CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 1 agosto 2018
46.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 1o agosto 2018.

Audizione dell'Ambasciatore d'Austria in Italia, René Pollitzer, sul semestre di presidenza austriaca del Consiglio dell'Unione europea (luglio-dicembre 2018)

  L'audizione informale è stata svolta dalle 8.20 alle 9.10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 1o agosto 2018. — Presidenza della presidente Marta GRANDE. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno, Nicola Molteni.

  La seduta comincia alle 14.10.

DL 84/2018: Disposizioni urgenti per la cessione di unità navali italiane a supporto della Guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell'interno libici.
C. 1004 Governo, approvato dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 31 luglio.

  Marta GRANDE, presidente, avverte che sono state presentate cinque proposte emendative, di cui due da parte del Partito democratico e tre da parte del gruppo Fratelli d'Italia (vedi allegato 1).
  A tal proposito ricorda che, ai sensi del comma 7 dell'articolo 96-bis del Regolamento, non possono ritenersi ammissibili le proposte emendative che non siano strettamente attinenti alle materie oggetto dei decreti-legge all'esame della Camera. Tale criterio risulta più restrittivo di quello dettato, con riferimento agli ordinari progetti di legge, dall'articolo 89 del medesimo Regolamento, il quale attribuisce alla Presidenza la facoltà di dichiarare Pag. 59inammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che siano estranei all'oggetto del provvedimento.
  Ricorda, inoltre, che la lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997 sull'istruttoria legislativa delle Commissioni relativamente ai disegni di legge di conversione dei decreti-legge, precisa che, ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative, la materia deve essere valutata con riferimento ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo.
  Alla luce di queste considerazioni, dichiara preliminarmente l'inammissibilità dell'articolo aggiuntivo Quartapelle 2-bis.01 in quanto non strettamente attinente al contenuto del provvedimento in esame, concernente un oggetto assai circoscritto. L'emendamento propone, infatti, che gli interventi, di cui all'articolo 2 del provvedimento, siano accompagnati da ulteriori attività che, se pur rientranti negli obiettivi e nel dettato degli accordi richiamati in premessa, estendono le finalità e l'oggetto del decreto-legge.
  Comunica, infine, che è pervenuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la dichiarazione di esclusione dall'analisi di impatto della regolamentazione (AIR), relativa al disegno di legge in esame.

  Eugenio ZOFFILI (Lega), relatore, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative presentate.

  Il sottosegretario Nicola MOLTENI esprime parere conforme a quello del relatore.

  Piero FASSINO (PD) invita il relatore e il Governo a riconsiderare il parere contrario sull'emendamento 2.1 dal momento che esso risulta del tutto coerente con gli obiettivi del provvedimento in esame, limitandosi a individuare, nell'ambito delle attività di addestramento e formazione del personale della Guardia costiera libica, anche la finalità di un'adeguata preparazione in materia di primo soccorso e di tutela dei diritti umani, secondo gli standard europei. Osserva, peraltro, che tale disposizione è in linea con le indicazioni fornite dall'Alto Commissariato per i diritti umani (UNHCR), dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) e da altri organismi internazionali.

  Ivan SCALFAROTTO (PD) chiede alla presidenza di riconsiderare l'inammissibilità dell'articolo aggiuntivo Quartapelle 2-bis.01, dal momento che un emendamento di contenuto analogo è stato ritenuto ammissibile nell'ambito dell'esame del provvedimento al Senato: Peraltro, a suo avviso il contenuto dell'emendamento non amplia la portata del decreto-legge poiché si limita ad individuare in modo più preciso le finalità dell'intervento normativo.

  Marta GRANDE, presidente, nel confermare l'inammissibilità dell'emendamento in questione, richiama le differenze tra i regolamenti di Camera e Senato in materia.

  Eugenio ZOFFILI (Lega), relatore, nel ringraziare i colleghi per il contributo alla discussione offerto con la presentazione degli emendamenti, chiede collaborazione per procedere ad un'approvazione rapida del provvedimento, in scadenza l'8 settembre prossimo, e invita a valutare l'opportunità di ritirare le proposte emendative in vista della presentazione di ordini del giorno da sottoporre all'esame dell'Assemblea.

  Andrea ORSINI (FI) sottolinea che gli emendamenti presentati dai colleghi dei gruppi di Fratelli d'Italia e del Partito Democratico, pur condivisibili sul piano dei princìpi, non hanno il contenuto proprio di un provvedimento normativo. Pertanto, preannuncia che il gruppo di Forza Italia si asterrà su tutte le proposte emendative.

  Il sottosegretario Nicola MOLTENI, nel confermare il parere contrario del Governo su tutti gli emendamenti, mette a disposizione della Commissione una nota esplicativa che può contribuire a chiarire Pag. 60le ragioni alla base di questa valutazione e che contiene elementi di dettaglio sulla patrimonializzazione delle imbarcazioni cedute (nello specifico, le due unità navali della Guardia di finanza erano dismesse, e dunque la loro cessione non determina una riduzione dell'efficienza e della capacità operativa delle Capitanerie di porto); i tempi di consegna delle unità navali; le modalità di addestramento e di formazione del personale libico (vedi allegato 2).
  Con riferimento all'emendamento Delmastro Delle Vedove 1.3, in base al quale la cessione di unità navali deve essere vincolata alla stipula di un protocollo d'intesa con il Governo libico, precisa che tutti gli accordi fin qui conclusi tra il Governo italiano e le Autorità libiche – dal Trattato di amicizia del 2008 al Memorandum d'intesa del 2017 – sono parte integrante del decreto-legge e costituiscono i capisaldi dell'azione del Governo. In particolare il Memorandum del 2017 costituisce il «contratto» vigente tra Italia e Libia e che è alla base di questo provvedimento. Evidenzia che l'articolo 1 del provvedimento fa riferimento a specifiche intese da raggiungere nel rispetto delle vigenti disposizioni internazionali ed europee per le concrete modalità di utilizzo futuro delle unità navali oggetto del provvedimento.
  Quanto alla tutela dei diritti umani e al rafforzamento delle attività di controllo dei confini terrestri nel sud della Libia, oggetto delle proposte emendative presentate dal Partito Democratico, si tratta di princìpi già sanciti nel Memorandum d'intesa del 2017 e ai quali si conforma del tutto l'azione di questo Governo.

  La Commissione respinge, quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Delmastro Delle Vedove 1.1, 1.2 e 1.3.

  Ivan SCALFAROTTO (PD), cofirmatario dell'emendamento Quartapelle Procopio 2.1, ne annuncia il ritiro anche in vista della presentazione presso l'Assemblea di un ordine del giorno di analogo contenuto.

  Eugenio ZOFFILI (Lega) ringrazia a nome del suo gruppo il collega Scalfarotto per l'atteggiamento collaborativo.

  Marta GRANDE, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

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