CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 maggio 2021
591.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
ALLEGATO
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ALLEGATO

DL 52/2021: Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19 (C. 3045 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione,

   esaminato, per le parti di competenza, il testo del disegno di legge di «Conversione in legge del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, recante misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19» (C. 3045 Governo);

   rilevato che il provvedimento prevede un dettagliato calendario per consentire – nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell'epidemia e in considerazione del rallentamento della curva dei contagi e dell'accelerazione della campagna vaccinale – la graduale ripresa delle attività economiche e sociali e l'allentamento delle limitazioni degli spostamenti sul territorio nazionale;

   considerati, in particolare, l'articolo 9, concernente la disciplina, in ambito nazionale, delle certificazioni verdi COVID-19 (cosiddetto green pass), in corso di definizione a livello europeo, e l'articolo 12, volto alla celere erogazione dell'indennizzo alle imprese di trasporto aereo passeggeri che operino collegamenti di servizio pubblico, previsto a compensazione dei danni subiti con l'emergenza COVID-19, chiarendo le modalità per il calcolo della relativa anticipazione;

   vista altresì, in materia di green pass, la proposta della Commissione europea di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata il 17 marzo 2021 (COM/2021/130 final) e la posizione negoziale assunta in proposito dal Parlamento europeo, in cui viene evidenziata, tra l'altro, l'esigenza di evitare discriminazioni contro coloro che non sono vaccinati o non possono permettersi economicamente il test, nonché la necessità di salvaguardare la protezione dei dati personali contenuti nei certificati;

   visti i rilievi sollevati nel parere di avvertimento del Garante per la protezione dei dati personali, con particolare riferimento, per i profili di competenza, al richiamo del necessario rispetto del principio di proporzionalità tra il trattamento dei dati personali previsto dalle norme e l'obiettivo delle stesse, principio stabilito dalle regole europee sulla protezione dei dati personali, in particolare dall'articolo 6 del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016 (regolamento generale sulla protezione dei dati);

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:

   a) valuti la Commissione di merito l'opportunità di prevedere procedure idonee ad assicurare l'accesso a «test universali, accessibili, tempestivi e gratuiti», come raccomandato dal Parlamento europeo nella posizione negoziale citata in premessa, al fine di circoscrivere allo stretto indispensabile le limitazioni imposte alla libertà di circolazione e di evitare discriminazioni di carattere economico;

   b) valuti la Commissione di merito, in aderenza al principio di proporzionalità richiamato in premessa, volto alla minimizzazione del trattamento dei dati personali rispetto alle finalità perseguite Pag. 352dal provvedimento, di limitare allo stretto indispensabile le informazioni richieste nelle certificazioni verdi Covid-19, di cui all'allegato 1 del decreto-legge, tenendo conto dei rilievi contenuti nel provvedimento di avvertimento del Garante per la protezione dei dati personali del 23 aprile 2021.