CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 31 gennaio 2019
135.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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COMITATO RISTRETTO

Modifiche al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, concernenti l'ordinamento e la struttura organizzativa dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.
C. 479 Carla Cantone e C. 1158 Murelli.

  Il Comitato ristretto si è riunito dalle 9.35 alle 9.45.

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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 31 gennaio 2019. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.

  La seduta comincia alle 9.50.

DL 135/18 Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione.
C. 1550 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni V e X).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Andrea GIACCONE, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca l'esame in sede consultiva, ai fini dell'espressione del parere alle Commissioni riunite V (Bilancio) e X (Attività produttive), del disegno di legge n. 1550, recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 135 del 2018: Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione, approvato in prima lettura dal Senato.
  Avverte altresì che, dal momento che l'inizio dell'esame del provvedimento in Assemblea è previsto per il prossimo martedì 5 febbraio, la Commissione procederà all'espressione del parere di competenza già nella seduta pomeridiana della giornata odierna.
  Invita quindi la relatrice, onorevole Segneri, a svolgere la relazione introduttiva.

  Enrica SEGNERI (M5S), relatrice, dopo avere rilevato, preliminarmente, che il decreto-legge consta di ventotto articoli, segnala, per i possibili riflessi indiretti della norma sui profili occupazionali, che l'articolo 1 istituisce, nell'ambito del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, una Sezione speciale dedicata a interventi di garanzia in favore delle PMI che sono in difficoltà nella restituzione delle rate di finanziamenti già contratti con banche e intermediari finanziari e sono titolari di crediti certificati nei confronti delle pubbliche Amministrazioni. Il Senato ha introdotto modifiche all'articolo, tra cui segnala la riduzione della tassazione IRES a carico degli enti del Terzo settore.
  Dopo aver segnalato che l'articolo 1-bis introduce semplificazioni in materia di agevolazioni fiscali, rileva, sempre per le possibili ricadute indirette sul piano occupazionale, che il successivo articolo 2 proroga il termine per la restituzione del finanziamento a titolo oneroso concesso ad Alitalia, fissandolo entro trenta giorni dall'intervenuta efficacia della cessione dei complessi aziendali e comunque non oltre il 30 giugno 2019.
  Si sofferma, quindi sull'articolo 3, che, al comma 1, abrogando l'articolo 15 del decreto legislativo n. 151 del 2015, elimina l'obbligo della modalità telematica per la tenuta del Libro unico del lavoro. Ricorda che la disposizione abrogata prevedeva l'istituzione e la gestione da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali di tale documentazione, sulla base di un decreto ministeriale per l'individuazione delle modalità tecniche e organizzative per l'interoperabilità, la tenuta, l'aggiornamento e la conservazione dei dati. Come si legge nella relazione illustrativa del provvedimento, tuttavia, l'attuazione di tale disposizione non è ritenuta utile alle attività istituzionali del Ministero del lavoro e dell'Ispettorato nazionale del lavoro, ponendo, tra l'altro, in capo al Ministero stesso un aggravio di risorse non giustificabile.
  Dopo aver ricordato, al comma 1-octies, la riduzione della durata dei corsi di qualificazione professionale per i responsabili tecnici delle imprese di tinto-lavanderia, rileva anche che, come disposto dal comma 1-undecies, i dati della denuncia aziendale, che, sulla base dell'articolo 5 del decreto legislativo n. 375 del 1993, i datori di lavoro agricolo sono tenuti a presentare all'INPS e all'INAIL ai fini dell'accertamento dei contributi previdenziali dovuti per gli operai agricoli occupati e della gestione dell'anagrafe delle aziende Pag. 166agricole, possono essere acquisiti d'ufficio dall'INPS dal fascicolo aziendale, istituito nell'ambito dell'anagrafe delle aziende agricole, gestito dal Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN). L'onere a carico dell'imprenditore rimane fermo solo nel caso in cui questi non abbia costituito o aggiornato il fascicolo aziendale.
  Osserva, quindi, che l'articolo 3-quinquies modifica la vigente disciplina riguardante il certificato di agibilità rilasciato alle imprese dell'esercizio teatrale, cinematografico e circense, i teatri tenda, gli enti, le associazioni, le imprese del pubblico esercizio, gli alberghi, le emittenti radiotelevisive e gli impianti sportivi e attestante l'adempimento degli obblighi di legge nei confronti dei lavoratori. In particolare, la norma introduce il divieto per tali imprese di far agire nei locali di proprietà o di cui abbiano un diritto personale di godimento i lavoratori autonomi dello spettacolo, compresi quelli con rapporti di collaborazione, nel caso in cui non siano in possesso del certificato di agibilità. Contestualmente, è abrogata la previsione in base alla quale il rilascio del certificato di agibilità è subordinato alla presentazione di una garanzia nel caso in cui, all'atto della richiesta del certificato, l'impresa risulti inadempiente agli obblighi di legge, nonché nel caso in cui l'impresa presenti, per la prima volta, la denuncia delle persone occupate e relativa retribuzione giornaliera (nonché le ulteriori notizie richieste dall'ente previdenziale).
  In materia sanitaria, dopo aver segnalato che l'articolo 9 dispone, tra l'altro, una disciplina transitoria per l'assegnazione degli incarichi di medicina generale ai medici iscritti al relativo corso di formazione specialistica, rileva che l'articolo 9-bis interviene, tra l'altro, in materia di personale del Servizio sanitario nazionale, estendendo a tale personale la disciplina in materia di conferma della validità delle graduatorie dei concorsi pubblici, introdotta dalla legge n. 145 del 2018, e dettando disposizioni relative alla contrattazione collettiva della dirigenza amministrativa, professionale e tecnica del Servizio sanitario nazionale.
  Osserva, altresì, che l'articolo 10, al comma 1, prevede che, in deroga alla procedura ordinaria, siano dichiarati vincitori i candidati ammessi al corso di formazione dirigenziale e tirocinio del corso-concorso bandito nel 2017 per il reclutamento di dirigenti scolastici e siano assunti secondo l'ordine di graduatoria di ammissione al corso medesimo. Come si legge nella relazione illustrativa, l'anticipo, rispetto alla ordinaria procedura, estremamente lunga e complessa, dell'assunzione dei vincitori al momento dell'ammissione dei candidati al corso conclusivo del corso-concorso nazionale, per titoli ed esami, per l'assunzione di 2.425 dirigenti scolastici, bandito nella Gazzetta Ufficiale del 24 novembre 2017, consente di sopperire alle criticità organizzative delle istituzioni scolastiche: nell'anno scolastico corrente, infatti, sono ben 1.536 i posti di dirigente scolastico vacanti e disponibili. L'applicazione dell'ordinaria procedura renderebbe invece impossibili le immissioni in ruolo a decorrere dall'anno scolastico 2019/2020.
  Inoltre, rileva che l'articolo 11 reca il medesimo contenuto dell'articolo 3 del disegno di legge n. 1433, recante interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'assenteismo, approvato dal Senato e attualmente in corso di esame presso le Commissioni riunite I e XI della Camera. In particolare, esso esclude dall'applicazione del limite dell'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni pubbliche, previsto dall'articolo 23, comma 2, del decreto legislativo n. 75 del 2017, gli incrementi previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro successivi alla data di entrata in vigore del medesimo decreto legislativo e dagli analoghi provvedimenti negoziali riguardanti il personale contrattualizzato in regime di diritto pubblico, nonché gli oneri relativi al trattamento accessorio delle assunzioni effettuate, successivamente alla suddetta data di entrata in vigore del limite, in deroga alle facoltà assunzionali vigenti e ai sensi di disposizioni che contemplino gli oneri (ivi Pag. 167compresi quelli relativi al trattamento accessorio medesimo) per quest'ultima deroga. Ai sensi del comma 2, il medesimo limite non si applica neanche alle assunzioni effettuate in deroga ai relativi limiti finanziari utilizzando risorse destinate ai contratti di lavoro flessibile, secondo la specifica disciplina posta, per il triennio 2018-2020, dall'articolo 20, comma 3, del citato decreto legislativo n. 75 del 2017. Segnala che, ai commi 2-bis e 2-ter, è autorizzata l'assunzione di massimo 1.851 allievi agenti della Polizia di Stato, mediante scorrimento della graduatoria della prova scritta di esame del concorso pubblico per l'assunzione di 893 allievi agenti della Polizia di Stato bandito con decreto del Capo della Polizia-Direttore generale della pubblica sicurezza del 18 maggio 2017, ed è aumentato il finanziamento del fondo risorse decentrate del personale contrattualizzato non dirigente dell'amministrazione civile del Ministero dell'interno.
  Con riferimento all'articolo 11-bis, che introduce misure di semplificazione in materia contabile in favore degli Enti locali, segnala che il comma 2 dispone che per i comuni privi di posizioni dirigenziali non si applichi al trattamento accessorio dei titolari di posizione organizzativa il limite di spesa annuale per il trattamento accessorio del personale.
  Segnala, infine, che l'articolo 11-septies interviene in favore degli orfani delle vittime del disastro di Rigopiano, prevedendo l'attribuzione della quota di riserva di cui all'articolo 7, comma 2, della legge n. 68 del 1999, che disciplina le modalità delle assunzioni obbligatorie a cui sono tenuti i datori di lavoro pubblici e il riconoscimento della condizione di orfano quale titolo di preferenza nella valutazione dei requisiti richiesti per le assunzioni nelle amministrazioni dello Stato e negli enti pubblici non attuate tramite concorso.

  Andrea GIACCONE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta pomeridiana già prevista nella giornata odierna, nella quale si procederà all'espressione del parere.

  La seduta termina alle 10.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 31 gennaio 2019. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Durigon.

  La seduta comincia alle 13.15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Andrea GIACCONE, presidente, ricorda che la pubblicità dell'odierna seduta di svolgimento di interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-01348 Soverini: Modalità di presentazione della domanda di pensione ai superstiti per gli studenti iscritti a università estere.

  Manfred SCHULLIAN (Misto-Min.Ling.), in qualità di cofirmatario della interrogazione, ne illustra sinteticamente il contenuto, richiamandosi al testo depositato.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Manfred SCHULLIAN (Misto-Min.Ling.), pur comprendendo le esigenze alla base del sistema di verifiche a campione, insiste sull'opportunità di semplificare l'attuale procedura, molto onerosa per gli studenti, ritenendo che vi sia la possibilità di apportare modifiche, anche in considerazione del fatto che nel passato, ad esempio, la cosiddetta dichiarazione di valore era acquisita d'ufficio.

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5-01349 Zangrillo: Effettivo riconoscimento a tutti gli aventi diritto del beneficio di cui all'articolo 38 della legge 28 dicembre 2001, n. 448.

  Sestino GIACOMONI (FI), in qualità di cofirmatario della interrogazione, ne illustra sinteticamente il contenuto, richiamandosi al testo depositato.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Sestino GIACOMONI (FI), pur ringraziando il sottosegretario, non può considerarsi soddisfatto della risposta che, di fatto, certifica la mancata applicazione, per diverse migliaia di persone, di una legge approvata ben diciassette anni fa. Si chiede, quindi, come possa l'INPS, che non è stato in grado finora di adempiere ai suoi obblighi nei confronti di tali pensionati, adeguarsi con prontezza ai nuovi compiti che il decreto-legge n. 4 del 2019, citato dal sottosegretario nella sua risposta, attribuisce all'Istituto, nei confronti, peraltro, di una platea ben più ampia di potenziali beneficiari. Meglio sarebbe stato, a suo parere, procedere con metodo alla soluzione di tutte le situazioni pendenti, prima di porre mano a ulteriori, nuovi benefici.

5-01350 Lacarra: Situazione dei lavoratori dell'azienda ex Om Carrelli (Bari).

  Carla CANTONE (PD), in qualità di cofirmataria dell'interrogazione, ne illustra il contenuto, richiamandosi al testo depositato.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Carla CANTONE (PD), ringraziando il sottosegretario, si appella al Governo perché si adoperi nella ricerca di una soluzione efficace per i lavoratori dell'azienda ex Om Carrelli, intervenendo soprattutto presso la curatrice fallimentare dell'azienda, affinché superi le proprie resistenze a ricorrere agli ammortizzatori sociali in deroga. Ritiene, infatti, che la concessione della CIG potrebbe assicurare la continuità del reddito ai lavoratori, fino alle previste assunzioni nel 2020.

5-01351 Rizzetto: Situazione dei lavoratori della sede di Crotone della società Abramo Customer Care S.p.a.

  Walter RIZZETTO (FdI) in qualità di cofirmatario della interrogazione, ne illustra sinteticamente il contenuto, richiamandosi al testo depositato. Ricorda, altresì, che sull'argomento ha presentato anche una risoluzione, sottoscritta al momento solo dai colleghi del gruppo di Forza Italia, che tiene in questa sede a ringraziare per la disponibilità dimostrata a collaborare alla soluzione del problema.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Walter RIZZETTO (FdI) non può dichiararsi soddisfatto dalla risposta del sottosegretario, che si è limitato a illustrare il contenuto del cosiddetto «decreto Dignità» e a elencare dati che, purtroppo, sono stati smentiti dalle ultime rilevazioni dell'ISTAT. L'Istituto di statistica, proprio oggi, ha infatti certificato che, nel 2018, l'occupazione è cresciuta essenzialmente grazie all'aumento dei contratti a tempo determinato e all'aumento del lavoro autonomo, dietro il quale, a suo giudizio, si annida il crescente fenomeno delle false partite IVA, con un trend in aperta contraddizione con le finalità del «decreto Dignità». Si tratta di dati incontestabili, che non si prestano a interpretazioni politiche e che denotano che il mondo produttivo ha colto le opportunità offerte dalla nuova normativa, ma non nel senso di una Pag. 169maggiore tutela dei lavoratori, in modo da non esporsi a contenziosi e cause innanzi al giudice del lavoro. Tornando al merito della sua interrogazione, preannuncia l'intenzione di chiedere formalmente al Governo la convocazione di un tavolo tecnico sulla crisi della società Abramo Customer Care S.p.a., fornendo ogni elemento utile al riguardo.

5-01352 Murelli: Condizione contrattuale degli assistenti ad personam di cui all'articolo 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

  Eva LORENZONI (Lega), in qualità di cofirmataria dell'interrogazione, ne illustra il contenuto, richiamandosi al testo depositato.

  Il sottosegretario Claudio DURIGON risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Eva LORENZONI (Lega), dichiarandosi soddisfatta della risposta del sottosegretario, invita il Governo ad avviare altresì una riflessione sull'opportunità di equiparare il part time verticale e il part time orizzontale, in considerazione del fatto che le differenze esistenti tra i due istituti, non sempre chiare e definite, sono alla base della gran mole di contenzioso attualmente pendente.

  Andrea GIACCONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.45.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 31 gennaio 2019. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.

  La seduta comincia alle 13.45.

DL 135/18 Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione.
C. 1550 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni V e X)
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta antimeridiana odierna.

  Andrea GIACCONE, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca il seguito dell'esame in sede consultiva, ai fini dell'espressione del parere alle Commissioni riunite V e X, del disegno di legge n. 1550, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 135 del 2018, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione, approvato in prima lettura dal Senato.
  Ricorda che, avendo nella seduta antimeridiana la relatrice, onorevole Segneri, svolto la sua relazione, in questa seduta la Commissione procederà all'espressione del parere.
  Invita, quindi, la relatrice, a illustrare la sua proposta di parere.

  Enrica SEGNERI (M5S) illustra la sua proposta di parere favorevole sul provvedimento (vedi allegato 6).

  Antonio VISCOMI (PD) illustra brevemente la proposta alternativa di parere presentata dal gruppo Partito Democratico (vedi allegato 7), preannunciando, al contempo, il voto contrario del gruppo medesimo sulla proposta di parere della relatrice.

  Andrea GIACCONE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di parere favorevole della relatrice, avvertendo che, in caso di sua approvazione, si intenderà preclusa la votazione sulla proposta alternativa di parere presentata dai deputati del gruppo Partito Democratico.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice (vedi allegato 6).

  La seduta termina alle 13.55.

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