CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 aprile 2019
177.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Documento di economia e finanza 2019 (Doc. LVII, n. 2 e Allegati)

PARERE APPROVATO

  La I Commissione,
   esaminato, per i profili di competenza, il Documento di economia e finanza 2019 (Doc. LVII, n. 2 e allegati);
   evidenziato come il tema della modernizzazione della pubblica amministrazione costituisca una delle questioni strutturali cruciali per il Paese, sia sotto il profilo economico, sia per quanto attiene alle condizioni di vita dei cittadini;
   rilevato al riguardo come il Governo abbia opportunamente ritenuto di intervenire su tale complessa tematica con una serie di interventi specifici, quali il disegno di legge per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'assenteismo (A.S. 920-B, già approvato dal Senato e modificato dalla Camera), il quale reca una serie di misure per migliorare l'azione della PA in termini di maggiore efficienza e per accelerare lo sblocco delle assunzioni, nonché il disegno di legge recante deleghe in materia di lavoro dei dipendenti pubblici, ai fini del miglioramento della pubblica amministrazione (A.S. 1122, attualmente all'esame del Senato), il quale è volto a incentivare la qualità della prestazione lavorativa dei dirigenti, valorizzando il merito, favorendo la formazione continua e definendo con maggiore chiarezza i criteri per la valutazione della performance;
   condiviso in tale ambito l'obiettivo del Governo di puntare a un progressivo e urgente ricambio generazionale nella PA, che favorisca anche le competenze digitali e le professionalità con competenze strategiche alle esigenze della PA, e richiamate al riguardo le misure previste dalla legge di bilancio per il 2019, attualmente in fase di attuazione;
   evidenziata in quest'ambito l'esigenza di accelerare il processo di informatizzazione e digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, il quale costituisce un fattore strategico per la complessiva trasformazione digitale del Paese, e segnalata in proposito la necessità di dare sollecita attuazione al Piano triennale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione 2019-2021, approvato dal Governo nel marzo del 2019;
   sottolineata altresì l'esigenza di procedere con determinazione nel processo di semplificazione degli adempimenti gravanti sui cittadini e sulle imprese, richiamando a tale proposito le misure contenute nel decreto-legge n. 135 del 2018, in materia di sostegno e semplificazione dei costi e degli adempimenti per le imprese (cosiddetto «decreto semplificazioni»), nonché le ulteriori misure deliberate dal Consiglio dei Ministri, che ha recentemente approvato dieci disegni di legge contenenti deleghe al Governo in materia di semplificazione e codificazioni;
   condivise, per quanto riguarda i temi della sicurezza pubblica, le priorità indicate dal Governo, consistenti: nel contrasto dei flussi migratori irregolari, in una logica di condivisione delle responsabilità della difesa delle frontiere esterne dell'Unione Europea; nella revisione dell'ordinamento degli enti locali, per contrastare il condizionamento dei poteri criminali e la corruzione; nella lotta contro tutte le mafie e le organizzazioni criminali, anche attraverso nuovi strumenti, per colpirne le ricchezze illecitamente accumulate; nel potenziamento dell'innovazione tecnologica Pag. 39e nell'introduzione delle modifiche ordinamentali per la lotta alla criminalità diffusa;
   sottolineata l'esigenza di realizzare la modernizzazione degli ordinamenti del personale delle Forze di Polizia, completando e integrando il processo di revisione avviato dal decreto legislativo n. 95 del 2017, esercitando anche la nuova delega conferita al Governo in materia di riordino dei ruoli delle Forze armate e delle Forze di polizia sulla base delle risorse presenti nel fondo di cui all'articolo 35 del medesimo decreto-legge n. 113, di cui la legge di bilancio 2019 ha disposto ulteriori rifinanziamenti;
   condiviso, per quanto riguarda i temi dell'immigrazione, il nuovo approccio avviato dal Governo con riferimento alle politiche di contenimento dei flussi migratori verso l'Europa, nonché per quanto concerne la revisione dei meccanismi di protezione umanitaria, la riforma del sistema di accoglienza e il rafforzamento delle misure per il contrasto dell'immigrazione clandestina;
   sottolineata la rilevanza delle riforme costituzionali attualmente in corso di esame, nella prospettiva di migliorare la qualità delle decisioni politiche, attraverso una più ampia ed effettiva partecipazione dei cittadini alla vita politica, nonché di favorire una maggiore efficacia delle attività delle Camere;
   condivisa l'intenzione del Governo di procedere alla reingegnerizzazione del Sistema Informativo Elettorale (S.I.EL) per l'adeguamento delle infrastrutture tecnologiche al nuovo sistema di assegnazione dei seggi, sia in termini di flessibilità operativo-gestionale sia di interoperabilità, garantendo un funzionale sistema a supporto tecnico-operativo delle prefetture e dei comuni;
   ricordato che sin dalla scorsa Legislatura sono stati avviati i negoziati tra il Governo e alcune regioni per dare attuazione alle previsioni dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione, relativamente all'attribuzione di forme e condizioni di autonomia ulteriori alle regioni ordinarie rispetto a quanto previsto nel riparto di competenze legislative fra Stato e regioni e che tali trattative sono proseguite nel corso dell'attuale Legislatura, tenendo conto anche della richiesta delle regioni interessate di estendere la discussione ad ulteriori materie;
   sottolineato al riguardo come, a seguito della conclusione delle predette intese, i relativi disegni di legge dovranno essere oggetto di esame parlamentare;
   valutata positivamente l'intenzione del Governo di procedere a una revisione sistematica dell'ordinamento degli enti locali, che ridefinisca il complessivo assetto della materia;
   esprime

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 2

Documento di economia e finanza 2019 (Doc. LVII, n. 2 e Allegati)

PROPOSTA ALTERNATIVA DI PARERE PRESENTATA DAL GRUPPO PD

  La I Commissione,
   esaminato il Documento di economia e finanza 2019 (Doc. LVII, n. 2 e Allegati);
   premesso che:
    il Documento di economia e finanza 2019 certifica il fallimento della politica economica del Governo, riconoscendo ufficialmente un insuccesso largamente previsto già nello scorso autunno;
    il Documento, infatti, stima una crescita tendenziale del PIL che precipita allo 0,1 per cento rispetto all'1,5 per cento della Nota di aggiornamento del settembre 2018 e all'1 per cento della successiva revisione del quadro macroeconomico presentata a dicembre;
    gli andamenti dell'economia reale e dell'occupazione, che, da maggio 2018 a febbraio 2019, ha registrato la perdita di oltre 116.000 posti di lavoro, sono il frutto di errori di politica economica commessi da un Governo il quale, invece di predisporre un'ampia e complessiva strategia di sviluppo, ha scommesso tutto su un decreto-legge i cui effetti sul mercato del lavoro sono molto controversi e, soprattutto, sulle due misure della legge di bilancio, la cosiddetta «Quota 100» e il Reddito di cittadinanza, che, come il DEF stesso riconosce, hanno effetti pressoché nulli sulla crescita;
    nel 2019 l'Italia sarà il Paese che crescerà meno tra quelli occidentali e anche negli anni successivi la stima di crescita, seppur ottimistica, si mantiene su livelli estremamente bassi;
    per tornare su un sentiero di crescita sostenuta, occorre dare avvio a una diversa politica economica e sociale,
   esprime

PARERE CONTRARIO

Migliore, Ceccanti, Di Maio, Fiano, Giorgis, Pollastrini.