CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 20 novembre 2018
96.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 20 novembre 2018. — Presidenza del presidente Claudio BORGHI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 14.10.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021.
C. 1334 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 novembre 2018.

  Claudio BORGHI, presidente, comunica che la deputata Fregolent sottoscrive l'emendamento De Menech 11.48; il deputato Benamati sottoscrive l'emendamento De Filippo 33.4; il deputato De Menech sottoscrive l'articolo aggiuntivo Zardini 21.0128, il deputato Caiata sottoscrive l'articolo aggiuntivo Schullian 13.026; il deputato Sgarbi sottoscrive l'articolo aggiuntivo Schullian 33.01; i deputati Sabrina De Carlo e Sut sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Panizzut 90.3; il deputato Paolo Russo sottoscrive l'articolo aggiuntivo Mandelli 36.018; il deputato Roberto Rosso sottoscrive l'emendamento Zanella 14.12; il deputato Fassino sottoscrive l'articolo aggiuntivo Rosato 46.011; i deputati Boccia, Boschi, De Micheli, Madia, Melilli, Navarra e Padoan sottoscrivono le proposte emendative Marattin 60.065, 60.3, 66.2, 60.064; i deputati Padoan e Boschi sottoscrivono l'articolo aggiuntivo Marattin 28.028; la Pag. 27deputata De Micheli sottoscrive l'emendamento Boschi 11.4; la deputata Boschi sottoscrive l'emendamento Carnevali 21.85; i deputati Gagliardi, Casino, Cortelazzo, Giacometto, Labriola, Mazzetti e Ruffino sottoscrivono l'emendamento Gagliardi 79.58; il deputato Navarra sottoscrive l'articolo aggiuntivo Locatelli 40.80; i deputati Boccia, Boschi, De Micheli, Madia, Melilli, Navarra, Padoan, Pezzopane, Cenni e Nardi sottoscrivono gli emendamenti Marattin 64.6, 15.2 e 17.5; il deputato Benamati sottoscrive l'emendamento De Filippo 33.4.
  Comunica inoltre che le proposte emendative Prestigiacomo 63.8, 63.9 e 63.10 e Mura 63.6 sono state riammesse e sono state collocate, come da richiesta dei presentatori, come articoli aggiuntivi all'articolo 62 privi di parte consequenziale, assumendo conseguentemente la seguente nuova numerazione: Prestigiacomo 62.05, 62.08 e 62.07 e Mura 62.04. Avverte inoltre che le proposte emendative Morelli 55.062 e Prestigiacomo 80.3 e 80.4 sono state anch'esse riammesse.
  Fa presente che non tutti i gruppi hanno provveduto ad effettuare la segnalazione delle proposte emendative da porre in votazione per l'esame in referente del disegno di legge di bilancio per l'anno finanziario 2019.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI), evidenziando le difficoltà incontrate dal proprio gruppo nell'effettuare la segnalazione di un ridotto numero di proposte emendative da porre in votazione, rispetto a quelle presentate, chiede che venga riunito al più presto un Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, per discutere della questione.

  Claudio BORGHI, presidente, non essendovi obiezioni, sospende la seduta e convoca un'immediata riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

  La seduta, sospesa alle 14.15, riprende alle 14.25.

  Claudio BORGHI, presidente, in relazione a quanto convenuto nella riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, fissa alle ore 15.30 della giornata odierna il termine per la segnalazione di ulteriori proposte emendative da porre in votazione.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 20 novembre 2018. — Presidenza del presidente Claudio BORGHI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'economia e le finanze Laura Castelli.

  La seduta comincia alle 14.30.

Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici.
C. 1189-A Governo.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole – Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Giorgio LOVECCHIO (M5S), relatore, fa presente che il disegno di legge reca misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato ed in materia di trasparenza dei partiti e dei movimenti politici.
  Segnala che il testo originario del decreto-legge è corredato di relazione tecnica, in parte tuttora utilizzabile, sebbene il provvedimento sia stato modificato nel corso dell'esame svolto in sede referente.
  In merito agli articoli da 1 a 7, relativi al contrasto dei reati contro la pubblica Pag. 28amministrazione, non ha osservazioni da formulare, alla luce dei chiarimenti forniti dalla relazione tecnica.
  Relativamente all'articolo 9, recante Obblighi di pubblicità e trasparenza delle amministrazioni pubbliche, rileva che le norme impiegano per finalità di spesa somme versate a titolo di sanzione amministrativa, di cui la vigente normativa, non prevede un'espressa assegnazione. La norma appare quindi suscettibile di determinare maggiori oneri, ove le predette entrate risultino scontate ai fini dei tendenziali. In proposito ritiene necessario acquisire un chiarimento.
  In merito agli articoli da 10 a 13 e 15 concernenti trasparenza e controllo dei partiti e dei movimenti politici, rileva che le norme in esame, da un lato, rafforzano gli obblighi di pubblicità e di rendicontazione relativi ai contributi finanziari e alle prestazioni gratuite effettuate nei confronti dei partiti e movimenti politici, dall'altro prevedono un apparato sanzionatorio in caso di violazione dei medesimi obblighi. Tanto premesso, ritiene che andrebbe chiarito se la Commissione per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti e dei movimenti politici, i cui compiti di controllo sono stati incrementati, disponga delle risorse necessarie per assolverli.
  Quanto all'articolo 14, recante Delega per un testo unico sul finanziamento dei partiti, non ha osservazioni da formulare attesa la natura sostanzialmente compilativa del testo unico da emanare.
  Relativamente all'articolo 16, recante Clausola di invarianza finanziaria, ritiene utile acquisire la valutazione del Governo in merito all'idoneità della clausola in esame a garantire la neutralità finanziaria del provvedimento anche a seguito delle modifiche introdotte nel corso dell'esame in sede referente.

  La sottosegretaria Laura CASTELLI osserva che le somme versate a titolo di sanzione amministrativa, di cui la vigente normativa non prevede un'espressa assegnazione, impiegate per finalità di spesa dall'articolo 9, in materia di obblighi di pubblicità e trasparenza delle amministrazioni pubbliche, non dovrebbero comportare effetti onerosi per la finanza pubblica.
  Conferma poi che la Commissione per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti e dei movimenti politici, i cui compiti di controllo sono stati incrementati dagli articoli da 10 a 13, dispone delle risorse necessarie per assolverli.
  Sottolinea infine che la clausola di invarianza finanziaria di cui all'articolo 16 appare idonea a garantire la neutralità finanziaria del provvedimento anche a seguito delle modifiche introdotte nel corso dell'esame in sede referente.

  Giusi BARTOLOZZI (FI) esprime perplessità in relazione all'effettiva invarianza finanziaria delle disposizioni, introdotte nel corso dell'esame presso le Commissioni di merito, relative alla prescrizione e alla corruzione in atti giudiziari.
  In particolare, con riferimento alla sospensione del corso della prescrizione conseguente alla pronuncia della sentenza di primo grado o del decreto di condanna, che entrerà in vigore il 1o gennaio 2020, evidenzia il possibile aumento degli oneri a carico della finanza pubblica conseguenti alla maggiore durata dei processi, al maggior numero di detenuti nelle carceri e agli indennizzi nei confronti dei danneggiati.
  Conclude osservando come non sia opportuno che l'esame della Commissione sia limitato agli aspetti evidenziati dal relatore, anche in considerazione della valenza della clausola di invarianza finanziaria, riferita al disegno di legge nel suo complesso.

  Claudio BORGHI, presidente, ritiene che la rappresentante del Governo abbia correttamente fornito risposta alle precise richieste di chiarimento formulate dal relatore.

  Guido CROSETTO (FdI) sottolinea come il Governo sia tenuto a rispondere alle richieste di tutti i commissari, non solo a quelle del relatore.

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  La sottosegretaria Laura CASTELLI interviene per ribadire che la clausola di invarianza finanziaria di cui all'articolo 16 appare idonea a garantire la neutralità finanziaria di tutte le disposizioni contenute nel provvedimento.

  Claudio BORGHI, presidente, ricorda che la Commissione bilancio, nell'espressione del proprio parere, si limita a valutare, sia con riferimento alle spese sia con riferimento ai risparmi, gli effetti diretti sulla finanza pubblica delle disposizioni introdotte dai provvedimenti sottoposti al suo esame. Anche in questa circostanza pertanto la Commissione, sulla base di quanto comunicato dalla rappresentante del Governo, si dovrebbe limitare a prendere atto dell'assenza di effetti pregiudizievoli diretti sulla finanza pubblica.

  Giusi BARTOLOZZI (FI), pur ribadendo l'opportunità di una relazione tecnica in relazione agli aspetti testé evidenziati, prende atto di quanto evidenziato dal presidente in relazione all'assenza di effetti pregiudizievoli diretti sulla finanza pubblica del provvedimento.

  Giorgio LOVECCHIO (M5S), relatore, formula quindi la seguente proposta di parere sul testo del provvedimento:

  «La V Commissione,
   esaminato il progetto di legge C. 1189-A, recante Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    le somme versate a titolo di sanzione amministrativa di cui la vigente normativa non prevede un'espressa assegnazione, impiegate per finalità di spesa dall'articolo 9, in materia di obblighi di pubblicità e trasparenza delle amministrazioni pubbliche, non dovrebbero comportare effetti onerosi per la finanza pubblica;
    la Commissione per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti e dei movimenti politici, i cui compiti di controllo sono stati incrementati dagli articoli da 10 a 13, dispone delle risorse necessarie per assolverli;
    la clausola di invarianza finanziaria di cui all'articolo 16 appare idonea a garantire la neutralità finanziaria del provvedimento anche a seguito delle modifiche introdotte nel corso dell'esame in sede referente,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  La sottosegretaria Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  Giorgio LOVECCHIO (M5S), relatore, comunica che l'Assemblea, in data odierna, ha trasmesso il fascicolo n. 1 degli emendamenti.
  Con riferimento alle proposte emendative la cui quantificazione o copertura appare carente o inidonea, segnala l'articolo aggiuntivo Costa 01.04, che delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per la rideterminazione della dotazione organica e la programmazione delle assunzioni del personale dell'amministrazione giudiziaria, anche in deroga alla legislazione vigente in materia di assunzioni presso le pubbliche amministrazioni, rinviando l'attuazione delle deleghe al previo reperimento delle risorse finanziarie tramite apposito atto legislativo, senza peraltro fare riferimento alla procedura di cui all'articolo 17, comma 2, della legge n. 196 del 2009.
  Con riferimento alle proposte emendative per le quali appare opportuno acquisire l'avviso del Governo, segnala le seguenti:
   Costa 01.06 e 01.07, che sono volte ad incrementare l'entità della riparazione risarcitoria Pag. 30prevista dalla legislazione vigente nel caso in cui le sentenze siano intervenute oltre un determinato limite temporale eccedente la ragionevole durata del processo. Al riguardo, appare opportuno acquisire l'avviso del Governo in merito agli eventuali effetti finanziari derivanti dall'attuazione delle citate proposte emendative;
   Ciaburro 6.0200, che prevede che i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti possano predisporre, in luogo del piano di prevenzione della corruzione di cui all'articolo 1, comma 5, della legge n. 190 del 2012, una relazione sugli obiettivi strategici da adottare da parte della Giunta. Al riguardo, appare opportuno acquisire l'avviso del Governo in merito agli eventuali effetti finanziari derivanti dall'attuazione della presente proposta emendativa;
   Iezzi 10.302, che prevede, tra l'altro, la pubblicazione sul sito internet dell'ente locale o regionale il curriculum vitae dei candidati alle elezioni per il rinnovo dei rispettivi organi. Al riguardo, appare opportuno acquisire l'avviso del Governo in merito al fatto che gli enti interessati possano adempiere ai compiti loro attribuiti nell'ambito delle risorse stanziate nei rispettivi bilanci;
   Lucaselli 12.04, che dispone, tra l'altro, che i regolamenti degli enti territoriali prevedano la messa a disposizione, a titolo gratuito, in favore di partiti, movimenti o gruppi politici organizzati di locali per lo svolgimento di riunioni, assemblee o convegni, stabilendo altresì per le occupazioni di suolo pubblico di modeste entità siano esentate dal pagamento della tassa o del canone di occupazione e dal pagamento dell'imposta di bollo. Al riguardo, appare opportuno acquisire l'avviso del Governo in merito agli eventuali effetti finanziari derivanti dall'attuazione della presente proposta emendativa.

  Infine fa presente che le restanti proposte emendative trasmesse non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario.

  La sottosegretaria Laura CASTELLI esprime parere contrario su tutte le proposte emendative puntualmente richiamate dal relatore, ad eccezione dell'articolo aggiuntivo Ciaburro 6.0200, che non presenta profili problematici dal punto di vista finanziario. Concorda infine con il relatore in merito all'assenza di profili problematici dal punto di vista finanziario delle restanti proposte emendative contenute nel fascicolo n. 1.

  Giorgio LOVECCHIO (M5S), relatore, preso atto dei chiarimenti della rappresentante del Governo, propone quindi di esprimere parere contrario sulle proposte emendative 01.04, 01.06, 01.07, 10.302 e 12.04, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura, nonché di esprimere nulla osta sulle restanti proposte emendative contenute nel fascicolo n. 1 degli emendamenti.

  La sottosegretaria Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere formulata del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore

Modifica all'articolo 12 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, concernente l'esercizio di funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta da parte dei dipendenti delle società concessionarie della gestione dei parcheggi e delle aziende esercenti il trasporto pubblico di persone.
C. 680.
(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

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  Claudio BORGHI, presidente, in sostituzione del relatore, ricorda che la Commissione ha avviato l'esame del provvedimento nella seduta del 14 novembre 2018, al fine di esprimere il proprio parere alla Commissione di merito. In tale occasione era stato chiesto al Governo di fornire chiarimenti in merito alla neutralità finanziaria del provvedimento ed era stato stabilito che la Commissione bilancio avrebbe espresso il proprio parere direttamente per l'Assemblea.
  Evidenziando che la Commissione di merito, in data 14 novembre 2018, ha approvato il testo del provvedimento senza apportare modifiche, chiede alla rappresentante del Governo di fornire i chiarimenti richiesti.

  La sottosegretaria Laura CASTELLI evidenzia che la puntuale definizione delle funzioni degli ausiliari del traffico e del personale ispettivo delle aziende del trasporto pubblico locale in tema di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta, recata dai nuovi commi 3-ter e 3-quater dell'articolo 12 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della strada), introdotti dal provvedimento in titolo, è sostanzialmente volta a risolvere contrasti giurisprudenziali e presenta, tramite il richiamo all'articolo 17, commi 132 e 133, della legge 15 maggio 1997, n. 127, un contenuto confermativo di quanto già previsto a legislazione vigente in materia di competenze ai fini dell'accertamento delle violazioni in materia di sosta.
  Osserva pertanto che le disposizioni in esame non appaiono suscettibili di incidere sul volume delle contestazioni affidate alle predette figure e, dunque, sull'entità delle sanzioni elevate, che potranno comunque continuare ad essere accertate da tutti i soggetti di cui all'articolo 12 del Codice della strada, fermo restando che, per quanto concerne in particolare il comparto di specialità sicurezza stradale, l'accertamento e la contestazione di dette violazioni rimarrebbe affidata, in ambito urbano, ai Corpi e servizi di polizia locale, con il conseguente incameramento delle relative sanzioni da parte dei comuni.

  Claudio BORGHI, presidente, in sostituzione del relatore, formula la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione,
   esaminato il progetto di legge C. 680, recante Modifica all'articolo 12 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, concernente l'esercizio di funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta da parte dei dipendenti delle società concessionarie della gestione dei parcheggi e delle aziende esercenti il trasporto pubblico di persone;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    la puntuale definizione delle funzioni degli ausiliari del traffico e del personale ispettivo delle aziende del trasporto pubblico locale in tema di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta, recata dai nuovi commi 3-ter e 3-quater dell'articolo 12 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della strada), introdotti dal provvedimento in titolo, è sostanzialmente volta a risolvere contrasti giurisprudenziali e presenta, tramite il richiamo all'articolo 17, commi 132 e 133, della legge 15 maggio 1997, n. 127, un contenuto confermativo di quanto già previsto a legislazione vigente in materia di competenze ai fini dell'accertamento delle violazioni in materia di sosta;
    le disposizioni in esame non appaiono pertanto suscettibili di incidere sul volume delle contestazioni affidate alle predette figure e, dunque, sull'entità delle sanzioni elevate, che potranno comunque continuare ad essere accertate da tutti i soggetti di cui all'articolo 12 del Codice della strada, fermo restando che, per quanto concerne in particolare il comparto di specialità sicurezza stradale, l'accertamento e la contestazione di dette Pag. 32violazioni rimarrebbe affidata, in ambito urbano, ai Corpi e servizi di polizia locale, con il conseguente incameramento delle relative sanzioni da parte dei comuni,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE».

  La sottosegretaria Laura CASTELLI concorda con la proposta di parere formula dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore.

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.15 alle 14.25.