Legislatura: 17Seduta di annuncio: del 24/06/2015
Atto numero: 7/00707
Primo firmatario: GAROFALO VINCENZO
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 24/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BIANCHI DORINA AREA POPOLARE (NCD-UDC) 24/06/2015 PISO VINCENZO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 24/06/2015 BOSCO ANTONINO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 24/06/2015 D'ALIA GIANPIERO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 24/06/2015 MINARDO ANTONINO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 24/06/2015 SAMMARCO GIANFRANCO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 24/06/2015 SCOPELLITI ROSANNA AREA POPOLARE (NCD-UDC) 24/06/2015 TANCREDI PAOLO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 24/06/2015 VIGNALI RAFFAELLO AREA POPOLARE (NCD-UDC) 24/06/2015
COLLEGA (RISCON) IL 24/06/2015
APPROVATO IL 24/06/2015
CONCLUSO IL 24/06/2015
7-00707 Garofalo: Manutenzione e sicurezza della rete stradale italiana.
NUOVO TESTO APPROVATO DALLA COMMISSIONE
La IX Commissione,
premesso che:
uno degli obiettivi prioritari dell'Unione europea è costituito dalla «sicurezza stradale»;
l'Unione europea da anni si impegna per la creazione di uno spazio comune della « sicurezza stradale « attraverso la partecipazione e la cooperazione attiva degli Stati membri;
a tal fine sono stati identificati come obiettivi primari da perseguire il miglioramento dell'educazione e della formazione, il rafforzamento del controllo, l'armonizzazione e l'applicazione delle tecnologie per la sicurezza stradale, l'elaborazione di una strategia organica in materia di incidenti stradali e servizi di emergenza, l'adeguamento delle nuove tecnologie dei veicoli ai fini della sicurezza stradale e maggiore sicurezza sul piano delle infrastrutture;
in particolare sull'ultimo punto il nostro Paese registra una carenza significativa. L'inadeguata od assente manutenzione della rete stradale, infatti, costituisce una delle principali cause che determinano i vari incidenti;
uno degli elementi più significativi per comprendere questo fenomeno è testimoniato dai dati forniti dall'Associazione dei costruttori e manutentori delle strade che denunciano l'attuale dimezzamento dell'uso dell'asfalto rispetto ai primi anni del 2000;
tale situazione non consente certamente di ridurre il triste primato del nostro Paese rispetto agli incidenti stradali;
solo nel 2013 in Italia si sono verificati oltre 180.000 incidenti stradali con 3.385 morti e costi complessivi per il Paese che ammontano a circa ventisei milioni di euro;
nel panorama della rete stradale italiana, le strade comunali urbane ed extraurbane risultano particolarmente danneggiate ed in cattive condizioni;
tale situazione è stata determinata anche dalle minori risorse a disposizione degli enti locali conseguente alla crisi finanziaria che ha interessato il Paese;
una forte incidentalità si registra nelle strade di proprietà dei comuni, che soffrono della scarsità delle risorse a loro disposizione per la manutenzione stradale, e delle province, che hanno risentito delle incertezze a livello di competenza dovute dalla ristrutturazione amministrativa delle ex province ancora in atto;
intervenire con efficacia sul piano della sicurezza stradale, operando attraverso una manutenzione ordinaria e straordinaria, comporterebbe il perseguimento di più alti standard di sicurezza e darebbe nuovo slancio ad un comparto essenziale della nostra economia favorendo anche il rilancio occupazionale,
impegna il Governo:
ad assumere iniziative per reperire e stanziare le risorse necessarie per la non più dilazionabile messa in sicurezza della rete stradale italiana attraverso l'individuazione degli interventi che saranno ritenuti necessari, rispettando, in tal modo, le indicazioni dell'Unione europea, favorendo la sicurezza dei cittadini e fornendo sostegno e slancio ad un settore essenziale per l'economia italiana;
ad assumere iniziative per sostenere le province e i comuni nell'assolvimento dei compiti di gestione delle strade di loro proprietà.
(8-00124) Garofalo, Dorina Bianchi, Piso, Bosco, D'Alia, Minardo, Sammarco, Scopelliti, Tancredi, Vignali.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza stradale
sicurezza pubblica
crisi monetaria