CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 31 gennaio 2019
135.
XVIII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

DL 135/2018: Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione (C. 1550 Governo, approvato dal Senato).

PROPOSTA DI PARERE DELLA RELATRICE

  La I Commissione,
   esaminato il disegno di legge C. 1550, approvato dal Senato, di conversione del decreto-legge n. 135 del 2019, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione;
   evidenziato come il provvedimento, cui il Senato ha apportato un'ampia serie di modificazioni ed integrazioni, intervenga su una pluralità di ambiti, perseguendo finalità di semplificazione, nei settori delle imprese e delle attività produttive, della sanità, dei trasporti, dell'ambiente, della cultura, della giustizia, del lavoro;
   rilevato, per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative tra Stato e Regioni stabilito dal Titolo V della Costituzione, come il provvedimento intervenga su una pluralità di materie, alcune di competenza legislativa esclusiva statale e altre di competenza legislativa concorrente tra lo Stato e le regioni;
   evidenziato come le disposizioni del provvedimento attinenti agli ambiti di competenza legislativa esclusiva statale, riguardino in particolare le materie «sistema tributario e contabile dello Stato» e «tutela della concorrenza», «ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato», «ordinamento civile e penale», «norme generali sull'istruzione», «coordinamento informatico dei dati dell'amministrazione statale» e «tutela dell'ambiente», di cui all'articolo 117, secondo comma, lettere e), g), l), n), r) e s) della Costituzione;
   rilevato altresì come le disposizioni attinenti agli ambiti di competenza concorrente ai sensi dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione, riguardino in modo particolare le materie «istruzione», «ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi», «tutela della salute», «alimentazione», «produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia» e «ordinamento della comunicazione»;
   ritenuto che il provvedimento non presenti profili problematici sul piano costituzionale,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

DL 135/2018: Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione
(C. 1550 Governo, approvato dal Senato).

PARERE APPROVATO

  La I Commissione,
   esaminato il disegno di legge C. 1550, approvato dal Senato, di conversione del decreto-legge n. 135 del 2019, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione;
   evidenziato come il provvedimento, cui il Senato ha apportato un'ampia serie di modificazioni ed integrazioni, intervenga su una pluralità di ambiti, perseguendo finalità di semplificazione, nei settori delle imprese e delle attività produttive, della sanità, dei trasporti, dell'ambiente, della cultura, della giustizia, del lavoro;
   rilevato, per quanto attiene al rispetto del riparto di competenze legislative tra Stato e Regioni stabilito dal Titolo V della Costituzione, come il provvedimento intervenga su una pluralità di materie, alcune di competenza legislativa esclusiva statale e altre di competenza legislativa concorrente tra lo Stato e le regioni;
   evidenziato come le disposizioni del provvedimento attinenti agli ambiti di competenza legislativa esclusiva statale, riguardino in particolare le materie «sistema tributario e contabile dello Stato» e «tutela della concorrenza», «ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato», «ordinamento civile e penale», «norme generali sull'istruzione», «coordinamento informatico dei dati dell'amministrazione statale» e «tutela dell'ambiente», di cui all'articolo 117, secondo comma, lettere e), g), l), n), r) e s) della Costituzione;
   rilevato altresì come le disposizioni attinenti agli ambiti di competenza concorrente ai sensi dell'articolo 117, terzo comma, della Costituzione, riguardino in modo particolare le materie «istruzione», «ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi», «tutela della salute», «alimentazione», «produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell'energia» e «ordinamento della comunicazione»,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente osservazione:
   con riferimento al comma 3-quinquies dell'articolo 6, il quale rinvia a un regolamento ministeriale la determinazione delle sanzioni amministrative per le violazioni degli obblighi in materia di iscrizione al registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, valutino le Commissioni di merito l'opportunità di ricondurre tale aspetto alla fonte legislativa primaria, in ossequio al principio di riserva relativa di legge in materia di sanzioni amministrative stabilita in via generale dall'articolo 1 della legge n. 689 del 1981.