CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 2 agosto 2018
47.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 2 agosto 2018. — Presidenza del presidente Giuseppe BRESCIA. — Interviene la sottosegretaria di Stato per le politiche agricole alimentari, forestali e del turismo Alessandra Pesce.

  La seduta comincia alle 13.40.

DL 86/2018: Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità.
C. 1041 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato il 1o agosto.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, ricorda che il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto alle ore 9 di oggi e che sono state presentate 51 proposte emendative (vedi allegato).
  Informa che il Governo ha trasmesso l'analisi di impatto della regolamentazione (AIR) predisposta sul provvedimento.
  Ricorda quindi che la discussione in Assemblea sul provvedimento inizierà nella mattinata di domani e che pertanto la Commissione dovrà concluderne l'esame in sede referente su di esso entro la ripresa delle votazioni pomeridiane dell'Assemblea, prevista per le ore 15.

  Federica DIENI (M5S), relatrice, invita al ritiro di tutte le proposte emendative presentate.

  La Sottosegretaria Alessandra PESCE esprime parere conforme a quello espresso dalla relatrice.

  La Commissione respinge l'emendamento Occhionero 1.1.

  Stefano CECCANTI (PD), intervenendo sugli identici emendamenti Migliore 1.3 e Moretto 1.4, fa notare che essi mirano a sopprimere l'articolo 1 del provvedimento. Giudica infatti opinabile trasferire al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, che assume la nuova denominazione di Ministero delle politiche agricole Pag. 17alimentari, forestali e del turismo, le funzioni in materia di turismo in precedenza esercitate dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ritenendo il turismo una materia legata alle potenzialità culturali del paese.
  Svolgendo quindi taluni considerazioni di carattere generale, nel ritenere comprensibile e fisiologica una certa riorganizzazione dei Ministeri da parte del nuovo Governo, giudica una forzatura che un Esecutivo, che dichiara di voler portare a compimento un programma per l'intera legislatura, ricorra alla decretazione di urgenza per interventi di tale portata organizzativa. Sarebbe stato infatti più opportuno, a suo avviso, intervenire in materia attraverso un intervento legislativo ordinario, da esaminare in un congruo lasso di tempo.
  Ritiene inoltre che il provvedimento sia carente sotto il profilo dell'indicazione dei suoi presupposti di necessità ed urgenza, illustrati nel preambolo del provvedimento in modo vago e generico in relazione ai primi 3 articoli e addirittura non menzionati in rapporto all'articolo 4. Fa altresì notare che il Governo dovrebbe spiegare i motivi per i quali ha proceduto alla soppressione di talune strutture organizzative, fornendo, ad esempio, i dati oggettivi, anche economici, che hanno portato ad una valutazione negativa sul loro operato.

  Laura RAVETTO (FI) dichiara di aggiungere la sua firma agli emendamenti presentati dal gruppo di Forza Italia.

  Jole SANTELLI (FI) si associa alle considerazioni del deputato Ceccanti, giudicando legittima l'esigenza del Governo di procedere a una riorganizzazione di alcune strutture ministeriali, ma esprimendo perplessità sullo strumento normativo utilizzato.
  Svolge quindi alcune considerazioni sull'articolo 1 del decreto-legge, evidenziando come il suo contenuto risponda evidentemente all'esigenza politica di attribuire alla Lega le competenze in materia di turismo. Ritiene si tratti di un'esigenza legittima, ma osserva come sarebbe stato più opportuno, anziché trasferire direttamente dal Ministero dei beni culturali a quello delle politiche agricole le competenze in materia di turismo, prevedere l'istituzione di una struttura autonoma, quale un dipartimento competente in materia di turismo, eventualmente attribuendo la relativa delega, al fine di far salve le esigenze politiche sopra richiamate, a un esponente della Lega. Esprime comunque perplessità sulla scelta di trasferire al Ministero delle politiche agricole funzioni che in realtà sono attinenti alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali e ribadisce come a suo avviso sarebbe opportuno istituire una struttura autonoma in materia di turismo, anche per facilitare l'interlocuzione con le regioni e con l'Unione europea.
  Sottolineando come da parte del suo gruppo non vi sia un atteggiamento di opposizione strumentale, bensì costruttiva, auspica l'approvazione dell'emendamento Sisto 1.2, identico agli emendamenti Migliore 1.3 e Moretto 1.4.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Migliore 1.3, Moretto 1.4 e Sisto 1.2.

  Jole SANTELLI (FI) fa presente che tutte le proposte emendative presentate da membri del gruppo di Forza Italia sono sottoscritte da tutti i componenti della Commissione appartenenti a quel gruppo.

  La Commissione respinge l'emendamento Paolo Russo 1.6.

  Emanuele PRISCO (FdI), nel condividere lo spirito del provvedimento in esame, volto a valorizzare il settore del turismo, illustra il suo emendamento 1.5, il quale è volto ad istituire il Ministero delle politiche turistiche e della promozione nazionale. Ritiene che questa sarebbe la soluzione organizzativa ideale, e potrebbe essere realizzata in un lasso di tempo ragionevole, considerato che l'emendamento prevede una decorrenza dal 1o gennaio 2019, consentendo un effettivo rilancio del turismo, a vantaggio delle Pag. 18eccellenze paesaggistiche, agroalimentari e produttive del Paese. Tale soluzione consentirebbe anche, a suo avviso, di favorire il rilancio economico e occupazionale del Sud, che, pur non potendo contare sulla presenza di grandi entità industriali, potrebbe in tal modo veder valorizzate le proprie risorse naturali.
  Evidenzia quindi come il suo gruppo, intenda discutere nel merito provvedimento, senza finalità ostruzionistiche, al fine di migliorare gli interventi previsti a favore di un settore vitale per l'economia italiana.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Prisco 1.5 e Occhionero 1.7.

  Jole SANTELLI (FI) richiama l'attenzione della Commissione sull'emendamento Sisto 1.8, volto a mantenere in capo al Ministero dei beni e delle attività culturali le competenze in materia di turismo riferite ai beni assoggettati alle disposizioni di tutela dei beni culturali.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Sisto 1.8, Migliore 2.1 e 2.2, gli identici emendamenti Migliore 2.3 e Braga 2.4, nonché gli emendamenti Occhionero 2.5, 2.6 e 3.1.

  Jole SANTELLI (FI), illustrando gli emendamenti riferiti all'articolo 3 a firma del suo gruppo, fa presente come il testo dell'articolo 3 non chiarisca se le funzioni in materia di famiglia, adozioni, infanzia e adolescenza disabilità e le risorse destinate a tal fine siano attribuite al Presidente del Consiglio dei ministri o la Ministro delegato per la famiglia e le disabilità. In questo contesto le proposte emendative presentate dal gruppo FI intendono chiarire tale delicato aspetto.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Sisto 3.2 e 3.3, gli identici emendamenti Migliore 3.5 e De Filippo 3.6, l'emendamento Occhionero 3.4, gli identici emendamenti Migliore 3.7 e De Filippo 3.8, nonché l'emendamento Occhionero 3.9.

  Marco DI MAIO (PD), illustrando l'emendamento Migliore 3.10 – identico all'emendamento De Filippo 3.11 – fa notare come esso intenda superare la scelta, che considera rischiosa, di concentrare in un'unica figura istituzionale tutte le funzioni relative alle politiche in favore delle persone con disabilità, recuperando invece un approccio multidisciplinare e multisettoriale, in armonia con la programmazione posta in essere a livello locale e in coerenza con quanto rivendicato dalle associazioni operanti in tale settore. Auspica pertanto una modifica sotto questo aspetto del provvedimento, anche al fine di assicurare il coordinamento con le misure già adottate in materia, nonché per scongiurare il mancato utilizzo di risorse stanziate per tali politiche nella precedente legislatura.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Migliore 3.10 e De Filippo 3.11, l'emendamento Occhionero 3.12 e gli identici emendamenti De Filippo 3.13 e Migliore 3.14.

  Giovanni DONZELLI (FdI) illustra le finalità degli emendamenti Silvestroni 3.15 e 3.16, di cui è cofirmatario, volti a inserire, tra le finalità del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, anche l'assistenza domiciliare agli italiani a basso reddito e destinatari dell'indennità di accompagno.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Silvestroni 3.15 e 3.16, Sisto 3.17 e 3.18, nonché Bellucci 3.19.

  Marco DI MAIO (PD) illustra l'emendamento Migliore 4.2, di cui è cofirmatario, identico all'emendamento Ascani 4.1, volto a sopprimere l'articolo 4, che elimina il Dipartimento «Casa Italia» istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Pag. 19
  Ritiene infatti che occorra garantire continuità nell'attività istituzionale, mantenendo una struttura che ha consentito l'impiego di ingenti risorse pubbliche, ad esempio in materia di edilizia scolastica e di interventi di manutenzione, favorendo peraltro un notevole snellimento delle procedure. Dichiara quindi di non comprendere il motivo per cui si voglia porre fine a un'esperienza che è stata valutata positivamente da amministratori locali di tutte le parti politiche.
  Osserva, peraltro, come la soppressione della predetta struttura comporti il rischio che si debba iniziare nuovamente l’iter per l'assegnazione delle risorse, nonché, in generale, il rischio di un arretramento per quanto concerne le tematiche dell'edilizia scolastica, del dissesto idrogeologico e della riqualificazione del patrimonio edilizio.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli identici emendamenti Migliore 4.2 e Ascani 4.1, gli identici emendamenti Migliore 4.4 e Braga 4.3, gli emendamenti Migliore 4.5, 4.6 e 4.7, gli identici emendamenti Migliore 4.8 e Ascani 4.9, gli identici emendamenti Migliore 4.11 e Ascani 4.10, nonché l'emendamento Occhiuto 4-ter.1.

  Jole SANTELLI (FI), illustrando l'emendamento Occhiuto 4-ter.2, evidenzia come esso intenda riordinare le competenze dell'Agenzia per la coesione territoriale, al fine di porre rimedio a una condizione di confusione nelle attribuzioni in materia che, a suo avviso, rischia di determinare una situazione di stallo nella realizzazione dei programmi per le opere pubbliche nel Sud e di comportare lo sperpero di risorse regionali ed europee.

  La Commissione, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Occhiuto 4-ter.2, 4-ter.3, 4-ter.4, 4-ter.5, 4-ter.6 e Benamati 4-quater.1.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, sospende brevemente la seduta, in attesa dell'espressione dei prescritti pareri da parte delle Commissioni competenti in sede consultiva sul provvedimento.

  La seduta, sospesa alle 14.15, è ripresa alle 14.30.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, comunica che sono pervenuti i pareri del Comitato per la legislazione e delle Commissioni Giustizia, Cultura, Ambiente, Attività produttive, Lavoro, Affari sociali, Agricoltura e Politiche dell'Unione europea, mentre la Commissione Bilancio ha fatto sapere che esprimerà il suo parere direttamente all'Assemblea.

  Emanuele PRISCO (FdI) preannuncia il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento.

  La Commissione delibera di conferire il mandato alla relatrice, Dieni, di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Giuseppe BRESCIA, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 14.35.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 46 del 1o agosto 2018, a pagina 26, seconda colonna, dalla ventottesima alla trentacinquesima riga, sostituire le parole da: «Conversione» fino a: «Senato).» con le seguenti: «DL 86/2018: Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità. C. 1041 Governo, approvato dal Senato.»

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