ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00076

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: del 06/08/2014
Risoluzione conclusiva di dibattito su
Atto numero: 7/00372
Firmatari
Primo firmatario: MANNINO CLAUDIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/08/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 06/08/2014
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 06/08/2014
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 06/08/2014
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 06/08/2014
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 06/08/2014
SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 06/08/2014
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 06/08/2014
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 06/08/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Stato iter:
06/08/2014
Fasi iter:

COLLEGA (RISCON) IL 06/08/2014

APPROVATO IL 06/08/2014

CONCLUSO IL 06/08/2014

Atto Camera

Risoluzione conclusiva 8-00076
presentato da
MANNINO Claudia
testo di
Mercoledì 6 agosto 2014 in

7-00372 Mannino: Revisione del sistema delle autorizzazioni per nuove attività di prospezione e coltivazione di giacimenti petroliferi e modifica della normativa sulla materia.

RISOLUZIONE APPROVATA DALLE COMMISSIONI

  Le Commissioni riunite VIII e X,

impegnano il Governo:

   1. ad includere nella valutazione di impatto ambientale (VIA) le operazioni relative alle esplorazioni, alle ricerche e all'estrazione del gas da scisto;
   2. a prevedere che l'istruttoria per le perforazioni in mare e in terraferma – i cui oneri sono posti a carico dei soggetti che inoltrano l'istanza – sia effettuata mediante il contributo di istituti di livello nazionale in possesso delle professionalità tecniche e delle competenze specialistiche, quali l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale o il Consiglio nazionale delle ricerche, che devono essere coinvolti, in via ordinaria, nelle procedure finalizzate a tale tipologia di valutazioni;
   3. ad assicurare che gli introiti erariali previsti dall'articolo 6, comma 17, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, siano integralmente assegnati, ad inizio dell'anno finanziario successivo, ad appositi capitoli istituiti nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministero dello sviluppo economico, per assicurare il pieno svolgimento rispettivamente delle azioni di monitoraggio e contrasto dell'inquinamento marino e delle attività di vigilanza e controllo della sicurezza anche ambientale degli impianti di ricerca e coltivazione in mare;
   4. ad incrementare le condizioni di sicurezza del trasporto marittimo con particolare riferimento al Mare Adriatico;
   5. a prevedere un'analisi epidemiologica effettuata dall'Istituto superiore di sanità, sui rischi della salute umana che andrebbe ad analizzare l'attività di ricerca, esplorazione e coltivazione di idrocarburi e a disporre il blocco e il rilascio di future autorizzazioni qualora siano comprovati i rischi;
   6. a porre in essere ogni atto di competenza, anche di carattere normativo, finalizzato ad adeguare i livelli di rilascio di idrogeno solforato attualmente previsti, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), di 0,005 parti per milione (ppm);
   7. ad adottare ogni opportuna iniziativa, anche normativa, tesa a salvaguardare la salute delle popolazioni residenti nelle aree esposte alle emissioni di idrogeno solforato ed ove sussistono attività estrattive, di lavorazione e di stoccaggio di prodotti petroliferi;
   8. a normare il sistema di smaltimento previsto dalla normativa vigente per «fanghi e fluidi perforanti» che si generano per raggiungere i giacimenti petroliferi anche per gli impianti offshore al fine di impedire la prassi secondo cui questi fanghi nelle fasi di estrazione marittima vengono dispersi nelle acque.
(8-00076) «Mannino, Crippa, De Rosa, Busto, Daga, Micillo, Segoni, Terzoni, Zolezzi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

rischio sanitario

inquinamento marino

prodotto petrolifero

sicurezza marittima

trivellazione in mare

impatto ambientale