CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 8 novembre 2018
88.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 8 novembre 2018. — Presidenza del vicepresidente Giuseppe BUOMPANE. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alessio Mattia Villarosa.

  La seduta comincia alle 10.25.

Sull'ordine dei lavori.

  Giuseppe BUOMPANE, presidente, esprime, a nome della intera Commissione, il proprio cordoglio per la morte del medico palermitano Giuseppe Liotta, scomparso a seguito dei gravi eventi atmosferici che hanno interessato la Sicilia lo scorso 3 novembre ed il cui corpo senza vita è stato rinvenuto nella mattina di oggi. Invita quindi la Commissione medesima ad osservare un minuto di silenzio.

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018.
C. 1201-A Governo.

(Parere all'Assemblea).
(Esame e conclusione – Parere favorevole – Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto e delle proposte emendative ad esso riferite.

  Alberto RIBOLLA (Lega), relatore, ricorda che la Commissione ha già esaminato il provvedimento in titolo nella seduta dello scorso 25 ottobre, esprimendo sullo stesso un parere favorevole con due condizioni volte a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione. Rammenta altresì che, in data 6 novembre 2018, la Commissione di merito ha quindi concluso l'esame del provvedimento in sede referente, recependo entrambe le predette condizioni.
  Segnala, inoltre, che nel corso dell'esame in sede referente sono state apportate dalla Commissione di merito ulteriori modificazioni al testo, sulle quali non ha tuttavia osservazioni da formulare in ordine ai profili di quantificazione, ad eccezione della soppressione del limite superiore di dieci magistrati esercitanti le funzioni di procuratore europeo delegato previsto dall'articolo 4, comma 3, lettera b), in merito alla quale ritiene che andrebbe acquisita una conferma dal Governo circa la perdurante idoneità dell'autorizzazione di spesa, pari a 205.326 euro annui a decorrere dal 2020, disposta dal comma 4 del medesimo articolo.Pag. 31
  In merito ai profili di copertura, con riferimento all'utilizzo dell'accantonamento del fondo speciale di parte corrente di competenza del Ministero della giustizia, disposto ai sensi dell'articolo 4 del presente provvedimento, rileva che lo stesso presenta le occorrenti disponibilità, anche alla luce del nuovo quadro di finanza pubblica recato dal disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e per il triennio 2019-2021.
  Per quanto concerne invece l'utilizzo, ai sensi dell'articolo 7, del Fondo per il recepimento della normativa europea, che il disegno di legge di bilancio per il 2019 rifinanzia in misura pari a 75 milioni di euro per il 2019 e a 100 milioni di euro a decorrere dal 2020, reputa comunque opportuno acquisire una conferma da parte del Governo in ordine alla disponibilità sul predetto Fondo delle risorse previste a copertura dal citato articolo 7.

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA fa presente che, sebbene sia stato soppresso il limite superiore di dieci magistrati esercitanti le funzioni di procuratore europeo delegato, previsto dall'articolo 4, comma 3, lettera b), il principio e criterio direttivo di cui alla medesima b) dovrà comunque essere attuato in coerenza con l'autorizzazione di spesa di cui al comma 4 del citato articolo, pari a 205.326 euro annui a decorrere dal 2020.
  Conferma infine la disponibilità sul Fondo per il recepimento della normativa europea, che il disegno di legge di bilancio per il 2019 rifinanzia in misura pari a 75 milioni di euro per il 2019 e a 100 milioni di euro a decorrere dal 2020, delle risorse previste a copertura dall'articolo 7, comma 3, del provvedimento in esame.

  Alberto RIBOLLA (Lega), relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:

  «La V Commissione,
   esaminato il disegno di legge C. 1201-A Governo, recante Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2018;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che:
    sebbene sia stato soppresso il limite superiore di dieci magistrati esercitanti le funzioni di procuratore europeo delegato, previsto dall'articolo 4, comma 3, lettera b), il principio e criterio direttivo di cui alla medesima b) deve comunque essere attuato in coerenza con l'autorizzazione di spesa di cui al comma 4 del citato articolo, pari a 205.326 euro annui a decorrere dal 2020;
    si conferma la disponibilità sul Fondo per il recepimento della normativa europea, che il disegno di legge di bilancio per il 2019 rifinanzia in misura pari a 75 milioni di euro per il 2019 e a 100 milioni di euro a decorrere dal 2020, delle risorse previste a copertura dall'articolo 7;
   considerato che la copertura finanziaria a decorrere dall'anno 2020 a valere sull'accantonamento del Fondo speciale di parte corrente di competenza del Ministero della giustizia prevista dall'articolo 4, comma 4, del disegno di legge in esame appare coerente con il nuovo quadro di finanza pubblica recato dal disegno di legge del bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2019 e per il triennio 2019-2021,
  esprime sul testo del provvedimento in oggetto:

PARERE FAVOREVOLE».

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  Alberto RIBOLLA (Lega), relatore, comunica che l'Assemblea, in data 8 novembre 2018, ha trasmesso il fascicolo n. 1 degli emendamenti. Al riguardo, con riferimento Pag. 32alle proposte emendative sulle quali ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo, segnala le seguenti:
   Rossello 1.1 e 1.2, che sono volte ad inserire tra le direttive, di cui all'allegato A del provvedimento, cui il Governo deve dare attuazione, rispettivamente, la direttiva (UE) 2017/164 della Commissione del 31 gennaio 2017, che definisce un quarto elenco di valori indicativi di esposizione professionale in attuazione della direttiva 98/24/CE del Consiglio e che modifica le direttive 91/322/CEE, 2000/39/CE e 2009/161/UE della Commissione, e la direttiva (UE) 2017/2096 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2017, recante modifica dell'allegato II della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso. Al riguardo, considera opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine agli eventuali effetti finanziari delle proposte emendative;
   Torto 1.150, che è volta ad inserire tra le direttive, di cui all'allegato A del provvedimento, cui il Governo deve dare attuazione, la direttiva (UE) 2018/957 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 giugno 2018 recante modifica della direttiva 96/71/CE relativa al distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi. Al riguardo, ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine agli eventuali effetti finanziari della proposta emendativa;
   Migliore 4.3, che è volta a prevedere che le funzioni di procuratore europeo delegato siano esercitate da magistrati del pubblico ministero addetti a procure distrettuali della Repubblica che abbiano superato la terza valutazione, nominati dal Consiglio superiore della magistratura, specificando che alle spese relative all'organizzazione e allo svolgimento delle funzioni di procuratore europeo delegato si provvede senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Al riguardo, ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo in merito alla possibilità di dare attuazione alla proposta emendativa in esame nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
   Battelli 4.150, che prevede, tra l'altro, la soppressione del numero massimo di dieci magistrati del pubblico ministero che esercitano le funzioni di procuratore europeo delegato, cui è ricollegata l'autorizzazione di spesa recata dall'articolo 4, comma 4, del provvedimento in esame, nonché la disapplicazione al magistrato nominato procuratore europeo delle disposizioni di cui all'articolo 1, commi da 66 a 72, della legge n. 190 del 2012, concernenti il collocamento in posizione di fuori ruolo dei magistrati destinatari di incarichi presso istituzioni, organi ed enti pubblici, nazionali ed internazionali, attribuiti in posizioni apicali o semi-apicali. Al riguardo, considera opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine agli eventuali effetti finanziari della proposta emendativa;
   Battilocchio 8.150 e 8.151, che sono volte a prevedere che i differenziali corrisposti per regolare i contratti derivati di cui al comma 2-ter dell'articolo 1 del decreto legislativo n. 58 del 1998 non sono da intendersi quali corrispettivi di operazioni rilevanti ai fini dell'imposta sul valore aggiunto nonché a considerare i premi, le commissioni e le altre somme dovuti per la conclusione dei predetti contratti, corrispettivi di prestazioni di servizi esenti da imposta sul valore aggiunto. Al riguardo, reputa opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine agli eventuali effetti finanziari delle proposte emendative;
   Braga 13.15 e Occhionero 13.3, che, sostituendo il numero 4) della lettera a) del comma 1 dell'articolo 13, ampliano, a vario titolo, le misure volte ad incentivare il riciclaggio e il recupero energetico dei rifiuti provenienti dal trattamento dei veicoli fuori uso. Al riguardo, ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine agli eventuali effetti finanziari delle proposte emendative;
   Scagliusi 13.150, che prevede che i registri di entrata e di uscita dei veicoli, di Pag. 33cui all'articolo 5, comma 10, del decreto legislativo n. 209 del 2003 e di cui all'articolo 231, comma 8, del decreto legislativo n. 152 del 2006, siano soggetti a vidimazione annuale da parte della questura territorialmente competente. Al riguardo, considera opportuno acquisire l'avviso del Governo in merito alla possibilità di dare attuazione alla proposta emendativa in esame nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
   Berlinghieri 14.150, che sopprime il criterio direttivo di cui alla lettera b) del comma 1, che prevede l'adozione di una nuova disciplina organica in materia di utilizzazione dei fanghi, al fine di garantire il perseguimento degli obiettivi di conferimento in discarica previsti dalla direttiva (UE) 2018/850. Al riguardo, considera opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine agli eventuali effetti finanziari della proposta emendativa;
   identici Occhionero 15.8 e Braga 15.41, che sono volti a introdurre, tra i criteri per la riforma del tributo per il conferimento in discarica dei rifiuti, la previsione di un incremento di almeno il 50 per cento e che i relativi introiti siano destinati a sostenere le politiche di prevenzione, il mercato del riutilizzo e del riciclaggio e la raccolta differenziata di qualità. Al riguardo, ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine agli eventuali effetti finanziari delle proposte emendative, considerando che la normativa vigente, di cui all'articolo 3, comma 27, della legge n. 549 del 1995, già prevede un'apposita destinazione del gettito del tributo;
   Braga 15.42 e Occhionero 15.9 e 15.10, che sono volte a modificare e/o rimodulare l'aliquota dell'imposta sul valore aggiunto in relazione a criteri ambientali di riparabilità e circolarità. Al riguardo, reputa opportuno acquisire l'avviso del Governo in relazione alle eventuali conseguenze finanziarie, anche per possibile violazione della normativa europea, derivanti dall'attuazione delle proposte emendative;
   identici Occhionero 15.12 e Braga 15.45, che sono volte a prevedere un rafforzamento delle politiche di prevenzione della formazione dei rifiuti, dotando di idonee risorse il programma nazionale di prevenzione e individuando specifici fondi per stimolare la simbiosi industriale, lo sviluppo dei sottoprodotti e la ricerca e la sperimentazione nel settore dell'ecoprogettazione. Al riguardo, ritiene opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine agli eventuali effetti finanziari delle proposte emendative;
   Lucchini 19.150, che prevede obblighi di registrazione e comunicazione all'ISIN dei dati relativi alla tipologia e quantità di sorgenti e rifiuti radioattivi da parte degli utilizzatori, dei commercianti e degli importatori di sorgenti radioattive, nonché dei produttori, dei detentori, dei trasportatori e dei gestori dei rifiuti radioattivi. Al riguardo, reputa opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine agli eventuali effetti finanziari della proposta emendativa;
   Braga 21.2, che introduce una delega al Governo volta, tra l'altro, a prevedere la razionalizzazione, la stabilizzazione e il rafforzamento delle misure, anche di natura fiscale, destinate alla promozione di interventi di efficienza energetica negli edifici, delegando altresì il Governo a prevedere per i diversi soggetti economici, in particolare le piccole e medie imprese, il libero accesso al mercato dei servizi di efficienza energetica. Al riguardo, reputa opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine alla possibilità di dare attuazione alla delega recata dalla proposta emendativa in esame nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente;
   Montaruli 21.1, che prevede che il Governo, in relazione all'attuazione della direttiva (UE) 2018/844 di cui all'articolo 21 del presente provvedimento, assicuri che le norme introdotte contengano la previsione di benefici fiscali per l'installazione di punti di ricarica per veicoli elettrici. Pag. 34Al riguardo, giudica opportuno acquisire l'avviso del Governo in ordine agli effetti finanziari derivanti dalla proposta emendativa.

  Segnala, infine, che le restanti proposte emendative trasmesse non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario.

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA, con riferimento alle proposte emendative puntualmente richiamate dal relatore, esprime nulla osta sugli emendamenti Rossello 1.1 e 1.2, che fanno riferimento ad una direttiva già in corso di recepimento in via amministrativa, alla cui attuazione si provvederà pertanto nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, nonché sull'emendamento Torto 1.150. Esprime invece parere contrario sull'emendamento Migliore 4.3, in quanto lo stesso, specificando i requisiti di professionalità dei magistrati per lo svolgimento delle funzioni di procuratore europeo delegato, nonché la loro assegnazione alla procura generale presso la Corte di Cassazione, costituendo un ufficio unitario e centralizzato, risulta suscettibile di determinare nuovi e maggiori oneri a carico della finanza pubblica, privi di idonea quantificazione e copertura. Per le medesime ragioni esprime parere contrario, anche all'esito delle verifiche svolte dalla Ragioneria generale dello Stato, sull'emendamento Battelli 4.150. Esprime altresì parere contrario sugli emendamenti Battilocchio 8.150 e 8.151, in quanto suscettibili di determinare nuovi e maggiori oneri a carico della finanza pubblica, privi di idonea quantificazione e copertura. Esprime inoltre nulla osta sugli emendamenti Braga 13.15 e Occhionero 13.3, in quanto gli stessi, specificando le forme di incentivazione già previste all'articolo 13, comma 1, lettera a), numero 4), riferendole al riciclaggio dei rifiuti provenienti dagli impianti di frantumazione dotati delle migliori tecniche disponibili anziché per il recupero energetico dei rifiuti provenienti dal trattamento degli stessi, non appaiono suscettibili di comportare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Esprime invece parere contrario, anche all'esito delle verifiche svolte dalla Ragioneria generale dello Stato, sull'emendamento Scagliusi 13.150, in quanto suscettibile di determinare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Esprime inoltre parere contrario sull'emendamento Berlinghieri 14.150, giacché la mancanza di un quadro normativo definito ostacolerebbe una corretta identificazione dei fanghi utilizzabili in agricoltura rispetto a quelli che sono destinati allo smaltimento, con potenziali aggravi sul sistema di gestione dei rifiuti. Esprime altresì parere contrario sugli identici emendamenti Occhionero 15.8 e Braga 15.41, in quanto suscettibili di determinare minori entrate prive di idonea quantificazione e copertura, nonché sugli emendamenti Braga 15.42, Occhionero 15.9 e 15.10, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, privi di idonea quantificazione e copertura. Esprime analogamente parere contrario, anche all'esito delle verifiche svolte dalla Ragioneria generale dello Stato, sugli identici emendamenti Occhionero 15.12 e Braga 15.45, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, privi di idonea quantificazione e copertura. Esprime nulla osta sull'emendamento Lucchini 19.150 e parere contrario sugli emendamenti Braga 21.2 e Montaruli 21.1, in quanto questi ultimi, stante la genericità della loro formulazione, appaiono suscettibili di produrre effetti finanziari negativi, sebbene allo stato non quantificabili. Esprime infine nulla osta sulle restanti proposte emendative contenute nel fascicolo n. 1 trasmesso dall'Assemblea.

  Alberto RIBOLLA (Lega), relatore, preso atto dei chiarimenti forniti dal rappresentante del Governo, propone pertanto di esprimere parere contrario sugli Pag. 35emendamenti 4.3, 4.150, 8.150, 8.151, 13.150, 14.150, 15.8, 15.9, 15.10, 15.12, 15.41, 15.42, 15.45, 21.1 e 21.2, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura, nonché di esprimere nulla osta sulle restanti proposte emendative trasmesse.

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA concorda con la proposta di parere del relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 10.35.