CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 21 novembre 2018
97.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 309

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 21 novembre 2018. — Presidenza del vicepresidente Luca CARABETTA indi del vicepresidente Gianluca BENAMATI. — Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Andrea Cioffi.

  La seduta comincia alle 9.

5-00028 Benamati: Sullo stato di attuazione del capacity market.

  Il sottosegretario Andrea CIOFFI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Gianluca BENAMATI (PD), replicando, si dichiara profondamente insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo dalla quale non emerge in maniera Pag. 310chiara la linea dell'Esecutivo sulla questione oggetto dell'interrogazione. Concorda sul fatto che l'attuazione del capacity market è all'ordine del giorno dal 2014 dopo l'approvazione della legge del 2013, richiamata dal sottosegretario, alla redazione della quale ha, peraltro, attivamente partecipato. Ma è altrettanto vero che il tema della capacità installata ed in servizio è sul tavolo dai primi anni duemila, anni fra l'altro caratterizzati da crisi nelle forniture elettriche che aveva avuto come conseguenza anche un blackout di ampia parte del territorio nazionale. Le finalità che ci si proponevano col capacity market erano due. Prima di tutto la sicurezza della rete elettrica, ma anche la riduzione dei costi, coinvolgendo preferenzialmente i sistemi più flessibili e meno inquinanti. Il risultato è stato quello di proporre un meccanismo equilibrato, che agisce sul lato dei produttori e su quello dei consumatori. Non comprende, quindi, quale necessità ci possa essere di mettere in atto una nuova valutazione dei costi e dei benefici. La ritardata attuazione del capacity market è, a suo avviso, una questione politica interna del Governo, dove convivono visioni differenti. Ricorda oltretutto che il Governo ha firmato «position paper» – ritirando poi opportunamente la firma – con Paesi che prevedevano il concetto della «capacità di riserva», con casi specifici basata su impianti a carbone. Sottolinea, quindi, che se ad oggi con gli attuali costi del MWh non vi è problema di funzionalità degli impianti, per il futuro si può correre il rischio, in caso di mancata attuazione del capacity market, di ritornare a situazioni di criticità già sperimentate in passato. Informa che il suo gruppo ha depositato sul tema la risoluzione a sua prima firma 7-00073 della quale si chiederà, ai fini di un ampio confronto, l'incardinamento in Commissione, una volta esaurito l’iter della risoluzione sugli oneri generali della bolletta elettrica, attualmente in discussione.

5-00069 Porchietto: Sulla situazione della società Perstorp Polialcoli.

  Luca CARABETTA, presidente, avverte che l'onorevole Porchietto, presentatrice dell'interrogazione in titolo, essendo impossibilitata a prendere parte alla seduta odierna, ne ha chiesto il rinvio. D'intesa con il Governo, la predetta interrogazione sarà trattata in altra seduta, anche al fine di evitarne la decadenza.

5-00457 Lorenzoni: Sulla possibile chiusura delle sedi bresciane della Invatec S.P.A.

  Il sottosegretario Andrea CIOFFI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Tullio PATASSINI (Lega), replicando, sottoscrive l'interrogazione e si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Esprime soddisfazione anche per l'azione del Governo nelle aree di crisi industriali complesse, come è oggi la Lombardia, col fine di tutelare sia le industrie che i lavoratori.

5-00728 Pagano: Sulla nomina dei nuovi arbitri delle controversie insorte nell'ambito del contratto di cessione dello stabilimento ILVA.

  Il sottosegretario Andrea CIOFFI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Ubaldo PAGANO (PD), replicando, non si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che ritiene pleonastica nella forma e nel contenuto. Al netto della premessa che giudica propagandistica in quanto la soluzione adottata dall'Esecutivo sull'Ilva non risponde a quanto promesso agli elettori in campagna elettorale, sono evidenti, infatti altre contraddizioni. L'individuazione di due nuovi arbitri, peraltro neppure nota al professor Onofrio, arbitro unico incaricato ai sensi della clausola 19.7 del contratto del 2017, costituisce una vera e propria novazione contrattuale secondo il nostro ordinamento civilistico. Non condivide, poi, la scelta di nominare due nuovi arbitri Pag. 311con la possibilità di ricorrere a un terzo in caso di disaccordo degli stessi in quanto si viene a creare un rimpallo di responsabilità. Sottolinea, infine, che tale procedura testimonia che il piano ambientale è suscettibile di subire variazioni ad opera degli arbitri in caso di contraddittorio tra le parti.

  Gianluca BENAMATI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.30.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 21 novembre 2018. — Presidenza della presidente Barbara SALTAMARTINI.

  La seduta comincia alle 12.45.

DL 113/2018: Disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell'interno e l'organizzazione e il funzionamento dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Delega al Governo in materia di riordino dei ruoli e delle carriere delle Forze di polizia e delle Forze armate.
C. 1346 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 20 novembre 2018.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente, avverte che il relatore ha presentato una proposta di parere favorevole (vedi allegato 4).

  Jari COLLA (Lega), relatore, dà lettura della sua proposta di parere.

  Sara MORETTO (PD) preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di parere del relatore. Sottolinea come il giudizio del Partito Democratico sul complesso del provvedimento in esame e sulla politica del Governo in materia di immigrazione e sicurezza sia fortemente negativo. Sottolinea, altresì, come, con riguardo anche alle poche norme che interessano di riflesso gli ambiti di competenza della X Commissione, il giudizio non può essere positivo. Vengono infatti aumentati gli adempimenti per le imprese senza nessun reale aumento di sicurezza.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 12.50.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 21 novembre 2018. — Presidenza della presidente Barbara SALTAMARTINI. — Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Davide Crippa.

  La seduta comincia alle 12.50.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante ripartizione delle risorse del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese di cui all'articolo 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
Atto n. 51.
(Rilievi alla V Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del regolamento, e conclusione – Deliberazione di rilievi).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in oggetto, rinviato nella seduta del 20 novembre 2018.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente e relatrice, formula e illustra una proposta Pag. 312di deliberazione (vedi allegato 5) con un rilievo volto a chiedere al Governo che si valuti l'opportunità di aumentare gli stanziamenti previsti per il settore di spesa «ricerca» di cui all'articolo 1, comma 140, della legge n. 232 del 2016.

  Il sottosegretario Davide CRIPPA, esprime un parere favorevole sulla proposta di deliberazione di rilievi della presidente. Con riguardo alla richiesta avanzata ieri dal Partito Democratico di conoscere la rimodulazione delle risorse del Fondo spostate per finanziare le disposizioni del decreto-legge «Emergenze-Genova», precisa che tale rimodulazione non ha avuto alcun impatto sui capitoli del Fondo che riguardano il bilancio del Ministero dello sviluppo economico.

  Sara MORETTO (PD) desidera prima di tutto chiarire un punto sull'origine dello schema di riparto. Osserva, infatti, come lo schema sia da considerare al cento per cento una proposta dell'attuale Governo e non di quello precedente. Ricorda, infatti, come sia stata prorogata la scadenza dei termini di emanazione del decreto di riparto del Fondo. Condivide il rilievo proposto dalla presidente, ma desidera fare propria la richiesta avanzata nella scorsa legislatura, in occasione dell'esame del precedente schema di ripartizione del Fondo, dall'allora opposizione, oggi al Governo, di conoscere nel dettaglio le voci di ripartizione del Fondo medesimo. Ricorda che l'allora ministro dell'Economia, Padoan, presentò e illustrò in Commissione Bilancio tabelle dettagliate sulla ripartizione del Fondo. Si augura che ciò accada anche adesso e si associa quindi alla richiesta formulata in tal senso dal gruppo del Partito Democratico della V Commissione. Per quanto esposto, preannuncia il voto contrario del suo gruppo sulla proposta di deliberazione di rilievi della presidente.

  Barbara SALTAMARTINI, presidente e relatrice, fa presente che già nella seduta di ieri ha precisato nella sua relazione quali fossero i settori di spesa oggetto dello Schema in esame e gli stanziamenti nelle voci di interesse della X Commissione. Osserva che le questioni più generali riguardanti il provvedimento potranno essere esaminate presso la Commissione Bilancio che è l'organo competente ad esprimere il parere sull'atto del Governo. Ringrazia il sottosegretario Crippa e gli uffici del Ministero dello Sviluppo economico per il lavoro svolto che ha consentito di studiare nel dettaglio le singole voci di spesa premettendole di giungere all'espressione di un rilievo riguardante l'opportunità di implementare gli stanziamenti nella ricerca.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di rilevi della presidente.

  La seduta termina alle 12.55.

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