CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 10 gennaio 2019
123.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 10 gennaio 2019.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.40 alle 11.50.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 10 gennaio 2019. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. — Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Luca Coletto.

  La seduta comincia alle 12.10.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-01192 Tiramani: Iniziative volte ad assicurare ai malati oncologici ricoverati presso l'Ospedale S. Andrea di Vercelli l'erogazione di cure appropriate.

  Paolo TIRAMANI (Lega) illustra l'interrogazione in titolo, evidenziando che con essa si intende dare voce ad un'esigenza fortemente sentita sul territorio, essendo state raccolte oltre 2.000 firme sulla problematica in oggetto. Sottolinea, quindi, la pessima gestione della rete oncologica piemontese, che pone in seria difficoltà i pazienti colpiti da tale tipo di patologie, che meriterebbero il dovuto rispetto.

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  Il sottosegretario Luca COLETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Paolo TIRAMANI (Lega), replicando, si dichiara soddisfatto relativamente all'ultima parte della risposta, dalla quale emerge l'impegno, assunto del Ministero della salute, a monitorare la questione oggetto della sua interrogazione. Si dichiara, invece, insoddisfatto della prima parte della medesima risposta, basata su elementi forniti dalla regione Piemonte, ribadendo che i malati oncologici hanno bisogno di cure adeguate, non garantite dall'attuale organizzazione sanitaria regionale. Coglie l'occasione per esprimere l'auspicio che l'attuale assessore alla sanità del Piemonte, Antonio Saitta, non venga nominato alla presidenza dell'Aifa, come sarebbe stato invece richiesto in sede di Conferenza Stato-regioni, la cui attuale composizione a suo avviso non rispecchia, probabilmente ancora per pochi mesi, il peso delle diverse forze politiche a livello nazionale.

5-01193 Novelli e 5-01195 De Filippo: Chiarimenti in ordine alle informazioni richieste sui componenti del Consiglio superiore di sanità.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sullo stesso argomento ed essendo stato manifestato dal Governo un orientamento in tal senso, saranno svolte congiuntamente.

  Roberto NOVELLI (FI) illustra l'interrogazione in titolo, dichiarando di considerare inquietante ed esecrabile l'attività di dossieraggio svolta nei confronti dei componenti del Consiglio superiore di sanità, dopo la revoca degli stessi, su richiesta della ministra Grillo, relativamente ad elementi non rilevanti quali le frequentazioni o le relazioni familiari, che nulla hanno a che vedere con le competenze professionali.

  Angela SCHIRÒ (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria.

  Il sottosegretario Luca COLETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Roberto NOVELLI (FI), replicando, si dichiara totalmente insoddisfatto della risposta, che denota la volontà di mascherare, con richiami ad una presunta trasparenza e a un modo innovativo di governare, la gravità dei fatti oggetto dell'interrogazione. Giudica inoltre inquietante il richiamo, contenuto nella risposta, a una presunta contiguità tra operatori scientifici e potere politico, finalizzato a delegittimare il lavoro di importanti personalità scientifiche. Evidenzia la malafede nella risposta fornita dal rappresentante del Governo rispetto ai tempi di realizzazione del dossier, segnalando che l'interrogazione da lui presentata indicava chiaramente una tempistica successiva alla revoca dei componenti del Consiglio superiore di sanità.
  Nel ribadire che la valutazione dei componenti del Consiglio superiore di sanità dovrebbe essere effettuata esclusivamente sulla base delle pubblicazioni e del curriculum, ribadisce la fragilità dell'impianto mistificatorio alla base della risposta. Nel ricordare che l'azione di governo presenta elementi di complessità che portano frequentemente a commettere errori, ritiene doveroso, in casi come quello in esame, chiedere scusa anziché assumere atteggiamenti che si risolvono in un attacco alle istituzioni.

  Angela SCHIRÒ (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta, richiamandosi alle considerazioni svolte dal collega Novelli. Nel ribadire come una corretta valutazione debba essere basata esclusivamente sulla competenza scientifica dei componenti del Consiglio superiore di sanità, sottolinea la mancanza di fondamento delle accuse contenute nella Pag. 61risposta fornita dal rappresentante del Governo, che non è stata in grado di smentire la gravità dei fatti accaduti.

5-01194 Rostan: Sui decessi avvenuti nel reparto di terapia intensiva neonatale degli Spedali civili di Brescia.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che, su richiesta della presentatrice e acquisita la disponibilità del rappresentante del Governo, lo svolgimento dell'interrogazione in titolo è rinviato ad altra seduta.

5-01196 D'Arrando: Interventi per favorire l'utilizzo di farmaci equivalenti.

  Giuseppe CHIAZZESE (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario, ricordando che, poiché per il pagamento del ticket sui medicinali è prevista una quota differenziale, il mancato utilizzo dei farmaci equivalenti, spesso causato da quanto indicato nella ricetta medica, determina un aggravio dei costi a carico dei cittadini, come dimostrato dai dati storici sulla spesa farmaceutica.

  Il sottosegretario Luca COLETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Giuseppe CHIAZZESE (M5S), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta, ribadendo l'esigenza di favorire il consumo di farmaci equivalenti, rispetto al quale l'Italia si trova in fondo alla classifica europea, anche al fine di contrastare il monopolio delle multinazionali del farmaco.

5-01197 Bellucci: Sul Centro di riferimento alcologico presso il Policlinico Umberto I di Roma.

  Maria Teresa BELLUCCI (FdI) illustra l'interrogazione in titolo, segnalando che il Centro di riferimento alcologico di Roma, che costituisce una struttura di eccellenza, si trova in condizioni di seria difficoltà causate dalla precarietà del suo personale.

  Il sottosegretario Luca COLETTO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Maria Teresa BELLUCCI (FdI), replicando, ribadisce l'assoluto rilievo del Centro di riferimento alcologico di Roma sia sul piano scientifico sia su quello dell'assistenza e della formazione, come testimoniato anche dall'ingente numero di visite effettuate. A nome del gruppo di Fratelli d'Italia, esprime quindi la sua preoccupazione per la condizione di precariato che caratterizza il personale della predetta struttura, sollecitando un intervento del ministero al fine di garantirne la continuità. Pur nella consapevolezza che si tratta di una materia oggetto di competenza regionale, sottolinea l'esigenza di garantire a tutti i cittadini il diritto alla tutela della salute, come previsto dalla Costituzione italiana.

  Marialucia LOREFICE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 12.45.

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