CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 23 gennaio 2019
130.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 127

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 23 gennaio 2019. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE.

  La seduta comincia alle 13.50.

Proposta di nomina del professor Domenico Parisi a presidente dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL).
Nomina n. 15.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 22 gennaio 2019.

  Andrea GIACCONE, presidente, ricorda che nella giornata di ieri la deputata Costanzo ha svolto la relazione sulla proposta di nomina in esame e la Commissione ha proceduto all'audizione informale del professor Parisi. Poiché nessuno intende intervenire, invita la relatrice a formulare la sua proposta di parere.

  Jessica COSTANZO (M5S), relatrice, alla luce degli elementi emersi nel corso dell'audizione informale del prof. Parisi, ritiene di poter confermare la proposta di parere favorevole alla nomina, come anticipato nella seduta di ieri al termine della sua relazione.

  Debora SERRACCHIANI (PD) preannuncia che il gruppo del Partito democratico non parteciperà al voto, intendendo con tale decisione stigmatizzare la grave violazione delle disposizioni che disciplinano Pag. 128le nomine la cui proposta è di competenza del Governo, culminata con la decadenza dei vertici dell'ANPAL prevista dall'articolo 1, comma 718, della legge di bilancio per il 2019.

  Walter RIZZETTO (FdI), intervenendo per dichiarazioni di voto, pur rilevando la grande professionalità che contraddistingue il prof. Parisi, ritiene che nella sua relazione non abbia chiarito le modalità con le quali intende affrontare il lavoro che lo aspetta e, soprattutto, non reputa che l'esperienza pregressa del professore – maturata in un ambito, quello dello Stato del Mississippi, lontano dalla realtà italiana – sia esportabile in questa realtà, estremamente differente sia per estensione e numero di abitanti sia per le caratteristiche del mercato del lavoro. Anzi, sembrerebbe che il professor Parisi non abbia ancora maturato una piena conoscenza della realtà italiana, come dimostrano i dati positivi sul PIL e sulla crescita da lui citati, che appaiono in contraddizione con quelli forniti recentemente dal Ministro Tria, che ha prefigurato la stagnazione dell'economia italiana. Si augura, pertanto, che egli possa approfondire al più presto tutti gli aspetti necessari ad impostare il suo lavoro, a partire dalla situazione dei centri per l'impiego, la cui riforma è il presupposto per la realizzazione e la riuscita dei disegni del Governo in tema di reddito di cittadinanza. Volendo, pertanto, riconoscere al professor Parisi, che dimostra un positivo entusiasmo per le sfide che lo attendono, l'apertura di credito necessaria a metterlo in condizione di iniziare il suo lavoro, preannuncia l'astensione del gruppo di Fratelli d'Italia dalla votazione e coglie l'occasione per proporre alla Commissione di audire il prossimo presidente dell'ANPAL con regolarità, sia per verificare lo stato di avanzamento delle riforme che si propone di portare avanti sia per non fargli mancare l'apporto del Parlamento nell'implementazione delle riforme medesime. L'obiettivo, a suo giudizio, deve essere quello di scongiurare il pericolo che i centri per l'impiego, fallendo gli scopi che saranno loro assegnati, si trasformino in casse da cui i disoccupati semplicemente riscuotano indennità, senza alcuna prospettiva di collocamento lavorativo.

  Andrea GIACCONE, presidente, assicura al collega Rizzetto che terrà conto della sua proposta di un'interlocuzione continua e regolare con il presidente dell'ANPAL, ritenendola utile e di buon senso.

  Sebastiano CUBEDDU (M5S), intervenendo per dichiarazioni di voto, preannuncia il voto favorevole del gruppo del MoVimento 5 Stelle, ritenendo che la nomina proposta dal Governo si caratterizzi, finalmente, per la mancanza di coloritura politica e di interessi clientelari, essendo motivata esclusivamente dalla grande capacità del candidato, e non dalla militanza politica in questo o quel movimento. Si dichiara favorevole alla proposta del collega Rizzetto, ritenendo che l'interlocuzione periodica con il presidente dell'ANPAL permetterà, non solo alla maggioranza, ma a tutte le forze presenti in Parlamento di contribuire fattivamente all'elaborazione delle politiche per il lavoro.

  Andrea GIACCONE, presidente, ritiene che il collega Cubeddu non abbia voluto mettere in discussione il valore dell'attività politica in sé, che non può essere oscurato dal malcostume di quanti, nel passato, hanno ritenuto di poter decidere in materia di nomine sulla base di interessi di natura clientelare.

  Sebastiano CUBEDDU (M5S) precisa che con il suo intervento intendeva esprimere il suo apprezzamento per il metodo seguito nella selezione del candidato alla presidenza dell'ANPAL, che si caratterizza per essere svincolato da qualsiasi interesse di parte, non volendo quindi in alcun modo esprimere un giudizio negativo su coloro che hanno esercitato attività politica.

  Andrea GIACCONE, presidente, non essendovi altre richieste di intervento per dichiarazione di voto, indice la votazione Pag. 129sulla proposta di parere formulata dalla relatrice, segnalando che risulta in missione la deputata Ciprini.

  La Commissione procede alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole formulata dalla relatrice.

  Andrea GIACCONE, presidente, comunica il risultato della votazione:
   Presenti  26   
   Votanti  22   
   Astenuti   4   
   Maggioranza  12   
    Hanno votato  22    
    Hanno votato no   0    
  (La Commissione approva).

  Hanno preso parte alla votazione i deputati: Aiello, Amitrano, Bilotti, Caffaratto, Caparvi, Costanzo, Cubeddu, De Lorenzo, Giaccone, Giannone, Invidia, Legnaioli, Eva Lorenzoni, Moschioni, Murelli, Pallini, Perconti, Segneri, Siragusa, Tripiedi, Tucci e Vizzini.

  Si sono astenuti i deputati: Bucalo, Cannatelli, Epifani e Rizzetto.

  Andrea GIACCONE, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.

  La seduta termina alle 14.20.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 23 gennaio 2019. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Cominardi.

  La seduta comincia alle 14.20.

7-00044 Bucalo: Iniziative urgenti per l'eliminazione degli effetti pregiudizievoli di recenti interventi normativi sui docenti appartenenti alle categorie protette.
7-00103 Vizzini: Iniziative urgenti per l'eliminazione degli effetti pregiudizievoli di recenti interventi normativi sui docenti appartenenti alle categorie protette.
7-00128 Serracchiani: Iniziative urgenti per l'eliminazione degli effetti pregiudizievoli di recenti interventi normativi sui docenti appartenenti alle categorie protette.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione – Reiezione delle risoluzioni n. 7-00044 e n. 7-00128 e approvazione della risoluzione n. 8-00012).

  Andrea GIACCONE, presidente, avverte che la Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni n. 7-00044 Bucalo, n. 7-00103 Vizzini e n. 7-00128 Serracchiani, in materia di iniziative urgenti per l'eliminazione degli effetti pregiudizievoli di recenti interventi normativi sui docenti appartenenti alle categorie protette, rinviata, da ultimo, nella seduta dello scorso 16 gennaio.
  Ricorda che in tale seduta la deputata Vizzini aveva preannunciato la riformulazione della sua risoluzione, che è pubblicata nell'allegato B ai resoconti della seduta dell'Assemblea del 16 gennaio.

  Gloria VIZZINI (M5S) interviene per proporre un'ulteriore modifica alla sua risoluzione n. 7-00103, meramente di carattere terminologico, ritenendo preferibile, nella parte relativa agli impegni che si chiede al Governo di assumere, definire i soggetti interessati dalla sua risoluzione quali «disabili» piuttosto che «affetti da disabilità.

  Il sottosegretario Claudio COMINARDI esprime parere favorevole sulla risoluzione n. 7-00103 Vizzini e propone alle firmatarie delle altre due risoluzioni, la n. 7-00044 Bucalo e la n. 7-00128 Serracchiani, di modificare i propri atti di sindacato ispettivo, per renderli omogenei rispetto alla risoluzione n. 7-00103 Vizzini. In mancanza delle modifiche proposte, il parere sulle risoluzioni n. 7-00044 Bucalo e n. 7-00128 Serracchiani, sia con riferimento alle premesse sia con riferimento Pag. 130al dispositivo, è da intendersi contrario.

  Carmela BUCALO (FdI) non ritiene di poter accogliere la proposta di riformulazione della sua risoluzione n. 7-00044, dal momento che questa, a differenza della risoluzione n. 7-00103 Vizzini, si propone la tutela della specifica categoria dei docenti di ruolo disabili, la cui partecipazione al concorso per l'assegnazione delle cattedre nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria potrebbe essere consentita, come da lei richiesto, nell'ambito della quota di riserva per i disabili, prevista dalla legge, senza ulteriori oneri. Si tratterebbe, pertanto, di evitare il licenziamento dei 1.530 docenti che hanno una disabilità superiore al 67 per cento e che, con la disoccupazione, metterebbero a rischio anche la continuità delle cure. Per tali ragioni, ritiene preferibile far mettere ai voti la sua risoluzione.

  Debora SERRACCHIANI (PD), constatata l'impossibilità di giungere alla definizione di un testo unitario degli atti di sindacato ispettivo in discussione, chiede che sia posta ai voti anche la sua risoluzione n. 7-00128.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge la risoluzione n. 7-00044 Bucalo, approva nella nuova formulazione la risoluzione n. 7-00103 Vizzini, che assume il numero 8-00012 (vedi allegato) e respinge la risoluzione n. 7-00128 Serracchiani.

  La seduta termina alle 14.30.

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