Legislatura: 17Seduta di annuncio: 711 del 06/12/2016
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 06/12/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 D'ATTORRE ALFREDO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 FAVA CLAUDIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 FOLINO VINCENZO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 GALLI CARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 MARTELLI GIOVANNA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016 ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/12/2016
La X Commissione,
premesso che:
il 25 agosto 2016 il Consiglio dei ministri ha esaminato in via preliminare lo schema di decreto legislativo recante il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, in ottemperanza alla delega di cui all'articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124;
lo schema di decreto legislativo ha ricevuto il parere definitivo delle Commissioni attività produttive e bilancio della Camera il 3 novembre 2016; successivamente, il decreto legislativo n. 219 del 25 novembre 2016, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 276 del 25 novembre 2016;
l'articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124, ha delegato il Governo, tra l'altro: 1) alla ridefinizione delle circoscrizioni territoriali con riduzione del numero delle attuali 105 a non oltre 60; 2) all'introduzione di una disciplina transitoria che assicuri non solo la sostenibilità finanziaria ma anche il mantenimento dei livelli occupazionali;
l'articolo 3 del decreto legislativo n. 219 del 25 novembre 2016, dispone che l'Unioncamere trasmetta, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo citato, al Ministero dello sviluppo economico una proposta che:
1) ridetermini le circoscrizioni territoriali entro il limite di 60 attraverso vari interventi elencati;
2) definisca un piano di razionalizzazione delle sedi delle singole camere di commercio, nonché delle Unioni regionali e di razionalizzazione delle sedi secondarie e distaccate;
3) definisca un piano complessivo di razionalizzazione che determini il riassetto degli uffici e dei contingenti di personale; la razionale distribuzione del personale dipendente delle camere di commercio con possibilità di processi di mobilità tra le camere di commercio; i criteri per l'individuazione del personale soggetto ai processi di mobilità e quello in soprannumero non ricollocabile nelle camere di commercio;
l'articolo 10 della legge delega 7 agosto 2015, n. 124, tra i princìpi e i criteri direttivi, non prevede che sia Unioncamere a predisporre il piano di riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria artigianato e agricoltura;
il comma 6 dell'articolo 3 del decreto legislativo n. 219 del 25 novembre 2016, recante il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura dispone che il personale in soprannumero inserito nell'elenco predisposto dalle camere di commercio, sia ricollocato nelle amministrazioni nel limite del dieci per cento delle facoltà di assunzione per gli anni 2017 e 2018;
il dipartimento della funzione pubblica, ai sensi del comma 7 dell'articolo 3, del decreto legislativo n. 219 del 25 novembre 2016, recante il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, effettua presso le amministrazioni pubbliche una ricognizione dei posti da destinare alla ricollocazione del personale in soprannumero;
il comma 8 dell'articolo 3 del decreto legislativo n. 219 del 25 novembre 2016, prevede che al 31 dicembre 2019 nel caso in cui il personale in soprannumero non sia stato completamente ricollocato questi restano alle dipendenze delle camere di commercio, ai sensi dei commi 7 e 8 dell'articolo 33 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, con uno stipendio pari all'80 per cento dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo, ma per la durata di soli ventiquattro mesi;
di fatto con il comma 8 dell'articolo 3 del decreto legislativo n. 219 del 25 novembre 2016, recante il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, ai lavoratori in soprannumero non ricollocati viene garantito il posto di lavoro con stipendio decurtato solo fino al 31 dicembre 2021, venendo meno così meno alla previsione della legge delega circa il mantenimento dei livelli occupazionali;
con quanto previsto dal decreto legislativo n. 219 del 25 novembre 2016 recante il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, per migliaia di lavoratori dipendenti delle camere di commercio si apre un periodo di incertezza senza alcuna previsione circa uno strumento di integrazione al reddito;
i sindacati dei lavoratori hanno dichiarato, fin dall'avvio della discussione sullo schema di decreto legislativo, che qualora quanto ivi previsto fosse stato approvato senza modifiche migliorative, si sarebbe aperta la strada per la messa in liquidazione di una delle poche esperienze consolidate al servizio dello sviluppo e di sostegno all'economia reale a livello territoriale e per tali motivi hanno promosso nei mesi scorsi mobilitazioni e una manifestazione nazionale a Roma il 29 settembre 2016;
appare evidente che una riforma delle camere di commercio di tale portata come definita dal decreto legislativo n. 219 del 25 novembre 2016, non può avvenire senza la condivisione delle organizzazioni sindacali, condivisione finalizzata alla garanzia dei livelli occupazionali e della continuità lavorativa, nonché alla valorizzazione delle professionalità dei lavoratori,
impegna il Governo:
ad assumere iniziative volte a garantire, anche attraverso specifiche modifiche al decreto legislativo n. 219 del 25 novembre 2016, il mantenimento dei livelli occupazionali e la continuità lavorativa dei dipendenti delle camere di commercio, delle unioni camerali e delle aziende speciali, in particolare di coloro che risulteranno in soprannumero e non completamente ricollocati a seguito delle procedure di mobilità di cui al comma 7 dell'articolo 3 del decreto legislativo n. 219 del 25 novembre 2016, recante il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
ad assumere le iniziative di competenza affinché nella predisposizione della proposta di piano di rideterminazione delle circoscrizioni territoriali da parte di Unioncamere vi siano il coinvolgimento e la condivisione delle organizzazioni sindacali dei lavoratori, al fine di garantire i livelli occupazionali e la valorizzazione delle professionalità nella filiera delle camere di commercio.
(7-01149) «Ricciatti, Ferrara, D'Attorre, Quaranta, Costantino, Airaudo, Franco Bordo, Duranti, Daniele Farina, Fassina, Fava, Folino, Fratoianni, Carlo Galli, Giancarlo Giordano, Gregori, Kronbichler, Marcon, Martelli, Melilla, Nicchi, Paglia, Palazzotto, Pannarale, Pellegrino, Piras, Placido, Sannicandro, Scotto, Zaratti».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):conservazione del posto di lavoro
camera di commercio
settore agricolo