CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 ottobre 2018
68.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 58

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 4 ottobre 2018.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.10 alle 9.45.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 4 ottobre 2018. — Presidenza della presidente Giulia SARTI. — Interviene il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Vittorio Ferraresi.

  La seduta comincia alle 9.45.

Disposizioni in materia di reati contro il patrimonio culturale.
C. 893 Orlando.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 27 settembre 2018.

  Giusi BARTOLOZZI (FI), nel ricordare di aver già espresso perplessità su alcuni aspetti del provvedimento in esame, sui quali si concentrerà nella fase emendativa del testo, ritiene opportuno sottolineare le due principali criticità di carattere generale. Evidenzia in primo luogo che le pene stabilite dal provvedimento per i reati contro il patrimonio culturale sono eccessivamente severe, se si considera che per il riciclaggio di beni culturali si può arrivare ad una pena di 22 anni che spesso non viene disposta neanche nei casi di reati di stampo mafioso di cui al 416-bis del codice penale. In secondo luogo, rilevando che il provvedimento accorpa fatti di reato molto disomogenei, per i quali prevede peraltro la medesima pena, invita i colleghi ad intervenire sul testo per disaggregare le condotte illecite, parametrando adeguatamente la pena.

  Mario PERANTONI (M5S), nel condividere le considerazioni della collega Bartolozzi Pag. 59circa la necessità di rimodulare le pene per alcuni reati contro il patrimonio culturale, ritiene opportuno che siano ricondotte nell'ambito del codice penale anche alcune fattispecie che invece permangono nel cosiddetto codice Urbani o codice dei beni culturali e del paesaggio. In secondo luogo, sottolinea l'esigenza di rivalutare la portata delle disposizioni del medesimo codice Urbani, con l'obiettivo di depenalizzare alcuni reati, comminando sanzioni amministrative, nonché di svolgere una riflessione specifica sui reati di danneggiamento colposo e illecita detenzione. Nel ritenere che tali temi meritino un approfondimento generale da parte dei colleghi, rileva come altri aspetti di minor rilievo possano essere risolti con interventi emendativi mirati.

  Valentina PALMISANO (M5S), relatrice, nell'associarsi alle valutazioni svolte dai colleghi, manifesta apprezzamento per l'obiettivo perseguito dal provvedimento, che si prefigge di rafforzare la tutela dei beni culturali, con l'introduzione di una normativa ad hoc. Nel ritenere, infatti, che il patrimonio culturale meriti una tutela anche sul versante penale, sia in quanto espressione dell'identità nazionale sia con riguardo agli importanti risvolti economici del settore, evidenzia come analoghi interventi di rafforzamento della protezione dei beni culturali si stiano attuando anche a livello internazionale, per contrastare il traffico di opere d'arte che rappresenta sempre di più un'importante fonte di finanziamento di attività terroristiche e criminali. A tale proposito, rileva l'esigenza di armonizzare le disposizioni nazionali con il quadro normativo internazionale, a partire dai contenuti della Convenzione di Nicosia adottata dal Consiglio d'Europa. Nel condividere l'obiettivo del provvedimento in esame, ne evidenzia, tuttavia, alcuni aspetti critici. In particolare, rileva la necessità di riconsiderare la congruità di alcune pene, di rendere più omogenea la previsione delle pene pecuniarie e, come anticipato dal collega Perantoni, di svolgere una riflessione con riguardo ai reati di danneggiamento colposo e illecita detenzione, sui quali si rischia un arretramento in termini di gravità della pena. Da ultimo, oltre ad evidenziare l'esigenza di coordinare le disposizioni introdotte dal provvedimento in esame con il contenuto del codice dei beni culturali, ritiene che vada valutata anche la previsione del reato di incauto acquisto, con riferimento specifico al patrimonio culturale.

  Giulia SARTI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare del provvedimento e, come convenuto in sede in ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, fissa il termine per la presentazione delle proposte emendative alle ore 12 di lunedì 8 ottobre prossimo.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell'ergastolo.
C. 392 Molteni e C. 460 Morani.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge in oggetto, rinviato nella seduta del 2 ottobre 2018.

  Giulia SARTI, presidente, ricorda che con l'audizione svoltasi nella giornata di ieri di Carlo Nordio, ex Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Venezia, si è conclusa l'indagine conoscitiva relativa alle proposte di legge in titolo.

  Cosimo Maria FERRI (PD) rammenta che i gruppi di opposizione, nel corso dell'Ufficio di presidenza testé svoltosi, hanno rilevato la necessità di trasmettere alla Presidenza della Camera una richiesta di differimento dell'avvio dell'esame in Assemblea delle proposte di legge in titolo. Nel sottolineare la ristrettezza dei tempi a disposizione della Commissione per esaminare tali proposte di legge, inserite nel calendario dei lavori dell'Assemblea a partire da lunedì 15 ottobre prossimo, chiede, Pag. 60quindi, di conoscere i tempi per l'adozione del testo base, relativamente al quale dovrà essere fissato il termine di presentazione degli emendamenti. Ritiene, infatti, assolutamente non condivisibile l'atteggiamento di chiusura della maggioranza a fronte della suddetta richiesta, considerato che il differimento di una sola settimana dell'avvio dell'esame da parte dell'Assemblea non comporterebbe, a suo giudizio, conseguenze significative.

  Anna Rita TATEO (Lega), relatrice, propone di adottare, come testo base per il prosieguo dell'esame, la proposta di legge C. 392 presentata dal suo gruppo parlamentare, del quale auspica una rapida approvazione da parte dell'Assemblea.

  Franco VAZIO (PD), nel richiamare le considerazioni svolte nel corso dell'Ufficio di presidenza da tutti i gruppi di opposizione, che hanno lamentato l'esiguità del tempo a disposizione per un esame adeguato del provvedimento nonché la disponibilità solo parziale dei resoconti stenografici delle audizioni, ricorda che si era convenuto di rinviare il dibattito ad un successivo Ufficio di presidenza allo scopo di consentire un supplemento di valutazione dei termini della questione. Ritiene pertanto che, in assenza di una chiara determinazione circa il prosieguo dell'esame, la proposizione di un testo base da parte della relatrice vada, di fatto, a sconfessare quanto precedentemente concordato. Manifesta dunque l'intenzione di abbandonare i lavori della Commissione, nel caso si intenda perseverare con un simile atteggiamento.

  Giulia SARTI, presidente, avverte che la questione sarà oggetto di valutazione da parte dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, convocato per le ore 13 della giornata odierna. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 4 ottobre 2018.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.15 alle 13.55.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell'ergastolo.
C. 392 Molteni e C. 460 Morani.