CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 settembre 2018
60.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e IV)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 19 settembre 2018. — Presidenza del presidente della I Commissione Giuseppe BRESCIA. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Nicola Molteni.

  La seduta comincia alle 14.20.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95, concernente disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia.
Atto n. 35.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 26 luglio 2018.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, ricorda che le Commissioni hanno svolto un ciclo di audizioni sul provvedimento.

  Emanuele PRISCO (FdI) chiede se, visto l'elevato numero di deputati presenti, non sia possibile svolgere la seduta delle Commissioni riunite presso la Sala del Mappamondo.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, alla luce della richiesta avanzata dal deputato Prisco, sospende brevemente la seduta, per verificare se sia possibile tenere la seduta presso la Sala del Mappamondo.

  La seduta, sospesa alle 14.25, è ripresa alle 14.30.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, a seguito delle verifiche effettuate, informa che la seduta delle Commissioni riunite I e IV, nonché le successive sedute della I Commissione previste come successivi punti all'ordine del giorno della giornata odierna, saranno svolte presso la Sala del Mappamondo. Sospende quindi brevemente la seduta per consentire ai deputati di spostarsi presso la Sala del Mappamondo.

  La seduta, sospesa alle 14.30, è ripresa alle 14.35.

  Gianni TONELLI (Lega), relatore per la I Commissione, dopo aver rilevato come il Pag. 6provvedimento riguardi una platea molto vasta del comparto sicurezza, preannuncia la presentazione, da parte dei relatori, nel corso della prossima settimana, di una proposta di parere, nel quale si terrà conto delle osservazioni formulate durante il dibattito o comunque segnalate ai relatori stessi da parte dei colleghi. Rileva peraltro come, prima di poter esprimere il parere, sia necessario attendere la trasmissione ufficiale alle Camere del parere del Consiglio di Stato sul provvedimento.

  Luca FRUSONE (M5S), relatore per la IV Commissione, condivide le considerazioni del relatore per la I Commissione, Tonelli, e ribadisce la necessità, per i relatori, di disporre di maggior tempo per presentare una proposta di parere che tenga conto anche degli approfondimenti emersi nel corso dell'attività conoscitiva e dei rilievi contenuti nel parere del Consiglio di Stato.

  Il sottosegretario Nicola MOLTENI informa le Commissioni che è stato trasmesso nella giornata odierna il parere del Consiglio di Stato.

  Emanuele PRISCO (FdI) chiede che la proposta di parere dei relatori, non appena predisposta, sia anticipata in via informale ai membri delle Commissioni riunite.

  Andrea CECCONI (Misto-MAIE) evidenzia come il precedente Governo, nel tentativo di operare un riordino dei ruoli delle forze dell'ordine, abbia commesso gravi errori che hanno determinato discriminazioni tra il personale. Evidenzia forti criticità sia in relazione allo sbilanciamento a vantaggio dei ruoli apicali sia in relazione alla mancanza di armonizzazione nell'ambito delle progressioni di carriera tra il personale ad ordinamento civile e quello ad ordinamento militare. Si chiede, pertanto, considerate le evidenti lacune del provvedimento, se non sia il caso di interrompere l’iter di esame del provvedimento, assumendo una nuova iniziativa legislativa, che disciplini in modo più adeguato la materia. Si tratta a suo avviso di porre rimedio alle numerosi situazione pendenti, scongiurando un rischio di contenzioso, che potrebbe costringere il Governo, in mancanza di specifici rimedi, al pagamento di elevati risarcimenti.

  Gianni TONELLI (Lega), relatore per la I Commissione, fa presente che nella proposta di parere che i relatori elaboreranno si terrà conto degli spunti emersi nell'odierno dibattito e della necessità di rivedere completamente molti aspetti della disciplina. Evidenzia, in ogni caso, come quello in esame costituisca un provvedimento-ponte in vista di un intervento futuro sulla materia.

  Il sottosegretario Nicola MOLTENI sottolinea come lo schema di decreto legislativo in esame abbia un carattere minimale, essenzialmente tecnico – correttivo e condivide l'esigenza, rappresentata nel corso delle audizioni e ribadita anche nell'intervento del deputato Cecconi, di un intervento strutturale per il riordino delle carriere delle forze di polizia. Ricorda infatti come la norma di delega per l'adozione dei decreti correttivi non ricomprenda le Forze armate e annuncia l'intenzione del Governo di chiedere un'ulteriore delega affinché si pervenga a un riordino dell'intero comparto sicurezza, previo confronto con le organizzazioni sindacali, al fine di andare incontro alle aspettative dei lavoratori del settore. Assicura conclusivamente che è intenzione del Governo tenere conto del parere del Consiglio di Stato e delle osservazioni formulate, sia da parte delle Commissioni sia da parte delle organizzazioni sindacali.

  Emanuele PRISCO (FdI), pur riconoscendo che il provvedimento consenta l'impegno di risorse finanziarie già stanziate, ravvisa talune criticità, facendo presente che esse sono state evidenziate anche nel corso delle audizioni dagli organismi di rappresentanza. Evidenziata la necessità di apportare talune modifiche al testo e di realizzare, in generale, un intervento più Pag. 7organico, chiede al Governo delucidazioni circa la sua azione futura, al fine di chiarire se intenda affrontare le questioni in tale sede o nell'ambito di una nuova delega.

  Il sottosegretario Nicola MOLTENI chiarisce che il Governo, dopo aver dato seguito al provvedimento in esame, il quale era stato predisposto dal precedente Esecutivo, al fine di non disperdere risorse già stanziate, ha concordato con le forze sociali un percorso che prevede, in tempi rapidi, la realizzazione di un intervento più organico, sostenuto da risorse aggiuntive, al fine di riconoscere la specifica dignità del lavoro svolto dal personale del settore.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla prossima settimana. Avverte quindi che la seduta delle Commissioni riunite I e IV prevista per domani non avrà luogo.

  La seduta termina alle 14.55.