Legislatura: 17Seduta di annuncio: 894 del 30/11/2017
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DI MAIO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 TONINELLI DANILO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 DELLA VALLE IVAN MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 CASO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017 LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/11/2017
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
La XI Commissione,
premesso che:
Canali S.p.a, azienda di produzione di capi d'abbigliamento fondata in Italia nel 1934, ha stabilimenti anche in Usa, Inghilterra, Francia e Svizzera. Dagli anni ’80 i capi Canali sono esportati in Europa, Medio Oriente e Canada. Nel 2012 la produzione italiana destinata all'esportazione ha raggiunto l'87,5 per cento del totale. Il marchio Canali ha vestito illustri personaggi come, ad esempio, Barack Obama e Dustin Hoffman. Nel 2015 Canali ha inaugurato la vendita diretta con lo shop online;
l'ultimo utile d'esercizio dichiarato dell'anno 2016 della Canali S.p.a., risulta essere di 8.653.982,00 euro;
in data 16 ottobre 2017, l'azienda Eraclon Spa del gruppo Canali, a sorpresa ha annunciato l'inizio della procedura di licenziamento collettivo per la cessata attività dello stabilimento di Carate Brianza (Monza e Brianza) per tutti i 134 dipendenti, di cui 130 donne;
a settembre 2016 era stata già gestita una forte riorganizzazione aziendale dello stabilimento di Carate tramite l'utilizzo del contratto di solidarietà difensivo e l'uscita volontaria di 75 lavoratrici. Poco tempo dopo, 39 delle lavoratrici rimaste hanno accettato una riduzione del proprio orario di lavoro. I sindacati che hanno concordato tali operazioni con l'azienda hanno affermato che, tra le uscite e i part-time dei lavoratori, è stata trovata una soluzione in equilibrio con le esigenze della società le cui intenzioni erano di modificare in maniera drastica la produzione con la metà della forza lavoro a disposizione. Intenzioni disattese in maniera definitiva dall'azienda visto che la decisione ultima della proprietà rimane tutt'ora quella di chiudere definitivamente il sito produttivo, licenziando tutti i dipendenti;
le organizzazioni sindacali che seguono la vicenda hanno, sin dal principio, espresso la loro volontà di percorrere tutte le iniziative idonee nell'arrivare ad una soluzione della vertenza che possa evitare la chiusura del sito brianzolo;
una delegazione delle lavoratrici è stata ricevuta lo scorso 14 novembre dalla Presidente della Camera e gli esiti di tale incontro sono stati riferiti dalla stessa Presidente Boldrini al Ministro dello sviluppo economico;
nel tavolo del 14 novembre 2017 aperto presso il Ministero dello sviluppo economico, i rappresentanti del Ministero hanno confermato la necessità di un approfondimento giudicando comunque incomprensibile la modalità di gestione da parte dell'azienda di un problema di questa portata e hanno accolto la richiesta che le organizzazioni sindacali hanno da subito posto di affrontare i problemi del Gruppo Canali con una visione complessiva e senza forzature e azioni unilaterali di questa gravità;
susseguentemente al tavolo del 14 novembre, i rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico hanno esplicitamente chiesto di poter parlare con la famiglia Canali, titolare dell'azienda, a quanto risulta ai firmatari del presente atto senza da questa ricevere alcuna risposta,
impegna il Governo:
a promuovere iniziative volte ad elaborare un piano di intervento che preveda la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali e l'esclusione dei licenziamenti per ognuna delle lavoratrici e dei lavoratori dello stabilimento di Carate Brianza, prevedendo per loro degli adeguati ammortizzatori sociali e rendendo tempestiva informazione degli esiti dei tavoli alle competenti Commissioni parlamentari;
nel caso non si riescano ad evitare i licenziamenti dei lavoratori del sito produttivo di Carate Brianza, ad assumere iniziative volte a prevedere un piano di ricollocamento per ognuno dei dipendenti licenziati;
a proseguire, nell'ambito dei tavoli nazionali di confronto aperti, nelle iniziative volte alla convocazione della famiglia Canali, titolare dell'azienda;
a promuovere, per quanto di competenza, un concreto cambiamento della gestione societaria al fine di assicurare una strategia di sviluppo a lungo termine dell'azienda, che ponga al centro delle priorità gli investimenti necessari per l'innovazione e la salvaguardia occupazionale del sito di Carate Brianza.
(7-01415) «Tripiedi, Luigi Di Maio, Ciprini, Di Battista, Cominardi, Lombardi, Dall'Osso, Chimienti, Busto, De Rosa, Nicola Bianchi, Gagnarli, Daga, Terzoni, Micillo, Carinelli, Dell'Orco, Spessotto, Liuzzi, Paolo Nicolò Romano, Spadoni, Ferraresi, Sarti, Sibilia, Manlio Di Stefano, Scagliusi, Lupo, Paolo Bernini, Massimiliano Bernini, L'Abbate, Colletti, Nesci, Parentela, Dieni, Brescia, Silvia Giordano, Mantero, Cecconi, Toninelli, Simone Valente, Vacca, Cozzolino, Dadone, D'Ambrosio, Da Villa, Vallascas, Pesco, Della Valle, Castelli, Villarosa, Alberti, Crippa, Brugnerotto, Caso, Basilio, D'Incà, Frusone, Di Benedetto, Rizzo, Luigi Gallo, Grillo, Lorefice».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):licenziamento
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politica occupazionale