CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 settembre 2018
52.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 5 settembre 2018. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Michele Dell'Orco.

  La seduta comincia alle 14.40.

Sull'ordine dei lavori.

  Emanuele SCAGLIUSI (M5S) chiede alla presidenza un'inversione dell'ordine del giorno al fine di anticipare l'esame, in sede consultiva, del decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative.

  Simone BALDELLI (FI) dichiara di non condividere la richiesta d'inversione dell'ordine del giorno ritenendo preferibile mantenere come primo punto lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata. A tale proposito chiede alla presidenza che, in prospettiva, possa essere assicurata anche la trasmissione in diretta web delle sedute della Commissione dedicate al question-time al fine di garantire una forma di pubblicità più ampia.

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  Alessandro MORELLI, presidente, ritiene che, per una più efficiente organizzazione dei lavori della Commissione, le richieste come quella avanzata ora dal collega Baldelli debbano essere preferibilmente discusse nell'ambito dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

  Carlo FIDANZA (FdI) si associa alle considerazioni svolte dal collega Baldelli circa l'opportunità di mantenere invariato l'ordine del giorno della seduta.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità della seduta verrà assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.

5-00374 Maccanti: Elettrificazione della tratta ferroviaria Santhia-Biella.
5-00377 Fidanza: Elettrificazione della tratta ferroviaria Santhia-Biella.

  Alessandro MORELLI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla medesima materia, saranno svolte congiuntamente.

  Elena MACCANTI (Lega) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Carlo FIDANZA (FdI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Elena MACCANTI (Lega), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, con particolare riguardo agli interventi programmati sulle linee di interesse della regione Piemonte e, in generale, per le annunciate misure di potenziamento previste nel Contratto di programma RFI 2017-2021, tra le quali si conferma l'elettrificazione della tratta ferroviaria Santhia-Biella.

  Carlo FIDANZA (FdI), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, riservandosi una valutazione più analitica degli annunciati interventi non appena sarà possibile disporre del Contratto di programma RFI 2017-2021, appena trasmesso alle Camere.

5-00375 Baldelli: Sanzioni in caso di mancata compensazione economica dei passeggeri che viaggiano via mare e per vie navigabili interne.

  Simone BALDELLI (FI) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Simone BALDELLI (FI), replicando, auspica che il Governo possa procedere tempestivamente ad adottare un intervento normativo volto a colmare la lacuna segnalata nell'interrogazione, in materia di sanzioni in caso di mancata compensazione economica dei viaggiatori. In alternativa, auspica una convergenza di intenti fra i gruppi volta alla presentazione di una proposta di iniziativa parlamentare. Più in generale, sulla questione posta si augura una proficua interlocuzione con tutto il Governo e, dunque, anche con il Ministero della Giustizia, al fine di individuare un intervento adeguato a tutela dei cittadini utenti del trasporto marittimo.

5-00376 Pizzetti: Capacità operative e produttive del Porto di Genova dopo il crollo del «Ponte Morandi».

  Raffaella PAITA (PD) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria, evidenziando in particolare la forte diminuzione, in un solo mese, di circa 8 mila TEUs del trasporto tramite container. Al riguardo, osserva che se dovesse confermarsi questo trend, in un anno, si avrebbe una diminuzione di circa 100 mila TEUs.Pag. 187
  Ritiene quindi urgente conoscere quali iniziative il Governo intenda assumere al fine di liberare, tempestivamente, i binari interessati dal crollo del ponte Morandi, ripristinare i collegamenti ferroviari ancora interrotti, liberare le strade della Valpolcevera attivando una viabilità alternativa nelle aree degli stabilimenti ILVA; ritiene altresì necessario valutare l'opportunità di prevedere una zona economica speciale (ZES) per l'area del porto di Genova.

  Alessandro MORELLI, presidente, evidenzia che nella seduta odierna il Governo è chiamato a rispondere ai quesiti contenuti nelle interrogazioni a risposta immediata presentate nella giornata di ieri, le quali, in base alla disciplina regolamentare, contengono un solo quesito specifico.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Raffaella PAITA (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, precisando altresì che i quesiti formulati nell'ambito dell'illustrazione dell'interrogazione non rappresentano, a suo giudizio, nuovi quesiti, ma sono strettamente connessi al quesito principale rivolto al Governo. Ritiene opportuno che la Commissione Trasporti possa svolgere, tempestivamente, un sopralluogo al fine di verificare la fattibilità di interventi che assicurino una viabilità alternativa per l'area del porto di Genova, per la realizzazione dei quali occorre individuare le risorse finanziarie necessarie.
  Giudica le risposte fornite dal Governo, in questa sede, assai deludenti per le legittime aspettative dei cittadini così duramente colpiti dal crollo del ponte Morandi.

5-00378 Termini: Sicurezza delle linee ferroviarie regionali e dei passaggi a livello.

  Guia TERMINI (M5S) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Michele DELL'ORCO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Guia TERMINI (M5S), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo che, oltre a fornire utili elementi informativi sul tragico incidente di Pioltello, denota una particolare attenzione al tema della sicurezza delle linee ferroviarie regionali, che ogni giorno sono utilizzate dai lavoratori pendolari; esprime quindi apprezzamento per gli annunciati interventi di ammodernamento dei passaggi a livello.

  Alessandro MORELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.15.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 5 settembre 2018. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Michele Dell'Orco.

  La seduta comincia alle 15.15.

DL 91/2018: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 1117 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alle Commissioni riunite I e V).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Ketty FOGLIANI (Lega), relatrice, rileva che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere, per i profili di competenza, sul disegno di legge n. 1117, di conversione Pag. 188in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, nel testo modificato dal Senato.
  Il decreto-legge prevede la proroga di termini stabiliti da disposizioni riguardanti un'ampia pluralità di materie ed è stato oggetto, nel corso dell'esame al Senato, di numerose modifiche ed integrazioni.
  La relazione si sofferma sulle norme di specifico interesse della Commissione.
  L'articolo 4, comma 1-bis, introdotto dal Senato, modifica il termine per la certificazione dell'avvenuta realizzazione degli interventi, relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane, fissandolo al 30 giugno (anziché al 31 marzo come prevede attualmente il comma 1078 della legge di bilancio 2018) successivo all'anno di riferimento.
  L'articolo 4, comma 2, differisce dal 31 ottobre 2018 al 31 ottobre 2019 l'entrata in vigore del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 29 luglio 2016, n. 206, per l'individuazione dei soggetti autorizzati alla tenuta dei corsi di formazione al salvamento in acque marittime, acque interne e piscine e al rilascio delle abilitazioni all'esercizio dell'attività di assistente bagnante, prorogando contestualmente alla medesima data le autorizzazioni all'esercizio di attività di formazione e concessione per lo svolgimento delle attività di salvamento acquatico, rilasciate entro il 31 dicembre 2011.
  L'articolo 4, comma 3, differisce al 1o gennaio 2019 l'applicazione dell'obbligo di titolarità della patente nautica per la conduzione di unità aventi motore di cilindrata superiore a 750 c.c. a iniezione a due tempi.
  L'intervento è realizzato attraverso il differimento degli effetti dell'obbligo previsto dall'articolo 39, comma 1, del codice della nautica da diporto, come modificato dall'articolo 29, comma 2, lettera a), del decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229.
  Quest'ultima disposizione ha introdotto, tra l'altro, rispetto al regime giuridico precedentemente vigente, l'obbligo del conseguimento della patente nautica anche per la conduzione di unità a bordo delle quali è installato un motore di cilindrata superiore a 750 c.c. a iniezione a due tempi.
  Precedentemente alla riforma la patente nautica era necessaria, con riferimento alla conduzione di unità con motori di cilindrata superiore 750 c.c., ma inferiore a 1000 c.c., solo per i motori a carburazione a due tempi mentre non era necessaria per i motori ad iniezione.
  Il nuovo testo dell'articolo 39, comma 1, aveva infatti prodotto l'effetto di imporre a un significativo numero di titolari di piccole e piccolissime imbarcazioni dotate di motori fuori bordo l'obbligo di conseguire la patente nautica (dovrebbe trattarsi di circa 6000-8000 privati), mettendo in difficoltà anche le aziende che hanno acquistato motori della tipologia sopra indicata proprio al fine di utilizzarli per la locazione di piccole unità (evidentemente per soggetti non titolari di patente nautica).
  In ragione di ciò, dei tempi per l'eventuale conseguimento della patente nautica da parte degli interessati, nonché dei costi non preventivati per l'utilizzo sulle proprie unità di motori che non impongano la titolarità di patenti nautiche, il Governo ha aderito all'idea di differire l'operatività di tale obbligo. Nella relazione illustrativa si dà comunque conto del fatto che, a seguito dell'istruttoria condotta dalla competente direzione generale, tale differimento non dovrebbe presentare criticità sotto il profilo della tutela della sicurezza marittima.
  L'articolo 4, comma 3-bis, introdotto dal Senato, proroga dal 30 settembre 2017 al 2 dicembre 2018 il termine entro il quale le regioni che intendono affidare i servizi di trasporto ferroviario regionale possono pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea l'avviso previsto dall'articolo 7, comma 2, del Regolamento n. 1370 del 2007, al fine di evitare la riduzione dei trasferimenti del Fondo per il finanziamento del trasporto pubblico locale prevista dall'articolo 27, comma 2, del decreto-legge n. 50 del 2017.Pag. 189
  La norma modifica, a questo scopo, proprio l'articolo 27, comma 2, lett. d) del decreto-legge n. 50 del 2017 che prevedeva originariamente che non fossero soggette alla riduzione (pari al quindici per cento del valore dei corrispettivi dei contratti di servizio non affidati con le procedure di gara) prevista dall'articolo citato esclusivamente le regioni che, con riguardo ai servizi ferroviari regionali, avessero provveduto alla pubblicazione delle informazioni previste dall'articolo 7, comma 2, del regolamento CE n. 1370 del 2017 entro il 30 settembre 2017. Tali informazioni devono indicare: a) nome e indirizzo dell'autorità competente; b) tipo di aggiudicazione previsto; c) servizi e territori potenzialmente interessati dall'aggiudicazione; d) data d'inizio e durata previste del contratto di servizio pubblico.
  L'articolo 4, comma 3-ter, introdotto dal Senato, rende meno stringenti le condizioni, per il riconoscimento alle regioni della quota del 20 per cento del Fondo per il finanziamento del trasporto pubblico locale, limitando al solo anno 2017 (anziché, come previsto normativa vigente al quadriennio 2017-2020) l'obbligo di certificare l'avvenuta erogazione a ciascuna provincia e città metropolitana del rispettivo territorio delle risorse per l'esercizio delle funzioni ad esse conferite.
  L'articolo 4-bis, introdotto nel corso dell'esame al Senato, proroga fino al 2019 il regime transitorio riguardante le modalità di attribuzione dei contributi stanziati per le emittenti radiofoniche locali previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 146 del 2017.
  Più nel dettaglio, la disposizione prevede che per le domande di contribuzione presentate nel 2019 dalle emittenti radiofoniche operanti in tecnica analogica e in tecnica digitale si debbano prendere in considerazione il numero medio di dipendenti occupati nell'esercizio precedente, fermo restando che tale requisito dovrà essere posseduto anche all'atto di presentazione della domanda. A tal fine modifica l'ultimo periodo del comma 2 dell'articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 146 del 2017.
  L'articolo 4-bis interviene quindi sul regime transitorio allineando la durata del regime transitorio al progressivo adeguamento delle emittenti al nuovo standard richiesto per l'accesso ai contributi e prevedendo, per le domande presentate nel 2019, un regime intermedio tra quello ordinario (che prevede che debba essere preso in considerazione il numero medio dei dipendenti occupati nei due esercizi precedenti) e il regime transitorio per gli anni 2017 e 2018 (nei quali è preso in considerazione il numero medio di dipendenti occupati nell'esercizio precedente).
  La disposizione in questione allinea inoltre il regime transitorio previsto per le emittenti radiofoniche a quello previsto per le emittenti televisive.
  L'articolo 10, comma 1-bis, introdotto dal Senato, prevede che ACI-Automobile Club d'Italia e gli Automobile Club ad esso federati si adeguino entro il 31 dicembre 2018, con propri regolamenti, ai principi generali desumibili dal decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, in materia di società a partecipazione pubblica, sulla base delle rispettive specificità e secondo criteri di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica.
  L'intervento è finalizzato a garantire il pieno perseguimento delle finalità istituzionali, anche in relazione all'organizzazione del Gran Premio d'Italia di Formula 1 presso l'autodromo di Monza.
  L'articolo 13-bis, introdotto dal Senato, interviene sulla disciplina transitoria dettata dall'articolo 16 del decreto ministeriale 19 maggio 2017, di recepimento della direttiva 2014/45/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 aprile 2014 e relativa ai controlli tecnici periodici dei veicoli a motore e dei loro rimorchi e recante abrogazione della direttiva 2009/40/CE.
  In particolare la norma differisce gli effetti dell'articolo 13 del medesimo decreto ministeriale, che prevede che i controlli tecnici sui veicoli finalizzati alla revisione degli stessi, eseguiti presso centri di controllo privati, devono essere effettuati da ispettori autorizzati che soddisfano i requisiti minimi di competenza e Pag. 190formazione, fissati dall'Allegato IV al decreto stesso, dal codice della strada e dal suo Regolamento di attuazione nonché dalle disposizioni attuative del Ministero.
  Considerato che tali disposizioni attuative non sono state ancora emanate, l'articolo in esame stabilisce che l'articolo 13 del decreto ministeriale si applichi a decorrere dall'entrata in vigore delle disposizioni attuative ministeriali ivi previste.

  Carlo FIDANZA (FdI) ritiene gli interventi testé illustrati dalla relatrice di buon senso e quindi condivisibili. Si limita a segnalare l'esiguità della proroga prevista al comma 3 dell'articolo 4 in materia di obbligo di titolarità della patente nautica, che rischia di avere un impatto notevole sulla platea dei destinatari, assai ampia. Evidenzia, altresì, l'opportunità della proroga prevista all'articolo 4-bis in tema di regime transitorio dei contributi per le emittenti radiofoniche locali.

  Diego SOZZANI (FI) esprime un orientamento favorevole sulle disposizioni di proroga recate dal provvedimento in esame di interesse della Commissione Trasporti e, in particolare, giudica condivisibile la proroga del regime transitorio dei contributi delle emittenti radiofoniche locali di cui all'articolo 4-bis, introdotto dal Senato. Con particolare riferimento alla proroga del termine per l'affidamento dei servizi di trasporto regionale, previsto al comma 3-bis dell'articolo 4, chiede al Governo di esprimere una posizione più esplicita in ordine al tema del trasporto pubblico locale.

  Davide GARIGLIO (PD) desidera richiamare l'attenzione su taluni aspetti critici relativi ad alcune disposizioni introdotte al Senato.
  In particolare, segnala la necessità che si provveda all'emanazione della normativa secondaria necessaria al fine di consentire l'attuazione della normativa i cui effetti sono differiti dall'articolo 13-bis del provvedimento in esame, in materia di controlli tecnici periodici dei veicoli a motore e dei loro rimorchi.
  Con riferimento al comma 3-bis dell'articolo 4, in materia di affidamento di servizi di trasporto pubblico locale, evidenzia come la disposizione in questione ponga in essere un trattamento deteriore per il settore del trasporto pubblico locale su gomma, per il quale non è prevista la medesima deroga ai tagli di cui al decreto-legge n. 50 del 2017, pari al 15 per cento del valore dei contratti di servizio, deroga che invece è introdotta per i servizi di trasporto regionale su ferro.
  Più in generale, esprime un orientamento contrario sul provvedimento in esame, preannunciando il voto contrario del suo gruppo.

  Ketty FOGLIANI (Lega), relatrice, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame (vedi allegato 5).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice (vedi allegato 5).

  La seduta termina alle 15.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.35 alle 16.

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