CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 30 marzo 2022
770.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
ALLEGATO
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ALLEGATO

Risoluzione n. 7-00790 Formentini: Sulla strategia italiana per la regione dell'Indo-Pacifico.

NUOVA FORMULAZIONE

   La III Commissione,

   premesso che:

    gli equilibri geopolitici mondiali sono in evoluzione, anche per effetto dello sviluppo economico della Repubblica Popolare Cinese e della conversione del suo successo industriale e tecnologico in ambizioni sostenute anche militarmente tramite l'acquisizione di ingenti quantità di nuovi sistemi d'arma avanzati;

    sul piano interno, si osserva un'accentuazione della compressione dei diritti umani, con particolare attenzione a quelli delle minoranze, fra le quali spicca quella uigura, oggetto di grave repressione;

    anche ad Hong Kong, il regime di autonomia è stato significativamente alterato, a detrimento della libertà di espressione di coloro che vi abitano;

    sul piano esterno, suscita altresì preoccupazioni l'aumento delle tensioni nello stretto di Taiwan;

    le autorità della Repubblica Popolare stanno anche espandendo le proprie attività marittime, ponendo in essere azioni suscettibili di limitare la libertà di navigazione, pilastro dell'economia globale di mercato;

    le manifestazioni dell'ascesa delle ambizioni della Repubblica Popolare preoccupano non soltanto gli Stati Uniti, ma anche il Giappone, l'India e l'Australia, che hanno dato vita al Quad, un formato quadrilaterale di coordinamento diplomatico e militare;

    a fronte di quanto succede, anche i Paesi dell'Unione europea sono chiamati a svolgere un ruolo più attivo in Estremo Oriente e nel cosiddetto bacino dell'Indo-Pacifico;

    diverse nazioni europee sono già presenti nell'Indo-Pacifico, anche in ragione dei superstiti domini coloniali, come nel caso francese, e dei legami comunque creati dal retaggio storico della colonizzazione;

    in ragione della crescente importanza dello scacchiere Indo-Pacifico appare evidente l'opportunità di adottare una strategia di presenza in quel vasto ambito, anche per testimoniare la forza del legame che unisce Stati Uniti ed Europa Occidentale e testimoniare i valori comuni;

    tale strategia di presenza dovrebbe passare anche per il potenziamento dell'attenzione prestata a quanto accade in Estremo Oriente e nell'Indo-Pacifico, espandendo le risorse destinate alla rete diplomatica del nostro Paese, in modo tale da incrementarne le capacità di analisi;

    la diplomazia italiana dovrebbe continuare a investire anche nei fori multilaterali attivi nell'Indo-Pacifico con cui il nostro Paese ha già avviato delle forme di partenariato;

    sarebbe altresì opportuno promuovere nell'ambito dell'Unione europea e dell'Alleanza Atlantica una riflessione più approfondita sulla sfida che le politiche interne ed estera della Repubblica popolare cinese rappresentano per i valori della comunità euro-atlantica,

impegna il Governo:

1) ad aumentare le dotazioni di personale delle sedi diplomatiche istituite nella regione dell'Indo-Pacifico, in particolarePag. 115 sviluppandone gli uffici politici preposti all'analisi complessiva di quanto accade nei Paesi di competenza;

2) a continuare ad adottare iniziative per il rafforzamento della collaborazione con i principali organismi regionali dell'Indo-pacifico nell'ambito delle forme di partenariato già avviate;

3) ad assumere le opportune iniziative in ambito europeo ed atlantico utili a promuovere una riflessione più approfondita sulla sfida che le politiche interne ed estere della Repubblica Popolare Cinese rappresentano per i valori occidentali.