CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 febbraio 2019
144.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 19 febbraio 2019. — Presidenza della vicepresidente Michela ROSTAN.

  La seduta comincia alle 11.55.

Indagine conoscitiva in materia di fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale.
Audizione di Andrea Urbani, direttore generale della Programmazione sanitaria del Ministero della salute.
(Svolgimento e conclusione).

  Michela ROSTAN, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Andrea URBANI, direttore generale della Programmazione sanitaria del Ministero della salute, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Interviene, quindi, formulando osservazioni e ponendo quesiti, Celeste D'ARRANDO (M5S).

  Andrea URBANI, direttore generale della Programmazione sanitaria del Ministero della salute, risponde ai quesiti formulati.

  Michela ROSTAN, presidente, ringrazia il dottor Urbani e dichiara conclusa l'audizione.

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Audizione di Marco Vecchietti, amministratore delegato e direttore generale di RBM Assicurazione salute.
(Svolgimento e conclusione).

  Michela ROSTAN, presidente, introduce l'audizione.

  Marco VECCHIETTI, amministratore delegato e direttore generale di RBM Assicurazione salute, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono, quindi, formulando osservazioni e ponendo quesiti, Andrea CECCONI (MISTO), Elena CARNEVALI (PD), Celeste D'ARRANDO (M5S), Stefano MUGNAI (FI), Roberto NOVELLI (FI) e Massimo Enrico BARONI (M5S).

  Marco VECCHIETTI, amministratore delegato e direttore generale di RBM Assicurazione salute, risponde ai quesiti formulati e rende ulteriori precisazioni.

  Michela ROSTAN, presidente, ringrazia il dottor Vecchietti e dichiara conclusa l'audizione.

Audizione di Giampaolo Crenca, presidente del Consiglio nazionale degli Attuari.
(Svolgimento e conclusione).

  Michela ROSTAN, presidente, introduce l'audizione.

  Giampaolo CRENCA, presidente del Consiglio nazionale degli Attuari, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Michela ROSTAN, presidente, in assenza di domande da parte dei deputati presenti, ringrazia il presidente Crenca e dichiara concluse le audizioni odierne.

  La seduta termina alle 13.10.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 19 febbraio 2019. — Presidenza della vicepresidente Michela ROSTAN.

  La seduta comincia alle 13.10.

Distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, nell'ambito della provincia di Rimini, ai sensi dell'articolo 132, secondo comma, della Costituzione.
Nuovo testo C. 1171 Iezzi e abb.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Celeste D'ARRANDO (M5S), relatrice, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere alla I Commissione, sulle parti di propria competenza, in relazione al provvedimento che prevede il distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio, facenti parte della provincia di Pesaro e Urbino, dalla regione Marche – nel cui territorio sono attualmente compresi – per essere aggregati alla regione Emilia-Romagna, nell'ambito della provincia di Rimini.
  Ricorda, altresì, che nel corso della XVII legislatura era giunta all'esame dell'Assemblea della Camera una proposta di legge di contenuto analogo (A.C. 1202), che poi non fu approvata. Il provvedimento in oggetto si colloca all'interno della procedura prevista dall'articolo 132, secondo comma, della Costituzione, che consente, con legge della Repubblica, sentiti i Consigli regionali e previa approvazione con referendum della maggioranza delle popolazioni interessate, il distacco dei comuni che ne facciano richiesta da una regione e la loro aggregazione ad un'altra.
  L'articolo 2 della proposta di legge, relativo agli adempimenti amministrativi, dispone la nomina, entro 30 giorni dall'entrata in vigore della legge, di un commissario straordinario per procedere, insieme alle amministrazioni coinvolte, agli Pag. 33adempimenti necessari per attuare il trasferimento dei due comuni (comma 1).
  Fa presente che, secondo quanto prevede il comma 2 del medesimo articolo 2, il commissario è nominato dal Ministro dell'interno, previo parere delle regioni Emilia-Romagna e Marche e della provincia di Rimini, anche al fine di individuare l'amministrazione che sosterrà, nell'ambito dei propri stanziamenti di bilancio, gli oneri connessi all'attività del commissario. Gli enti coinvolti nell'attuazione del trasferimento – le regioni Marche ed Emilia-Romagna e le province di Pesaro e Urbino e di Rimini – provvedono ciascuno agli adempimenti di propria competenza e, nel caso di adempimenti che implicano il concorso di più enti, questi provvedono d'intesa tra loro e con il commissario, nel rispetto del principio di leale collaborazione. In ogni caso, il processo di trasferimento dovrà essere svolto nel rispetto di una serie di garanzie quali: la continuità nelle prestazioni e nell'erogazione dei servizi; la definizione dei profili successori; la piena conoscibilità delle normative da applicare e delle procedure da seguire; l'assistenza ai cittadini, enti e imprese.
  Inoltre, nella fase transitoria dovranno comunque essere garantiti gli interessi primari dei residenti nei territori dei due comuni, tra cui: l'incolumità pubblica; la tutela della salute; la parità di accesso alle prestazioni. Segnala che il riferimento alla tutela della salute costituisce l'unica disposizione del provvedimento che incide in qualche modo sulle competenze della XII Commissione.
  Anche i sindaci dei due comuni partecipano alle attività connesse al trasferimento, con poteri consultivi (comma 3). Gli adempimenti connessi al trasferimento devono essere completati dagli enti coinvolti entro 180 giorni. Nel caso in cui entro tale termine non sia completato il trasferimento, il commissario fissa un ulteriore termine, allo scadere del quale il commissario stesso provvede all'esecuzione degli adempimenti eventualmente mancanti. In ogni caso, il trasferimento dovrà compiersi entro un anno dell'entrata in vigore della legge (comma 4).
  Il testo reca, inoltre, una disposizione in materia elettorale (comma 5) e interviene in ordine al trasferimento degli atti e degli affari amministrativi pendenti, al momento dell'entrata in vigore della legge, ai nuovi organi competenti (comma 6). I commi 7 e 8 prevedono, rispettivamente, la rimodulazione dei trasferimenti erariali alle province e la clausola di neutralità finanziaria.
  In considerazione delle finalità del provvedimento, che appaiono condivisibili, e del limitato impatto sulle materie di competenza della XII Commissione, propone l'espressione di un parere favorevole.

  Michela ROSTAN, presidente, fa presente che, non essendovi richieste di intervento, ove non ci siano obiezioni potrebbe essere posta in votazione già nella giornata odierna la proposta di parere favorevole della relatrice (vedi allegato).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 13.20.

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