CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 2 agosto 2018
47.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 2 agosto 2018. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE.

  La seduta comincia alle 14.05.

DL 86/2018: Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità.
C. 1041 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 1o agosto 2018.

  Marialucia LOREFICE, presidente, ricorda che nella seduta di ieri la relatrice, deputata D'Arrando, ha svolto la relazione, e si sono svolti alcuni interventi.
  Nella seduta odierna, quindi, la relatrice illustrerà la proposta di parere che ha predisposto (vedi allegato 1).
  Avverte, poi, che i deputati del gruppo Partito democratico ha presentato una proposta alternativa di parere (vedi allegato 2), che sarà posta in votazione solo nel caso in cui fosse respinta la proposta di parere della relatrice.

  Celeste D'ARRANDO (M5S), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole con alcune premesse. In relazione al rilievo effettuato nella precedente seduta dalla collega Bellucci, ricorda che le deleghe assegnate al ministro Fontana includono il coordinamento del Dipartimento per le politiche antidroga.

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  Vito DE FILIPPO (PD) segnala che il suo gruppo ha presentato una proposta alternativa di parere, non condividendo l'impostazione del provvedimento in esame, a partire dalla denominazione scelta per la nuova figura ministeriale che viene delineata. Osserva, infatti, che l'espressione «Ministro della disabilità» appare limitativa, non riconoscendo la molteplicità di tale fenomeno.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) rileva che molte critiche alle scelte in materia di disabilità adottate con il provvedimento in oggetto appaiono dettate da pregiudizi ideologici. Nell'osservare che sulla materia ci possono essere sensibilità diverse, richiama la figura, ripresa dalla cultura anglosassone, del disability manager, introdotta in molti comuni al fine di consentire l'utilizzo di diverse competenze nell'ambito dell'assistenza alle persone disabili.

  Michela ROSTAN (LeU) preannuncia il voto contrario sulla proposta di parere favorevole presentata dalla relatrice, dissentendo profondamente da un approccio ideologico che tende a provocare una ghettizzazione delle persone disabili.

  Massimiliano PANIZZUT (Lega) dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di parere.

  Elena CARNEVALI (PD) sottolinea che anche la ministra Grillo, nel seguito dell'audizione che ha avuto luogo nella prima parte della giornata, ha espresso perplessità sulle scelte adottate con il provvedimento in discussione in materia di politiche antidroga, scelte che rischiano di espropriare delle sue funzioni il Ministero della salute e di rendere difficile l'azione di raccordo sul territorio.
  Nel ricordare che nella passata legislatura è stato rifinanziato il Fondo per le non autosufficienze, a cui è stata garantita una dotazione annua di 450 milioni di euro, segnala che, complessivamente, nello stesso periodo l'incremento di risorse per le politiche sociali ha superato i 7 miliardi di euro. Contesta, quindi, i dati forniti in audizione dal ministro Fontana circa l'azzeramento del Fondo per le politiche della famiglia in quanto tali risorse sono state utilizzate in altro capitolo di spesa ma per le medesime finalità, adottando un approccio trasversale.
  Nel segnalare le proposte di legge in materia di politiche sociali presentate dal Partito Democratico, pone in rilievo l'esigenza di adottare una legge quadro sulle non autosufficienze.

  Paolo SIANI (PD) ricorda che il ruolo del disability manager è funzionale ad una maggiore connessione per dare risposte alle esigenze delle persone con disabilità nelle diverse aree di intervento.
  Critica, quindi, la scelta di isolare la persona con disabilità dal contesto in cui vive, ricordando che anche i familiari condividono una situazione di difficoltà.

  Maria Teresa BELLUCCI (FdI) evidenzia che la scelta adottata con il provvedimento in esame rischia di provocare un dispendio di energie a causa della frammentazione delle competenze.
  Nel richiamare le perplessità emerse nel corso degli incontri organizzati con le associazioni che tutelano le persone con disabilità, osserva che sarebbe stato preferibile introdurre la figura del Ministro per le politiche sociali, mettendo al centro dell'azione di Governo la difesa delle persone in condizioni di fragilità.

  Dario BOND (FI) sottolinea che il decreto-legge in esame introduce disposizioni motivate dall'esigenza di spartire il potere tra le forze di maggioranza, risolvendosi in un'inopportuna frammentazione di competenze. Nell'evidenziare che il gruppo Forza Italia manifesta disponibilità ad appoggiare iniziative concrete, giudica sfavorevolmente un provvedimento «di facciata», dal carattere demagogico.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice.

  Marialucia LOREFICE, presidente, avverte che, essendo stata approvata la proposta Pag. 123di parere della relatrice, non sarà posta in votazione la proposta alternativa di parere presentata dal Partito democratico.

Introduzione dell'obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l'abbandono di bambini nei veicoli chiusi.
Testo base C. 651 Meloni e abb. e proposte emendative approvate in linea di principio.

(Parere alla IX Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole – Parere su proposte emendative).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

  Marialucia LOREFICE, presidente, fa presente che la Commissione è chiamata ad esprimere alla IX Commissione (Trasporti, poste e telecomunicazioni) il prescritto parere sulle proposte di legge n. 651, d'iniziativa della deputata Meloni ed altri, e abbinate, volte a introdurre l'obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l'abbandono di bambini nei veicoli chiusi.
  Comunica altresì che la IX Commissione ha trasmesso alcune proposte emendative approvate in linea di principio; la Commissione Affari sociali esprimerà il parere su tali proposte e, in particolare, sull'articolo aggiuntivo 1.01 dei relatori.
  Sottolinea l'opportunità di procedere all'espressione del parere nella giornata odierna, in modo da consentire alla Commissione di merito di concludere l'esame del provvedimento in sede legislativa già nella giornata di lunedì 6 agosto.
  Dà, quindi, la parola alla relatrice, deputata Bellucci, per lo svolgimento della relazione e della proposta di parere sul testo del provvedimento e sull'articolo aggiuntivo 1.01.

  Maria Teresa BELLUCCI (FdI), relatrice, rileva in via preliminare come tutte le proposte di legge assegnate in sede legislativa alla IX Commissione abbiano l'obiettivo comune di rispondere all'esigenza di introdurre strumenti di tutela per i bambini che, come hanno dimostrato diversi e anche recenti fatti di cronaca, sono inconsapevolmente dimenticati nell'abitacolo di veicoli chiusi che, specialmente in periodi dell'anno come quello in corso, possono facilmente diventare delle vere e proprie trappole mortali.
  Segnala altresì che nella seduta di ieri, mercoledì 1o agosto, la Commissione di merito ha deliberato di adottare come testo base per il seguito dell'esame la predetta proposta di legge n. 651, di cui è prima firmataria la deputata Meloni.
  Tale proposta consta di un articolo: esso prevede che, a partire dal 1o gennaio 2019, tutti i sistemi di ritenuta per bambini previsti dal comma 1 dell'articolo 172 del decreto legislativo n. 285 del 1992 (Codice della strada) debbano essere dotati di un dispositivo atto a rilevare la presenza di un bambino nell'abitacolo. Si prevede inoltre che le caratteristiche tecniche di tale dispositivo siano definite con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge.
  Osserva che, attraverso una modifica al Codice della strada, quindi, si intende introdurre una misura volta a prevenire il verificarsi di eventi drammatici.
  Infatti, la notizia della morte di bambini per ipertermia, dimenticati in auto dai propri genitori per ore, lascia sempre disorientati e sconvolti e, purtroppo, non rappresenta più una novità.
  Il legislatore non può rimanere indifferente di fronte a questi avvenimenti drammatici, deve imporsi una riflessione su come intervenire a tutela di questi piccoli innocenti ed anche per proteggere i loro genitori e cari, evidentemente stressati dai ritmi incalzanti della società odierna, logorati dalla vita quotidiana e vittime di un meccanismo di blackout di memoria inspiegabile che li porta a commettere un errore così grave. Non si dimentica il bambino, ma un gesto familiare, scontato. In una situazione di forte stress, il nostro meccanismo cerebrale, nell'ottica di ottimizzare l'impiego di risorse, Pag. 124può formare ricordi lacunosi o addirittura portarci a ricordare episodi mai avvenuti, come, ad esempio, l'aver accompagnato il bambino all'asilo o dalla babysitter.
  A questi drammi, la tecnologia oggi è in grado di offrire soluzioni che possono essere varie e vanno dal dotare i seggiolini per il trasporto dei bambini in auto di segnalatori acustici e luminosi, all'installazione di sensori di rilevazione del peso del bimbo sul sedile che scattano quando il motore viene spento, la cintura del conducente slacciata o lo sportello aperto, all'invio di sms a cellulari preindicati. Conseguentemente, la proposta di legge in oggetto demanda a un decreto ministeriale l'individuazione delle caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali del dispositivo.
  Segnala altresì che la IX Commissione nella mattinata odierna ha proceduto all'approvazione in linea di principio di alcune proposte emendative dei relatori al testo in esame. In particolare, l'articolo aggiuntivo 1.01 incide direttamente sulle competenze della Commissione Affari sociali, in quanto prevede che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro della salute, predisponga campagne di informazione e di sensibilizzazione sull'obbligo e sulle corrette modalità di utilizzo dei dispositivi di allarme per prevenire l'abbandono di bambini previsto e sui rischi derivanti dall'amnesia dissociativa.
  Stante la rilevanza del provvedimento in oggetto, propone di esprimere parere favorevole sul testo trasmesso dalla Commissione Trasporti, auspicandone la rapida approvazione da parte della Commissione di merito e, quindi, l'approvazione in tempi brevi da parte del Senato, in modo che possa diventare legge.
  Propone altresì di esprimere parere favorevole sull'articolo aggiuntivo 1.01 dei relatori, approvato in linea di principio dalla Commissione di merito.

  Vito DE FILIPPO (PD) dichiara la posizione favorevole del suo gruppo sul provvedimento, ricordando che il Partito democratico ha condiviso la scelta di esaminarlo in sede legislativa.

  Massimiliano PANIZZUT (Lega) manifesta il sostegno del gruppo della Lega al provvedimento in discussione.

  Roberto NOVELLI (FI), nel richiamare la riduzione dei decessi per incidenti stradali rispetto a un recente passato, rileva che l'introduzione di dispositivi in grado di segnalare la presenza di bambini può aiutare a scongiurare eventi altamente drammatici.

  Massimo Enrico BARONI (M5S) ricorda che in alcuni casi le situazioni di disagio che hanno determinato l'abbandono inconsapevole nelle auto dei minori con tragiche conseguenze era legato alla problematica del gioco d'azzardo patologico. Nel richiamare la diffusione di situazioni di stress e i numeri impressionanti, e in crescita, dei giocatori d'azzardo nel Paese, auspica che il rimedio tecnologico proposto con il provvedimento in discussione possa consentire di prevenire tali casi d'abbandono.

  Michela ROSTAN (LeU) esprime il sostegno del suo gruppo al testo in discussione, condividendone le finalità.

  Rossana BOLDI (Lega), ricordando che il contenuto provvedimento in discussione è stato oggetto di numerose proposte di legge presentate dalla maggioranza dei gruppi parlamentari, esprime soddisfazione per la convergenza di tutto il Parlamento su un tema meritevole.

  Paolo SIANI (PD) ricorda che l'abbandono di bambini in auto rappresenta solo un aspetto di una generale problematica di trascuratezza nei confronti dell'infanzia che ha spesso tragiche conseguenze, anche con numeri più significativi di quelli relativi al fenomeno oggetto del testo in discussione.

  Marcello GEMMATO (FdI), nel condividere il contenuto del provvedimento in Pag. 125discussione, segnala l'opportunità di prevedere misure agevolative per favorire l'installazione dei sensori.

  Nicola PROVENZA (M5S), ricollegandosi all'intervento del collega Siani, ricorda che negli ultimi anni appare in crescita esponenziale la disattenzione legata all'uso dei nuovi strumenti di comunicazione. In ogni caso, la proposta in discussione rappresenta l'avvio di un processo di sensibilizzazione rispetto a determinare tematiche.

  Maria Teresa BELLUCCI (FdI), relatrice, illustra la proposta di parere favorevole sul provvedimento in titolo nonché sull'articolo aggiuntivo 1.01 dei relatori, e nulla osta sulle restanti proposte emendative approvate in linea di principio dalla Commissione di merito (vedi allegato 3).

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

  La seduta termina alle 14.45.

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