CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 16 gennaio 2019
126.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 107

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 16 gennaio 2019. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Armando Bartolazzi.

  La seduta comincia alle 14.05.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Marialucia LOREFICE, presidente, comunica che la deputata Stefania Segnana ha cessato di far parte della Commissione.

Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie.
C. 491 Massimo Enrico Baroni.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 9 gennaio 2019.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che nella precedente seduta del 9 gennaio sono state votate tutte le proposte emendative presentate all'articolo 2. Avverte, poi, che è stato ritirato l'emendamento Panizzut 3.3. Avvertendo, altresì, che si procederà all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 3, dà la parola al relatore, deputato Provenza, per l'espressione del parere su tali proposte.

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  Nicola PROVENZA (M5S), relatore, esprime parere contrario sugli emendamenti Ubaldo Pagano 3.14 e Gemmato 3.21. Esprime, poi, parere favorevole sugli emendamenti Novelli 3.9, Rostan 3.7, Panizzut 3.1 e Ubaldo Pagano 3.13, a condizione che per essi sia adottata la medesima riformulazione nei seguenti termini: Al comma 1, apportare le seguenti modificazioni: a) alla lettera a), sostituire le parole: 10 euro con le seguenti: 50 euro e le parole: 100 euro con le seguenti: 500 euro;
   b) alla lettera b), sostituire le parole: 1.000 euro con le seguenti: 2.500 euro. Precisa che tale proposta di riformulazione tiene conto delle indicazioni emerse sia dal dibattito in Commissione che dalle audizioni svolte, e consente di assicurare un giusto equilibrio, senza far venir meno l'esigenza di diffondere la cultura della trasparenza.

  Esprime, quindi, parere favorevole sull'emendamento Massimo Enrico Baroni 3.23, a condizione che sia riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1). Esprime, poi, parere contrario sull'emendamento Siani 3.16 e parere favorevole sugli identici emendamenti Panizzut 3.2 e Ubaldo Pagano 3.15 e sull'emendamento Rostan 3.5, a condizione che per essi sia adottata la medesima riformulazione, nei termini indicati in allegato (vedi allegato 1). Invita al ritiro il presentatore dell'emendamento Gemmato 3.22, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario. Esprime, altresì, parere contrario sugli emendamenti Mugnai 3.10, Rostan 3.6, Versace 3.11 e Ubaldo Pagano 3.17. Esprime, inoltre, parere favorevole sull'emendamento Mammì 3.24 e invita al ritiro i presentatori dell'emendamento Ubaldo Pagano 3.19, precisando che altrimenti il parere è da considerarsi contrario. Esprime, quindi, parere favorevole sugli identici emendamenti Panizzut 3.4 e Pedrazzini 3.12, nonché sugli emendamenti Ubaldo Pagano 3.18 e Rostan 3.8, a condizione che questi ultimi siano riformulati rendendoli identici ai predetti emendamenti 3.4 e 3.12 (vedi allegato 1). Esprime, infine, parere contrario sull'emendamento Ubaldo Pagano 3.20.

  Il sottosegretario Armando BARTOLAZZI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Ubaldo PAGANO (PD), nell'invitare a superare lo schema di una contrapposizione tra maggioranza e opposizione, segnala che l'emendamento 3.14, a sua prima firma, potrebbe consentire di individuare una soluzione rispetto ad un tema oggetto di numerose proposte emendative, raccogliendo anche i suggerimenti emersi nel corso delle audizioni dell'Anac e della Corte dei conti. Sottolinea in proposito l'opportunità, in fase di avvio della nuova normativa, di non individuare preventivamente il limite minimo delle erogazioni da comunicare, ritenendo preferibile l'adozione di un meccanismo flessibile, che consenta di effettuare un rapido adeguamento alla realtà, affidando tale compito al Ministero della salute, con la collaborazione di autorità indipendenti.

  Massimo Enrico BARONI (M5S), nel riconoscere che l'emendamento 3.14 appare bilanciato nella sua impostazione, rileva tuttavia che esso presenta alcune criticità. Osserva, infatti, che, se è necessario un bilanciamento in relazione agli oneri burocratici, l'individuazione di una soglia minima per la comunicazione consentirebbe di assicurare una trasparenza diffusa. Ritiene, quindi, che occorra un'assunzione di responsabilità in tal senso da parte della politica, giudicando non corretto un rinvio alle proposte di organismi tecnici. Reputa la proposta emendativa in discussione troppo «timida» rispetto alla sfida di assicurare la massima trasparenza nel settore sanitario.

  Vito DE FILIPPO (PD) ricorda che il Partito democratico ha sempre auspicato una collaborazione tra maggioranza e opposizione in relazione al provvedimento in discussione, giudicando quello della trasparenza un tema condiviso da tutte le Pag. 109forze parlamentari. Rileva, anche sulla base dei pareri espressi dal relatore, come tra le forze di maggioranza si sia svolto un confronto in relazione alle soglie minime oltre le quali è necessaria la comunicazione dei dati. Segnalando che sarebbe stato auspicabile svolgere tale confronto all'interno della Commissione, evidenzia che l'emendamento presentato dai deputati del suo gruppo consentirebbe di individuare una soluzione meno rigida rispetto alla problematica oggetto di tale confronto, evitando il rischio di scoprire, in sede di applicazione, l'insostenibilità della normativa che si vuole introdurre. Nel prendere atto che si è cercato di raggiungere un accordo solo all'interno le forze di maggioranza, ribadisce la validità del contenuto dell'emendamento 3.14.

  Marcello GEMMATO (FdI) dichiara il proprio voto favorevole sull'emendamento Ubaldo Pagano 3.14, giudicandolo equilibrato e adatto ad una società in evoluzione. Segnala, inoltre, che il coinvolgimento di autorità indipendenti renderebbe più credibile la normativa che si vuole introdurre.

  Michela ROSTAN (LeU) preannuncia il proprio voto favorevole sull'emendamento 3.14.

  Nicola PROVENZA (M5S), relatore, ritiene utile precisare, ad integrazione delle considerazioni svolte dal collega Baroni, che la mancata indicazione delle soglie per la comunicazione delle erogazioni all'interno del provvedimento ne comprometterebbe fortemente l'efficacia, come segnalato anche nel corso di alcune audizioni svolte.

  La Commissione respinge l'emendamento Ubaldo Pagano 3.14.

  Marcello GEMMATO (FdI) illustra le finalità del proprio emendamento 3.21, volto ad evitare duplicazioni di dati in relazione a rapporti già noti, in quanto contrattualizzati.

  La Commissione respinge l'emendamento Gemmato 3.21.

  Roberto NOVELLI (FI) non accetta la riformulazione proposta dell'emendamento a sua firma 3.9.

  La Commissione respinge l'emendamento Novelli 3.9.

  Michela ROSTAN (LeU) non accetta la riformulazione proposta del proprio emendamento 3.7.

  La Commissione respinge l'emendamento Rostan 3.7.

  Ubaldo PAGANO (PD) non accetta la riformulazione proposta dell'emendamento sua prima firma 3.13.

  Massimiliano PANIZZUT (Lega) accetta la riformulazione proposta dell'emendamento a sua prima firma 3.1.

  La Commissione approva l'emendamento Panizzut 3.1 (Nuova formulazione)(vedi allegato 1).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che l'emendamento Ubaldo Pagano 3.13 risulta precluso dall'approvazione dell'emendamento Panizzut 3.1, come riformulato, e che pertanto non sarà posto in votazione.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) accetta la proposta di riformulazione dell'emendamento a sua prima firma 3.23.

  La Commissione approva l'emendamento Baroni 3.23 (Nuova formulazione)(vedi allegato 1).

  Ubaldo PAGANO (PD) raccomanda l'approvazione dell'emendamento Siani 3.16, di cui è cofirmatario, segnalando l'opportunità di escludere la comunicazione in relazione alla semplice partecipazione a convegni o eventi formativi, in quanto ciò non comporta l'instaurarsi di una relazione di interesse. Ricorda, inoltre, Pag. 110che la formazione continua in medicina costituisce un obbligo per gli operatori sanitari.

  Nicola PROVENZA (M5S), relatore, ricordando che in alcuni casi la partecipazione a convegni o eventi formativi implica la concessione di rilevanti benefici per i quali appare opportuno prevedere la tracciabilità, invita a superare atteggiamenti prevenuti, ribadendo che l'obiettivo primario deve essere quello della trasparenza.

  Elena CARNEVALI (PD), evidenziando nuovamente che la formazione continua in medicina è dovuta e necessaria, e ricordando che non tutte le aziende sanitarie locali hanno a disposizione risorse sufficienti per assicurare tale formazione, ribadisce che l'emendamento Siani 3.16 potrebbe contribuire a individuare una soluzione accettabile rispetto a tali problematiche.

  La Commissione respinge l'emendamento Siani 3.16.

  Massimiliano PANIZZUT (Lega), Ubaldo PAGANO (PD) e Michela ROSTAN (LeU) accettano l'identica riformulazione proposta per gli emendamenti 3.2, 3.15 e 3.5, di cui sono, rispettivamente, primi firmatari.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Panizzut 3.2 (Nuova formulazione), Ubaldo Pagano 3.15 (Nuova formulazione) e Rostan 3.5 (Nuova formulazione) (vedi allegato 1).

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che l'emendamento Gemmato 3.22 risulta precluso dall'approvazione degli identici emendamenti 3.2, 3.15 e 3.5, come riformulati dai rispettivi presentatori, e che pertanto non sarà posto in votazione.

  La Commissione respinge l'emendamento Mugnai 3.10.

  Michela ROSTAN (LeU) illustra il proprio emendamento 3.6, avente la finalità di evitare la comunicazione di un numero eccessivo di dati, ricordando che la formazione nel settore della salute costituisce un obbligo e non appare, a suo avviso, indicativa per quanto concerne l'instaurarsi di una relazione di interesse.

  Massimo Enrico BARONI (M5S), nel segnalare che l'obbligo di comunicazione scatterebbe solo nel caso di partecipazione gratuita a eventi formativi per i quali è previsto per altri soggetti un pagamento, ricorda che la normativa che si vuole introdurre ha come obiettivo quello di assicurare un comportamento virtuoso anche da parte di quel 30 per cento di operatori sanitari che attualmente non acconsente alla diffusione dei dati che li riguardano, a differenza di quanto viene già fatto dalla grande maggioranza dei loro colleghi. Ribadisce la validità dell'esperienza francese, sottolineando le notevoli similitudini del sistema sanitario di quel Paese rispetto a quello italiano. Una maggiore trasparenza può aiutare le relazioni tra medici e pazienti, essendo la trasparenza prerequisito della fiducia. Invita, quindi, a non utilizzare i rischi di un'eccessiva burocratizzazione come un alibi, ribadendo l'esigenza di sterilizzare preventivamente qualunque conflitto di interessi.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Rostan 3.6, Versace 3.11 e Ubaldo Pagano 3.17 e approva l'emendamento Mammì 3.24 (vedi allegato 1).

  Ubaldo PAGANO (PD) ritira l'emendamento a sua prima firma 3.19 ed accetta la riformulazione proposta dell'emendamento a sua prima firma 3.18.

  Michela ROSTAN (LeU) accetta la riformulazione del proprio emendamento 3.8.

  La Commissione approva gli identici emendamenti Ubaldo Pagano 3.18 (Nuova formulazione), Panizzut 3.4, Pedrazzini Pag. 1113.12 e Rostan 3.8 (Nuova formulazione)(vedi allegato 1).

  Ubaldo PAGANO (PD) raccomanda l'approvazione dell'emendamento a sua prima firma 3.20, segnalando nuovamente l'esigenza di evitare sperequazioni territoriali per quanto riguarda lo svolgimento delle attività di formazione continua in ambito sanitario. Dichiara di non comprendere le ragioni del parere contrario espresso su tale proposta emendativa, osservando che difficilmente tale attività di formazione può implicare relazioni di interesse o di vantaggio.

  Nicola PROVENZA (M5S), relatore, nel dichiarare di comprendere alcune preoccupazioni espresse dal collega Pagano, ricorda che l'opportunità di assicurare la tracciabilità delle relazioni connesse alle attività di formazione è emersa anche nel corso delle audizioni svolte.

  Massimo Enrico BARONI (M5S), precisando che l'inclusione o meno della formazione continua in medicina è stata oggetto di un'attenta valutazione, ricorda che in tale settore l'attività di formazione presenta alti livelli di sponsorizzazione. Nel ribadire la delicatezza delle scelte che riguardano in particolare la spesa farmaceutica, evidenzia la necessità di intervenire, al fine di evitare influenze indebite.

  La Commissione respinge l'emendamento Ubaldo Pagano 3.20.

  Marialucia LOREFICE, presidente, essendo terminato l'esame degli emendamenti riferiti all'articolo 3, e al fine di consentire lo svolgimento della prevista seduta a Commissioni riunite, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento in titolo ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 16 gennaio 2019. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Armando Bartolazzi.

  La seduta comincia alle 15.20.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2018.
C. 1432 Governo, approvato dal Senato.
(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Relazione favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 9 gennaio 2019.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che giovedì 10 gennaio 2019, alle ore 17.30, è scaduto il termine per la presentazione di proposte emendative al suddetto disegno di legge. Al riguardo, comunica che non sono state presentate proposte emendative.

  Doriana SARLI (M5S), relatrice, formula una proposta di relazione favorevole (vedi allegato 2).

  Il sottosegretario Armando BARTOLAZZI esprime parere favorevole sulla proposta di relazione.

  La Commissione approva la proposta di relazione della relatrice e delibera di nominare la deputata Doriana Sarli quale relatrice presso la XIV Commissione.

  La seduta termina alle 15.30.

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INTERROGAZIONI

  Mercoledì 16 gennaio 2019. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Armando Bartolazzi.

  La seduta comincia alle 15.30.

5-00551 Bologna: Rivalutazione del prezzo del farmaco Raxone per il trattamento della compromissione visiva.

  Il sottosegretario Armando BARTOLAZZI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Fabiola BOLOGNA (M5S), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta, osservando che un'adeguata programmazione della governance farmaceutica costituisce un tassello essenziale della sostenibilità del sistema sanitario. Ribadisce l'importanza di assicurare un corretto rapporto tra costi e benefici per quanto riguarda i principi attivi utilizzati.

5-00652 Ascani: Riorganizzazione del servizio sanitario e del sistema universitario.

  Il sottosegretario Armando BARTOLAZZI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Vito DE FILIPPO (PD), replicando, in qualità di cofirmatario, si dichiara insoddisfatto della risposta, che nella prima parte si limita a richiamare le misure adottate dalla precedente maggioranza.
  Rileva, quindi, che, in relazione all'ulteriore intervento previsto dall'ultima legge di bilancio, non sono previste risorse aggiuntive in quanto vengono utilizzate quelle già destinate al finanziamento del Servizio sanitario nazionale. Ricorda che nel corso della discussione su tale provvedimento il gruppo Partito democratico ha proposto una soluzione esaustiva attraverso il superamento dei tetti attualmente previsti.
  Ribadendo la propria insoddisfazione per la risposta ricevuta, rileva come da essa non emerga alcuna strategia per affrontare le problematiche oggetto dell'interrogazione, sulle quali il suo gruppo continuerà ad effettuare un attento monitoraggio.

  Marialucia LOREFICE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.50.

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