CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 17 gennaio 2019
127.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 17 gennaio 2019. — Presidenza del presidente Giulia SARTI. – Interviene il sottosegretario alla giustizia Jacopo Morrone.

  La seduta comincia alle 14.05.

Delega al Governo per l'adozione di disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi adottati in attuazione della delega per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza, di cui alla legge 19 ottobre 2017, n. 155.
C. 1409, approvata dal Senato.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 19 dicembre 2018.

  Giulia SARTI, presidente, avverte che sul provvedimento in esame, sono pervenuti i pareri delle Commissioni I, V e X, nonché il parere del Comitato per la legislazione.

  Roberto CASSINELLI (FI) ribadisce il consenso del suo gruppo al contenuto del provvedimento che consentirà di introdurre gli eventuali necessari correttivi alla riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza, che presenta tuttora aspetti inevasi ai quali porre rimedio. In proposito, segnala la disposizione della legge delega che estende l'obbligo di nomina dell'organo di controllo, anche monocratico, o del revisore, alle società a responsabilità limitata, quando le stesse abbiano superato per almeno due esercizi consecutivi dieci unità di personale. Osserva che tale disposizione potrebbe costituire una limitazione per la crescita economica del Paese, inducendo l'imprenditore a non assumere più di nove dipendenti per non dover ottemperare a tale obbligo.
  Per quanto attiene, inoltre, al parere formulato dal Comitato per la legislazione sul provvedimento in discussione, non ne condivide l'osservazione con la quale si propone che per l'esercizio della delega all'emanazione di disposizioni integrative o correttive il termine sia fissato in due anni dopo l'entrata in vigore di ciascun decreto legislativo adottato. A tale proposito, considera preferibile mantenere la formulazione Pag. 16attuale, che fissando il termine entro due anni dalla data di entrata in vigore dell'ultimo dei decreti legislativi adottati, garantisce maggior possibilità di intervenire qualora successivamente all'approvazione degli stessi si rendesse necessario adottare una modifica.

  Alfredo BAZOLI (PD) esprime il consenso del suo gruppo al provvedimento in discussione, che interviene ad integrare una lacuna della legge delega approvata nella scorsa legislatura che non aveva previsto la necessaria autorizzazione al Governo ad intervenire con eventuali decreti correttivi ed integrativi che sicuramente saranno necessari, in quanto la riforma in corso riscrive completamente la disciplina fallimentare.

  Cosimo Maria FERRI (PD) sottolinea come il provvedimento in titolo costituisca un esempio di come sia possibile lavorare in continuità con i precedenti esecutivi, anche intervenendo per chiarire aspetti non sufficientemente definiti. Osserva come il precedente Governo abbia, lavorando con serietà, approvato un'importante riforma che l'attuale maggioranza ha contribuito a migliorare con l'approvazione della proposta di legge in esame, anche con il consenso delle forze di opposizione. Auspica, quindi, che tale fattivo metodo di lavoro possa essere utilizzato proficuamente in altre occasioni.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire al relatore, onorevole Saitta, il mandato a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul testo in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Giulia SARTI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove per l'esame in Assemblea, sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 14.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.15 alle 14.30.