CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 dicembre 2018
112.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

  Mercoledì 12 dicembre 2018. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Cominardi.

  La seduta comincia alle 9.40.

7-00044 Bucalo: Iniziative urgenti per l'eliminazione degli effetti pregiudizievoli di recenti interventi normativi sui docenti appartenenti alle categorie protette.
(Discussione e rinvio).

  Andrea GIACCONE, presidente, avverte che l'ordine del giorno reca l'avvio della discussione della risoluzione n. 7-00044 Bucalo, in materia di iniziative urgenti per l'eliminazione degli effetti pregiudizievoli di recenti interventi normativi sui docenti appartenenti alle categorie protette.
  Comunica che sono state presentate, altresì, le risoluzioni n. 7-00103 Vizzini e n. 7-00128 Serracchiani, che, vertendo sul medesimo argomento, saranno discusse congiuntamente con la risoluzione n. 7-00044 Bucalo. Fa presente che nella seduta odierna potrà avere luogo l'illustrazione delle risoluzioni, nonché lo svolgimento Pag. 126di eventuali interventi, mentre il parere del Governo sarà acquisito in una successiva seduta.
  Chiede, quindi, se le firmatarie degli atti di indirizzo intendano intervenire per illustrarli.

  Carmela BUCALO (FdI) rileva che la sua risoluzione intende impegnare il Governo a trovare una soluzione al problema indotto dal cosiddetto «decreto Dignità», che, dando seguito a numerose pronunce giurisdizionali, ha previsto la trasformazione dei contratti a tempo indeterminato dei docenti diplomati magistrali in contratti a tempo determinato, con scadenza al 30 giugno 2019, nonché l'indizione di un concorso straordinario per l'immissione in ruolo dei vincitori. Tale disposizione, infatti, rischia di pregiudicare la posizione dei docenti appartenenti alle categorie protette, per i quali il bando di concorso non solo non prevede alcuna quota di riserva specifica, come invece stabilito dalla legge n. 68 del 1999, ma limita la partecipazione ai candidati iscritti alle liste di collocamento, escludendo, di fatto, i docenti appartenenti alle categorie protette assunti a tempo indeterminato e, pertanto, non licenziabili se non per le cause previste dalla legge. Non considera sufficiente il chiarimento fornito dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca attraverso le FAQ (Frequently Asked Questions), in quanto è necessario che sia il bando di concorso a riservare una specifica quota ai soggetti che, in base all'ordinamento vigente, hanno diritto a una particolare tutela. Tuttavia, a suo giudizio, nemmeno tale soluzione sarebbe sufficiente a garantire i docenti a tempo indeterminato appartenenti alle categorie protette, in quanto l'indicazione di una unica quota di riserva, per giunta in concorsi svolti a livello regionale, li metterebbe in competizione con candidati, anch'essi appartenenti alle categorie protette, che hanno svolto incarichi a tempo determinato. A suo avviso, pertanto, sarebbe necessario che i posti attualmente ricoperti da tali docenti fossero riservati agli attuali titolari, in attesa che il superamento del concorso straordinario sani le anomalie che hanno reso necessari gli interventi della magistratura amministrativa, prima, e del legislatore, dopo.

  Gloria VIZZINI (M5S), osservando che il «decreto Dignità» ha inteso risolvere un'annosa questione, sottolinea l'intenzione del MoVimento 5 Stelle di garantire ai docenti diplomati magistrali appartenenti alle categorie protette la possibilità di partecipare al concorso straordinario pur non essendo iscritti alle liste di collocamento, come previsto dal decreto-legge, in quanto assunti a tempo indeterminato sulla base della legge n. 68 del 1999. La risoluzione da lei presentata, infatti, è volta a impegnare il Governo a consentire a tali docenti di partecipare al concorso straordinario, con la garanzia della speciale tutela di una quota di posti loro riservata.

  Antonio VISCOMI (PD), in qualità di firmatario dell'atto di indirizzo in discussione a prima firma Serracchiani, senza entrare per il momento nel merito della questione, sottolinea la necessità di un intervento del Governo per superare i problemi, riguardanti un numero consistente di docenti, già paventati dal gruppo Partito Democratico in occasione dell'esame del cosiddetto «decreto Dignità». Constatando la sostanziale concordanza negli impegni richiesti al Governo nelle tre risoluzioni in discussione, auspica il raggiungimento di un accordo che permetta l'elaborazione di un testo unificato, la cui approvazione conferirebbe maggior peso alle richieste della Commissione.

  Carmela BUCALO (FdI), riallacciandosi all'intervento della collega Vizzini, osserva che la quota di riserva per le categorie protette è già prevista dall'ordinamento e, per questo, non costituisce una forma di tutela ulteriore. Ribadisce, pertanto, che, a suo avviso, l'unica strada da percorrere per evitare che i docenti disabili titolari di contratti a tempo indeterminato vengano scavalcati da altri docenti disabili iscritti alle liste di collocamento, come richiesto Pag. 127dal «decreto Dignità», sia il congelamento delle loro cattedre, che saranno riassegnate agli attuali titolari dopo il superamento del concorso straordinario.

  Gloria VIZZINI (M5S), ringraziando la collega per il chiarimento, osserva, però, che la soluzione da lei indicata non appare esplicitata negli impegni richiesti al Governo nella risoluzione n. 7-00044.

  Il sottosegretario Claudio COMINARDI si riserva di intervenire nel prosieguo della discussione, per poter approfondire i termini della questione e verificare le possibili soluzioni.

  Andrea GIACCONE, presidente, dopo aver raccomandato ai colleghi di confrontarsi anche per le vie brevi sui diversi aspetti del problema evidenziato nelle risoluzioni in discussione, anche al fine di verificare la possibilità di addivenire alla formulazione di soluzioni condivise, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.50.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 12 dicembre 2018. — Presidenza del presidente Andrea GIACCONE. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Claudio Cominardi.

  La seduta comincia alle 14.20.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Andrea GIACCONE, presidente, ricorda che la pubblicità dell'odierna seduta di svolgimento di interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-01095 Murelli: Tutela dei livelli occupazionali presso l'azienda Nora-Spirale di Monsagrati (Lucca).

  Donatella LEGNAIOLI (Lega), in qualità di firmataria dell'atto di sindacato ispettivo, illustra l'interrogazione in titolo, con cui si chiede al Governo di convocare un tavolo di confronto per verificare le motivazioni che hanno indotto l'azienda Spirale a chiudere lo stabilimento di Monsagrati per potenziare la sede centrale in provincia di Trento, con prevedibili gravi ripercussioni, in termini occupazionali, sul territorio toscano.

  Il sottosegretario Claudio COMINARDI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Donatella LEGNAIOLI (Lega), ringraziando il sottosegretario, esprime il suo apprezzamento per l'impegno assunto dal Governo di mantenere alto il suo livello di attenzione per la questione segnalata.

5-01096 Pallini: Riconoscimento della qualifica di lavoratori agricoli agli operai dipendenti da organizzazioni di produttori agricoli.

  Dedalo Cosimo Gaetano PIGNATONE (M5S), in qualità di firmatario dell'atto di sindacato ispettivo, ne illustra il contenuto, concernente l'incertezza normativa relativa all'inquadramento previdenziale e assicurativo dei dipendenti delle organizzazioni di produttori agricoli. A causa di tale incertezza, il riconoscimento della qualifica di tali lavoratori è effettuato dall'INPS spesso solo dopo specifiche pronunce giurisdizionali.

  Il sottosegretario Claudio COMINARDI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Dedalo Cosimo Gaetano PIGNATONE (M5S), ringraziando il sottosegretario, ribadisce l'importanza della chiarezza del quadro normativo, quale presupposto per lo sviluppo dell'economia e, nella fattispecie, del mercato del lavoro.

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5-01097 Fatuzzo: Iniziative urgenti per l'adeguamento del trattamento pensionistico minimo.

  Carlo FATUZZO (FI) illustra il contenuto della propria interrogazione, con la quale chiede al Governo se intenda assumere provvedimenti per l'incremento dell'integrazione della tredicesima mensilità, il cui importo non risulta essere stato aumentato dal 2001 per i pensionati con un reddito, comprensivo del trattamento pensionistico pari al minimo, non superiore a una volta e mezzo il medesimo trattamento minimo INPS.

  Il sottosegretario Claudio COMINARDI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Carlo FATUZZO (FI) si riserva di dichiararsi soddisfatto al momento in cui dovessero essere adottati, come si augura, i provvedimenti migliorativi preannunciati dal rappresentante del Governo.

5-01098 Serracchiani: Salvaguardia dei livelli occupazionali presso l'azienda Dm Elektron di Buja (Udine).

  Debora SERRACCHIANI (PD) illustra l'interrogazione in titolo, con la quale si chiede al Governo di convocare un tavolo di confronto tra le parti per fare chiarezza su quanto sta avvenendo nello stabilimento Dm Elektron di Buja, da dove, nonostante gli impegni presi dall'azienda, che aveva assicurato di non volere delocalizzare la produzione, pare siano stati spostati i macchinari, spediti nello stabilimento aperto in Romania, mettendo di conseguenza a rischio i livelli occupazionali friulani.

  Il sottosegretario Claudio COMINARDI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Debora SERRACCHIANI (PD) apprezza la disponibilità del Governo a convocare un tavolo di confronto sul tema e auspica che si prosegua nella prassi, inaugurata dai Governi precedenti, di cercare un'immediata composizione degli interessi di lavoratori e imprese al primo manifestarsi di difficoltà di dialogo a livello aziendale.

  Andrea GIACCONE, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.40.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 12 dicembre 2018.

Audizione di rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura e Confederazione italiana agricoltori (CIA) nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 479 Carla Cantone e C. 1158 Murelli, recanti modifiche al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, concernenti l'ordinamento e la struttura organizzativa dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15 alle 15.20.

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