ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/01243

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 779 del 12/04/2017
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 12/04/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
EPIFANI ETTORE GUGLIELMO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
AGOSTINI ROBERTA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
ALBINI TEA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
BERSANI PIER LUIGI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
BOSSA LUISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
CAPODICASA ANGELO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
CIMBRO ELEONORA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
D'ATTORRE ALFREDO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
FAVA CLAUDIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
FOLINO VINCENZO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
FONTANELLI PAOLO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
FORMISANO ANIELLO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
FOSSATI FILIPPO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
GALLI CARLO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
KRONBICHLER FLORIAN ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
LAFORGIA FRANCESCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
LEVA DANILO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
MARTELLI GIOVANNA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
MATARRELLI TONI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
MELILLA GIANNI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
MOGNATO MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
MURER DELIA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
NICCHI MARISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
PICCOLO GIORGIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
PIRAS MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
QUARANTA STEFANO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
RAGOSTA MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
ROSTAN MICHELA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
SANNICANDRO ARCANGELO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
SCOTTO ARTURO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
SPERANZA ROBERTO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
STUMPO NICOLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
ZACCAGNINI ADRIANO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
ZAPPULLA GIUSEPPE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
ZARATTI FILIBERTO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017
ZOGGIA DAVIDE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/04/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-01243
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Mercoledì 12 aprile 2017, seduta n. 779

   La X Commissione,
   premesso che:
    secondo le ultime rilevazioni Istat in materia, nel 2015, gli esercizi ricettivi in Italia registrano complessivamente circa 392,8 milioni di presenze (+15 milioni sul 2014, pari a +4,0 per cento) e 113,4 milioni di arrivi (+7 milioni, pari a +6,4 per cento); negli esercizi alberghieri le presenze sono circa 263 milioni e gli arrivi 89 milioni (rispettivamente +3,1 per cento e +5,6 per cento sull'anno precedente);
    la permanenza media, pari a circa 3 notti per cliente, risulta sostanzialmente stabile. Negli esercizi extra-alberghieri si contano 129,8 milioni di presenze (+5,7 per cento rispetto al 2014) e 24,4 milioni di arrivi (+9,2 per cento), qui la permanenza media è di 5,33 notti (-0,18 sull'anno precedente); nel 2016 si stima che le vacanze rappresentino circa l'81 per cento dei viaggi effettuati dai residenti in Italia negli esercizi ricettivi della penisola (+7,9 sul 2014). I viaggi di lavoro, che rappresentano il 19,4 per cento dei viaggi e il 9,2 per cento delle notti, diminuiscono invece di circa il 22 per cento; si stima che i residenti prenotino direttamente circa il 67 per cento dei viaggi con pernottamento negli esercizi ricettivi italiani, mentre il 22,5 per cento delle partenze avviene senza prenotazione preventiva (entrambe le stime sono stabili rispetto al 2014). Circa la metà dei viaggi viene prenotato tramite Internet (47,9 per cento), con un'incidenza maggiore nel caso dei viaggi di vacanza (50,8 per cento, in aumento dal 42,8 per cento del 2014);
    dall'ultimo Rapporto nazionale sul turismo in libertà in camper e in caravan (2015) pubblicato dall'Apc – Associazione produttori caravan e camper, emerge in modo chiaro come questa particolare tipologia di turismo sia una preziosa risorsa che, ogni anno, attrae un notevole afflusso di turisti stranieri nel nostro Paese; in tutto sono 2,7 milioni i turisti stranieri che, nel 2015 (ultimo dato disponibile), hanno scelto di visitare l'Italia in autocaravan, camper o tenda, pari al 5,4 per cento del movimento turistico internazionale totale nella nostra penisola ed equivalenti a 22,9 milioni di notti trascorse in campeggi, punti di sosta o aree attrezzate, per un fatturato di 1,1 miliardi di euro annui. Per quanto riguarda i Paesi di provenienza, i turisti stranieri che vengono in Italia per una vacanza in autocaravan, camper o tenda sono principalmente tedeschi, olandesi, austriaci e francesi che, complessivamente, rappresentano circa il 76 per cento dei flussi generali e il 75 per cento della spesa totale per turismo incoming in libertà;
    per quanto riguarda il turismo interno, invece, dal Rapporto dell'Apc emerge come, secondo le stime del Ciset-Centro internazionale di studi sull'economia turistica dell'università Ca’ Foscari di Venezia, elaborate a partire dagli ultimi dati resi disponibili dall'Istat, nel 2015, sono circa 3 milioni gli italiani che hanno trascorso lungo lo Stivale, una vacanza in camper, caravan o tenda, pari al 5,6 per cento dell'intero turismo domestico, per un totale di 30 milioni di notti e una spesa annua superiore a 1,5 miliardi di euro; analizzando nel dettaglio le tipologie del turismo in libertà, il rapporto mette in evidenza come il turismo incoming in autocaravan continui a svilupparsi rispetto alle altre modalità di viaggio (caravan e tenda), consolidando nettamente il trend dell'anno precedente. I turisti in autocaravan aumentano del +5 per cento, mentre i pernottamenti del +2,5 per cento. Ancora più significativa la crescita della spesa, che si attesta su +7,5 per cento rispetto al 2014. Diminuisce invece il turismo in caravan e tenda (turisti -0,1 per cento, pernottamenti -1,5 per cento, anche se in maniera più contenuta rispetto agli anni precedenti. La spesa di questi vacanzieri cresce intorno al +2 per cento;
    negli ultimi decenni, a causa dell'evoluzione lavorativa, con la crescente occupazione del mondo femminile e con l'allungamento del periodo attivo, il ceto medio italiano ha radicalmente modificato le proprie abitudini per le vacanze estive, preferendo al turismo itinerante, un turismo sociale e familiare, ovvero la permanenza nel medesimo luogo di villeggiatura con la presenza congiunta e/o complementare di figli, genitori e nonni per la custodia dei minori durante le vacanze estive;
    per tale ragione l'utilizzo delle roulotte ha subito una radicale trasformazione: il turismo itinerante con la roulotte al seguito che ha caratterizzato epoche storiche precedenti, è stato sostituito negli ultimi vent'anni da un turismo da campeggio più tendente alla fidelizzazione ed alla permanenza nello stesso luogo di villeggiatura; il nuovo modello turistico ha modificato le abitudini dei campeggiatori, anche con riferimento alla custodia della roulotte nel periodo invernale. Piuttosto che trasportarla ogni fine estate a casa, al fine di evitare le difficoltà a trovare in città condizioni comode, economiche e sicure per il suo rimessaggio, si preferisce di norma ricorrere alla presa in custodia delle roulotte, nel periodo autunnale ed invernale, nel campeggio presso il quale si è già deciso di tornare l'anno successivo per le vacanze;
    la presa in custodia invernale, nella totalità dei campeggi italiani, avviene, dunque, ormai da decenni lasciando la roulotte nella medesima piazzola nella quale è posizionata nel periodo estivo. Tale scelta non è certo preordinata all'utilizzo continuativo del bene, dato che la roulotte è indiscutibilmente e senza ombra di dubbio indisponibile per tutto il periodo di chiusura del campeggio (circa 9 mesi su 12), ma è conseguente solamente a motivi di buon senso e convenienza. Nella sostanza, vista la non disponibilità del bene nelle stagioni di chiusura, non esiste differenza alcuna sulla collocazione della roulotte, per la presa in custodia; la legge 8 dicembre 2015, n. 221 recante Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali, ha modificato il decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n. 380 (Testo unico sull'edilizia), specificando che le roulotte inserite nei campeggi non sono soggette a «permesso a costruire». Infatti ai sensi dell'articolo 3, lettera E5), del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001 (appunto come radicalmente rivoluzionato con la sopracitata norma), le roulotte non necessitano, a prescindere dalle loro caratteristiche tecniche e dalla presenza o meno di provvisori ancoraggi a terra, di permesso di costruire, purché ricomprese «in strutture ricettive all'aperto per la sosta e soggiorno di turisti, previamente autorizzate sotto il profilo urbanistico, edilizio e, ove previsto, paesaggistico, in conformità alle normative regionali di settore»;
   anche numerose leggi regionali prevedono espressamente che «nei periodi di chiusura delle strutture ricettive all'aria aperta è possibile tenere in custodia i mezzi di pernottamento dei clienti e i relativi accessori purché gli stessi non siano utilizzati»; in particolare la suprema Corte di cassazione (IV sezione Penale, sentenza Sezione 4 Num. 13496, anno 2017), sul sequestro ancora oggi in atto di uno dei più importanti campeggi sito nella riviera marchigiana, con quasi 200 mila presenze turistiche annue, ha evidenziato che: «i manufatti mobili (roulotte, caravan) perdono il loro carattere di precarietà e diventano stabili ogniqualvolta siano destinati a soddisfare un bisogno non temporaneo (anche se non permanente). Con la conseguenza che la stabile collocazione in un'area destinata a campeggio di più manufatti, astrattamente mobili, di pernottamento, può risolversi nella realizzazione, ad opera del gestore dell'area, di uno stabile insediamento abitativo, che comporta il sostanziale stravolgimento dell'originario assetto definito mediante pianificazione, e, dunque, una forma di lottizzazione abusiva»;
   tale impostazione giurisprudenziale mette concretamente a rischio un settore economicamente rilevante e dal grande impatto in termini di ecosostenibilità ambientale, spesso in regioni come quella delle Marche che, colpite dai recenti eventi sismici, hanno al contrario estremo bisogno di rinvigorire il proprio tessuto turistico-ricettivo, anche al fine di rafforzare l'occupazione e l'imprenditorialità,

impegna il Governo:

   in virtù della salvaguardia e del potenziamento delle misure di green economy, a valutare di assumere iniziative, per quanto di competenza, anche normative, in linea con quanto già disposto con la legge 8 dicembre 2015, n. 221 e le varie legislazioni regionali, per favorire lo sviluppo delle attività e dei mezzi destinati al turismo all'aria aperta, con particolare riferimento alla possibilità di tenere in custodia i mezzi di pernottamento anche nei periodi di chiusura delle strutture ricettive;
   a valutare di assumere iniziative volte a riconoscere il ruolo strategico del turismo all'aria aperta per lo sviluppo economico, sociale e occupazionale del Paese;
   ad assumere iniziative per sostenere il ruolo delle imprese operanti nel settore turistico all'aria aperta, con particolare riguardo alle micro, piccole e medie imprese, e al fine, di migliorare la qualità dell'organizzazione, delle strutture e dei servizi, con particolare riferimento alle realtà localizzate nei territori colpiti dai recenti eventi sismici.
(7-01243) «Ricciatti, Epifani, Ferrara, Roberta Agostini, Albini, Bersani, Franco Bordo, Bossa, Capodicasa, Cimbro, D'Attorre, Duranti, Fava, Folino, Fontanelli, Formisano, Fossati, Carlo Galli, Kronbichler, Laforgia, Leva, Martelli, Matarrelli, Melilla, Mognato, Murer, Nicchi, Giorgio Piccolo, Piras, Quaranta, Ragosta, Rostan, Sannicandro, Scotto, Speranza, Stumpo, Zaccagnini, Zappulla, Zaratti, Zoggia».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

veicolo da campeggio

infrastruttura turistica

turismo