ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/01333

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 847 del 02/08/2017
Firmatari
Primo firmatario: COZZOLINO EMANUELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/08/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
TONINELLI DANILO MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2017


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-01333
presentato da
COZZOLINO Emanuele
testo di
Mercoledì 2 agosto 2017, seduta n. 847

   La I Commissione,
   premesso che:
    tra i servizi pubblici più importanti per la collettività vi sono quelli di emergenza e, tra questi, il ruolo svolto dai vigili del fuoco a presidio del cittadino è essenziale, specie per ciò che riguarda il primo intervento, la prevenzione e il ripristino delle condizioni di sicurezza in caso di calamità, rischi derivanti da incendi e altre svariate tipologie di incidenti;
    secondo dati forniti dal Governo il solo Corpo nazionale, dal 15 giugno fino al 18 di luglio 2017, la fase più acuta dell'emergenza legata agli incendi boschivi, ha effettuato circa 27.500 interventi a terra, più di 2.900 ore di volo, a fronte delle 733 dell'anno precedente, e più di 15.800 lanci d'acqua a fronte dei circa 3.600 dello stesso periodo del 2016;
    purtroppo, ad oggi, tale rilevanza non ha trovato riscontro nell'attenzione che viene ad essi dedicata nella ripartizione delle risorse disponibili, nel riconoscimento del loro status e di un adeguato trattamento economico;
    ciò che è più urgente, nello specifico, è però la necessità di dotare il Corpo delle risorse umane necessarie ad un'adeguata operatività, specie nei mesi estivi e in considerazione dei nuovi compiti relativi al contrasto agli incedi boschivi derivanti a seguito dell'approvazione della legge 7 agosto 2015, n. 124, e dei successivi decreti legislativi attuativi;
    la competenza primaria in materia di lotta attiva a questa minaccia spetta alle regioni, ma è riservato allo Stato il concorso nell'attività di spegnimento, dato che il Corpo nazionale, su richiesta delle regioni, può concorrere alle attività di lotta attiva agli incendi boschivi, sulla base di specifici accordi stipulati con le regioni medesime;
    come rilevato in svariati atti, tra cui da ultimo nell'interpellanza n. 2-01850 del primo firmatario del presente atto e nell'interpellanza urgente Luigi Gallo ed altri n. 2-01895, veniva ribadito che la carenza di più di 3 mila pompieri mette in crisi l'intero sistema di spegnimento tanto a livello aereo, quanto a terra, dal momento che l'Italia registra un vigile ogni 15 mila abitanti, rapporto molto al di sotto degli standard di un vigile ogni 1000 abitanti previsto dagli standard europei;
    inoltre, nonostante a partire dal 2016 il turnover del personale sia stato ripristinato integralmente e sia stato incrementato l'organico teorico, l'età media degli appartenenti al Corpo si aggira attorno ai 50 anni e non sembra vi siano prospettive immediate di un consistente abbassamento della stessa derivante dalle misure messe in atto dal Governo;
    tale carenza rischia di aggravarsi, da un lato, alla luce delle previsioni di un consistente numero di pensionamenti attesi nei prossimi anni e, dall'altro, alla luce dell'acquisizione delle nuove competenze in materia di incendi boschivi, trasferite a seguito del decreto legislativo n. 177 del 2016 che ha soppresso il Corpo forestale dello Stato;
    nell'ambito dell'operazione di assorbimento del Corpo forestale dello Stato, sono state soltanto 390 le unità del relativo personale transitate nei ruoli dei vigili del fuoco per l'assolvimento dei compiti in materia di spegnimento degli incendi boschivi, peraltro senza valorizzarne adeguatamente le competenze, a fronte degli 8000 componenti del Corpo forestale dello Stato che precedentemente assolveva a questa funzione;
    nell'ambito del finanziamento delle assunzioni di personale a tempo indeterminato di tutte le amministrazioni dello Stato previsto dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio per l'anno 2017 pari a 70 milioni di euro per l'anno in corso e 180 milioni di euro annui per il periodo 2018-2030, da ripartire tra le forze di polizia, al Corpo nazionale era stato garantito in svariate sedi dal Governo un riconoscimento specifico per le assunzioni, corrispondenti a circa 23 milioni di euro per il 2017 e circa 80 milioni dal 2018 che, viste le evidenziate carenze, devono essere confermati e che invece sembrano di recente essere stato messo in discussione e ridimensionato a 16 milioni di euro;
   è inoltre urgente dare adeguate risposte tanto ai 4120 idonei della graduatoria del concorso pubblico bandito nel 2008 (Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 90 del 18 novembre 2008) per il reclutamento di 814 vigili del fuoco, quanto al personale richiamato in servizio per le esigenze dei comandi provinciali, alla luce di quanto previsto dalla risoluzione conclusiva di dibattito in commissione Plangger n. 8-00217 e dal decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 97,

impegna il Governo:

   ad adottare opportune iniziative al fine di confermare l'impegno finanziario di 23 milioni di euro per il 2017 e 80 milioni dal 2018 da destinare all'assunzione di almeno 569 nuove unità per il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, per non compromettere l'assolvimento dei compiti da esso svolti;
   ad assumere tutte le iniziative atte ad identificare nuove risorse per rafforzare ulteriormente l'organico dei vigili del fuoco, incrementandole a partire dal prossimo disegno di legge di bilancio;
   a procedere alle nuove assunzioni, nel rispetto degli impegni previsti nella citata risoluzione in commissione n. 8-00217, completando entro il 30 novembre 2017 i due elenchi di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 97, nonché a programmare il progressivo esaurimento della graduatoria di candidati idonei del concorso pubblico per 814 vigili del fuoco di cui al bando indetto con decreto ministeriale n. 5140 del 6 novembre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4a serie speciale, n. 90, del 18 novembre 2008;
   ad assumere iniziative per favorire, attraverso i concorsi che verranno banditi, al di fuori delle quote riservate, l'assunzione all'interno del Corpo dei vigili del fuoco di personale provvisto di diploma di scuola secondaria di secondo grado;
   a monitorare, attraverso la raccolta di dati statistici, le criticità derivanti dalla prima applicazione della legge 7 agosto 2015, n. 124, e dal successivo decreto legislativo n. 177 del 2016, con specifico riferimento alla soppressione del Corpo forestale dello Stato e agli effetti prodotti dai nuovi assetti organizzativi sulla capacità di contrasto agli incendi boschivi, fornendone una relazione al Parlamento;
   ad adottare le iniziative di competenza per favorire il riconoscimento all'interno del Corpo nazionale dei vigili del fuoco delle competenze maturate dal personale proveniente dal Corpo forestale dello Stato, inquadrandolo in uno specifico comparto di specialità con compiti che includano quello di direzione delle operazioni di spegnimento nel servizio antincendio boschivo;
   ad assumere iniziative volte ad individuare nuove risorse per il rafforzamento dei mezzi in dotazione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
(7-01333) «Cozzolino, Dadone, Dieni, Cecconi, Toninelli, D'Ambrosio, Rizzo, Corda, Basilio, D'Uva, Frusone, Massimiliano Bernini, Gallinella».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risoluzione

protezione civile

guardia forestale