CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 11 gennaio 2022
724.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
ALLEGATO
Pag. 72

ALLEGATO 1

Accordo di partenariato strategico tra l'Unione europea e i suoi Stati membri e il Giappone, fatto a Tokyo il 17 luglio 2018. C. 3325 Governo, approvato dal Senato.

PARERE APPROVATO

  La Commissione XIII,

   esaminato, per i profili di competenza, il provvedimento in oggetto, recante la ratifica dell'Accordo di partenariato strategico tra l'Unione europea e i suoi Stati membri e il Giappone (C. 3325), approvato dal Senato;

   premesso che:

    l'obiettivo principale perseguito dall'accordo in esame è il rafforzamento della cooperazione politica, economica e settoriale in un'ampia gamma di settori strategici quali i cambiamenti climatici, la ricerca e l'innovazione, gli affari marittimi, l'istruzione, la cultura, la migrazione e la lotta al terrorismo, alla criminalità organizzata e alla criminalità informatica;

    l'Accordo ribadisce altresì l'impegno delle Parti a salvaguardare la pace e la sicurezza internazionali attraverso la prevenzione della proliferazione delle armi di distruzione di massa e l'adozione di misure volte a fronteggiare il commercio illegale di armi leggere e di piccolo calibro;

   rilevato che:

    con specifico riferimento al quadro delle politiche ambientali, secondo quanto previsto dall'articolo 23, le Parti intensificano scambi di opinioni ed informazioni e rafforzano la cooperazione in settori quali l'uso efficiente delle risorse, il consumo e la produzione sostenibili, la conservazione e la gestione sostenibile delle foreste, compreso il disboscamento illegale, mentre l'articolo 24 impone la necessità di adottare misure urgenti per la riduzione delle emissioni mondiali di gas a effetto serra;

   rilevato altresì che:

    l'articolo 27 dell'Accordo riconosce l'importanza di rafforzare la cooperazione sulle politiche relative all'agricoltura, allo sviluppo rurale, alla gestione delle foreste, all'ambiente e ai cambiamenti climatici, e sulla ricerca e innovazione su agricoltura e gestione delle foreste;

    si prevede, inoltre, all'articolo 28, che le Parti si adoperino per promuovere il dialogo e la cooperazione sulle politiche della pesca, la conservazione a lungo termine, la gestione efficace e l'uso sostenibile delle risorse alieutiche,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e l'Istituto forestale europeo riguardante lo stabilimento in Italia di un ufficio sulla forestazione urbana, con Allegato, fatto a Helsinki il 15 luglio 2021. C. 3318 Governo.

PARERE APPROVATO

  La Commissione XIII,

   esaminato, per i profili di competenza, il provvedimento in oggetto, recante la ratifica dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e l'Istituto forestale europeo riguardante lo stabilimento in Italia di un ufficio sulla forestazione urbana;

   premesso che:

    come si evince dalla relazione illustrativa del disegno di legge, l'Istituto forestale europeo persegue una strategia diretta a promuovere la ricerca sulla capacità delle foreste di fare fronte ai cambiamenti climatici;

    l'attività dell'Istituto è complementare a quella delle organizzazioni internazionali che hanno sede a Roma e operano nel campo dello sviluppo sostenibile (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura – FAO, Programma alimentare mondiale, Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo, Bioversity International);

    in particolare, la FAO sviluppa un programma sulle foreste urbane e peri-urbane, che potrebbe essere oggetto di collaborazione tra diverse organizzazioni e che beneficerebbe della presenza di una sede italiana dell'Istituto forestale europeo;

    l'apertura della sede italiana, la cui attività si concentrerà sul tema delle foreste urbane, consentirà di rafforzare il ruolo internazionale dell'Italia sul tema, in complementarità con recenti progetti quali il bosco verticale di Milano e il Congresso mondiale sul verde urbano di Mantova del novembre 2018;

   rilevato che:

    l'accordo, che si compone di diciannove articoli, riprende clausole consuetamente utilizzate per analoghi accordi di sede, tra le quali assumono particolare rilievo quelle di cui all'articolo II, riferito ai locali messi a disposizione dell'Ufficio per il tramite del CREA, agli articoli III, IV e V, che dispongono l'inviolabilità dei locali e gli obblighi di protezione e di fornitura di pubblici servizi da parte del Governo, nonché quelle di cui all'articolo VI, dedicato alla delimitazione della sfera di immunità dell'Ufficio dalla giurisdizione italiana;

    all'articolo XVII è previsto, inoltre, un contributo annuo di 500 mila euro che l'Italia si obbliga a versare all'Ufficio a decorrere dall'entrata in vigore dell'Accordo,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.