CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 17 maggio 2022
797.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'Accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Esame della Relazione sull'attività svolta, ai sensi dell'art. 37 della legge 30 luglio 2002, n. 189.

NUOVA RIFORMULAZIONE ON. GALIZIA

  Al paragrafo «Ulteriori tematiche: sanatoria migranti, lotta alle mafie nigeriane, lavoratori transfrontalieri, libera circolazione delle persone dopo la Brexit, crisi Ucraina», dopo il secondo periodo aggiungere i seguenti:
  Il Comitato si è altresì concentrato sulla diffusione e la pericolosità della criminalità nigeriana, svolgendo le audizioni del Ministro della giustizia, Alfonso Bonafede (2 ottobre 2019), del Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho (27 novembre 2019) nonché del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Torino, Stefano Castellani, e commissario della polizia locale di Torino presso la procura della Repubblica, Fabrizio Lotito, con particolare riferimento al tema delle mafie nigeriane (19 febbraio 2020). Un confronto importante con alcuni tra gli esperti più illustri sul tema ha permesso, dunque, di stimare la dimensione del fenomeno e di acquisirne una mappatura territoriale utile a monitorarlo più in profondità.
  Le mafie nigeriane rispondono ad «un mercato fatto di domanda e offerta in cui oggetto di compravendita sono droga, prostitute, carte di credito e anche organi». Ma non tutto si riduce a questo. Esse si contraddistinguono per la brutalità della violenza con cui intimidiscono i loro affiliati e le loro vittime ed hanno una struttura organizzata che vede molti aspetti di vicinanza alla mafia italiana. Hanno, infatti, da un lato gli stessi caratteri delle nostre mafie, dall'altro lato sfruttano gli esseri umani. Le mafie nigeriane sono andate rafforzandosi in questi ultimi anni poiché sono riuscite ad avere articolazioni presenti quasi in tutte le regioni italiane e in tutti i Paesi dell'Europa; hanno una proiezione nazionale e internazionale nel nostro Paese, con una base molto forte nel Paese di origine. Il Comitato ha avuto modo di approfondire i profili sui quali incentrare ulteriormente futuri interventi, sia di tipo normativo sia di tipo operativo nella prospettiva di un miglioramento delle attività di contrasto e repressione di queste forme di criminalità organizzata, le quali è importante che vadano in due diverse direzioni, difendendo i nostri confini, che sono anche confini europei, ed allo stesso tempo garantendo i diritti dei migranti più deboli – donne e bambini – che sono le vittime di prostituzione e tratta di esseri umani che questa organizzazione gestisce.

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ALLEGATO 2

Esame della Relazione sull'attività svolta, ai sensi dell'art. 37 della legge 30 luglio 2002, n. 189.

NUOVA RIFORMULAZIONE SEN. ZULIANI