazione in titolo, che fa seguito ad un'altra interrogazione a risposta immediata, svolta il 30 gennaio scorso, che riguardava gli incentivi per il settore idroelettrico, mentre ora ci si riferisce all'utilizzo delle biomasse a fini energetici. Lo scopo di entrambe le interrogazioni è quello di mettere in rilevo le contraddizioni del Piano energia e clima, che si pone l'obiettivo titanico del passaggio all'uso delle energie rinnovabili senza però utilizzarle tutte. Si chiede, quindi, al Ministro dello sviluppo economico se non ritenga opportuno rivalutare la possibilità di incentivi per le biomasse impiegate per fini energetici.

  Il viceministro Dario GALLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Luca SQUERI (FI), replicando, osserva che è necessario rivedere il giudizio sulle biomasse, che traspare anche dalla risposta del rappresentante del Governo. Ricorda che il Testo Unico dell'ambiente del 2006 aveva previsto l'emanazione di una direttiva dopo un anno, direttiva che è stata invece emanata solo l'anno scorso, con la conseguenza di un'incertezza nell'uso delle biomasse che vanno invece distinte tra quelle che possono creare inquinamento, come le stufe tradizionali, e quelle che usano tecnologie avanzate. Fa l'esempio della Francia, dove un 30 per cento di energia viene prodotta con biomasse che usano tecnologie avanzate e codificate a livello normativo. Ritiene che Pag. 137anche in Italia vada incentivato l'uso di biomasse che usano tecnologie avanzate.

5-01479 Zucconi: Sulle iniziative per tutelare gli operatori del commercio al dettaglio su area pubblica.

  Riccardo ZUCCONI (FdI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il viceministro Dario GALLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Riccardo ZUCCONI (FdI), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, che viene incontro alle esigenze poste con l'interrogazione in titolo. Sottolinea, infatti, come l'esistenza di diversi criteri, anche a livello comunale, per le concessioni per l'esercizio del commercio al dettaglio creino incertezza, con ripercussioni occupazionali ed economiche. È necessaria quindi una norma uniforme che abbia valore su tutto il territorio nazionale.

5-01521 Andreuzza: Sulla crisi industriale della Peg Perego.

  Andrea DARA (Lega) in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo. Sottolinea, in particolare, la preoccupazione per la ricaduta a livello occupazionale della crisi dell'azienda oggetto dell'interrogazione.

  Il viceministro Dario GALLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Andrea DARA (Lega), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo.

  Gianluca BENAMATI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 10.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 20 febbraio 2019. — Presidenza della presidente Barbara SALTAMARTINI – Intervengono il viceministro dello sviluppo economico, Dario Galli e il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Davide Crippa.

  La seduta comincia alle 14.15.

Distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, nell'ambito della provincia di Rimini, ai sensi dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione.
Nuovo testo C. 1171 Iezzi e abb.
(Parere alla I Commissione)
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 19 febbraio 2019.

  Jari COLLA (Lega), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 5).

  Sara MORETTO (PD) preannuncia la posizione di astensione del gruppo del Partito Democratico.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di dialogo politico e di cooperazione tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Cuba, dall'altra, fatto a Bruxelles il 12 dicembre 2016.
C. 1332 Governo.
(Parere alla III Commissione)
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 13 febbraio 2019.

Pag. 138

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, in sostituzione del relatore, impossibilitato a partecipare alla seduta, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 6).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della presidente.

Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie.
Nuovo testo C. 491 Massimo Enrico Baroni.
(Parere alla XII Commissione)
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 19 febbraio 2019.

  Rachele SILVESTRI (M5S), relatrice, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 7).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2018.
C. 1432 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla XIV Commissione)

(Seguito esame emendamenti e conclusione – Parere su emendamenti).

  La Commissione prosegue l'esame degli emendamenti trasmessi, per gli ambiti di competenza, dalla XIV Commissione, rinviato nella seduta del 13 febbraio 2019.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, avverte che la presidenza della XIV Commissione ha comunicato che l'emendamento Giglio-Vigna 2.2 è stato ritirato.

  Anna Laura ORRICO (M5S), relatrice, formula una proposta di parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 4.02 del relatore, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato, e contrario sugli emendamenti Rossello 2,1, De Luca 12.1 e Boccia 18.1 (vedi allegato 8).

  Sara MORETTO (PD) chiede alla relatrice e al Governo un ripensamento o un'ulteriore valutazione sull'emendamento Boccia 18.1, soppressivo dell'articolo 18 del disegno di legge, il quale a sua volta abroga i commi della legge di stabilità per il 2016 che prorogavano il periodo di incentivazione per gli impianti a biomasse, biogas e bioliquidi. Ai fini di quest'ulteriore valutazione, in considerazione del fatto che il provvedimento non è calendarizzato in Assemblea per la prossima settimana, chiede alla presidente e alla Commissione di rinviare la votazione sulla proposta di parere della relatrice. Fa presente che l'emendamento 18,1 è volto a salvaguardare 16 stabilimenti localizzati in tutto il territorio italiano e i circa 1.600 lavoratori che vi sono impiegati. Nel caso che non si aderisse alla sua richiesta di rinvio della votazione e non si modificasse il parere sull'emendamento Boccia 18.1, preannuncia il voto contrario sulla proposta di parere della relatrice, pur condividendo il parere favorevole e la riformulazione dell'articolo aggiuntivo 4.02.

  Claudia PORCHIETTO (FI) si associa alla richiesta della deputata Moretto e chiede un ripensamento della relatrice e del Governo sull'emendamento Rossello 2.1. Non comprende, infatti, il parere contrario su tale emendamento, anche alla luce del parere favorevole che era stato informalmente anticipato sull'emendamento Giglio Vigna 2.2, successivamente ritirato e che si muove in analoga direzione. L'unica spiegazione che riesce a darsi è quella di una posizione pregiudizievole nei confronti delle proposte emendative delle opposizioni. Preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere della relatrice.

Pag. 139

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, in merito alla richiesta di rinvio della votazione, fa presente che la stessa non può essere accolta, in quanto la XIV Commissione concluderà i suoi lavori nella seduta di domani con il mandato al relatore e non hanno ancora espresso i propri pareri sugli emendamenti di competenza solo la X Commissione e l'VIII Commissione, che lo esprimerà nella seduta odierna.

  Il sottosegretario Davide CRIPPA nel concordare con la proposta di parere della relatrice, desidera fornire alcune precisazioni sui pareri contrari sugli emendamenti Rossello 2.1 e Boccia 18.1. L'emendamento 2.1 è volto a ripristinare la normativa censurata dall'Unione europea e per questo motivo non può essere accolto. Sull'emendamento 18.1, che vuole preservare disposizioni emanate dai Governi di cui faceva parte il Partito Democratico, comprende la difesa che ne fanno ora i rappresentanti di quella forza politica, ma non ne condivide le finalità politiche. Le norme abrogate dall'articolo 18 del disegno di legge estendevano il periodo di incentivazione per alcune tipologie di produzione di energia e su questo è stata aperta un'interlocuzione con la Commissione europea, che ha segnalato alcune problematiche, innanzi tutto la mancata notifica all'Unione europea. Fa peraltro rilevare che impianti bioliquidi destinatari dell'incentivazione usano olio di palma, non proveniente quindi dal territorio italiano ed europeo. Inoltre, osserva che finito il periodo di incentivazione, un'azienda può essere in grado di muoversi autonomamente o, in caso contrario, sarà soggetta alla legge del mercato. Inoltre i duecento milioni risparmiati con l'abrogazione della proroga potranno essere usati per il decreto FER 2 che comprende anche gli impianti a biomasse e, quindi, a nuovi investimenti invece di una proroga di cui non comprende la necessità.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 14.40.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 20 febbraio 2019. — Presidenza della presidente Barbara SALTAMARTINI – Interviene il viceministro dello sviluppo economico, Dario Galli.

  La seduta comincia alle 14.40

Modifiche all'articolo 3 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, in materia di disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali.
C. 1 Iniziativa popolare, C. 457 Saltamartini, C. 470 Benamati, C. 526 Crippa, C. 587 Consiglio Regionale delle Marche, C. 860 Epifani e C. 1333 Polidori.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 19 febbraio 2019.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, avverte che nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, di giovedì 14 febbraio, si è convenuto di svolgere un nuovo ciclo di audizioni informali sul testo unificato proposto dal relatore. Il termine per l'indicazione, da parte dei gruppi, dei soggetti da ascoltare in audizione è stato fissato a lunedì 25 febbraio, alle ore 14.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 20 febbraio 2019.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 14.55.

Pag. 140