CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 11 luglio 2018
34.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 86

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 11 luglio 2018. — Presidenza del presidente Claudio BORGHI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alessio Mattia Villarosa.

  La seduta comincia alle 15.45.

DL 55/2018: Ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.
C. 804 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 10 luglio 2018.

  Claudio BORGHI, presidente, ricorda che nella seduta dello scorso 10 luglio il rappresentante del Governo aveva depositato agli atti della Commissione la relazione tecnica aggiornata sul testo appro- vato dal Senato, positivamente verificata dalla Ragioneria generale dello Stato e si Pag. 87era riservato di fornire i chiarimenti richiesti dal relatore.

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA deposita agli atti della Commissione una nota della Ragioneria generale dello Stato e una nota del Dipartimento delle finanze (vedi allegato 1).

  Antonio ZENNARO (M5S), relatore, sulla base dei chiarimenti acquisiti si riserva di formulare una proposta di parere nella prossima seduta.

  Claudio BORGHI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.50.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 11 luglio 2018. — Presidenza del presidente Claudio BORGHI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alessio Mattia Villarosa.

  La seduta comincia alle 15.50.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2017/853 che modifica la direttiva 91/477/CEE, relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi.
Atto n. 23.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizione).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto.

  Giuseppe Ercole BELLACHIOMA (Lega), relatore, fa presente che lo schema di decreto legislativo reca disposizioni per il recepimento della direttiva 2017/853/UE, del Parlamento europeo e del Consiglio, che modifica la direttiva 91/477/CEE del Consiglio, relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi, in attuazione della legge n. 163 del 2017 – Legge di delegazione europea 2016-2017, ed in particolare degli articoli 1, 2 e del relativo Allegato A.
  Rammenta che la direttiva 2017/853/UE ha confermato la necessità, da un lato, di armonizzare le condizioni di circolazione all'interno dell'Unione delle armi da fuoco e delle loro componenti essenziali e, dall'altro, di prevedere che le legislazioni degli Stati membri mantengano una serie di precise cautele. Evidenzia inoltre che i punti salienti della medesima direttiva riguardano le modalità con cui devono essere marcate su tutto il territorio dell'Unione le armi da fuoco e le loro parti essenziali, l'armonizzazione della durata delle autorizzazioni in materia di armi e la rimodulazione delle categorie delle armi da fuoco, in categorie A, B e C, con la conseguente modifica dei criteri di acquisizione e di detenzione delle stesse.
  In merito ai profili di carattere finanziario, segnala quanto segue.
  Non ha alcunché da osservare circa gli articoli 1, 2 e 3, recanti, rispettivamente, oggetto e campo di applicazione, modifiche al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 527 e modifiche al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773).
  In merito all'articolo 4, recante modifiche alla legge 18 giugno 1969, n. 323, rileva che la riduzione del periodo di validità della licenza per porto d'armi per tiro al volo dovrebbe determinare un aumento dei rinnovi di tali licenze, con conseguente aggravio dei relativi adempimenti posti a carico delle pubbliche amministrazioni. Circa l'onerosità di tali sviluppi andrebbero forniti chiarimenti.
  In ordine all'articolo 5, recante modifiche alla legge 18 aprile 1975, n. 110, premette che la relazione tecnica fa riferimento a un successivo decreto del Ministro dell'interno per la determinazione delle modalità e delle tariffe relative alle operazioni di rottamazione di armi e che tale affermazione non trova alcun riscontro nel dispositivo, anche se, in effetti osserva che la clausola di copertura esclude che gli oneri in esame siano coperti Pag. 88a valere su eventuali tariffe poste a carico dei possessori di armi da rottamare. Ritiene che in ordine alla quantificazione di detti oneri andrebbero forniti elementi di valutazione idonei alla loro verifica, relativi al numero di armi considerate e al costo unitario dell'operazione di rottamazione.
  Con riguardo all'articolo 6, recante modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, rinvia alle osservazioni formulate sull'articolo 4 per quanto concerne la riduzione del periodo di validità delle licenze di porto di fucile per uso di caccia.
  In merito all'articolo 7, recante modifiche al decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, non ha alcunché da osservare, atteso che l'adempimento in esame, già previsto, è attualmente imposto in via generale, mentre la norma in esame di fatto ne limiterà lo svolgimento.
  Non ha alcunché da osservare circa gli articoli 8, recante modifiche alla legge 6 dicembre 1993, n. 509, 9, recante modifiche alla legge 21 dicembre 1999, n. 526, 10, recante modifiche al decreto legislativo 26 ottobre 2010, n. 204 e 11, recante modifiche al decreto-legge 18 febbraio 2015, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 aprile 2015, n. 43.
  Per quanto concerne l'articolo 12, recante norme di semplificazione in materia di tracciabilità delle armi e delle munizioni, riterrebbe opportuno acquisire elementi di maggior dettaglio alla base della quantificazione riportata, il cui ordine di grandezza appare comunque congruo.
  Non ha alcunché da osservare circa l'articolo 13, recante disposizioni transitorie e finali.
  Con riferimento all'articolo 14, recante disposizioni finanziarie, segnala, in merito ai profili di copertura, che il comma 1 dell'articolo in commento provvede agli oneri derivanti dall'attuazione della procedura di rottamazione delle armi e delle munizioni e dalla realizzazione di un sistema informatico per la tracciabilità delle armi e delle munizioni – pari complessivamente ad euro 800.000 per l'anno 2018, ad euro 1.300.000 per l'anno 2019 e ad euro 600.000 a decorrere dall'anno 2020 – mediante corrispondente riduzione del Fondo per il recepimento della normativa europea di cui all'articolo 41-bis della legge 24 dicembre 2012, n. 234.
  In proposito non ha osservazioni da formulare, in considerazione del fatto che il Fondo oggetto di riduzione reca le occorrenti risorse finanziarie e che l'utilizzo delle stesse ivi previsto appare conforme alle specifiche finalità cui il Fondo medesimo risulta preordinato ai sensi della norma istitutiva.
  Da un punto di vista meramente formale ritiene che andrebbe infine precisato, al comma 1 del presente articolo, il carattere annuo degli oneri ivi previsti a regime con decorrenza dal 2020.
  Infine non formula alcuna osservazione circa l'articolo 15, concernente l'entrata in vigore.

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA, in relazione ai chiarimenti richiesti dal relatore, deposita agli atti della Commissione una nota della Ragioneria generale dello Stato e una nota del Ministero dell'interno (vedi allegato 2).

  Giuseppe Ercole BELLACHIOMA (Lega), relatore, formula quindi la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione bilancio, tesoro e programmazione,
   esaminato lo Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2017/853 che modifica la direttiva 91/477/CEE, relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi (Atto n. 23);
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo da cui si evince che:
    gli articoli 4 e 5 non determineranno un aggravio degli adempimenti delle amministrazioni interessate a causa di un possibile aumento dei rinnovi delle licenze di porto d'arma ad uso caccia e a uso sportivo, giacché l'articolo 13, comma 1, prevede espressamente che la riduzione Pag. 89della durata delle licenze produca i propri effetti a partire dallo scadere naturale del termine per il rinnovo dei singoli titoli; ciò comporterà quindi in graduale assorbimento dei rinnovi, man mano che le licenze arriveranno a scadenza;
    la predetta disposizione pertanto consentirà agli uffici di gestire in modo assolutamente razionale e ordinato e senza aggravi l'attività di competenza, considerato anche che la riduzione del termine di durata delle licenze potrebbe indurre qualche titolare a non rinnovare più la propria licenza;
    la quantificazione degli oneri relativi alla rottamazione delle armi e delle munizioni di cui all'articolo 5 è stata elaborata in considerazione dei costi unitari di rottamazione e di una stima annuale delle armi e munizioni da avviare allo smaltimento, come riportato analiticamente dalla nota del Ministero dell'interno del 18 giugno 2018, depositata agli atti della Commissione in data odierna;
    al riguardo si è tenuto conto delle stime degli oneri per la rottamazione fornite dalla competente articolazione dello Stato Maggiore dell'Esercito da cui dipendono le direzioni di artiglieria incaricate, in ambito nazionale, dell'attività in questione, calcolati sulla base del costo annuo del personale, del costo annuo delle apparecchiature e dei costi per lo smaltimento rifiuti;
    gli oneri connessi all'istituzione del sistema informatico di cui all'articolo 12 fanno riferimento a soluzioni individuate dagli uffici competenti;
    in particolare, come riportato analiticamente dalla citata nota del Ministero dell'interno, il costo complessivo del nuovo applicativo, stimato in euro 500.000 per il 2018 e in euro 1.000.000 per il 2019, scaturisce dall'analisi delle funzionalità necessarie per la realizzazione del sistema di tracciabilità;
     da un punto di vista meramente formale andrebbe precisato, all'articolo 14, comma 1, il carattere annuo degli oneri ivi previsti a regime con decorrenza dal 2020,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE
  con la seguente condizione:
   All'articolo 14, comma 1, dopo le parole: ad euro 600.000 aggiungere la seguente: annui».

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 16.

DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 11 luglio 2018. — Presidenza del presidente Claudio BORGHI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alessio Mattia Villarosa.

  La seduta comincia alle 16.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/2102 relativa all'accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici.
Atto n. 24.
(Rilievi alle Commissioni I e IX).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 4 luglio 2018.

  Claudio BORGHI, presidente, ricorda che la Commissione è in attesa di elementi necessari per la formulazione del parere da parte della relatrice.

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA segnala che il Dipartimento della funzione pubblica non ha ancora fornito i chiarimenti richiesti.

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  Claudio BORGHI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/1629 che stabilisce i requisiti tecnici per le navi adibite alla navigazione interna, che modifica la direttiva 2009/100/CE e che abroga la direttiva 2006/87/CE.
Atto n. 31.
(Rilievi alla IX Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, e conclusione – Valutazione favorevole con rilievi).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 4 luglio 2018.

  Claudio BORGHI, presidente, rammenta che nella seduta del 4 luglio 2018 il rappresentante del Governo si era riservato di fornire i chiarimenti richiesti dal relatore.

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA assicura che le risorse derivanti dalle tariffe relative alle attività di rilascio, rinnovo, proroga e sostituzione delle certificazioni di navigazione interna, gestione del registro dei certificati, esecuzione delle visite tecniche, accertamenti e ispezioni, attività delle commissioni territoriali della navigazione interna e degli organismi di valutazione, di cui all'articolo 23 del provvedimento in esame, saranno assegnate agli organismi addetti alle relative attività, secondo tempi coerenti con le esigenze finanziarie delle predette strutture.

  Michele SODANO (M5S), relatore, formula la seguente proposta di parere:
   «La V Commissione Bilancio, tesoro e programmazione,
   esaminato, per quanto di competenza, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 2, del Regolamento, lo Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/1629 che stabilisce i requisiti tecnici per le navi adibite alla navigazione interna, che modifica la direttiva 2009/100/CE e che abroga la direttiva 2006/87/CE (Atto n. 31);
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, da cui si evince che le risorse derivanti dalle tariffe relative alle attività di rilascio, rinnovo, proroga e sostituzione delle certificazioni di navigazione interna, gestione del registro dei certificati, esecuzione delle visite tecniche, accertamenti e ispezioni, attività delle commissioni territoriali della navigazione interna e degli organismi di valutazione, di cui all'articolo 23, saranno assegnate agli organismi addetti alle relative attività, secondo tempi coerenti con le esigenze finanziarie delle predette strutture;
   rilevato tuttavia che si potrebbe valutare la possibilità, al fine di semplificare le attività delle strutture coinvolte, di prevedere il versamento delle predette tariffe direttamente agli uffici e agli organismi interessati, anziché far transitare le corrispondenti risorse per il bilancio dello Stato,

VALUTA FAVOREVOLMENTE

  lo schema di decreto e formula il seguente rilievo sulle sue conseguenze di carattere finanziario:
   valuti il Governo la possibilità di prevedere il versamento delle tariffe concernenti le attività di cui all'articolo 23 direttamente agli uffici e agli organismi preposti alle predette attività».

  Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA concorda con la proposta di parere formulata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 16.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.05 alle 16.10.

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