CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 26 giugno 2019
212.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura (Nuovo testo C. 478 Piccoli Nardelli e abb.).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea),
   esaminato il nuovo testo della proposta di legge C. 478 Piccoli Nardelli e abb., recante «Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura»,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 200

ALLEGATO 2

Ratifica ed esecuzione dei seguenti Protocolli: a) Protocollo emendativo della Convenzione del 29 luglio 1960 sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare, emendata dal Protocollo addizionale del 28 gennaio 1964 e dal Protocollo del 16 novembre 1982, fatto a Parigi il 12 febbraio 2004; b) Protocollo emendativo della Convenzione del 31 gennaio 1963 complementare alla Convenzione di Parigi del 29 luglio 1960 sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare, emendata dal Protocollo addizionale del 28 gennaio 1964 e dal Protocollo del 16 novembre 1982, fatto a Parigi il 12 febbraio 2004, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno (Nuovo testo C. 1476 Governo).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea),
   esaminato il nuovo testo del disegno di legge C. 1476 Governo, recante «Ratifica ed esecuzione dei seguenti Protocolli: a) Protocollo emendativo della Convenzione del 29 luglio 1960 sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare, emendata dal Protocollo addizionale del 28 gennaio 1964 e dal Protocollo del 16 novembre 1982, fatto a Parigi il 12 febbraio 2004; b) Protocollo emendativo della Convenzione del 31 gennaio 1963 complementare alla Convenzione di Parigi del 29 luglio 1960 sulla responsabilità civile nel campo dell'energia nucleare, emendata dal Protocollo addizionale del 28 gennaio 1964 e dal Protocollo del 16 novembre 1982, fatto a Parigi il 12 febbraio 2004, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno»;
   tenuto conto che l'Italia risulta l'unico Stato membro a non avere concluso le procedure interne per la ratifica del Protocollo di Parigi del 2004, impedendo così il deposito simultaneo come previsto dall'articolo 2 della decisione 2004/294/CE del Consiglio, dell'8 marzo 2004, rischiando di incorrere in una nuova procedura di infrazione ai sensi dell'articolo 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

Pag. 201

ALLEGATO 3

Comunicazione congiunta al Parlamento europeo, al Consiglio europeo e al Consiglio: UE-Cina – Una prospettiva strategica (JOIN(2019)5).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La XIV Commissione Politiche dell'Unione europea,
   esaminata ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, la Comunicazione congiunta della Commissione europea e dell'Alta rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'UE al Parlamento europeo, al Consiglio europeo e al Consiglio: UE-Cina – Una prospettiva strategica (JOIN(2019)5);
   premesso che:
    la Comunicazione illustra una serie di iniziative nell'ambito di una strategia complessiva volta a definire in quadro delle future relazioni tra l'Unione europea e la Cina;
    la Cina costituisce un interlocutore imprescindibile nel contesto della azione dell'Unione europea nel contesto globale internazionale;
    la Cina svolge non solo un ruolo strategico fondamentale nella regione asiatica, ma sta anche aumentando la sua proiezione geopolitica nei confronti dell'Europa e del continente africano;
    l'Unione europea è il principale partner commerciale della Cina, mentre la Cina è il secondo partner commerciale per l'Unione europea, dopo gli Stati Uniti;
   rilevato che la Comunicazione in esame propone di articolare il futuro delle relazioni tra l'Unione europea e la Cina attorno ai seguenti tre grandi obiettivi:
    1) approfondire il dialogo per promuovere gli interessi comuni a livello mondiale;
    2) promuovere attivamente condizioni più equilibrate e reciproche che disciplinino le relazioni economiche;
    3) perseguire un adattamento dell'Unione europea alle realtà economiche in mutamento, potenziando le sue politiche interne e rafforzando la sua base industriale al fine di preservare a lungo termine la propria prosperità, i propri valori e il proprio modello sociale;
   tenuto conto che occorre intensificare la cooperazione con la Cina per adempiere alle responsabilità comuni nell'ambito delle Nazioni Unite relativamente a diritti umani, pace e sicurezza, e sviluppo;
   rilevato che per lo sviluppo di relazioni economiche più equilibrate e reciproche, occorre invitare la Cina a garantire una maggiore apertura del suo mercato alle imprese europee e ad onorare gli impegni congiunti già esistenti, tra cui la riforma dell'Organizzazione mondiale del commercio;
   considerato che dovrà essere garantito un quadro di parità di condizioni per le imprese europee quando si trovano in concorrenza, sui mercati di paesi terzi, rispetto alle imprese cinesi;
   rilevata la necessità che il presente parere, unitamente al documento finale della Commissione di merito, sia trasmesso tempestivamente alle Istituzioni europee,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

Pag. 202

  con le seguenti osservazioni:

  valuti le Commissioni di merito l'opportunità di segnalare, nelle competenti sedi europee:
   a) la necessità che lo sviluppo delle future relazioni con la Cina da parte dell'Unione europea si svolga in un quadro complessivo che garantisca il rispetto e la convergenza con le prospettive del partenariato dell'Unione europea con la NATO;
   b) la necessità che il partenariato strategico UE-Cina si sviluppi altresì tramite un approccio sostenibile ed ecologico, nel rispetto dei diritti dei lavoratori e in un quadro complessivo che garantisca la promozione della crescita inclusiva e dello sviluppo sostenibile, in linea con l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e gli accordi di Parigi sui cambiamenti climatici;
   c) l'opportunità di garantire, nell'ambito dell'iniziativa della piattaforma per la Connettività UE-Cina, volta a rafforzare il collegamento tra l'iniziativa della «One Belt, One Road» della Cina e le iniziative europee come la politica della rete di trasporto trans-europeo, lo sviluppo del sistema portuale del mare adriatico orientale, e valorizzando in particolare il progetto relativo alla creazione di un Hub ferroviario integrato a Trieste.