CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 dicembre 2018
117.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 28

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 19 dicembre 2018. — Presidenza della presidente Marta GRANDE. — Interviene la viceministra degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Emanuela Del Re.

  La seduta comincia alle 8.35.

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Indagine conoscitiva sulla politica estera dell'Italia per la pace e la stabilità nel Mediterraneo.
Audizione della Viceministra degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Emanuela Del Re.
(Svolgimento e conclusione).

  Marta GRANDE, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

  Pino CABRAS (M5S), in qualità di relatore, svolge a sua volta un breve intervento introduttivo.

  La viceministra Emanuela Claudia DEL RE svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

  Intervengono quindi, per svolgere considerazioni e porre quesiti, Paolo FORMENTINI (Lega), Laura BOLDRINI (LeU), Pino CABRAS (M5S) e Yana Chiara EHM (M5S).

  La viceministra Emanuela Claudia DEL RE interviene in sede di replica e risponde ai quesiti posti.

  Marta GRANDE, presidente, dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 9.30.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 19 dicembre 2018 — Presidenza della presidente Marta GRANDE.

  La seduta comincia alle 14.05.

Sull'impegno dell'Italia nella Comunità internazionale per la promozione e tutela dei diritti umani e contro le discriminazioni.
Audizione per videoconferenza del Rappresentante speciale dell'Unione europea per i diritti umani, Stavros Lambrinidis.
(Svolgimento e conclusione).

  Marta GRANDE, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche attraverso la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Introduce, quindi, l'audizione.

  Yana Chiara EHM (M5S), in qualità di relatrice, svolge a sua volta un breve intervento introduttivo.

  Stavros LAMBRINIDIS, Rappresentante speciale dell'Unione europea per i diritti umani, svolge una relazione sui temi oggetto dell'indagine conoscitiva.

  Intervengono quindi, per svolgere considerazioni e porre quesiti, Piero FASSINO (PD), Laura BOLDRINI (LeU), Maurizio LUPI (Misto-NcI-USEI), Iolanda DI STASIO (M5S) e Yana Chiara EHM (M5S).

  Stavros LAMBRINIDIS, Rappresentante speciale dell'Unione europea per i diritti umani, interviene in sede di replica e risponde ai quesiti posti.

  Marta GRANDE, presidente, dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.15.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 19 dicembre 2018. — Presidenza della presidente Marta GRANDE. — Interviene il sottosegretario di stato agli affari esteri e alla cooperazione internazionale, Guglielmo Picchi.

  La seduta comincia alle 15.15.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione culturale e di istruzione tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Montenegro, fatto a Roma il 15 aprile 2014.
C. 1389 Petrocelli, approvato dal Senato.

(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 28 novembre scorso.

  Marta GRANDE, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Bilancio, Cultura e Politiche dell'Unione europea.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, deputato Cristian Romaniello, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Marta GRANDE, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica fra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica popolare democratica del Laos, fatto a Bangkok il 17 febbraio 2003.
C. 1390 Petrocelli, approvato dal Senato.

(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 28 novembre scorso.

  Marta GRANDE, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Bilancio, Cultura e Attività produttive.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato alla relatrice, deputata Mirella Emiliozzi, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Marta GRANDE, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo del Giappone concernente il trasferimento di equipaggiamenti e di tecnologia di difesa, fatto a Tokyo il 22 maggio 2017.
C. 1391 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 28 novembre scorso.

  Marta GRANDE, presidente, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni Affari costituzionali, Difesa, Bilancio e Attività produttive.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione delibera di conferire il mandato al relatore, deputato Paolo Formentini, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Marta GRANDE, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi

  La seduta termina alle 15.20.

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COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENTE

  Mercoledì 19 dicembre 2018. — Presidenza della presidente Marta GRANDE.

  La seduta comincia alle 15.20.

Sugli esiti della missione svolta a Bruxelles in occasione della riunione interparlamentare organizzata dal Sottocomitato della Commissione affari esteri del Parlamento europeo sui diritti umani e della Conferenza di alto livello di apertura della Settimana celebrativa del 70mo anniversario della Dichiarazione dei diritti dell'uomo (20 novembre 2018).

  Marta GRANDE, presidente, segnala che sulla missione in titolo, alla quale ha preso parte la collega Suriano, è stata predisposta una relazione di sintesi (vedi allegato 1).

  La Commissione prende atto.

  Marta GRANDE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

Sugli esiti della visita a Belgrado, Serbia (29-30 novembre 2018).

  Marta GRANDE, presidente, avverte che sulla missione è stata predisposta una relazione (vedi allegato 2). Nell'illustrare gli esiti della missione in titolo, alla quale ha preso personalmente parte insieme ai colleghi Coin e Delmastro Delle Vedove, sottolinea che si è trattato della prima visita della Commissione a carattere bilaterale, in un Paese, la Serbia, cruciale per il mantenimento della pace e della stabilità nei Balcani Occidentali. Evidenzia che la missione ha avuto luogo in giorni cruciali per le relazioni serbo-kosovare alla luce del mancato ingresso di Pristina in Interpol e alla conseguente guerra doganale derivante dall'innalzamento dei dazi da parte delle autorità di Pristina rispetto alle merci provenienti dalla Serbia e dalla Bosnia. Il Parlamento kosovaro ha successivamente deliberato la trasformazione delle proprie forze di sicurezza in vere e proprie forze armate, malgrado la stessa Nato abbia incoraggiato Pristina ad una linea di cautela e di dialogo ancora più stringente con Belgrado. Le ulteriori dichiarazioni del Segretario Generale della NATO fanno presagire una possibile riconsiderazione della presenza di KFOR in Kosovo, con preoccupanti ripercussioni sul quadro di pace e stabilità per l'intera regione. Sottolinea che la missione ha permesso di verificare il ruolo cruciale che, proprio in questa fase, può e deve giocare l'Unione europea. Evidenzia, inoltre, che gli interlocutori serbi hanno tutti confermato la grande aspettativa che il Paese nutre rispetto all'adesione all'UE malgrado il processo sia sostanzialmente congelato. Il clima di stallo si riverbera inevitabilmente sulla qualità del processo di riforme, in corso presso le istituzioni serbe, in chiave di rafforzamento e consolidamento degli standard democratici. Rinviando per gli aspetti di dettaglio alla relazione allegata, sottolinea l'esigenza di un impegno maggiore da parte dell'Italia, che si conferma interlocutore prioritario della Serbia sia sul piano politico sia anche sul terreno della cooperazione economica.

  La Commissione prende atto.

  Marta GRANDE, presidente, nessuno chiedendo di intervenire dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

  La seduta termina alle 15.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.25 alle 15.30.

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