CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 ottobre 2018
71.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 10 ottobre 2018.

Audizione di una delegazione dell’Institute for Political and International Studies (IPIS) di Teheran sul quadro geopolitico e della governance globale nella prospettiva iraniana.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 9.10. alle 10.45.

COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENTE

  Mercoledì 10 ottobre 2018. — Presidenza della presidente Marta GRANDE.

  La seduta comincia alle 10.50.

Sugli esiti della missione svolta a Tirana in occasione dell'International Workshop «European Parliamentarians Fighting Modern Day Slavery» (25-27 settembre 2018).

  Marta GRANDE, presidente, rende comunicazioni sulla missione in titolo, nei termini di cui in allegato (vedi allegato 1), cui ha preso parte in rappresentanza della Commissione il collega Eugenio Zoffili.

  Eugenio ZOFFILI (Lega), ringraziando gli Uffici della Camera per l'assistenza prestata nel corso della missione, sottolinea che il workshop è stato organizzato dal Parlamento albanese in collaborazione con la Human Trafficking Foundation UK allo scopo approfondire il fenomeno del traffico di esseri umani e le moderne forme di schiavitù, con riferimento alla regione dei Balcani Occidentali. Oltre ai parlamentari dei Paesi della regione balcanica, erano presenti rappresentanti dei Parlamenti di Italia, Grecia, Slovenia e Regno Unito, nonché esponenti di organizzazioni Pag. 53non governative attive nel recupero e nel reinserimento sociale delle vittime della tratta. Rileva che l'evento assume un rilievo particolare alla luce dell'accordo di cooperazione in materia di gestione delle frontiere, sottoscritto il 5 ottobre dall'Unione europea e dal Governo albanese: tale accordo consentirà all'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) di coordinare le attività congiunte tra gli Stati membri dell'Unione e l'Albania per la gestione delle frontiere esterne dell'UE, anche attraverso l'eventuale intervento sul territorio albanese, previo accordo del Governo di Tirana. L'accordo dovrebbe, dunque, agevolare il contrasto alla migrazione irregolare, in particolare le variazioni improvvise dei flussi migratori, nonché la lotta contro la criminalità transfrontaliera.
  Rileva che nel suo intervento al workshop ha sottolineato l'esigenza di difendere i confini, i diritti e i valori dell'intera Europa difendendo i confini dei singoli Stati. Al riguardo, ha richiamato i punti salienti del decreto-legge, deliberato dal Consiglio dei ministri il 24 settembre scorso, che introduce, tra le altre cose, disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, prevedendo, in particolare, misure volte a contrastare più efficacemente l'immigrazione illegale, garantendo l'effettività dell'esecuzione dei provvedimenti di espulsione. L'adozione di misure rigorose di controllo dei flussi migratori può infatti contribuire in maniera determinante a ridurre le dimensioni dei fenomeni di sfruttamento connessi alla tratta di esseri umani. In tale ambito, ha segnalato i dati del Ministero dell'Interno sugli sbarchi dei migranti che, nel periodo 1o gennaio-20 settembre 2018 sono diminuiti, rispetto allo stesso periodo del 2017, del 79,74 per cento. Rilevando che il nostro Paese si è da tempo dotato di un'articolata normativa anti-tratta, pienamente conforme ai principi stabiliti a livello sovranazionale (la Convenzione del Consiglio d'Europa del 2005 e la direttiva UE 36/2011), ha sottolineato che l'Italia continuerà ad essere un partner affidabile nella lotta contro un fenomeno così odioso, in tal modo riaffermando i valori fondanti dell'UE: il rispetto della dignità umana, la libertà, la democrazia, l'uguaglianza, lo Stato di diritto e il rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Nel suo intervento al workshop ha infine ricordato che questa Commissione, in attesa di definire le modalità per la costituzione – al suo interno – di un apposito Comitato sui diritti umani, ha già deliberato l'avvio di un'indagine conoscitiva sul medesimo tema: nell'ambito del calendario di audizioni, in via di definizione, sarà dedicato uno spazio adeguato anche alle problematiche connesse alla tratta di esseri umani.
  Rinviando, per gli aspetti di dettaglio, alla relazione sugli esiti della missione, allegata al resoconto, sottolinea l'approccio cooperativo espresso da tutti i partecipanti al workshop, che si è esplicitato nella sottoscrizione di una dichiarazione comune con la quale si impegnano a: garantire un'attuazione adeguata e tempestiva delle misure anti-tratta esistenti, anche attraverso la cooperazione con i soggetti della società civile; rafforzare la cooperazione tra Paesi di origine, transito e destinazione delle vittime della tratta, agevolando la condivisione delle informazioni a livello transfrontaliero; potenziare le reti sub-regionali, in particolare nei Balcani Occidentali, promuovendo il dialogo interparlamentare e lo scambio delle migliori pratiche; garantire nei bilanci nazionali stanziamenti adeguati per il sostegno e la riabilitazione delle vittime, la prevenzione, il rimpatrio – ove appropriato – e la formazione continua dei professionisti.
  Segnala, infine, che a margine del workshop, la Vice Ministra dell'interno albanese, Rovena Voda, ha chiesto un colloquio per approfondire i temi della cooperazione tra Italia e Albania nei settori delle politiche migratorie e degli affari interni, con particolare riferimento al memorandum d'intesa relativo alla tutela dei minori non accompagnati, che dovrebbe essere finalizzato in occasione di un vertice Pag. 54tra le amministrazioni competenti di Italia e Albania previsto per la fine di novembre.

  Laura BOLDRINI (LeU) ritiene azzardato che il collega Zoffili abbia illustrato in una sede internazionale il contenuto di un decreto-legge che potrebbe essere modificato nel corso dell'esame parlamentare e che non contiene norme specifiche sul tema oggetto dell'evento, ovvero la lotta contro il traffico di esseri umani. A suo avviso, sarebbe stato più opportuno presentare proposte in materia di cooperazione tra le forze di polizia per contrastare le bande criminali transnazionali che speculano sulla tratta. In via generale, rileva che gli esponenti della maggioranza, all'interno della Commissione, non dovrebbero esercitare il ruolo di portavoce del Governo, rispettando la distinzione tra il potere legislativo e quello esecutivo. Invita, quindi, la presidente a stigmatizzare l'operato dell'onorevole Zoffili.

  Marta GRANDE, presidente, rileva che il collega Zoffili ha rispettato la prassi consolidata, in base alla quale i parlamentari che partecipano a consessi internazionali possono fare riferimenti alla normativa interna relativa alle materie oggetto della riunione.

  Ivan SCALFAROTTO (PD), associandosi alle critiche dell'onorevole Boldrini, rileva che i membri della Commissione in missione rappresentano il Parlamento, non il Governo e non hanno vincoli di mandato. Nel caso specifico, essendo presente un solo rappresentante della Commissione, pur appartenendo a un gruppo politico di maggioranza, nel suo intervento al workshop avrebbe dovuto esprimere valutazioni più rispettose delle sensibilità delle opposizioni.

  Marta GRANDE, presidente, chiarisce che è del tutto naturale che il collega Zoffili abbia potuto fare riferimenti alle iniziative legislative assunte dal Governo in carica, di cui anche la stampa internazionale ha dato ampiamente conto.

  Eugenio ZOFFILI (Lega) sottolinea che termini come «stigmatizzare» e «azzardato», usati dalla collega Boldrini, sono alquanto offensivi. Ricordando che nel corso della sua carriera politica, iniziata a 19 anni come consigliere di un municipio, ha ricoperto l'incarico di presidente di un consiglio comunale, afferma di conoscere bene la differenza tra potere esecutivo e legislativo. Rileva, inoltre, che nel suo intervento al workshop non ha richiamato solo le misure legislative adottate dal Governo in carica, ma anche quelle approvate da governi precedenti, che rendono l'ordinamento italiano pienamente conforme agli standard internazionali. Ribadisce, infine, che il contrasto all'immigrazione illegale è uno strumento essenziale nella lotta contro il traffico di esseri umani e che i recenti risultati raggiunti dal Governo italiano in questo ambito sono stati riconosciuti da rappresentanti di altri Paesi presenti al workshop.

  Marta GRANDE, presidente, ribadisce che l'intervento dell'onorevole Zoffili al workshop di Tirana ha rispettato pienamente il mandato della Commissione.

  Pino CABRAS (M5S) sottolinea che la stessa dottrina giuridica, e specificamente il manuale di diritto costituzionale a cura di Giuseppe De Vergottini, ha introdotto il concetto di «maggioranza-governo», come entità materiale che aiuta a delineare sia il ruolo della maggioranza sia quello dell'opposizione.

  Marta GRANDE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

Sugli esiti della missione svolta a Bruxelles in occasione del 10o Asia-Europe Parliamentary Partnership Meeting (27 al 28 settembre 2018).

  Marta GRANDE, presidente, rende comunicazioni sulla missione in titolo, nei termini di cui in allegato (vedi allegato 2), cui hanno preso partecipato, rispettivamente in rappresentanza della maggioranza Pag. 55e dell'opposizione, gli onorevoli Cristian Romaniello e Ugo Cappellacci. Essendo i colleghi impossibilitati a prendere parte alla seduta odierna, ricorda che l’Asia-Europe Parliamentary Partnership Meeting (ASEP) rappresenta la dimensione parlamentare del processo intergovernativo dell'ASEM (Asia-Europe Meeting). Le riunioni ASEP hanno una cadenza biennale e si tengono alternativamente in Asia e in Europa, prima dei Vertici dei Capi di Stato e di Governo dell'ASEM, a cui vengono trasmessi i documenti finali delle riunioni.
  Osserva che la riunione è stata incentrata sul tema «Asia e Europa di fronte al cambiamento climatico e alle crescenti sfide ambientali»: in particolare, è stato discusso l'impatto dei disastri naturali sulla vita umana e sull'ambiente ed è emersa l'esigenza di assicurare che la gestione delle catastrofi sia ben integrata nelle strategie di sviluppo e di riduzione della povertà.

  Nessuno chiedendo di intervenire dichiara concluse le comunicazioni in titolo.

  La seduta termina alle 11.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.25 alle 11.30.

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