CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 settembre 2018
63.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (X e XIII)
COMUNICATO
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ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 26 settembre 2018. — Presidenza del presidente della XIII Commissione, Filippo GALLINELLA. — Interviene la sottosegretaria di Stato per le Politiche agricole alimentari, forestali e turismo, Alessandra Pesce.

  La seduta comincia alle 10.35.

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera alimentare.
COM(2018)173.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, e conclusione – Approvazione del documento finale).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 luglio 2018.

  Filippo GALLINELLA, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Ricorda che nella seduta del 17 luglio scorso i relatori, onorevoli Dara e Gagnarli, hanno introdotto la discussione. Ha poi avuto luogo un breve ciclo di audizioni, tra le quali quella dell'onorevole Paolo De Castro, primo vicepresidente della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo.
  Ricorda altresì che nella giornata di lunedì 24 settembre è stata inviata per le vie brevi a tutti i componenti le Commissioni una proposta di documento finale elaborata dai relatori.

  Chiara GAGNARLI (M5S), relatrice per la XIII Commissione, illustra la proposta di documento finale nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Andrea DARA (Lega) relatore per la X Commissione, nel rinviare, ai fini dell'illustrazione del parere, all'intervento della Pag. 31relatrice per la XIII Commissione, la ringrazia per la collaborazione. Desidera solo sottolineare come sia la direttiva che la proposta di documento finale dei relatori si muovano nella logica di favorire i piccoli produttori, che rappresentano l'anello debole della filiera. Ritiene altresì che nella stessa ottica bisognerà proseguire anche a livello nazionale per intensificare, anche con la previsione di un aumento di personale, i controlli necessari all'effettivo conseguimento degli obiettivi della direttiva.

  Maria Chiara GADDA (PD) ringrazia i relatori per aver predisposto una proposta di documento finale, che condivide nei contenuti e nelle finalità, su un atto europeo particolarmente importante. Manifesta particolare apprezzamento per il richiamo contenuto nelle premesse del documento finale alla base giuridica della proposta di direttiva che è rappresentata dalla PAC, nonché per il recepimento del contenuto di alcuni emendamenti presentati dall'onorevole De Castro in qualità di relatore presso la Commissione per l'agricoltura del Parlamento europeo, e delle osservazioni svolte dai soggetti auditi.
  Propone, tuttavia, ai relatori di integrare la loro proposta di documento finale, tenendo conto di alcuni emendamenti presentati dall'onorevole De Castro che, invece, non sono stati accolti.
  In particolare, propone di inserire il riferimento alla necessità di distinguere i termini di pagamento a seconda che si tratti di prodotti deperibili o non deperibili; il riferimento alla necessità – anche al fine di combattere efficacemente lo sfruttamento del lavoro in agricoltura – di considerare pratiche commerciali sleali i prezzi di vendita dei prodotti che non tengano conto della remunerazione del lavoro necessario per produrli, nonché di ricomprendere quale pratica sleale l'annullamento, senza un termine di preavviso minimo, degli ordini dei prodotti deperibili, considerato che tale pratica può comportare eccedenze e addirittura spreco alimentare dei prodotti rimasti invenduti.
  Ritiene opportuno, inoltre, richiamare la necessità di integrare la direttiva all'esame prevedendo che i contratti di fornitura di prodotti agricoli ed alimentari debbano essere stipulati in forma scritta e preventivamente alla consegna, nonché integrare la disposizione contenuta all'articolo 4, precisando che le autorità pubbliche incaricate di far rispettare i divieti di cui all'articolo 3 a livello nazionale (così dette «autorità di contrasto»), possano essere già esistenti o di nuova configurazione.
  Reputa infine precisare che la pratica sleale configurata all'articolo 3, comma 1, lettera a) si verifichi quando l'acquirente versa il corrispettivo al fornitore dopo oltre 30 giorni di calendario dall'ultimo giorno del mese dal ricevimento della fattura del fornitore per prodotti agricoli e alimentari deperibili, oppure dopo oltre 30 giorni di calendario dalla data di consegna dei prodotti agricoli e alimentari deperibili, se tale data è successiva; ovvero 60 giorni di calendario dall'ultimo giorno del mese dal ricevimento della fattura del fornitore per i prodotti agricoli e alimentari, oppure dopo oltre 60 giorni di calendario dalla data di consegna dei prodotti agricoli e alimentari, se tale data è successiva.

  Chiara GAGNARLI (M5S), relatrice per la XIII Commissione, nel ringraziare, anche a nome del relatore Dara, la collega Gadda per le integrazioni proposte, che vanno nella direzione di arricchire i contenuti del documento finale che le Commissioni si apprestano a votare, formalizza una nuova proposta di documento finale che in gran parte le recepisce (vedi allegato 2).
  Si sofferma, quindi, in particolare, sul riferimento, inserito in premessa, all'annullamento, senza un termine di preavviso minimo, degli ordini dei prodotti deperibili che può comportare eccedenze e addirittura spreco alimentare dei prodotti rimasti invenduti, nonché sul riferimento alla necessità di modulare, in base alla natura dei prodotti, i termini di pagamento oltre i quali si configura la pratica commerciale Pag. 32sleale di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) della direttiva (di cui alla lettera d) della parte dispositiva) e, infine, alla necessità di precisare all'articolo 4, che, al fine di far rispettare i divieti di cui all'articolo 3 a livello nazionale, ogni Stato membro possa designare un'autorità pubblica già esistente o di nuova istituzione (di cui alla lettera i) degli impegni).
  La sottosegretaria Alessandra PESCE valuta favorevolmente il documento finale predisposto dai relatori, come riformulato nel corso della seduta.

  Paolo PARENTELA (M5S) preannuncia il voto favorevole del gruppo del MoVimento 5 Stelle.

  Federico FORNARO (LeU) esprime un ringraziamento ai relatori e alle Commissioni per il proficuo lavoro svolto. Sottolinea, in particolare, la necessità che la proposta di direttiva in esame garantisca una maggiore tutela ai piccoli imprenditori agricoltori, che subiscono, più di altri, la pressione dei costi e dei margini di ricavo. Manifesta, inoltre, particolare apprezzamento, per la parte della proposta di documento finale in cui si richiede di includere nell'elenco delle pratiche sleali che sono comunque vietate anche la vendita a doppio ribasso – oggetto di una sua recente interrogazione svolta in Commissione Agricoltura – nonché di considerare come pratiche sleali i prezzi che non tengano conto della remunerazione del lavoro, anche allo scopo di combattere lo sfruttamento del lavoro in agricoltura.
  Preannuncia quindi il voto favorevole del suo gruppo.

  Giorgia ANDREUZZA (Lega) preannuncia il voto favorevole del gruppo della Lega. Ringrazia i relatori per il lavoro svolto e ritiene proficuo l'apporto delle audizioni svolte. Concorda con il fatto che si cerchi di tutelare quelli che sono l'anello debole della filiera e ritiene anche lei necessario un intensificamento dei controlli sull'effettiva applicazione della direttiva.

  Sara MORETTO (PD) ringrazia i relatori per il lavoro svolto e per aver accolto alcune delle osservazioni proposte dal suo gruppo. Sottolinea al proposito la necessità della tutela di tutti gli attori della filiera, dai piccoli produttori ai consumatori. Preannuncia il voto favorevole del gruppo del Partito Democratico.

  Maria Cristina CARETTA (FdI) preannuncia il voto favorevole del gruppo di Fratelli d'Italia.

  Raffaele NEVI (FI), nel manifestare l'auspicio che il Parlamento europeo approvi in tempi rapidi la proposta di direttiva all'esame, preannuncia il voto favorevole del gruppo di Forza Italia.

  Filippo GALLINELLA, presidente, nel constatare che il documento finale è stato approvato all'unanimità e, nessun altro chiedendo di intervenire, fa presente che, il documento finale, concordi le Commissioni di passare al voto, sarà trasmesso anche al Parlamento europeo, al Consiglio dell'Unione europea e alla Commissione europea.

  Le Commissioni, condivisa l'opportunità di inviare il documento finale anche al Parlamento europeo, al Consiglio dell'Unione europea e alla Commissione europea, approvano la nuova proposta di documento finale presentata di relatori (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 10.50.

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