CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 febbraio 2019
142.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 13 febbraio 2019. — Presidenza del presidente Luigi GALLO.

  La seduta comincia alle 10.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luigi GALLO, presidente, ricorda che è stato chiesto che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Luigi GALLO, presidente, comunica che la deputata Patrizia Marrocco ha cessato di far parte della Commissione e che è entrato a farne parte il deputato Antonino Minardo.

Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie.
Nuovo testo C. 491 Massimo Enrico Baroni.

(Parere alla XII Commissione).
(Esame e conclusione – Nulla Osta).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

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  Alessandro MELICCHIO (M5S), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere alla XII Commissione (Affari sociali) il parere, per gli aspetti di propria competenza, sul nuovo testo della proposta di legge n. 491 (Baroni ed altri).
  Si riferisce al nuovo testo risultante dall'approvazione degli emendamenti in sede referente presso la XII Commissione. Tale testo si compone di 7 articoli, che dettano disposizioni per aumentare la trasparenza dei dati d'interesse pubblico riguardanti le transazioni finanziarie e le relazioni economico-finanziarie intercorrenti tra le imprese del settore sanitario e i diversi enti pubblici o privati a vario titolo operanti nello stesso settore e suscettibili di entrare in relazione con le imprese in questione, per esempio in qualità di clienti. Tali enti sono individuati dalla proposta di legge mediante elencazione e ricompresi sotto il titolo generico di «soggetti che operano nel settore della salute». Il fine di trasparenza è raggiunto prevedendo l'obbligo di pubblicare su un apposito registro pubblico telematico, denominato «Sanità trasparente», i dati degli accordi e delle relazioni che intercorrono tra le imprese e gli enti del settore sanitario. Segnala preliminarmente che la competenza della VII Commissione sul testo in esame è piuttosto marginale: più che ancorarsi a specifiche disposizioni, tale competenza nasce dal fatto che – tra i soggetti suscettibili di entrare in relazione con le imprese del settore sanitario – sono compresi enti universitari e di ricerca. La proposta infatti elenca tra i «soggetti che operano nel settore della salute» (e quindi destinatari della normativa) anche le aziende ospedaliere universitarie, gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, i dipartimenti universitari, le scuole di specializzazione, gli istituti di ricerca pubblici e privati e le associazioni e società scientifiche del settore della salute, unitamente ad aziende sanitarie locali, aziende ospedaliere, ordini o collegi delle professioni sanitarie, e così via.
  Descrivendo sommariamente il contenuto del provvedimento, evidenzia che, in base all'articolo 3, sono sottoposte a pubblicità le convenzioni e le erogazioni in denaro, beni, servizi o altre utilità effettuate da un'impresa produttrice in favore di soggetti che operano nel settore della salute. Sono altresì sottoposti a pubblicità gli accordi tra le imprese produttrici e i soggetti che operano nel settore della salute che producano vantaggi diretti o indiretti consistenti nella partecipazione a convegni, eventi formativi, comitati, commissioni, organi consultivi o comitati scientifici ovvero nella costituzione di rapporti di consulenza, docenza o ricerca. La pubblicità delle erogazioni e degli accordi è effettuata a cura dell'impresa produttrice mediante comunicazione dei dati relativi all'erogazione di beni o all'accordo, ai fini dell'inserimento delle informazioni nel registro pubblico telematico istituito dall'articolo 5 della proposta di legge. L'articolo 4 impegna le imprese produttrici costituite in forma societaria a comunicare al Ministero della salute, entro il 31 gennaio di ogni anno, i dati identificativi e il codice fiscale o la partita IVA dei soggetti che operano nel settore della salute per i quali ricorrano specifiche condizioni. L'articolo 5 istituisce nel sito Internet istituzionale del Ministero della salute il registro pubblico telematico denominato «Sanità trasparente», la cui struttura e caratteristiche tecniche dovranno essere determinati con decreto del Ministro della salute, sentite l'Agenzia per l'Italia digitale, l'Autorità nazionale anticorruzione, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS) e il Garante per la protezione dei dati personali. È prevista la responsabilità delle imprese produttrici rispetto alla veridicità dei dati contenuti nelle comunicazioni nonché sanzioni in caso di omessa comunicazione telematica, da parte dell'impresa produttrice, delle erogazioni e delle relazioni d'interesse dirette e indirette.
  In definitiva, rileva che la proposta di legge intende offrire una risposta alla questione dei conflitti d'interesse nella Pag. 67ricerca biomedica e nella pratica clinica, la cui fenomenologia è vasta e complessa. In proposito ricordo gli approfondimenti in materia del Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri (CIPOMO), il quale, nel Position paper del luglio 2018 sul conflitto di interessi, ha sottolineato che «lo sviluppo di nuove opportunità di cura è particolarmente oneroso, ma una parte sostanziale del costo finale di farmaci e altri beni sanitari è dovuta alle attività di promozione e marketing. Inoltre, gli interessi di profitto dell'industria possono prevalere su quelli di economicità e di equità di accesso alle cure del Servizio Sanitario pubblico».
  In conclusione, propone di esprimere parere di nulla osta.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 10.40.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 13 febbraio 2019.

Audizione informale di rappresentanti dell'Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola (ANP), dell'Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici (ANDIS) e di Dirigenti scuole autonome e libere (DISAL), nell'ambito dell'esame in sede referente delle abbinate proposte di legge C. 334 Rampelli, C. 542 Bruno Bossio, C. 612 Consiglio regionale del Veneto, C. 812 D'Uva, C. 1162 Tiramani, C. 1301 Meloni, C. 1342 Aprea, C. 1349 Fratoianni e C. 1414 Ascani: Norme in materia di accesso ai corsi universitari.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.05 alle 15.10.

Audizione informale di rappresentanti dell'Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola (ANP), dell'Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici (ANDIS) e di Dirigenti scuole autonome e libere (DISAL), nell'ambito dell'esame in sede referente della proposta di legge C. 877 Azzolina: Disposizioni concernenti la formazione delle classi nelle scuole.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.10 alle 15.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.50 alle 16.05.