ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00196

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: del 27/07/2016
Risoluzione conclusiva di dibattito su
Atto numero: 7/01056
Firmatari
Primo firmatario: PORTA FABIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/07/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2016
TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2016
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2016
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2016
CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2016
SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2016
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2016
CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2016
LA MARCA FRANCESCA PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2016
CASSANO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2016
LO MONTE CARMELO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 27/07/2016
BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2016
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2016
CENSORE BRUNO PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2016
TACCONI ALESSIO PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2016


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Stato iter:
27/07/2016
Fasi iter:

COLLEGA (RISCON) IL 27/07/2016

APPROVATO IL 27/07/2016

CONCLUSO IL 27/07/2016

Atto Camera

Risoluzione conclusiva 8-00196
presentato da
PORTA Fabio
testo di
Mercoledì 27 luglio 2016 in Commissione III (Affari esteri)

Risoluzione n. 7-01056 Porta: Sulla soluzione della crisi politica ed umanitaria in Venezuela.

RISOLUZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La III Commissione,
   premesso che:
    il Venezuela vive uno dei momenti più difficili della sua lunga storia, una storia alla quale l'emigrazione italiana ha contribuito in maniera estesa e significativa, arrivando anche ad essere parte consistente e rilevante della classe dirigente del Paese;
    le elezioni legislative del 2015, con la netta vittoria dell'opposizione all'attuale Governo del presidente Maduro, se da un lato hanno confermato la dinamica democratica e pluripartitica delle istituzioni venezuelane, dall'altro hanno acuito tensioni socio-politiche già esistenti determinando un atteggiamento di chiusura rispetto al Parlamento da parte del potere Esecutivo, cui è seguito un totale stallo della vita sociale ed economica;
    l'eventuale tentativo di ricorrere a scorciatoie violente o militari per risolvere le profonde contraddizioni che dividono il Paese, non rappresenta una soluzione alla crisi attuale;
    la liberazione di politici detenuti quali Leopoldo Lopez, Antonio Ledesma, Lorent Saleh dovrebbe rappresentare una condizione in grado di favorire un processo di vero dialogo tra le parti e di pacificazione nazionale;
    il «referendum revocatorio» richiesto dalle forze di opposizione al Governo in base a quanto previsto dalla Costituzione fortemente voluta dall'allora presidente Chávez e suffragato da un numero di firme ampiamente superiore al minimo previsto, dovrà essere consentito e realizzato nei tempi e nei modi dettati dalla Carta costituzionale;
    diversi organismi e numerose personalità internazionali si stanno prodigando, pur con analisi e modalità differenti, per riannodare le fila del dialogo:
    l'Unasur (Unione delle nazioni sudamericane), con il suo segretario generale Ernesto Samper Pizano;
    l'Unione europea che sostiene pienamente gli sforzi degli ex presidenti Mr. José Luis Rodríguez Zapatero, il signor Leonel Fernàndez e Mr. Martìn Torrijos per facilitare un dialogo urgente, efficace e costruttivo tra il governo e la maggioranza parlamentare in Venezuela. Questi sforzi offrono un'opportunità fondamentale per creare condizioni favorevoli e di un quadro di riferimento per soluzioni pacifiche e condivise sulle sfide multidimensionali del Paese;
    l'OSA (Organizzazione degli Stati americani), con il suo segretario generale Almagro;
    il Vaticano, con una attenzione diretta di Papa Francesco e del segretario di Stato Parolin;
    il dipartimento di Stato degli USA che ha incaricato una personalità come Thomas Shannon per riaprire un dialogo con Caracas;
    il nostro Paese che ha una importante presenza di italo-discendenti (oltre che di italiani) in Venezuela, nonché una ottima reputazione presso la popolazione, può utilmente concorrere a scongiurare derive violente, nello spirito del dialogo reciproco e della riconciliazione nazionale;
    è da considerare l'opportunità da parte dell'Esecutivo italiano, nella persona del suo Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di incontrare il suo omologo su una agenda di carattere governativo;
    è parimenti da considerare l'opportunità che una delegazione di parlamentari si rechi quanto prima in Venezuela per incontrare i propri omologhi in base ad una agenda di carattere parlamentare;
    una operazione del genere, a due fronti, sarebbe un segnale forte e allo stesso tempo rispettoso, di stimolo al dialogo;
    le forze politiche italiane, prescindendo dal loro «colore», possono svolgere nella loro autonomia un ruolo importante, in direzione del dialogo e del reciproco riconoscimento, con i loro omologhi venezuelani;
    si fanno sempre più pressanti le richieste dei connazionali residenti in Venezuela e delle famiglie dei loro discendenti, che chiedono gesti concreti di solidarietà per affrontare la crisi economica e soprattutto l'emergenza dovuta alla carenza di medicine e di beni di prima necessità,

impegna il Governo

a porre in essere con urgenza tutte le iniziative diplomatiche nonché gli interventi opportuni per favorire una soluzione pacifica della crisi politica e, al tempo stesso, lenire la situazione umanitaria, consentendo la spedizione di medicinali e – per quanto riguarda la collettività italiana residente in Venezuela – l'immediata e positiva definizione del problema relativo al pagamento delle prestazioni previdenziali dell'INPS sospese a causa della rigida applicazione del cambio venezuelano ai pensionati.
(8-00196) «Porta, Quartapelle Procopio, Tidei, Fedi, Garavini, Carrozza, Sereni, Zampa, Cimbro, La Marca, Cassano, Lo Monte, Baruffi, Burtone, Censore, Tacconi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

delegazione parlamentare

opposizione politica

prodotto farmaceutico