Legislatura: 17Seduta di annuncio: del 08/11/2017
Atto numero: 7/01324
Primo firmatario: SPADONI MARIA EDERA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 08/11/2017 DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/11/2017 GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 08/11/2017 DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 08/11/2017 SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 08/11/2017 DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 08/11/2017
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
COLLEGA (RISCON) IL 08/11/2017
APPROVATO IL 08/11/2017
CONCLUSO IL 08/11/2017
Risoluzione n. 8-00269 Spadoni: Sui profili attuativi della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica.
NUOVA FORMULAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE
Le Commissioni riunite I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) e III (Affari esteri e comunitari),
premesso che:
l'Italia ha firmato la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, ovvero la cosiddetta Convenzione di Istanbul, aperta alla firma l'11 maggio del 2011;
il Parlamento italiano ha autorizzato la ratifica con la legge 27 giugno 2013, n. 77; pertanto la Convenzione è in vigore dal 1o agosto 2014;
si tratta del primo strumento internazionale giuridicamente vincolante volto a creare un quadro normativo completo a tutela delle donne contro qualsiasi forma di violenza;
l'articolo 3 della Convenzione precisa che la violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani ed è una forma di discriminazione contro le donne; una volta recepita, il suo testo è stato ovviamente tradotto in lingua italiana, a differenza del cosiddetto «Explanatory Report», fondamentale per comprendere correttamente il significato di tutti i termini utilizzati nella stessa;
ai sensi della Convenzione è stato istituito un gruppo di esperti indipendenti sulla lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Group of Experts on Action Against Violence Against Women and Domestic Violence - GREVIO), incaricato di monitorare l'attuazione della stessa da parte degli Stati aderenti;
il GREVIO è tenuto a pubblicare i report valutativi degli strumenti adottati dalle Parti per attribuire efficacia alle previsioni contenute nella Convenzione;
allo stato attuale sono due gli Stati che, sulla base del timetable stabilito dallo stesso Consiglio, hanno sottoposto i propri report al controllo del GREVIO: l'Austria e il Principato di Monaco, che hanno inviato il questionario il 1o settembre 2016;
il questionario è stato adottato dal GREVIO l'11 marzo 2016 e prevede, al punto C, intitolato «State obligations and due diligence», che i report debbano contenere tutte le informazioni rilevanti affinché sia possibile un monitoraggio sufficiente a prevenire, investigare, punire e garantire la riparazione per qualsiasi atto di violenza di cui alla Convenzione, perpetrato da parte dei soggetti non statali; esso prevede, inoltre, che le Parti reagiscano a tutte le forme di violenza descritte dalla stessa, in modo tale da permettere alle autorità di agire in modo conforme agli obblighi convenzionali;
il questionario del GREVIO è stato elaborato esclusivamente in lingua francese e inglese;
l'Italia sarà chiamata alla trasmissione del proprio report nel gennaio 2018; pertanto, a partire da questa data, sulla base della compilazione effettuata, sarà possibile verificare l'efficacia degli strumenti utilizzati per l'attuazione dei precetti contenuti nella Convenzione;
nelle amministrazioni pubbliche italiane potrebbe non esserci un'adeguata traduzione del questionario, in particolare per le parti normative che si riferiscono a un modello di ordinamento giuridico differente (common law),
impegnano il Governo
ad assumere iniziative per la traduzione dell’Explanatory Report della Convenzione di Istanbul.
(8-00269) «Spadoni, Dadone, Manlio Di Stefano, Grande, Del Grosso, Scagliusi, Di Battista».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):condizione della donna
convenzione europea
diritti umani