ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00121

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: del 23/06/2015
Risoluzione conclusiva di dibattito su
Atto numero: 7/00696
Atto numero: 7/00699
Firmatari
Primo firmatario: BOCCUZZI ANTONIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2015
ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
ZAPPULLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
DELL'ARINGA CARLO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
GREGORI MONICA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
MARTELLI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
PICCOLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
SIMONI ELISA PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
TINAGLI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 23/06/2015
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2015
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2015
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2015
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2015
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2015
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2015
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 23/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Stato iter:
23/06/2015
Fasi iter:

COLLEGA (RISCON) IL 23/06/2015

APPROVATO IL 23/06/2015

CONCLUSO IL 23/06/2015

Atto Camera

Risoluzione conclusiva 8-00121
presentato da
BOCCUZZI Antonio
testo di
Martedì 23 giugno 2015 in Commissione XI (Lavoro)

7-00696 Boccuzzi: Salvaguardia occupazionale dei lavoratori del gruppo Auchan.
7-00699 Cominardi: Salvaguardia occupazionale dei lavoratori del gruppo Auchan.

RISOLUZIONE APPROVATA

  La XI Commissione,
   premesso che:
    l'andamento della grande distribuzione organizzata, ovvero il sistema di grandi strutture per la vendita al dettaglio, è il riflesso degli effetti della crisi economica sul potere d'acquisto e sui consumi degli italiani; stando agli ultimi dati ISTAT, infatti, le vendite delle imprese della grande distribuzione organizzata sono scese dello 0,1 per cento a ottobre 2014 rispetto al 2013 (stabili quelle non alimentari e in calo dello 0,1 per cento quelle alimentari);
    non si può però parlare di una generica crisi, visto che molte grandi aziende operanti in questo settore hanno registrato un fatturato in crescita. Ad esempio, Esselunga ha registrato una crescita del 3,2 per cento del margine operativo lordo, Conad ha ottenuto un fatturato in crescita del 4,9 per cento rispetto all'anno precedente, Crai ha registrato nel 2014 un incremento del 24 per cento del fatturato dell'intera organizzazione, il gruppo Unicomm ha realizzato ricavi per 2 miliardi di euro, MaxDì ha realizzato un utile netto di oltre 12 milioni di euro;
    negli ultimi tempi, alcune grandi società del settore hanno annunciato esuberi di personale, in contrasto con le politiche espansionistiche attuate e con il conseguente incremento di fatturato, adottando una logica di riduzione dell'organico e azioni che ricadono esclusivamente sui lavoratori e le lavoratrici al fine di raggiungere i propri obiettivi di bilancio;
    la catena francese di supermercati Auchan spa, è una delle principali aziende attive in Italia nel settore della grande distribuzione organizzata di beni alimentari e non alimentari, presente sul territorio italiano dal 1989; il gruppo Auchan si è sviluppato a livello mondiale con punti vendita presenti in 16 Paesi che possono contare 330.700 dipendenti; in Italia, il gruppo dispone di 57 ipermercati in undici regioni, impiegando oltre 18.000 lavoratori. I marchi del gruppo, che in Italia sono Simply Market, galleria Auchan, La Bottega Sma, Auchan Mobile e Iper Simply, nel 2014 hanno fruttato a livello mondiale 63 miliardi di euro di fatturato;
    nel 2013 e nel 2014, attraverso Immochan SA, la società immobiliare internazionale del gruppo Auchan, la catena francese ha realizzato due operazioni immobiliari in Italia che le hanno consentito, la prima, di costituire un fondo di investimento immobiliare dal valore di circa 635 milioni di euro, gestito dalla Morgan Stanley Sgr, società di gestione immobiliare del gruppo Morgan Stanley in Italia e, la seconda, di far confluire tre gallerie commerciali in un fondo di investimento immobiliare con un patrimonio iniziale del valore di 266 milioni di euro, estendibile fino a 700 milioni di euro;
     il gruppo Auchan aveva manifestato l'intenzione di voler impiegare parte degli introiti delle richiamate operazioni in operazioni finanziarie volte al reinvestimento in Italia;
    sempre nel 2014, Auchan spa ha siglato un accordo internazionale di collaborazione con Metro AG, la grande multinazionale tedesca leader nella distribuzione e cash and carry, con l'obiettivo di realizzare sinergie e risparmi nel medio e lungo termine, per aumentare la massa critica in fase di contrattazione con l'industria, nonché ha annunciato il proprio rafforzamento mediante un accordo con Sisa spa, un'azienda italiana della distribuzione organizzata con una rete di 1.558 punti vendita, per affermarsi come terza centrale d'acquisto italiana;
    in questo contesto, il gruppo francese ha annunciato il licenziamento di 1.426 lavoratori, la stragrande maggioranza dei quali appartengono al IV livello del contratto collettivo nazionale del commercio, licenziamenti che dovrebbero essere distribuiti in maniera omogenea tra nord, sud, centro e isole e non esclusivamente nel Meridione, come prevedeva una nota iniziale;
    in Sicilia dove la società conta 1.137 dipendenti distribuiti in sei punti vendita, rischiano il posto 267 lavoratori; in Campania, dove si concentrano 5 ipermercati, sono previsti 320 licenziamenti tra Nola, Pompei, Giugliano, Mugnano e Napoli, ai quali bisogna aggiungere i circa 80 appena attuati a Pompei e Mugnano attraverso la mobilità incentivata; nel Veneto sono previsti 140 esuberi; a Bergamo si contano 29 esuberi, tutti concentrati nel supermercato di Via Carducci che attualmente occupa circa 220 lavoratori; per Brescia si parla di 52 esuberi nel punto vendita di Roncadelle, dove attualmente sono occupate 297 persone, e ad Ancona, Auchan licenzierà 36 lavoratori del punto vendita su 214 dipendenti;
    nel mese di marzo, la trattativa sindacale, per superare la crisi interna dell'azienda, ha subito una battuta d'arresto in seguito alle richieste dell'azienda di procedere a deroghe rispetto al contratto nazionale in materia di demansionamento, alla rinuncia alla quattordicesima mensilità, temporanea per i punti vendita del nord e definitiva per quelli del sud, e alla sospensione degli scatti di anzianità e del contratto integrativo;
    tra le ragioni dei licenziamenti, Auchan spa adduce, da un lato, il calo dei consumi che colpisce tutta la grande distribuzione e, dall'altro, «pratiche di concorrenza sleale» diffuse prevalentemente nel Meridione, dove nella grande distribuzione molti operatori economici non applicherebbero i contratti collettivi di categoria nazionale, oppure utilizzerebbero i contratti part-time anche se il personale lavora full-time;
    tale ultima motivazione potrebbe essere facilmente superata, a giudizio dei firmatari del presente atto, attraverso un controllo da parte degli ispettori del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ristabilendo, in tal modo, il rispetto dei contratti per i lavoratori, un equo costo del lavoro per tutti e la concorrenza nel mercato;
    quanto al lamentato calo dei consumi, a giudizio dei firmatari del presente atto, alla luce delle circostanze fin qui evidenziate, il gruppo Auchan sembrerebbe detenere un'importante capacità di gestione economica e finanziaria, viste le operazioni adottate per far fronte alle sfide del mercato,

impegna il Governo:

   a promuovere nell'ambito della fase istituzionale della procedura di mobilità, il cui primo incontro si svolgerà il prossimo 6 luglio presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, un confronto tra le parti al fine di salvaguardare i livelli occupazionali, individuando soluzioni alternative ai licenziamenti anche attraverso il ricorso ai contratti di solidarietà ove ne ricorrano i presupposti di legge e assicurando una tempestiva informazione delle competenti Commissioni parlamentari in ordine agli sviluppi del confronto;
   a proseguire con efficacia nell'attività volta a verificare il pieno rispetto della contrattazione collettiva e della disciplina contrattuale nel settore della grande distribuzione commerciale;
   a proseguire nella valutazione dei processi produttivi del settore della grande distribuzione commerciale, al fine di evitare che vicende analoghe a quella segnalata possano determinare ripercussioni socio – economiche rilevanti in conseguenza dell'elevato numero licenziamenti annunciati e di quelli prospettabili nell'indotto.
(8-00121) «Boccuzzi, Cominardi, Albanella, Zappulla, Berretta, Baruffi, Casellato, Damiano, Dell'Aringa, Di Salvo, Cinzia Maria Fontana, Giacobbe, Gnecchi, Gregori, Gribaudo, Incerti, Maestri, Martelli, Miccoli, Paris, Giorgio Piccolo, Rotta, Simoni, Tinagli, Alberti, Chimienti, Ciprini, Lombardi, Dall'Osso, Tripiedi, Pesco».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

licenziamento

contratto di lavoro