CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 15 novembre 2018
93.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 15 novembre 2018. — Presidenza del presidente Gianluca RIZZO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Raffaele Volpi.

  La seduta comincia alle 10.10.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Gianluca RIZZO, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021.
C. 1334 Governo.

(Relazione alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Relazione favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 14 novembre 2018.

  Gianluca RIZZO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri, mercoledì 14 novembre, si è proceduto all'esame degli emendamenti, stabilendo altresì di concludere l'esame del provvedimento nella seduta odierna.

  Emanuela CORDA (M5S), relatrice, presenta una proposta di relazione favorevole, con una osservazione, che illustra (vedi allegato).
  Evidenzia, quindi, che gli interventi proposti nel provvedimento in esame sono coerenti con le linee programmatiche del Dicastero della Difesa che la Ministra Trenta ha illustrato alle Commissioni, ad inizio legislatura, in cui sono state ipotizzate una pluralità di iniziative volte a ottimizzare le risorse a disposizione della Difesa per la tutela degli interessi strategici Pag. 84nazionali e la sicurezza collettiva, in un quadro generale di attenzione per le questioni del personale militare.
  Infine, fa presente che l'osservazione pone l'accento sulla necessità di garantire l'equilibrio generale delle risorse finanziarie tra le voci di spesa in conto capitale e quelle di parte corrente, salvaguardando in particolare quelle destinate agli investimenti, all'addestramento del personale e alla manutenzione degli equipaggiamenti.

  Salvatore DEIDDA (FdI) preannuncia un voto contrario da parte del gruppo di Fratelli d'Italia sia perché non ritiene convincente l'impostazione generale del provvedimento, sia in considerazione della politica di riduzione delle risorse destinate alla Difesa.
  Osserva come le spese per la difesa siano ben lontane da raggiungere l'obiettivo fissato in ambito Nato del 2 per cento del PIL e, soprattutto, non appaiono congrue per garantire a tutto il comparto la disponibilità di mezzi moderni e infrastrutture efficienti. Anche le risorse destinate al personale militare e, in particolare, al riordino dei ruoli necessitano di essere incrementate.
  Manifesta, quindi, la propria preoccupazione per le diverse posizioni che si stanno delineando nella maggioranza e nel Governo che, da una parte, guardano con favore alle nostre Forze armate, dall'altra, vorrebbero procedere a riduzioni sempre più consistenti della spesa militare.

  Alberto PAGANI (PD) preannuncia, a sua volta, un voto contrario rilevando che né la relatrice, né il Governo hanno fornito risposte convincenti ai quesiti posti dal gruppo del Partito democratico.
  In particolare, non è stata fatta chiarezza sull'incremento degli organici delle Forze di polizia, anche a ordinamento militare, soprattutto con riferimento alla capacità di compensare i pensionamenti già previsti.
  Inoltre, rileva come la cosiddetta rimodulazione delle spese per i programmi d'armamento determini una grave situazione per l'equilibrio del bilancio della Difesa, dal momento che circa l'ottanta per cento delle spese d'investimento saranno disponibili solo dopo il 2028. Pur non ritenendosi un «sostenitore» delle spese militari, manifesta tuttavia preoccupazione per una politica di riduzione che manca di equilibrio e che danneggia sia le nostre Forze armate sia l'intero Paese, mettendo in difficoltà le aziende di importanti settori industriali nazionali che hanno fatto affidamento sulle commesse militari.

  Roberto Paolo FERRARI (Lega) osserva che il piano di assunzioni delle Forze di Polizia prevede assunzioni straordinarie che si aggiungono a quelle destinate a coprire il turn-over generazionale. Al riguardo fa presente che il Governo, con la legge di bilancio, ha posto in essere azioni concrete per invertire le tendenze manifestatesi negli ultimi anni.
  Apprezza, inoltre, lo sforzo che ha permesso di stanziare risorse aggiuntive finalizzate al riordino dei ruoli delle Forze armate, da tempo bloccato a causa della mancanza di una disposizione di delega.
  Ritiene, inoltre, importante l'attenzione posta dalla relatrice sugli investimenti attraverso un'osservazione che richiama alla necessità di garantire l'equilibrio generale delle risorse finanziarie tra le voci di spesa in conto capitale e quelle di parte corrente ed auspica che, in un clima economico più favorevole che la politica del Governo mira a promuovere, possano essere recuperate nuove e maggiori risorse finanziarie.

  Matilde SIRACUSANO (FI) manifesta soddisfazione per l'approvazione dell'emendamento presentato dal gruppo di Forza Italia che prevede il parere parlamentare sul decreto che dovrà procedere alla rimodulazione delle spese per la difesa e, tuttavia, preannuncia un voto contrario sulla proposta di relazione della relatrice, non condividendo la politica di riduzione della spesa per la Difesa.

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  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di relazione illustrata dalla relatrice.

  La seduta termina alle 10.25.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 15 novembre 2018.

Audizione del Presidente del Centro Alti Studi per la Difesa (CASD), Gen. C. A. Massimiliano Del Casale, nell'ambito dell'esame in sede referente della proposta di legge recante «Istituzione di percorsi formativi in ambito militare per i cittadini di età compresa tra diciotto e ventidue anni» (C. 1012 Perego di Cremnago).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.40 alle 11.50.

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