ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/01365

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 868 del 11/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: DALL'OSSO MATTEO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2017
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2017
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2017
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-01365
presentato da
DALL'OSSO Matteo
testo di
Mercoledì 11 ottobre 2017, seduta n. 868

   La XI Commissione,

   premesso che:

    l'azienda Froneri, joint-venture costituita dalle società Nestlé e R&R Ice Cream, specializzata nel settore del lattiero-caseario refrigerato e nella produzione di gelati e surgelati, è presente in più di 20 Paesi in tutto il mondo ed impiega circa 12.500 lavoratori. In Italia è presente a Parma, Ferentino e Terni. Nello stabilimento ex Nestlé di Parma adibito al confezionamento di gelati, sono impiegati 180 dipendenti che raggiungono le 250 unità nel periodo estivo;

    in data 27 settembre 2017, sul quotidiano online La Repubblica è stata pubblicata la notizia riguardante la decisione presa dall'azienda di chiudere lo stabilimento e di avviare il procedimento di licenziamento collettivo non prevedendo alcun ammortizzatore sociale, per 120 dipendenti del settore produttivo; tale numero sarebbe in contrasto con quello dichiarato dai sindacati di 180 che include anche gli amministrativi, più i 70 stagionali;

    l'azienda ha motivato la decisione di chiudere l'impianto parmigiano per «un insieme di cause di inefficienza su cui non è possibile intervenire secondo una logica industriale adatta alle sfide del mercato nazionale e internazionale» e per «l'esigenza di rendere sostenibile il business in Italia, compatibilmente con la complessità del contesto locale e l'andamento del mercato di riferimento, che è in trasformazione per effetto di una crescente dinamica competitiva». L'azienda ha però specificato che «tutti i volumi di produzione realizzati nel sito di Parma saranno riallocati, in funzione delle esigenze tecniche ed organizzative, negli altri siti italiani»;

    secondo i sindacati che seguono la vicenda, l'azienda si è comportata senza alcun rispetto per le relazioni industriali, attuando comportamenti che per i firmatari del presente atto di indirizzo si rivelano palesemente scorretti e ingannevoli soprattutto dopo che a fine luglio 2017 la stessa aveva sottoscritto un verbale di un incontro in cui smentiva categoricamente l'ipotesi di chiusura, tranquillizzando il sindaco di Parma e i sindacati nazionali;

    i lavoratori, dopo essere arrivati a conoscenza dell'avvio del procedimento di licenziamento collettivo, hanno annunciato lo stato di agitazione, il blocco degli straordinari e delle flessibilità e hanno dato mandato ai sindacati di intraprendere ogni iniziativa utile ad ottenere l'annullamento della procedura di licenziamento collettivo e un confronto con l'azienda atto a scongiurare la chiusura dello stabilimento,

impegna il Governo:

   a promuovere immediatamente un tavolo tecnico di confronto in sede ministeriale, coinvolgendo i vertici dell'azienda Froneri e le rappresentanze sindacali, al fine di promuovere azioni volte ad elaborare un piano di intervento che preveda la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali e l'esclusione dei licenziamenti dei lavoratori dello stabilimento di Parma, prevedendo altresì per loro degli adeguati ammortizzatori sociali e rendendo tempestiva informazione degli esiti del suddetto tavolo;

   ad assumere ogni iniziativa di competenza volta a far sì che l'azienda ponga al centro delle priorità gli investimenti necessari per la salvaguardia occupazionale del sito di Parma;

   nel caso non si riescano ad evitare i licenziamenti dei lavoratori del sito produttivo di Parma, ad assumere iniziative volte a prevedere un piano di ricollocamento per ognuno dei dipendenti licenziati.
(7-01365) «Dall'Osso, Tripiedi, Ciprini, Chimienti, Lombardi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cessazione d'attivita'

conservazione del posto di lavoro

politica occupazionale